Specie di incubatori orali molto rara da trovare in commercio, è stata molto spesso identificata erroneamente come Betta pugnax o Betta taeniata.

Coppia di Betta prima nel tipico abbraccio dei labirintidi per la deposizione - Foto © Zhou Hang

Autore
Kottelat, 1994
Dimensioni massime in natura

5.0 cm SL

Descrizione

Prima della descrizione scientifica, la specie Betta prima è stata ampiamente ed erroneamente identificata come Betta pugnax o Betta taeniata.
E' incluso nel complesso di Betta pugnax di specie strettamente correlate del genere, gruppo i cui i membri condividono la seguente serie di caratteri: testa relativamente grande, 28-40% SL; colorazione generalmente marrone con macchie iridescenti verdi o blu; maschio con squame simili sull'opercolo, a volte estese fino all'addome; giovani e femmine di solito marroni, con due bande centrale sul corpo e una macchia scura sul peduncolo caudale; pinna anale degli esemplari maturi appuntita e spesso allungata; pinna caudale lanceolata.

Gruppo di Betta pugnax:

  1. Betta pugnax (Cantor, 1849)
  2. Betta fusca Regan, 1910
  3. Betta schalleri Kottelat & Ng, 1994
  4. Betta prima Kottelat, 1994
  5. Betta enisae Kottelat, 1995
  6. Betta pulchra Tan & Tan, 1996
  7. Betta breviobesus Tan & Kottelat, 1998
  8. Betta lehi Tan & Ng, 2005
  9. Betta stigmosa Tan & Ng, 2005
  10. Betta cracens Tan & Ng, 2005
  11. Betta raja Tan & Ng, 2005
  12. Betta apollon Schindler & Schmidt, 2006
  13. Betta ferox Schindler & Schmidt, 2006
  14. Betta kuehnei Schindler & Schmidt, 2009

Betta prima può essere distinta dagli altri membri del gruppo Betta pugnax dai seguenti caratteri: seconda striscia postorbitale sull'opercolo completa; assenza di barre trasversali nella pinna caudale; 20-22 squame predorsali; lunghezza preanale 50,6-54,8% SL. Non tutti gli autori considerano Betta prima membro di questo gruppo, ad esempio qualche studioso lo pone nel complesso di Betta picta, come Schindler e Schmidt (2006).

Betta prima mostrerà al meglio i suoi colori in acquari scuri e fittamente piantumati - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)

Distribuzione

Asia: Thailandia sud orientale e bacino fluviale del Mekong nel Laos e in Cambogia.

La specie Betta prima è stata raccolta in numerose località nel sud-est della Thailandia e da parti del bacino del Mekong in Cambogia, Laos, oltre alla regione del delta e all'isola al largo di Phú Quốc nel sud del Vietnam.
La località tipo è vicina alla città di Chantaburi, sulla costa del Golfo di Thailandia, ed è stata registrata anche vicino all'autostrada che va verso Trat, a Klong Nakon Noi vicino alla città di Nakon Sritamarat e alla cascata di Tha Krabak a Sa Kaeo Provincia.
Tra le località della Cambogia figurano Kirikum, la città costiera di Sihanoukville (nota anche come Kampong Som) e molto più nell'entroterra nella provincia settentrionale di Stung Treng, dove un tratto del Mekong lungo 37 km è stato designato sito di Ramsar nel 1999.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Betta prima: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Habitat

Ambiente: bentopelagico, acqua dolce; clima tropicale.

Betta prima abita paludi forestali e corsi d'acqua con acqua chiara, sia con corrente lenta o moderata a seconda della località e, in alcuni casi, del periodo dell'anno. Nel torrenti il substrato può essere costituito da roccia a vista, massi, pietre più piccole con zone isolate di lettiera nelle zone più tranquille e radici sommerse vicino ai margini.
In questo tipo di habitat Betta prima tende ad essere trovato rifugiato tra le radici degli alberi marginali, o tra lettiera e vegetazione acquatica nelle zone di corrente più lenta o nelle pozze associate. Gli habitat palustri sono generalmente riparati dal sole, e la fitta copertura dei rami sovrastanti fa si che pochissima luce penetri la superficie dell'acqua. La vegetazione marginale tende a crescere fittamente.
L'acqua è in genere di colore marrone scuro a causa degli acidi umici e delle altre sostanze chimiche rilasciate dal materiale organico in decomposizione.
Il contenuto di minerali disciolti è normalmente trascurabile, il pH compreso tra 3.0 e 5.5 e il substrato composto principalmente da foglie cadute, rami e radici sommerse.

