Articolo con splendide foto dei Botia udomritthiruji che spiega come mai questi pesci appena descritti sono introvabili e dal prezzo elevatissimo.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Emperor Botia (Botia udomritthiruji)"
di Martin Thoene, foto di Kamphol Udomritthiruj
da Loaches Online
La specie Botia udomritthiruji appena descritta (5 ottobre 2007, da HH Ng) è stata catturata per la prima volta nel 1993 circa, dal fiume Tenasserim. Era conosciuta come Botia sp, "Tenasserim" dal luogo di ritrovamento, ma ha preso il nome scientifico da Kamphol Udomritthiruj, da molto tempo collaboratore di Loaches Online, a cui inviamo le nostre congratulazioni per questo meritato riconoscimento.
Anche se questa nuova specie ha una somiglianza superficiale con Botia rostrata, il colore di base è giallo per cui è sostanzialmente diverso da quella specie. I più grandi esemplari visti sono stati 12,7 cm.
Il primo esemplare noto di Botia udomritthiruji, catturato da Kamphol Udomritthiruj - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Gli appassionati di botia e cobitidi quando si trovano davanti ad una specie ardentemente desiderata ma praticamente introvabile, spesso si riferiscono ad essa come al "Santo Graal". Per gli amanti dei Botia, Botia udomritthiruji è sicuramente la specie che si adatta a quel nome. Nonostante sia conosciuta dal 1993, sono stati esportati pochissimi pesci, che avranno sempre un prezzo molto elevato a causa della loro rarità e della loro richiesta.
Parte del problema che causa il prezzo elevato è pura logistica, la difficoltà nell'ottenere i pesci selvatici. L'area di Tenasserim è dominata dal monte Tenasserim, che raggiunge un'altezza di 2.074 m, ed è attraversata dal fiume Tenasserim, che scorre a sud verso le Andamane.
L'intera area della vecchia Birmania (ora Myanmar) è un focolaio di gruppi di ribelli etnici che combattono le forze governative. Fino al 2003, un fornitore è stato in grado di ottenere questi pesci utilizzando una rotta illegale utilizzata per il disboscamento e il contrabbando di sigarette, ma la rotta è stata bloccata dai militari del Myanmar nell'ambito della loro guerra contro i ribelli locali. Purtroppo, vaste aree sono state minate, e questo significa che nessuno osa entrare nell'area.
In alternativa è possibile accedere al fiume Tenasserim attraverso il confine con la Thailandia, ma sono necessari permessi e scorta armata, che fanno aumentare i costi. Per esportare i pesci è poi necessaria l'assistenza dei portatori, il viaggio dura 3 giorni e richiede l'attraversamento di due montagne.
Non sorprende quindi che qualsiasi esemplare di questa specie che effettivamente esce dal paese natio avrà prezzi davvero molto alti. Anche se finissero le ostilità, la presenza di mine antiuomo creerà comunque restrizioni ad un accesso sicuro a lungo termine.
Quindi, anche la nostra famiglia di pesci preferita non può sfuggire alle circostanze create dalla politica e dalla lotta per il riconoscimento etnico. Dobbiamo soddisfarci guardando le splendide fotografie di questi pesci scattate dai nostri amici in quella parte del mondo, poiché è improbabile che nuoteranno mai nei nostri acquari.
Di seguito sono riportate delle foto di Kamphol Udomritthiruj che mostrano diverse fasi di sviluppo dei Botia udomritthiruji e comparazioni con esemplari di Botia histrionica. Notare le differenze nelle proporzioni tra la distanza dal muso agli occhi, il profilo della testa e la dimensione degli occhi rispetto alla complessiva dimensione della testa tra le due specie.
Un giovane esemplare di Botia udomritthiruji - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Botia udomritthiruji adulto, di 13 cm di lunghezza - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Comparazione tra pesci adulti: Botia udomritthiruji in alto, Botia histrionica in basso - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Comparazione tra pesci adulti: Botia histrionica in alto, Botia udomritthiruji in basso - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Comparazione tra pesci adulti: Botia udomritthiruji in alto e in basso, Botia histrionica al centro e a sinistra - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Comparazione tra pesci adulti: Botia udomritthiruji dietro e a destra, Botia histrionica davanti e al centro - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Comparazione tra pesci adulti: Botia histrionica davanti e a sinistra, Botia udomritthiruji dietro e a destra - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Comparazione tra pesci adulti: Botia udomritthiruji a sinistra, Botia histrionica a destra - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Comparazione tra pesci adulti: Botia udomritthiruji a sinistra, Botia histrionica a destra - Foto © Kamphol Udomritthiruj
Testo originale in inglese © Martin Thoene (Loaches Online)
Riferimenti & Link
il sito inglese dedicato a botia e cobitidi
Edizione Inglese di Mark MacDonald - Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
Edizione Inglese di Paul V. Loiselle - Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Edizione Inglese di Braz Walker
Commenti
Taxa principali
C'è molta confusione circa la corretta identificazione di questa specie e della molto simile Botia lohachata, sembra addirittura che Botia almorhae non sia mai entrata nel commercio acquariofilo e quindi nelle nostre vasche...
I Botia dario sono tra i botia più piccoli e devono stare in gruppo, ma non sono molto facili da trovare in commercio, a volte si trovano venduti come Botia lohachata, con cui hanno una lieve somiglianza da giovani
Relativamente pacifici, gregari e curiosi, possono essere adatti alle vasche di comunità, ma dovrebbero essere allevati in non meno di 5 esemplari.
Quando nel 2004 Kottelat ha descritto scientificamente questa nuova specie di Botia, era da tempo che gi appassionati avevano capito che questi botia dall'ineguagliabile livrea costituivano una specie non ancora descritta scientificamente
Sembra che il botia chiamato 'yo-yo' per il disegno della livrea diffuso nei nostri acquari sia proprio Botia lohachata, mentre la specie molto simile con la quale si è sempre confuso, Botia almorhae, non sarebbe neppure commercializzata...
Sembra che quelli che chiamiamo Botia rostrata siano un raggruppamento di specie diverse, mentre la vera specie Botia rostrata non è mai nemmeno apparsa in commercio....
Botia abbastanza piccoli, tranquilli ed attivi, devono essere allevati in gruppi perché possano interagire tra di loro e costruirsi una naturale struttura sociale.
Specie rara e costosa, è stata chiamata così in onore di Kamphol Udomritthiruj, ben conosciuto su Loaches Online, che ha raccolto in natura gli esemplari affinché Ng potesse farne la descrizione.
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