Diventa abbastanza grande ed è una specie predatrice piscivora, per cui il suo allevamento non è adatto ai comuni acquari di comunità
Belontia hasselti - Foto © Panta-rhei-aquatics.com
20 cm TL
La specie Belontia hasselti viene venduta anche con i nomi vernacolari 'Java combtail' e 'Malay combtail'. In termini di caratteristiche esterne, le differenze più evidenti con suo unico congenere, Belontia signata, sono la sua colorazione complessiva del corpo grigio-brunastra (vs. rossastra) e la presenza di un pattern tipo mosaico nelle pinne dispari (vs. assenza).
Come altre specie nel sottordine degli Anabantoidei, Belontia hasselti possiede un organo respiratorio accessorio noto come organo del labirinto. Chiamato così grazie alla sua struttura labirintica, questo organo permette al pesce di respirare in una certa misura aria atmosferica. Comprende due organi suprabranchiali appaiati che si sono formati grazie ad una espansione della sezione epíbranchiale (superiore) del primo arco branchiale e sono alloggiati in una camera sopra le branchie. Consiste in molti lembi ripiegati di pelle altamente vascolarizzati, che aumentano enormemente la superficie respiratoria. La struttura dell'organo varia in complessità tra specie e specie, e tende ad essere più ben sviluppata in quelle che abitano in habitat particolarmente privi di ossigeno.
La posizione di parentela del genere Belontia rispetto agli altri anabantoidei non è del tutto chiara, infatti nessuna delle prove morfologiche né molecolari si è rivelata ad oggi conclusiva. Britz (1995) ritiene che potrebbe rappresentare un gruppo correlato a tutti gli altri membri della famiglia Osphronemidae basato sul fatto che il secondo muscolo elevatore esterno del secondo arco branchiale è modificato (come nelle famiglie Helostomatidae e Anabantidae), mentre negli altri Osphronemidae è modificato in un sottile strato che copre l'intera parte posteriore della camera suprabranchiale.
Tuttavia nella filogenia molecolare di Rüber et al. (2006) il genere Belontia è risultato essere molto strettamente legato ai 'gouramis giganti' del genere Osphronemus ma le relazioni basali tra gli osphronemidi non sono state recuperate.
- Specie che diventa grande: fino a 20 cm di lunghezza
- Specie predatrice e piscivora: non va allevata con pesci più piccoli
- Specie in genere non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Asia: Penisola malese, Isole della Grande Sonda
Belontia hasselti è originario dell'Indocina meridionale, dalla Thailandia meridionale (peninsulare), attraverso la Malesia peninsulare, Singapore e le Isole della Grande Sonda di Sumatra, Borneo e Giava. È forse assente nel Borneo settentrionale. La località tipo è "Giava, Indonesia"
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Java Combtail: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: Acqua dolce, bentopelagico e potamodromo; clima tropicale.
Principalmente Belontia hasselti si trova in biotopi d'acqua acida con poco movimento, soprattutto nelle antiche paludi di torba nella foresta, in cui l'acqua è resa color marrone scuro dagli acidi umici e dalle altre sostanze chimiche emesse dal materiale organico in decomposizione. Ciò si traduce in un trascurabile contenuto di minerali disciolti e il valore del pH può arrivare a 3,0-4,0. La fitta chioma della foresta pluviale fa si che pochissima luce penetri la superficie dell'acqua, e il substrato normalmente è disseminato da rami d'albero caduti e lettiera di foglie.
Le piante acquatiche sono rappresentate da Cryptocoryne, Blyxa, Barclaya, Eleocharis, Utricularia e Limnophila. Purtroppo a causa del disboscamento, dell'agricoltura e delle altre attività umane, in tutto il Sud-Est asiatico vasti tratti di foresta primaria sono stati alterati o persi interamente, e sono stati colpiti pesantemente gli habitat ittici, per cui in molti casi la diversità delle specie è in forte declino.
Un habitat tipico di Belontia hasselti è la foresta costiera di Rantau Abang, stato di Terengganu, Malesia peninsulare che si compone di piccoli canali d'acqua dalla lenta corrente che attraversano vegetazione composta per lo più di una specie di Melaleuca (mirto) . Il substrato consiste in un miscuglio di sabbia e torba e l'acqua è molto acida (pH 4.5 nel febbraio 2009) .
Tra le specie simpatriche ricordiamo Boraras maculatus, Rasbora einthovenii, Rasbora trilineata, Puntius johorensis, Pangio alcoides, Pangio semicincta, Kryptopterus macrocephalus, Clarias batrachus, Aplocheilus panchax, Monopterus albus, Nandus nebulosus, Betta imbellis, Betta waseri, Luciocephalus pulcher, Parosphromenus paludicola, Trichopodus leerii, Trichopodus trichopterus, Trichopsis vittata.