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Maschio di Betta prima che sta incubando le uova, nel suo habitat naturale in Thailandia - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)

Betta prima nel suo habitat naturale, in Thailandia - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)

Habitat di Betta prima nella provincia di Jantaburi in Thailandia - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)

Habitat di Betta prima nella provincia di Jantaburi in Thailandia - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)

Temperatura in natura
23 - 27°C
Valore pH in natura
4.0 - 7.0
Valori acqua in natura
Durezza: 0 - 179 ppm
Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 60x30x40h cm per una coppia o un piccolo gruppo.
Betta prima sta al meglio in un acquario ben piantumato, ombreggiato con abbondante copertura superficie sotto forma di piante ad alto fusto e piante galleggianti come Salvinia o Riccia sp.. Possono essere usati radici e rami, collocati in modo che si formano zone ombreggiate (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, si possono usare tranquillamente pezzi di rami di faggio o di quercia, completamente essiccati e privati della corteccia); per fornire ulteriore riparo possono anche essere inclusi, magari nascosti da altri arredi, vasi di terracotta rovesciati o pezzi di tubo.

L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.

Come altre specie del genere, Betta prima sembra stare meglio in condizioni di luce piuttosto fioca. Si potrebbero aggiungere piante acquatiche che possono sopravvivere in tali condizioni, come Microsorum, Taxiphyllum o Cryptocoryne spp., sarebbe anche utile qualche cespuglio di vegetazione galleggiante.
Siccome Betta prima abita naturalmente acque con scarso movimento, la filtrazione o meglio la corrente d'acqua in uscita dal filtro non deve essere troppo forte, si può usare un piccolo filtro a spugna, che smuova gentilmente l'acqua, ma l'ideale è allevarli in un acquario senza filtro, a condizione che venga mantenuta un'ottima qualità dell'acqua.
L'acquario deve essere ben coperto (sono ottimi saltatori) e va lasciato un po' di spazio tra l'acqua e il coperchio, perché come tutti i Betta hanno bisogno di uno strato di aria calda e umida a cui possano accedere quando ne hanno voglia.

Comportamento e compatibilità: Non sono raccomandati per i comuni acquari di comunità. Le loro esigenze nelle cure e il loro temperamento implicano che è meglio allevarli da soli o con specie molto pacifiche poiché i pesci molto più grandi o più vigorosi possono intimidirli.
Potrebbero essere adatti un branco di piccoli ciprinidi o di cobitidi che in natura vivono in condizioni simili, ma è essenziale una ricerca adeguata prima dell'acquisto.

A condizione che l'acquario contenga un sacco di ripari, nascondigli e linee visive spezzate non c'è alcun motivo per cui non ne possa essere allevato insieme un gruppo di esemplari, anzi è proprio in queste circostanze che i Betta prima mostrano dei comportamenti e interazioni molto interessanti da osservare.

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Alimentazione

In natura probabilmente preda insetti, altri piccoli invertebrati e zooplancton. 
In acquario normalmente accetta il mangime secco, una volta riconosciuto come commestibile, ma per garantire lo sviluppo di colori e condizioni ottimali dovrebbero essere offerti regolarmente piccoli alimenti vivi e/o congelati come Daphnia, Artemia o larve di chironomus (bloodworm). 
Sono adatti anche piccoli insetti come grilli appena nati o i moscerini della frutta Drosophila; è meglio riempir loro lo stomaco nutrendoli con mangime per pesci o qualche tipo di vegetale prima di offrirli ai pesci. 
Bisogna fare attenzione a non alimentarli eccessivamente, in quanto i Betta sp. sembrano particolarmente inclini all'obesità.

