Conosciamo un po' meglio questi pesci da branco, belli e robusti, molto diffusi nei nostri acquari, e comunemente raggruppati sotto il termine di 'barbus'...
Barbodes semifasciolatus 'Schuberti' (ex Puntius semifasciolatus)
In acquariofilia sono molto diffusi come pesci da "branco" quelli che vengono raggruppati sotto il termine "Barbus", il loro vecchio genere, mentre da qualche anno questo genere ha subito diverse e controverse revisioni tassonomiche, attraverso le quali il grande genere Barbus è stato "sfoltito" separandone molte specie assegnate a generi diversi, già esistenti o creati ex-novo. Un esempio è il più famoso, acquariofilamente parlando, Tiger barb, barbo tigre, in origine Barbus tetrazona, che ancora non ci eravamo abituati a chiamarlo Puntius tetrazona che era già diventato Systomus tetrazona, per essere oggi Puntigrus tetrazona...
I generi in cui è stato suddiviso il grande gruppo dei Barbus sono per ora questi:
Taxa
Bella specie dalla livrea molto particolare, rimane piccola ed è adatta agli acquari subtropicali, difficile purtroppo da trovare in commercio
Permangono in tutte le specie dei caratteri distintivi, dalla forma del corpo al carattere. Sono pesci da branco, abbastanza vivaci, chi più chi meno; una delle specie più diffuse è quella dei Puntigrus tetrazona (gli ex Barbus tetrazona, come accennato prima), tra le più vivaci e in movimento, e che sarebbe anche più diffusa se non avesse una cattiva fama di pesci turbolenti e mordi-pinne degli altri pesci, fama dovuta al fatto che sono spesso inseriti in vasche non adatte alle loro esigenze.
Pro:
- Sono sempre attivi, indaffarati, in movimento, un piacere da stare ad osservare
- si trovano in commercio tante specie in molte varietà di colorazione
Contro:
- i compagni di vasca vanno scelti accuratamente: la loro vivacità e il loro incessante movimento possono stressare notevolmente compagni di vasca più timidi e/o tranquilli
- sono molto irruenti e vigorosi quando si tratta di mangiare, per cui possono far patire la fame a specie più lente, che non riescono a raggiungere il cibo prima di loro
- vanno allevati in gruppi numerosi, più tanti sono meglio è.
- molte specie sono mordi-pinne, cioè vanno a morsicare le pinne degli altri pesci, specie se ampie e svolazzanti, per cui non vanno abbinati a pesci come Betta, Guppy, e altri con pinne lunghe e grandi.
- Solo le specie più richieste dal mercato, come i tetrazona, sono riprodotte in cattività ai fini commerciali, le altre specie sono catturate in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Esperienza personale
Ho allevato un bel branco di una ventina di esemplari di Puntigrus tetrazona nella mia vasca da 100x40x50 cm, in compagnia di 10 Botia striata e 5 Pangio kuhlii.
L'insieme era molto colorato e soprattutto molto vivace e movimentato, i tetrazona giravano per tutta la vasca talvolta in gruppo e talvolta sparpagliati, senza farsi intimorire dalla vivacità dei compagni di vasca, ma anzi contribuendo a rendere la vasca un ambiente molto spettacolare da stare ad osservare, in quanto il movimento non mancava mai.
Quindi, se da una parte è sempre sconsigliabile inserire i tetrazona in compagnia di pesci dalle pinne lunghe e colorate, come guppy o scalari, per il loro incontrollabile impulso a morderle, dall'altra parte in vasche dedicate a botidi e cobitidi, che sono in genere vivaci e giocherelloni, e cercano sempre di coinvolgere gli altri pesci nei loro giochi (rompendo le scatole non poco e stressando pesci più tranquilli), si rivelano degli ottimi compagni di vasca, che occupano gli spazi aperti della vasca, e che non si fanno né intimorire né stressare dai botia. Questo si rivela utile soprattutto nei momenti in cui si dà il cibo, perché i botia possono con la loro frenesia alimentare lasciare a stecchetto molti altri pesci, ma non certo i tetrazona... :-)
Sono le specie più adatte ad essere accostate ad altre dal pari carattere, che sarebbero stressanti per altri pesci.
Riferimenti & Link
articolo su Practical Fishkeeping che analizza non solo la tassonomia ma anche le varie specie molto simili raggruppate da Kottelat nel nuovo genere Puntigrus
articolo di Jeremy Gay su Practical Fishkeeping dove si parla dei principali pesci accusati di morsicare le pinne degli altri, e si spiega come è possibile prevenire i danni.
