Botia kubotai - Foto © Emma Turner (Loaches.com)
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere
La distribuzione attualmente riconosciuta del genere Botia si estende verso est dal bacino del fiume Indo in Pakistan attraverso l'India settentrionale, poi verso sud attraverso il Myanmar nel drenaggio del fiume Salween (Ataran River). In passato la sua distribuzione era ritenuta molto più vasta, ma gli studi moderni hanno portato a varie modifiche alla tassonomia sia della famiglia che del genere.
In base a Kottelat (2004), il genere Botia è attualmente definito dalla seguente combinazione di caratteri: lobo mentale sviluppato in un barbiglio; stretta fontanella fronto-parietale; camera anteriore della vescica natatoria quasi interamente coperta da una capsula ossea, camera posteriore di grandi dimensioni o piuttosto ridotta; prolungamento anteriore della premascella intero, non circondante una cavità; prolungamento rostrale piuttosto lungo, con una cresta più o meno distinta lungo il bordo interno; spina suborbitale non fortemente ricurva all'indietro e bifida; testa nuda.
Secondo Fishbase.org attualmente nel genere Botia sono comprese 10 specie, qui sotto la tabella con i link alle schede di Fishbase:
Anno | Nome Scientifico | Nome Inglese | Distribuzione | Lunghezza Max (cm) |
---|---|---|---|---|
1831 | Botia almorhae | Almorha loach | Asia | 15.5 SL |
1909 | Botia birdi | Birdi loach | Asia | 18.6 TL |
1822 | Botia dario | Bengal loach | Asia | 15.1 TL |
1932 | Botia dayi | Hora loach | Asia | 12 TL |
1860 | Botia histrionica | Loach | Asia | 11.7 SL |
2004 | Botia kubotai | Asia | 15 NG | |
1912 | Botia lohachata | Reticulate loach | Asia | 11 SL |
1868 | Botia rostrata | Gangetic loach | Asia | 25 NG |
1920 | Botia striata | Zebra loach | Asia | 7.8 SL |
2007 | Botia udomritthiruji | Asia | 11.5 SL |
La famiglia Botiidae è stata ampiamente considerata un gruppo geneticamente distinto da Nalbant (2002), essendo stata anche in passato già considerata una sottofamiglia (Botiinae) della famiglia Cobitidae. Nalbant ha anche spostato alcuni membri del genere Botia nel nuovo genere Yasuhikotakia, sulla base di un certo numero di caratteri morfologici.
Più tardi Kottelat (2004) ha fatto ulteriori modifiche alla tassonomia, creando il genere Chromobotia per separare Chromobotia macracanthus dai botia e confermando che le specie precedentemente comprese nel genere Hymenophysa dovevano invece essere spostate nel genere Syncrossus. La prima modifica è basata sul disegno della livrea più alcuni caratteri morfologici e la seconda sul fatto che Hymenophysa rappresenta non solo un errore di ortografia (l'ortografia originale di McClelland era Hymenphysa), ma è anche un sinonimo junior di Botia.
Più recentemente Kottelat (2012) ha descritto il genere Ambastaia per ospitare Ambastaia nigrolineata e Ambastaia sidthimunki, due ex membri sia del genere Botia che di Yasuhikotakia.
Come risultato di questi lavori, la famiglia Botiidae viene così suddivisa in due tribù entro cui Botia sembra essere l'antenato di base:
Tribù Leptobotiini – Leptobotia, Parabotia, Sinibotia.
Tribù Botiini – Ambastaia, Botia, Chromobotia, Syncrossus, Yasuhikotakia.
Gli studi filogenetici di Tang et al. (2005) e Šlechtová et al. (2006) hanno ampiamente confermato che questo sistema è corretto, anche se quest'ultimo non è d'accordo con il posizionamento del genere Sinibotia, trovandolo più strettamente legato alla tribù Botiini. Ambastaia nigrolineata e Ambastaia sidthimunki risultano essere più strettamente legati sia a Sinibotia che a Syncrossus, rispetto a Yasuhikotakia, pur essendo all'epoca considerati membri di quest'ultimo genere. Šlechtová et al. ha proposto anche l'uso di nomi di sottofamiglia, con il seguente sistema:
Sottofamiglia Leptobotiinae - Leptobotia, Parabotia.
Sottofamiglia Botiinae - Botia, Chromobotia, Sinibotia, Syncrossus, Yasuhikotakia.
All'interno di questi il genere Botia sembra essere il lignaggio basale, cioè il più antico, e in una più dettagliata analisi filogenetica Šlechtová et al. (2007) ha confermato la validità della famiglia Botiidae con generi sopra elencati come membri, piuttosto che essere raggruppati in sottofamiglie. Questo sistema, più recente e semplice, è quello che attualmente viene seguito da siti autorevoli, come Seriouslyfish.com.
Taxa principali
C'è molta confusione circa la corretta identificazione di questa specie e della molto simile Botia lohachata, sembra addirittura che Botia almorhae non sia mai entrata nel commercio acquariofilo e quindi nelle nostre vasche...