Comportamento riproduttivo
Specie incubatrice orale paterna
Dimorfismo sessuale

I maschi diventano più grandi, hanno una maggiore quantità di squame iridescenti sulla testa, una forma della testa più ampia e pinne più estese rispetto alle femmine.

Coppia di Betta prima nel tipico abbraccio dei labirintidi per la deposizione - Foto © Zhou Hang

Riproduzione

Il maschio di questa specie di Betta è un incubatore orale, cioè custodisce uova prima e avannotti poi in bocca, fino a questi ultimi non sono in grado di nuotare liberamene.
Se la coppia non è allevata da sola, come si consiglia, è meglio allestire un acquario dedicato alla riproduzione, con un coperchio che garantisca la presenza di uno strato di aria calda e umida sopra l'acqua, in quanto gli avannotti hanno bisogno di accedere ad uno strato di aria calda e umida senza la quale lo sviluppo dell'organo labirinto può essere compromessa.

Dopo un prolungato corteggiamento, vengono rilasciati uova e lo sperma nel corso dell'abbraccio tipico degli Osphronemidae, in cui il maschio avvolge il corpo intorno a quella della femmina. Prima di rilasciare le uova potrebbero essere necessari diversi abbracci di "allenamento".
Le uova deposte vengono raccolte nella pinna anale del maschio, poi raccolte nella bocca della femmina, prima di essere sputate in acqua per essere raccolte definitivamente dalla bocca del maschio. Una volta che il maschio ha raccolto tutte le uova in bocca il ciclo viene ripetuto fino a quando la femmina ha deposto tutte le uova, processo che può richiedere un certo tempo.

Un maschio incubatore può inghiottire o rilasciare le uova prematuramente se stressato o inesperto, quindi è preferibile lasciare la femmina e tutti gli altri pesci eventualmente presenti in situ.
Il periodo di incubazione è di 7-12 giorni, dopo di che il maschio inizierà a rilasciare gli avannotti completamente formati, che nuoteranno liberamente. A questo punto i genitori possono essere rimossi o si può lasciare che gli avannotti crescano a fianco dei genitori, anche se alcuni possono essere predati, ci sono resoconti che testimoniano una crescita più veloce degli avannotti in questo secondo caso.

Gli avannotti sono abbastanza grandi da accettare immediatamente alimenti come microworm e naupli di Artemia, ma va notato che ci sono rapporti di giovani Betta che hanno avuto problemi di salute se alimentati con quantità eccessive di questi ultimi.
Per un tasso di crescita ottimale vanno offerte piccole quantità di cibi diversi 2 -3 volte al giorno, e non va cambiata troppa acqua in una sola volta, sono preferibili piccoli cambi regolari.

Betta incubatori orali della Thailandia (N. Panitvong)

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Taxa principali

Akar betta

Non molto facile da trovare in commercio, non costruisce un nido di bolle ma è un incubatore orale paterno, cioè il papà custodisce in bocca uova e avannotti

Dimensioni max: 14.0 cm TL
Temperatura: 21 - 27°C

Dalla livrea inconfondibile, non è facile da trovare in commercio.Il padre custodisce uova e avannotti in bocca, fino a che non sono indipendenti.

Dimensioni max: 2.8 cm SL
Aspettativa di vita: 6 - 8 anni
Giant betta

Grande specie di Betta incubatrice orale, difficile da trovare in commercio

Dimensioni max: 8.2 cm SL
Temperatura: 27 - 30°C

Incubatore orale che prima della sua formale descrizione era indicato come Betta sp. ‘Sanggau’ 

Dimensioni max: 5.0 cm SL
Temperatura: 22 - 27°C

Una specie incubatrice orale ancora poco conosciuta

Dimensioni max: 5.1 cm SL
Slim betta

Specie che costruisce un nido di bolle, è abbastanza battagliera e molte volte non tollera altri conspecifici nella sua vasca.