Edizione Inglese - di Randy Carey - Scritta da uno dei maggiori esperti di questi gruppi di pesci, questa guida completa presenta cinque importanti gruppi di pesci che abbracciano centinaia di specie e copre argomenti essenziali per gli acquariofili interessati ai tetra e ai barbus, come alimentazione, fabbisogni, specie, malattie e riproduzione. Foto a colori, barre laterali, grafici e riquadri dei suggerimenti illustrano i punti chiave e completano perfettamente il testo informativo.
Edizione Inglese - di Gary Elson, Oliver Lucanus, Michele Earle-Bridges. Guida sull'allevamento di questi colorati pesci tropicali eccezionalmente attivi e con un appetito altrettanto enorme. Le loro numerose varietà sono originarie dell'Asia meridionale e sud-orientale.
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Taxa
Bella specie di barbus che in natura è in pericolo di estinzione
Una bella specie, ex genere Puntius, non facile da trovare in commercio
La forma dorata di questa specie è tra i più popolari pesci d'acquario d'acqua dolce, ed è così onnipresente che molti appassionati non sono neanche consapevoli del fatto che non è la forma naturale, praticamente inesistente in commercio.
Sono abbastanza diffusi in commercio, ma in genere offerti da giovanissimi, da piccoli, con poche o nessuna informazione per quanto riguarda le loro dimensioni da adulti.
Una bella specie di Dawkinsia, ex Barbus, dalla splendida colorazione
Una specie non molto conosciuta, in quanto sembra che tutti i pesci venduti come 'Puntius arulius' siano in realtà Dawkinsia (Puntius) tambraparniei...
E' una specie di barbus dalla bella colorazione, in particolare la forma 'red', che diventa abbastanza grande, va allevata in gruppo ed ha bisogno di spazio, oltre che di acqua con corrente e ben ossigenata.
In precendenza nel genere Puntius, e confusa inizialmente con la specie congenere Dawkinsia denisonii, in realtà ha i colori meno brillanti ed è più aggressiva.
Da quando è stato commercializzato la prima volta, questo bel pesce ha subito un'impennata delle vendite, che ha portato ad un eccessivo prelievo in natura, tanto che ha rischiato di sparire per sempre dai luoghi d'origine
Barbus facile da allevare, ma che diventa abbastanza grande, va allevato in gruppo ed ha bisogno di spazio, oltre che di acqua con corrente e ben ossigenata.
Una bella specie prima compresa nel genere Puntius, non facile da trovare in commercio
Sembra che la sua diffusione in acquario sia maggiore di quanto si pensi perché sarebbero Dawkinsia tambraparniei tutti i pesci venduti come 'Arulius barb'
Posta nel nuovo genere Desmopuntius da Kottelat nel 2013, nel commercio acquariofilo viene in genere confusa con la specie strettamente connessa di Desmopuntius pentazona (ex Systomus pentazona)
Un'insolita specie di barbus, a strisce orizzontali invece che a barre verticali.
E' una specie rara nel commercio acquariofilo, in quanto la maggior parte dei pesci venduti con il loro nome in realtà sono i strettamente correlati Desmopuntius hexazona
Anche questa specie è stata separata dai Puntius/Barbus per essere spostata nel nuovo genere Desmopuntius
Un'insolita specie di barbus, a strisce orizzontali invece che a barre verticali.
Piccolo pesce eccezionalmente attraente quando è in buone condizioni, ma esportato raramente.
Uno dei piccoli ciprinidi più sottovalutati in acquariofilia, in quanto è relativamente tranquillo, resistente, colorato e con un comportamento interessante
Specie difficile da trovare in commercio, che ama le acque correnti
Specie difficile da trovare in commercio, che ama le acque correnti
Ex appartenente al genere Puntius, ora ha un genere dedicato solo a lui...
Considerato uno dei piccoli ciprinidi più resistenti disponibili in acquariofilia, Pethia conchonius è una scelta eccellente per chi è da poco che ha deciso di allestire un acquario
Piccoli pesci timidi e pacifici, non adatti ai comuni acquari di comunità proprio per le loro ridotte dimensioni e il carattere schivo.
Una specie dell'ex genere Barbus dalla livrea nuziale inconfondibile e bellissima, robusta e poco esigente, adatta agli acquari di comunità ben pensati.
Un piccolo barbus dalla livrea stupefacente, talmente definita nella colorazione che quando apparve in commercio si pensava fosse colorato artificialmente...
Specie molto simile a Puntigrus tetrazona, il barbo tigre; si trova occasionalmente in commercio, spesso mescolato e confuso con questi ultimi.
E' la specie di 'barbo tigre' più diffusa nel commercio acquariofilo, e negli ultimi anni ha cambiato nome scientifico molto spesso
Bella specie vivace, con i maschi particolarmente colorati, che ama avere spazio per nuotare e una certa corrente in vasca, ma soprattutto vivere in branco
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