Habitat naturale di Belontia hasselti in Borneo - Foto © Michael Lo
Un corso d'acqua nera, habitat di Belontia hasselti, nella foresta di torbiera di Selangor settentrionale, Malaysia occidentale - Foto © Matt Ford (Seriouslyfish.com)
Un corso d'acqua nera, habitat di Belontia hasselti, nella foresta di torbiera di Selangor settentrionale, Malaysia occidentale - Foto © Matt Ford (Seriouslyfish.com)
Dimensioni minime dell'acquario: 120x40x40h cm per una singola coppia di esemplari, con abbondanza di ripari e vegetazione, in particolare galleggiante.
La specie Belontia hasselti necessita di un allestimento ben strutturato, ad esempio un morbido substrato sabbioso con molte radici di legno e rami collocati in modo da formare un sacco di zone ombreggiate, grotte e ripari.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Si raccomanda illuminazione smorzata, per cui si consigliano piante come Microsorum, Taxiphyllum, Cryptocoryne e Anubias che riescono a crescere in tali condizioni. Anche qualche cespuglio di vegetazione galleggiante può rivelarsi efficace per smorzare ancora di più la luce.
In natura Belontia hasselti abita ambienti di acqua tranquilla, senza corrente, quindi il flusso d'acqua in uscita dal filtro non dovrebbe essere molto forte, si può optare anche per un acquario senza filtro. Sono consigliabili cambi d'acqua settimanali del 10-15%.
Comportamento e compatibilità: Belontia hasselti non è raccomandato per i comuni acquari di comunità, ma può essere allevato insieme ad altri pesci in vasche molto grandi. E' meglio evitare la convivenza con pesci piccoli, in quanto potrebbero essere mangiati, ma sono adatti pacifici ciprinidi da branco di medie dimensioni, così come gli anabantoidei più robusti, come Trichopodus o Helostoma.
Le specie di Belontia non sono gregarie, tranne quando sono ancora giovani, i maschi generalmente sono molto aggressivi verso i conspecifici, tra cui anche femmine non in periodo riproduttivo. Particolare attenzione deve essere prestata quando si introducono nuovi esemplari in un acquario già occupato da altri individui, in quanto potrebbero addirittura essere uccisi. A meno che la vasca non sia molto grande è meglio allevarne solo una singola coppia sessuata.
Specie principalmente carnivora che in natura si nutre di invertebrati, molluschi e piccoli pesci. In acquario vengono accettati subito alimenti vivi e congelati come lombrichi o crostacei, e la maggior parte degli esemplari impara gradatamente ad accettare soluzioni alternative come il mangime secco, in genere preferiscono i granuli alle scaglie. Gli alimenti più piccoli, come chironomus o artemia, sono accettati dagli esemplari piccoli, ma tendono ad essere ignorati dagli adulti.
I maschi adulti sono notevolmente più grandi e hanno le pinne impari più allungate rispetto alle femmine, ma i giovani non possono essere sessati accuratamente con mezzi esterni.
Il maschio di Belontia hasselti costruisce un nido di bolle e sembra che o il maschio o entrambi i genitori curino la prole. Sembra che sia una specie molto feconda ma non ci sono resoconti accurati di riproduzioni avvenute in cattività.
Taxa principali
Diventa abbastanza grande ed è una specie predatrice piscivora, per cui il suo allevamento non è adatto ai comuni acquari di comunità
Bel pesce dalla colorazione rossastra, diventa abbastanza grande ed è un predatore, per cui il suo allevamento non è raccomandato per i comuni acquari di comunità
Riferimenti & Link
la scheda di Fishbase.org
la scheda completa su Seriouslyfish.com
la pagina sulla wikipedia italiana
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Seconda parte del resoconto del viaggio esplorativo in Borneo di Michael, questa volta nei pressi di Lundu, alla ricerca del Gourami liquirizia, Parosphromenus deissneri - tratto e tradotto da un articolo di Michael Lo
Resoconto di un viaggio di studio nella penisola malese, alla ricerca di specie selvatiche di Betta e del Chocolate Gourami, Sphaerichthys osphromenoides - tratto e tradotto da un articolo di Zhou Hang
Descrizione e foto dei biotopi naturali di specie selvatiche di Betta e del Gourami liquirizia, Sphaerichthys nagyi, e di molte altre specie di pesci - tratto e tradotto da un articolo di Zhou Hang
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