E' una specie molto simile al più diffuso Biotodoma cupido, e sono le uniche due specie appartenenti al genere.
Biotodoma wavrini - Foto © Andrew Wood (Seriouslyfish.com)
10 cm SL
Quella di Biotodoma wavrini è una specie molto simile al suo unico congenere Biotodoma cupido. Il modo più semplice per distinguere le due specie è quello di esaminare la forma del corpo e la posizione della macchia nera presente nella parte posteriore dei fianchi in entrambe le specie: In Biotodoma cupido la forma del corpo è relativamente compatta e la macchia è posizionata nella metà superiore del corpo, mentre in Biotodoma wavrini il corpo è molto più allungato e la macchia è collocata sulla linea laterale o sotto di essa.
La posizione tassonomica attuale della sottofamiglia Geophaginae si basa in gran parte su Kullander (1998), che ha condotto uno studio filogenetico basato sulla morfologia in cui i ciclidi neotropicali sono stati suddivisi in sei sottofamiglie, di cui la sottofamiglia Geophaginae conteneva 16 generi divisi in tre "tribù":
- Acarichthyini – Acarichthys e Guianacara.
- Crenicaratini – Biotoecus, Crenicara, Dicrossus e Mazarunia.
- Geophagini – Geophagus, Mikrogeophagus, gruppo di Geophagus brasiliensis, gruppo di Geophagus steindachneri, Gymnogeophagus, Satanoperca, Biotodoma, Apistogramma, Apistogrammoides e Taeniacara.
Studi molecolari successivi di Farias et al. (1999, 2000, 2001) hanno portato all'aggiunta di Crenicichla e Teleocichla ai Geophaginae, risultato supportato da López-Fernández et al. (2005) che hanno condotto l'analisi molecolare più dettagliata del raggruppamento fino ad oggi, includendo 16 dei 18 generi e 30 specie. Tuttavia le loro conclusioni riguardanti le interrelazioni tra i generi variavano un po' rispetto alle ipotesi precedenti e possono essere riassunte dai seguenti gruppi vagamente definiti:
- una relazione di gruppo gemello debolmente supportata tra Acarichthys e Guianacara.
- un “clade Satanoperca” ben supportato comprendente Satanoperca, Apistogramma, Apistogrammoides e Taeniacara.
- un “grande clade” con Geophagus, Mikrogeophagus, gruppo di Geophagus brasiliensis, gruppo di Geophagus steindachneri, Gymnogeophagus, Biotodoma, Crenicara e Dicrossus.
- un “clade crenicarino” con Biotoecus e Crenicichla.
Nello studio non è stato incluso nessun rappresentante dei generi Teleocichla o Mazarunia, ma il primo è ben noto come gruppo gemello di Crenicichla mentre il secondo è raggruppato strettamente con Crenicara e Dicrossus in lavori precedenti.
Le altre principali conclusioni del documento sono la conferma che quello dei Geophaginae è un gruppo monofiletico che mostra forti segni di aver subito una rapida radiazione adattativa (diversificazione di una specie o di un singolo tipo ancestrale in diverse forme, ciascuna adattativamente specializzata in una specifica nicchia ambientale).
- Specie che va allevata in gruppi di almeno 6-8 esemplari in vasche da 150 cm di lunghezza
- Specie raramente riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono in genere dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Sud America: bacino del Rio delle Amazzoni, nel drenaggio centrale e superiore del Rio Negro in Brasile e Venezuela; nel bacino dei Rio Orinoco in Colombia e Venezuela.
Attualmente Biotodoma wavrini è stato registrato nei bacini medio e alto del Rio Negro in Brasile e Colombia, nel sistema Casiquiare in Brasile e Venezuela, e nello spartiacque Orinoco in Venezuela e Colombia.
La località tipo è "Río Orinoco superiore in Venezuela tra San Fernando de Atabapo e Río Casiquiare, Venezuela", che sembra corrispondere al Río Ventauri inferiore, un affluente dell'Orinoco.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: Acqua dolce; bentopelagico; clima tropicale.
Un habitat naturale di Biotodoma wavrini è il Río Cinaruco, un affluente di acque nere a basso contenuto di nutrienti dell'Orinoco nel Venezuela sudoccidentale, che comprende un canale fluviale tortuoso con numerose lagune interconnesse e laghi alluvionali.
Gli ultimi due tipi di biotopo presentano ridotta corrente dell'acqua, una maggiore torbidità e temperatura, un maggiore accumulo di lettiera di foglie e densità più elevate di zooplancton rispetto al canale principale.
Altri pesci che si trovano nel bacino del Río Orinoco e disponibili in commercio includono Corydoras delphax, Platydoras costatus, Baryancistrus beggini, Hypancistrus inspector, Panqolus maccus, Panaque nigrolineatus, Hemigrammus rhodosteri, Hemigrammus stictus, Hypancistrus beggini, Heros severus, Mesonauta insignis, Satanoperca daemon, Uaru fernandezyepezi.
