Descrizione dell'habitat di ritrovamento e dello sviluppo della livrea del balitoridae Beaufortia pingi, con utili indicazioni per l'allevamento in acquario.

Tratto e tradotto dall'articolo:
"Notes on the habitat and aquarium maintenance of Beaufortia pingi (Fang, 1930)"
di Marco Endruweit

Le cascate Da Lat’s Datanla nell'altopiano centrale della provincia di Lam Dong, in Vietnam

Habitat

Marco Endruweit inizia il suo articolo raccontando che stava effettivamente lasciando il biotopo EW-CN 48-07 a Xiajia, che si trova a circa 20 km prima di Lingyun sulla strada per Baise, quando il suo compagno di viaggio Wang Jing ha scoperto qualcosa di molto piccolo sulle rocce nelle zone più basse del torrente di montagna in cui stavano pescando. Questo piccolo torrente appartiene a bacino del fiume You.

Il qualcosa di molto piccolo si rivelò essere un piccolo cobite piatto, identificato poi come una specie di Beaufortia! Ce n'erano altri ed erano troppo piccoli per le loro reti, così hanno usato le mani nude per catturarli. Non erano molto paurosi e sono riusciti a prenderne 15 esemplari di diverse dimensioni, fino a 15 mm.

L'habitat era un piccolo torrente montuoso a 616 m slm con elevata pendenza, in media largo un metro e profondo 20 cm. C'erano alcuni grandi massi sul fondo sabbioso. L'acqua si muoveva veloce (in rapide), chiara, cristallina e potabile. Il torrente era semiombreggiato, a causa della vegetazione sovrastante (erba e cespugli). Non è stata osservata nessuna vegetazione sommersa.

A causa di problemi con l'attrezzatura, Marco Endruweit non è stato in grado di misurare la temperatura dell'acqua, ma il resto dei parametri misurati erano:

  • pH 7,5
  • conducibilità 82 mS / cm
  • Durezza totale 3 GH
  • Durezza carbonatica 3 KH
  • Nitriti <0,3 mg / l

Acqua fortemente satura di ossigeno, a causa delle rapide e dell'elevata pendenza, habitat di Beaufortia pingi - Foto © Marco Endruweit

L'acqua era fortemente satura di ossigeno, a causa delle rapide e dell'elevata pendenza. I Beaufortia non stazionavano direttamente nella corrente più veloce, ma preferivano le zone con corrente più moderata. Infatti non abbiamo visto nessun esemplare nella corrente veloce delle rapide.
Prestate attenzione alla patina di "aufwuchs" sulle rocce.

Habitat di Beaufortia pingi - Foto © Marco Endruweit

Il Biotopo EW-CN 48-07 a Xiajia è caratterizzato da grandi massi con superficie liscia. I cobiti piatti in genere hanno una preferenza per questo tipo di superfici, piuttosto che quelle ruvide. Gli ammassi di pietre carsiche molto rivide non appartengono al loro habitat. Dalla foto si può notare anche la forte pendenza.

Sviluppo relativo alle fasi di colorazione e disegno

Beaufortia pingi mostra diverse colorazioni e disegni a seconda del sua crescita, da avannotto ad individuo maturo. Si possono distinguere 3 diverse colorazioni (pattern): colorazione da avannotto (lunghezza totale fino a 20 mm), intermedia e adulta. Le immagini che seguono mostrano le diverse fasi di colorazione-disegno e le modifiche morfologiche.

Beaufortia pingi (chiamata anche Beaufortia sp. xiajia) di circa 2 mesi d'età e 2 cm di lunghezza - Foto © Marco Endruweit

Questa foto è stata presa un mese dopo la cattura. Il pesce ha una lunghezza totale inferiore a 20 mm. Marco Endruweit ha stimato che la sua età fosse di circa 2 mesi.
Il pesce mostra la colorazione degli avannotti, che è diversa da quella giovanile (intermedia) e dalla colorazione degli adulti. La bella colorazione arancio del peduncolo caudale scompare quando diventano adulti.
Notate le rudimentali creste adipose che dimostrano la stretta relazione filogenetica con alcuni membri del genere Schistura.

Beaufortia pingi (chiamata anche Beaufortia sp. xiajia) di circa 2 mesi d'età e 2 cm di lunghezza - Foto © Marco Endruweit

Pesce della stessa età di quello della foto qui sopra. Da notare le pinne pelviche, in questa fase sottosviluppate. Diventeranno molto più grandi quando l'individuo maturerà.

Beaufortia pingi (chiamata anche Beaufortia sp. xiajia) - Foto © Marco Endruweit

Successiva fase di colorazione; in questa fase intermedia la colorazione arancione del peduncolo caudale svanisce. Ora ci sono dei bei disegni sulla pinna dorsale e caudale. Sui fianchi iniziano ad apparire le strisce verticali.

Beaufortia pingi (chiamata anche Beaufortia sp. xiajia) - Foto © Marco Endruweit

Fase intermedia della colorazione: la testa è ornata da un disegno irregolare di macchie scure e piccole rughe. La testa è dorsalmente più appiattita. Il pesce appare più ampio, più muscoloso. L'aspetto generale è ora di un loach molto piatto.

Beaufortia pingi (chiamata anche Beaufortia sp. xiajia) - Foto © Marco Endruweit

Secondo Marco Endruweit l'individuo sul lato destro mostra più o meno la colorazione e il disegno degli individui maturi. Il pesce sul lato sinistro è in fase di transizione dalla colorazione intermedia a quella matura.