I Botia dario sono tra i botia più piccoli e devono stare in gruppo, ma non sono molto facili da trovare in commercio, a volte si trovano venduti come Botia lohachata, con cui hanno una lieve somiglianza da giovani
Relativamente pacifici, gregari e curiosi, possono essere adatti alle vasche di comunità, ma dovrebbero essere allevati in non meno di 5 esemplari.
Quando nel 2004 Kottelat ha descritto scientificamente questa nuova specie di Botia, era da tempo che gi appassionati avevano capito che questi botia dall'ineguagliabile livrea costituivano una specie non ancora descritta scientificamente
Sembra che il botia chiamato 'yo-yo' per il disegno della livrea diffuso nei nostri acquari sia proprio Botia lohachata, mentre la specie molto simile con la quale si è sempre confuso, Botia almorhae, non sarebbe neppure commercializzata...
Sembra che quelli che chiamiamo Botia rostrata siano un raggruppamento di specie diverse, mentre la vera specie Botia rostrata non è mai nemmeno apparsa in commercio....
Botia striata è abbastanza piccolo, tranquillo ed attivo, e deve essere allevato in gruppi perché possano interagire tra di loro e costruirsi una naturale struttura sociale.
Specie rara e costosa, è stata chiamata così in onore di Kamphol Udomritthiruj, ben conosciuto su Loaches Online, che ha raccolto in natura gli esemplari affinché Ng potesse farne la descrizione.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
- Fish Identification: Find Species
- la pagina di Fishbase con l'elenco delle specie e le foto per l'identificazione
- Fish Identification: Find Species
- la pagina di Fishbase con l'elenco delle specie e le foto per l'identificazione
- Loaches Online
- sito con forum collegato, dedicato ad una maggiore conoscenza delle caratteristiche e delle esigenze di tutti i 'Loach', termine inglese che comprende sia Botia e Cobitidi, che Nemachelidi, Balitoridi e Gatromizontidi
- Loaches Natural History and Aquarium Care
- Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
- Hobbyist Guide To Catfish And Loaches
- Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Commenti
Descrizione dettagliata di quello che accade in natura quando inizia e progredisce la stagione delle piogge nelle foreste pluviali tropicali. Viene quindi spiegato come si può simulare questo avvicendarsi di stagione secca e stagione delle piogge in acquario, per stimolare la deposizione delle uova nei pesci che sono difficili da riprodurre - tratto e tradotto da un articolo di Kristian Adolfsson
Un'Introduzione all'allevamento dei Botia - Una guida di base per allevare con successo i Botia, una delle gioie più grandi nell'acquariofilia dolce tropicale - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Spiegazione particolareggiata del perché questi due tipi molto differenti di pesci non sono adatti ad essere alloggiati insieme - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Habitat di Botia kubotai in diversi fiumi della Thailandia - Foto © Nonn Panitvong
Michael e suo cugino esplorano alcuni torrenti d'acqua nera e trovano alcune insolite piante, inclusa la loro prima Cryptocoryne. Catturano inoltre Barbus, Betta e tre diverse specie di Cobitide. Michael trova i Pangio particolamente affascinanti e decide di continuare l'eplorazione dei torrenti della giungla del Borneo - tratto e tradotto da un articolo di Michael Lo
Botia striata, il disegno della livrea di questa specie può essere molto variabile - Foto © Mark Duffill
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i botia, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Articolo con splendide foto dei Botia udomritthiruji che spiega come mai questi pesci appena descritti sono introvabili e dal prezzo elevatissimo - tratto e tradotto da un articolo di Martin Thoene
Articolo con belle foto di esemplari giovanili di Botia rostrata, per fare un confronto con le foto degli esemplari adulti - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Articolo con belle foto, con la descrizione di alcuni Botia dario con un insolito disegno della livrea - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Un giovane ed un adulto di Botia striata - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)
Esemplari giovani e adulti di Botia histrionica con la classica livrea di questa specie e in alcune forme con la livrea molto diversa - Foto © Mark Duffill (Seriouslyfish.com)
Esemplari giovani e adulti di Botia histrionica - Foto © Emma Turner (Loaches.com)
Esemplari giovani e adulti di Botia rostrata - Foto © Emma Turner (Loaches.com)
Esemplari giovani e adulti di Botia kubotai - Foto © Emma Turner (Loaches.com)
Esemplari di Botia dario (Queen loach) splendidamente colorati - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Gli stessi esemplari di Botia almorhae fotografati appena comprati e a distanza di quasi un anno
Esemplari di varie età e lunghezza di Botia lohachata - Foto © Bogdan Janiczak (Fishbase.org)
Alcune foto di Botia almorhae (ma potrebbero anche essere Botia lohachata) tratte da AquaticMag
Una serie di esperienze personali nell'allevamento dei Botia almorhae, tratte e tradotte da Loaches Online
Una serie di esperienze personali nell'allevamento dei Botia striata, tratte e tradotte da Loaches Online
Come cambia la livrea dei Botia almorhae mano a mano che i pesci crescono - Foto © Emma Turner
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