Dimensioni minime dell'acquario: 150x50x50h cm perché è una specie che va allevata in gruppo di almeno 5-8 individui.
I comportamenti sociali dei Biotodoma wavrini nello stabilire l'ordine gerarchico sono molto interessanti da osservare; va evitato di tenerli in pochi individui perché i più deboli subirebbero troppo dai dominanti e ci sarebbe nel gruppo troppo nervosismo e stress.
Il substrato di fondo dovrebbe essere costituito da sabbia fine, in quanto sono pesci alimentatori bentopelagici. Come arredamento vanno bene legni e radici, con qualche roccia liscia. Preferiscono luce smorzata.
La qualità dell'acqua ha la massima importanza, perché sono sensibilissimi all'inquinamento e non devono mai essere inseriti in acquari non ben maturi. Si consiglia una filtrazione sovradimensionata e cambi d'acqua settimanali fino al 50% dell'acqua.
Se il regime di manutenzione e/o la dieta sono insufficienti, i pesci possono sviluppare problemi di salute come erosione della linea laterale o crescita stentata.
Si consiglia anche di controllare il filtro, per assicurarsi che la filtrazione meccanica sia adatta ad intrappolare anche le piccole particelle di sabbia smosse dai pesci, poiché potrebbero causare blocchi o problemi di usura ai meccanismi della pompa di filtraggio se lasciate scorrere continuamente attraverso il sistema.
Comportamento e compatibilità: A meno che non siano in riproduzione, i Biotodoma wavrini sono pesci sorprendentemente tranquilli, che non mangiano altri pesci se sono più grandi di qualche millimetro. I compagni di vasca adatti sono quindi troppo numerosi da elencare, ed includono tutte le specie più tranquille che stanno bene in condizioni ambientali simili. Meglio evitare comunque i pesci territoriali o aggressivi, o quelli che richiedono acqua più dura.
I Biotodoma sono liberamente gregari e tendono a vivere in gruppo fino alla maturità sessuale, e i giovani, in particolare, mostrano una forte risposta sociale quando si sentono minacciati. Quindi un gruppo di 5-8 esemplari dovrebbe essere il minimo da allevare; formeranno una gerarchia di dominanza evidente che aggiungerà l'interesse comportamentale per l'osservatore: i comportamenti sociali dei Biotodoma cupido nello stabilire l'ordine gerarchico sono molto interessanti da osservare. Quando viene allevato in piccoli numeri, gli esemplari più deboli possono diventare il bersaglio di un eccessivo abuso da parte degli individui dominanti, o potrebbero non riuscire a stabilire una gerarchia sociale, con conseguente comportamento nervoso e stressato.
Splendidi esemplari di Biotodoma cupido in acquario - Video © robertsoni100
20 – 30°C
Durezza: 18 – 90 ppm
L'alimentazione in acquario deve essere varia e di ottima qualità, accettano i mangimi secchi, che devono essere integrati da cibo vivo e/o congelato come Chironomus, Tubifex, Artemia, ecc. La dieta va integrata con mangime a base vegetale, come Spirulina e similari. Si sono dimostrati validi i pastoni fatti in casa, a base per esempio di pesce liofilizzato, purea di crostacei, frutta fresca e verdura. Invece di un grande pasto unico è meglio offrire 3-4 porzioni più piccole al giorno, questo sembra dare il miglior tasso di crescita e migliori condizioni di salute.
Le specie di Biotodoma normalmente si nutrono prendendo bocconi di substrato che vengono setacciati all'interno della bocca per raccogliere le particelle di cibo, prima che il resto venga espulso. Da questo comportamento alimentare deriva il soprannome di Eartheater, Mangiaterra - Foto © Unimati.dk (Seriouslyfish.com)
Non ben definito: sembra che i maschi siano più grandi delle femmine e che abbiano le pinne più estese
La specie è così poco diffusa in commercio che non ci sono notizie certe sulla loro riproduzione: si suppone che avvenga come per il congenere Biotodoma cupido.
Taxa principali
Bella specie di ciclide nano, è disponibile in commercio in diverse forme di colore, la più comune è quella venduta semplicemente come Santarém.
E' una specie molto simile al più diffuso Biotodoma cupido, e sono le uniche due specie appartenenti al genere.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Edizione italiana - di Staeck & Linke - Grazie ad una selezione rappresentativa delle specie più raccomandabili per l'allevamento in acquario, il volume offre una panoramica sulla varietà di forme, di comportamenti riproduttivi e di abitudini che caratterizzano questi pesci particolarmente interessanti.
Edizione Inglese - di Wayne S. Leibel - Guida per l'allevamento in acquario
Aqualog South American Cichlids I - Aqualog South American Cichlids II - Aqualog South American Cichlids III
Edizione Tedesca - di U. Glaser, W. Glaser
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui Biotodoma, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
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