Beaufortia pingi (chiamata anche Beaufortia sp. xiajia) - Foto © Marco Endruweit

Gli individui maturi mostrano un pattern irregolare di macchie e strisce sulla testa e sulla base pettorale, che si trasforma in un disegno di strisce marroni verticali di larghezza irregolare.
Questa specie è indicata anche come Beaufortia sp. 'Xiajia'.

Allevamento in acquario

Seguendo le condizioni nel loro habitat naturale si è in grado di capire quali sono le misure necessarie per mantenerli in salute e generalmente in corrette condizioni in acquario.
Ottima acqua, leggermente alcalina, insieme ad una temperatura non superiore a 23ºC e un'alta saturazione di ossigeno, sono probabilmente i fattori più importanti per farli stare bene. Inoltre, essi richiedono un po' di corrente nell'acqua, che porta i rifiuti nel filtro e aumenta il livello di ossigeno. Solitamente vengono impiegate delle pompe di movimento per generare la corrente, ma anche per riscaldare l'acqua.
L'acquariofilo deve trovare un modo per mantenere la temperatura dell'acqua bassa, usare le pompe di movimento nei mesi estivi potrebbe tradursi in un negativo aumento della temperatura. Alta temperatura significa riduzione della la capacità dell'acqua di assorbire ossigeno, e questo può essere letale per i loach piatti.

Leggi anche:
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Ci dovrebbero essere rocce con la superficie liscia e fondo sabbioso. Non sono apprezzate le radici di legno dalle forme strane. Una forte illuminazione o ancora meglio la luce diretta del sole è molto ulite per far crescere la patina algale e di aufwuchs sulle rocce. In un tale allestimento a "fiume" solo poche piante potrebbero sopravvivere, sono adatte la felce di Giava e quasi tutte le Anubias.

I Beaufortia pingi si comportano in modo assolutamente amichevole con gli altri compagni di vasca. Mostrano una certa aggressività intraspecifica e hanno una gerarchia all'interno del gruppo. Se vengono allevati troppi individui in una vasca troppo piccola, i più deboli saranno perennemente affamati, perchè saranno cacciati via dagli individui più forti. E' consigliabile allevarne ad esempio 6 esemplari per un acquario da 100 litri.

Testo originale in inglese e foto © Marco Endruweit 2008

Per approfondire:

Descrizione, informazioni e immagini degli habitat in cui vivono in natura i "pesci a ventosa" delle famiglie dei balitoridi, gastromyzontidi e nemacheilidi

Terza tappa del viaggio in Borneo dell'autore, alla ricerca di due specie di Betta: Betta brownorum e Betta taeniata - tratto e tradotto da un articolo di Michael Lo

Quarta parte di descrizione e foto degli habitat degli Hillstream loach (balitoridi, gastromizontidi, nemacheilidi) nel Borneo settentrionale - tratto e tradotto da un articolo di Marco Endruweit

Terza parte della descrizione e foto degli habitat degli Hillstream loach (balitoridi, gastromizontidi, nemacheilidi) nel Borneo settentrionale - tratto e tradotto da un articolo di Marco Endruweit

Seconda parte della descrizione e foto degli habitat degli Hillstream loach (balitoridi, gastromizontidi, nemacheilidi) nel Borneo settentrionale - tratto e tradotto da un articolo di Marco Endruweit

Descrizione e foto degli habitat degli Hillstream loach (balitoridi, gastromizontidi, nemacheilidi) nel Borneo settentrionale - tratto e tradotto da un articolo di Marco Endruweit

Viaggio da Singapore attraverso Sarawak, in Borneo, con tantissime meravigliose foto degli habitat di Betta, Rasbora, Barbus, Cobitidi, Cryptocoryne e tante altre specie di pesci e piante - tratto e tradotto da un articolo di Benny Ng

Descrizione e foto degli habitat in cui vivono i Sewellia lineolata in natura - dalle foto è evidente la forte corrente e l'ossigenazione delle acque naturali - tratto e tradotto da un articolo di Martin Thoene

Fishes of the Xe Kong drainage in Laos, especially from the Xe Kaman - Maurice Kottelat October 2011 - Gestione della biodiversità di acqua dolce nel bacino del Sekong - Pesci del drenaggio di Xe Kong in Laos, in particolare dal Xe Kaman

Riferimenti & Link
The Borneo Suckers

The Borneo Suckers: Revision of the Torrent Loaches of Borneo (Balitoridae: Gastromyzon, Neogastromyzon)

Edizione Inglese di T.H. Hui, è un 'must have' per gli appassionati degli hillstream loach, contiene descrizioni dettagliate delle specie, foto particolareggiate, disegni dei particolari, mappe dettagliate dei luoghi d'origine. La grande quantità di materiale dettagliato in questo libro, insieme ai disegni al tratto e alle fotografie, dovrebbe aiutare ad eliminare i problemi di identificazione che hanno afflitto questi generi per anni.

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Hillstream loach, Pesce ventosa

In molti paesi è la specie più comune di Gastromyzontidae nei negozi, ma si trova anche spesso in spedizioni miste contenenti membri di altri generi.

Dimensioni max: 8.0 cm TL
Aspettativa di vita: 6 - 8 anni
Temperatura: 15 - 24°C