Dimensioni max: 10.0 cm TL
Temperatura: 24 - 30°C

Splendida specie costruttrice di nido di bolle, non facile da trovare, con una caratteristica livrea rosso-magenta e una grande macchia verde sui fianchi

Dimensioni max: 2.6 cm SL
Temperatura: 22 - 26°C

Splendidi ma rari Betta costruttori d nido di bolle, molti dei pesci che vengono venduti o raffigurati come tali sono invece Betta uberis o altri congeneri.

Dimensioni max: 2.5 cm SL
Temperatura: 22 - 30°C

Molto difficile da trovare in commercio, ha un aspetto simile a Betta albimarginata ed è un incubatore orale

Dimensioni max: 2.0 cm SL
Green Throat Mouthbrooder

Uno dei grandi Betta incubatori orali

Dimensioni max: 5.9 cm TL
Temperatura: 24 - 28°C
Scarlet Betta

Splendida specie dalla livrea scarlatta, che costruisce un nido di bolle

Dimensioni max: 5.6 cm TL
Temperatura: 24 - 27°C

Specie incubatrice orale non facile da trovare in commercio

Dimensioni max: 3.5 cm SL
Temperatura: 22 - 27°C

Specie incubatrice orale, difficile da trovare in commercio

Dimensioni max: 4.6 cm TL
Temperatura: 22 - 27°C

Una specie di Betta incubatrice orale, abbastanza distinguibile da tutte le altre

Dimensioni max: 8.2 cm TL
Temperatura: 24 - 28°C

Specie di Betta poco conosciuta, incubatrice orale

Dimensioni max: 5.9 cm SL
Temperatura: 21 - 24°C

Betta incubatore orale, molo simile a Betta mandor

Dimensioni max: 7.0 cm TL
Temperatura: 24 - 26°C

Raramente disponibile nel commercio acquariofilo, è una splendida specie di Betta che costruisce nidi di bolle.

Dimensioni max: 4.2 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 22 - 28°C

Betta incubatore orale paterno

Dimensioni max: 7.8 cm SL
Temperatura: 22 - 28°C

Grande Betta incubatore orale raro da trovare in commercio, sembra che venga addirittura pescato più frequentemente come cibo

Dimensioni max: 8.1 cm SL
Temperatura: 24 - 28°C
Crescent betta

Usato nei combattimenti a scommessa nei suoi paesi d'origine, si può trovare abbastanza facilmente in commercio, costruisce un nido di bolle

Dimensioni max: 6.0 cm SL
Temperatura: 24 - 28°C

Rara specie di Betta incubatore orale

Dimensioni max: 6.1 cm SL
Temperatura: 22 - 27°C

Specie poco nota, che costruisce un nido di bolle

Dimensioni max: 3.6 cm SL
Temperatura: 22 - 27°C
Spotfin betta, Brunei Beauty

Una splendida specie di Betta incubatrice orale, in pericolo di estinzione per la distruzione dei suoi habitat

Dimensioni max: 7-10 cm SL
Temperatura: 24 - 26°C

Conosciuta per molto tempo come Betta sp. 'Mahachai' dal nome della località di ritrovamento, è una specie costruttrice di nido di bolle

Dimensioni max: 4.4 cm SL
Temperatura: 22 - 28°C

Bella specie di Betta incubatrice orale

Dimensioni max: 5.7 cm SL
Temperatura: 22 - 27°C

Questa specie incubatrice orale è stata in passato commercializzata ed etichettata come Betta anabatoides

Dimensioni max: 6.6 cm SL
Temperatura: 22 - 28°C

Una rara specie di Betta incubatrice orale difficile da trovare in commercio

Dimensioni max: 6.6 - 9 cm SL

Specie incubatrice orale paterna, deve il suo nome alla macchia sul mento, che assomiglia ad un pi greco

Dimensioni max: 9.0 cm SL
Temperatura: 22 - 27°C

Una grande specie di Betta incubatore orale

Dimensioni max: 7.9 cm SL

Specie di incubatori orali molto rara da trovare in commercio, è stata molto spesso identificata erroneamente come Betta pugnax o Betta taeniata.

Dimensioni max: 5.0 cm SL
Temperatura: 23 - 27°C
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