Descrizione e foto di una specie di Botia che poteva sembrare a prima vista Botia rostrata, ma che si è rivelata una specie a sé stante, Botia kubotai.
Tratto e tradotto dall'articolo
"Botia sp. aff. rostrata?"
di Kamphol Udomritthiruj
pubblicato su Loaches Online
Botia kubotai - Foto © Kamphol Udomritthiruj (Loaches Online)
In questo articolo Kamphol Udomritthiruj presenta le foto di una specie di “Polka-dot botia” che a prima vista poteva sembrare Botia rostrata, ma che osservata attentamente faceva sorgere molti dubbi, ed è stata provvisoriamente chiamata Botia sp. aff. rostrata; solo più tardi sarà descritta scientificamente come specie a sé stante, Botia kubotai.
Gli esemplari fotografati da Kamphol Udomritthiruj si stanno facendo strada nel mercato acquariofilo da poco tempo. Sembrano esserci due forme, forse due specie che vivono insieme.
Botia kubotai - Foto © Kamphol Udomritthiruj (Loaches Online)
Aggiornamento:
Il 2 ottobre 2002 scorso, Kamphol Udomritthiruj ha inviato quanto segue nel forum di LOL, introducendo una nuova specie di Botia proveniente dal Myanmar, non ancora descritta. Non pensava che ci fosse molto interesse per questa specie, fino a che Mike Ophir e Bogdan Janiczak si sono messi in contatto con lui il mese scorso.
Botia kubotai - Foto © Kamphol Udomritthiruj (Loaches Online)
Kamphol Udomritthiruj racconta che fin dal 2000 aveva visto questi esemplari contaminati con Botia histrionica nelle spedizioni burmesi provenienti da Yangon. Apparivano in modo evidente con il loro disegno a barre gemellari, diversamente dagli histrionica.
In seguito, all'inizio del 2002, un fornitore locale di pesci, Pornlert Chansirikeard, che raccoglieva normalmente i pesci dalla Thailandia occidentale, aveva attraversato il confine del Myanmar e ne aveva riportato due specie interessanti di Botia. Una di queste specie era una popolazione precedentemente considerata estinta di Ambastaia cf. sidthimunki selvatici, le cui dimensioni erano di 7,5 cm e più. Gli adulti erano chiaramente abbastanza differenti dai Botia conosciuti, ma c’era soltanto un esemplare giovanile di 5 cm da poter confrontare con i Botia presenti nella collezione di Kamphol Udomritthiruj.
Lo scorso dicembre, l’industria ittica si è occupata di nuovo di questo pesce. L'inverno è solitamente il momento in cui si inizia a catturare in natura Ambastaia nigrolineata, Botia. sp."polkadot" e Ambastaia cf. sidthimunki "jumbo", in quanto è la stagione dell’acqua bassa, o stagione secca, in Thailandia. Questa volta, la maggior parte dei pesci pescati erano i piccoli di 5 cm arrivati in commercio.
I giovani mostrano il disegno di barre gemellari comune ai Botia rostrata ed ai Botia Tenasserim sp."Emperor". Una differenza notevole nella forma giovanile è data dai picchi orizzontali a metà del corpo nel disegno a barre. Questo naturalmente porta Kamphol Udomritthiruj ad occuparsi del misterioso Botia di Bogdan Janiczak che LOL ha catalogato come Botia sp. aff. rostrata. Il forte sospetto è che gli esemplari di Bogdan possano essere esemplari giovanili di questa nuova specie.
Da adulti, questi Botia arrivano al loro massimo splendore. Quando sono apparsi per la prima volta un anno fa sono stati chiamati "cloud-pattern" loach (botia dalla livrea a nubi) in thailandese (latino=nebulosus). Quest’anno sono stati chiamati "polkadot botia".
Ci sono due forme nella livrea. Una è quella in cui le fasce rimangono in gran parte verticali e cambia leggermente dalla livrea giovanile; questa forma costituisce soltanto circa il 3-5% dei pesci visti da Kamphol Udomritthiruj. La seconda variante della livrea, molto più diffusa, è la forma melanotica scura in cui le fasce si fondono e formano punti bianchi di varie dimensioni, a volte non molto diversamente da Ambastaia sidthimunki. Kamphol Udomritthiruj osserva che questa forma è una sorta di fase evolutiva intermedia fra Botia rostrata e Ambastaia sidthimunki. Se queste due forme siano una e la stessa specie è ancora in discussione. Il parere personale di Kamphol Udomritthiruj è che siano le stesse, in quanto convivono insieme e le differenze nel disegno della livrea potrebbero essere in funzione dei fattori ambientali quale il grado di abrasione della pelle nel loro habitat torrentizio. Tuttavia, futuri studi sistematici potranno dimostrare se questa osservazione è giusta o sbagliata.
Con l'aiuto degli entusiasti allevatori di botia che hanno comprato la forma giovanile (5 cm) di questa specie arrivata ora sul mercato e le loro osservazioni future, se con il passare degli anni si svilupperanno nel disegno della livrea melanotico, si contribuirà a convalidare questo punto.
