Resoconto di una riproduzione riuscita
Tratto e tradotto da una serie di post di Mark Duffil sul forum di Loaches Online in cui annuncia di avere avuto una riproduzione spontanea in acquario dei Botia kubotai, prima riproduzione registrata ufficialmente in acquariofilia.
Botia kubotai nato in acquario - Foto © Mark Duffill (Loaches Online)
La notizia è fresca fresca, appena postata sul forum di Loaches Online: Mark Duffill, aka Mad Duff sul forum, sembra sia la prima persona al mondo che ha riprodotto con successo i Botia kubotai.
Queste le sue parole sul forum, tradotte in italiano:
Oggi quando stavo dando il cibo nella vasca ho notato il grande maschio di Botia kubotai scattare verso il filtro nell'angolo anteriore e qualcosa uscire fulminea da dietro di esso, verso le radici di legno; cercando di mantenere la calma perché avevo visto quanto fosse grande questa cosa, ho messo due retini nella vasca ed ho provato ad alzare il legno, quando quel qualcosa è scattato fuori, dritto nel retino.
Bene, non potevo credere a quello che vedevo nel retino, così ho velocemente afferrato un piccolo acquarietto, ho aggiunto un po' d'acqua e vi ho messo questo piccolo pesce, nonostante la mia totale incredulità quello che ho tirato fuori dall'acquario era un minuscolo (in confronto agli adulti ed a qualunque altro Botia kubotai che ho) kubotai di 4cm."
Il post è corredato dalle foto del piccolo, e dai commenti entusiasti degli altri postatori. Oltretutto Mad Duff non è nuovo a questi exploit, infatti a dicembre del 2006 si era già accorto che nella vasca i suoi 36 Ambastaia sidthimunki erano diventati 42, grazie a 6 piccoli nati lì.
Uno dei “segreti” di queste riproduzioni potrebbe essere l'allevamento in grandi gruppi, sia degli Ambastaia sidthimunki che dei Botia kubotai, che anche se presenti in minor numero, erano stati presi probabilmente poco prima della deposizione da un negozio dove erano in un grandissimo branco.
Qualche dato della vasca dove Mark alleva i Botia kubotai:
Acquario da 1100 litri, con 5 filtri interni puliti settimanalmente e altri 4 esterni, puliti uno a settimana alternativamente. Cambi d'acqua del 30-40% ogni settimana, sifonando il fondo.
Ph - 6.8
Nitriti - 0
Ammonio - 0
Nitrati - tra 5 e 10 ppm
Temperatura – normalmente circa 26°C.
Cibo abbondante e molto vario, molti tipi di surgelati diversi e mangimi secchi alternati giornalmente.
La vasca in cui si sono riprodotti i Botia kubotai - Foto © Mark Duffill (Loaches Online)
La vasca in cui si sono riprodotti i Botia kubotai - Foto © Mark Duffill (Loaches Online)
Nel thread già linkato potrete trovare anche le foto panoramiche della grande vasca.
Video con comportamenti "sospetti" di un paio di Botia kubotai:
Tentativo di riproduzione dei Botia kubotai o semplice combattimento? - Video © luckyfou
Per approfondire:
Informazioni e problematiche legate alla riproduzione in acquario dei botia pagliaccio, i Chromobotia macracanthus
Articolo eccezionale, che documenta la prima riproduzione al mondo di Ambastaia sidthimunki (ex Botia sidthimunki) in acquario coronata da successo - tratto e tradotto da un articolo di Mark Duffill
Raccolta di articoli riguardanti la riproduzione dei Chromobotia macracanthus, che sembra ancora non avvenuta spontaneamente in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Martin Thoene
Articolo veramente interessante, con descrizioni e foto dell'ambiente naturale dei Chromobotia macracanthus, e che sfata vari miti diffusi su questi pesci, in particolare sulla riproduzione - tratto e tradotto da un articolo di Ola Ahlander
Dimorfismo sessuale dei Botia almorhae/lohachata, problematiche e modalità della riproduzione
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Edizione Inglese di Mark MacDonald - Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
Edizione Inglese di Paul V. Loiselle - Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Edizione Inglese di Braz Walker
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Taxa principali
C'è molta confusione circa la corretta identificazione di questa specie e della molto simile Botia lohachata, sembra addirittura che Botia almorhae non sia mai entrata nel commercio acquariofilo e quindi nelle nostre vasche...
I Botia dario sono tra i botia più piccoli e devono stare in gruppo, ma non sono molto facili da trovare in commercio, a volte si trovano venduti come Botia lohachata, con cui hanno una lieve somiglianza da giovani
Relativamente pacifici, gregari e curiosi, possono essere adatti alle vasche di comunità, ma dovrebbero essere allevati in non meno di 5 esemplari.
Quando nel 2004 Kottelat ha descritto scientificamente questa nuova specie di Botia, era da tempo che gi appassionati avevano capito che questi botia dall'ineguagliabile livrea costituivano una specie non ancora descritta scientificamente
Sembra che il botia chiamato 'yo-yo' per il disegno della livrea diffuso nei nostri acquari sia proprio Botia lohachata, mentre la specie molto simile con la quale si è sempre confuso, Botia almorhae, non sarebbe neppure commercializzata...
Sembra che quelli che chiamiamo Botia rostrata siano un raggruppamento di specie diverse, mentre la vera specie Botia rostrata non è mai nemmeno apparsa in commercio....
Botia abbastanza piccoli, tranquilli ed attivi, devono essere allevati in gruppi perché possano interagire tra di loro e costruirsi una naturale struttura sociale.
Specie rara e costosa, è stata chiamata così in onore di Kamphol Udomritthiruj, ben conosciuto su Loaches Online, che ha raccolto in natura gli esemplari affinché Ng potesse farne la descrizione.
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