Testo originale in inglese © Kamphol Udomritthiruj
Per approfondire:
Descrizione e consigli per l'allevamento dei Botia dario, e soprattutto particolareggiata descrizione del loro ambiente naturale d'origine - tratto e tradotto da un articolo di Mark Macdonald
Articolo con belle foto, con la descrizione di alcuni Botia dario con un insolito disegno della livrea - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Una serie di esperienze personali nell'allevamento dei Botia almorhae, tratte e tradotte da Loaches Online
Una serie di esperienze personali nell'allevamento dei Botia striata, tratte e tradotte da Loaches Online
Consigli per l'allevamento dei Botia rostrata e per distinguerli dagli altri Botia simili come livrea - tratto e tradotto da un articolo di Michael Ophir
Bell'articolo da cui traspare l'emozione che prova chi si imbatte in esemplari di pesce molto rari o addirittura che sembrano non essere ancora stati descritti dagli ittiologi - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Descrizione di una vasca abitata solo da specie di origine indiana, con molte specie di Botia e di Barbi che convivono pacificamente - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Introduzione alle caratteristiche generali dell'ex genere Botia, a cui appartenevano, prima della revisione di Kottelat, più di 40 specie originarie dell'Indocina, con caratteristiche comuni - tratto e tradotto da un articolo di Michael Ophir
Spiegazione particolareggiata del perché questi due tipi molto differenti di pesci non sono adatti ad essere alloggiati insieme - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Articolo con belle foto, con la descrizione di alcuni Botia dario allevati dall'autore - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Descrizione dettagliata dell'ambiente da ricreare in una vasca dedicata ai Botia e ai Cobitidi, il più possibile simile al loro habitat naturale - traduzione in italiano di un articolo tratto da Loaches Online
Articolo che affronta in maniera analitica, completa ed esaustiva il modo migliore di alimentare i Botia e i Cobitidi in acquario - traduzione in italiano di un articolo tratto da Loaches Online
Un'Introduzione all'allevamento dei Botia: guida di base per allevare con successo i Botiidae, una delle gioie più grandi nell'acquariofilia dolce tropicale - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Articolo con splendide foto che illustrano le variazioni nel disegno delle strisce della livrea dei Botia histrionica mano a mano che i pesci crescono - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Articolo con belle foto di esemplari giovanili di Botia rostrata, per fare un confronto con le foto degli esemplari adulti - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Le splendide foto di Bogdan esemplificano le differenze e le somiglianze tra esemplari giovanili ed adulti di Botia rostrata, e come distinguere questa specie da quelle simili - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Consigli e suggerimenti generali per allevare i i "Botia yo-yo", i Botia almorhae/lohachata, nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e sulla riproduzione dei Botia almorhae/Botia lohachata, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Articolo con splendide foto dei Botia udomritthiruji che spiega come mai questi pesci appena descritti sono introvabili e dal prezzo elevatissimo - tratto e tradotto da un articolo di Martin Thoene
Riferimenti & Link
l'esauriente scheda su SeriouslyFish.com
articolo su Practical FishKeeping in cui Heiko Bleher descrive come riprodurre in acquario l'habitat naturale dello splendido Botia kubotai
la scheda su Fishbase.org
una guida sintetica ma precisa su quello che bisogna sapere per allevare i botia in acquario
Edizione Inglese di Mark MacDonald - Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
Edizione Inglese di Paul V. Loiselle - Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Edizione Inglese di Braz Walker
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Taxa principali
C'è molta confusione circa la corretta identificazione di questa specie e della molto simile Botia lohachata, sembra addirittura che Botia almorhae non sia mai entrata nel commercio acquariofilo e quindi nelle nostre vasche...
I Botia dario sono tra i botia più piccoli e devono stare in gruppo, ma non sono molto facili da trovare in commercio, a volte si trovano venduti come Botia lohachata, con cui hanno una lieve somiglianza da giovani
Relativamente pacifici, gregari e curiosi, possono essere adatti alle vasche di comunità, ma dovrebbero essere allevati in non meno di 5 esemplari.
Quando nel 2004 Kottelat ha descritto scientificamente questa nuova specie di Botia, era da tempo che gi appassionati avevano capito che questi botia dall'ineguagliabile livrea costituivano una specie non ancora descritta scientificamente
Sembra che il botia chiamato 'yo-yo' per il disegno della livrea diffuso nei nostri acquari sia proprio Botia lohachata, mentre la specie molto simile con la quale si è sempre confuso, Botia almorhae, non sarebbe neppure commercializzata...
Sembra che quelli che chiamiamo Botia rostrata siano un raggruppamento di specie diverse, mentre la vera specie Botia rostrata non è mai nemmeno apparsa in commercio....
Botia abbastanza piccoli, tranquilli ed attivi, devono essere allevati in gruppi perché possano interagire tra di loro e costruirsi una naturale struttura sociale.
Specie rara e costosa, è stata chiamata così in onore di Kamphol Udomritthiruj, ben conosciuto su Loaches Online, che ha raccolto in natura gli esemplari affinché Ng potesse farne la descrizione.
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