Traduzione dei post che ho trovato su Loaches Online riguardanti la revisione sistematica avvenuta nella sottofamiglia Botinae
Agli Yasuhikotakia modesta (ex Botia modesta) piace stare... vicini vicini!! - Foto © Bob Darnell
Ecco una traduzione dei post che ho trovato su Loaches Online riguardanti la revisione sistematica avvenuta nella sottofamiglia Botinae, che potete leggere anche nella versione originale in inglese.
Tom Waltzek (Domenica, 25 gennaio 2004)
Il genere Botia sta cambiando!
Hey Loach Fans,
Come tutti voi probabilmente sapete, sono state aggiunte nuove specie di Botia (B. kubotai = angelicus) dal commercio acquariofilo. Recentemente mi sono messo in contatto con Zootaxa ed ho ricevuto questo documento dal famoso Ittiologo Dott. Maurice Kottelat. Questo documento mette sottosopra la nomenclatura dei Cobitidi appartenenti alla sottofamiglia Botiinae. Senza entrare nelle ragioni del perché questi cambiamenti siano stati fatti, poichè il documento è lungo 18 pagine, ho pensato di postare la lista dei cambiamenti che il Dott. Kottelat ha fatto ai Botiinae.Sottofamiglia Botiinae:
Generi Botia, Leptobotia, Chromobotia, Syncrossus, Yasuhikotakia, Sinibotia e Parabotia.
Le specie nei generi sono come segue:
Genere Botia
Botia almorhae
Botia birdi
Botia macrolineata
Botia histrionica
Botia striata
Botia dario
Botia kubotaiGenere Chromobotia
Chromobotia macracanthus (nuovo genere per il Botia pagliaccio!)Genere Syncrossus
Syncrossus beauforti
Syncrossus berdmorei
Syncrossus helodes
Syncrossus hymenophysa
Syncrossus reversaGenere Yasuhikotakia
Yasuhikotakia caudopunctata
Yasuhikotakia eos
Yasuhikotakia lecontei
Yasuhikotakia longidorsalis
Yasuhikotakia splendida
Yasuhikotakia modesta
Yasuhikotakia morleti
Yasuhikotakia nigrolineata
Yasuhikotakia sidthimunkiGenere Sinibotia
Sinibotia longiventralis
Sinibotia pulchra
Sinibotia reevesae
Sinibotia robusta
Sinibotia superciliarisGenere Parabotia
Parabotia banarescui
Parabotia bimaculata
Parabotia dubia
Parabotia fasciata
Parabotia lijangensis
Parabotia maculosa
Parabotia parvaGenere Leptobotia
Leptobotia curta
Leptobotia elongata
Leptobotia flavolineata
Leptobotia guiliensis
Leptobotia orientalis
Leptobotia hengyangensis
Leptobotia pellegrini
Leptobotia posterodorsalis
Leptobotia rubrilabris
Leptobotia taeniops
Leptobotia tchangi
Leptobotia tientainensis
Leptobotia zebraDa un mio rapido conteggio risultano 47 specie nella sottofamiglia Botiinae. Per quanto riguarda quel nuovo genere per il Botia pagliaccio, Chromobotia sembra adattarsi bene. Molti autori hanno lasciato intendere per parecchio tempo che il Botia pagliaccio è unico rispetto agli altri Botia.
Tuttavia, mi domando se questo nuovo genere riuscirà ad affermarsi oppure no. Inoltre, penso che avrò delle difficoltà parlare dei miei sidthimunki, modesta, ecc… sotto il nuovo genere Yasuhikotakia. In ogni modo, un cambiamento in questo gruppo si stava preannunciando da tempo, ma non avevo mai pensato che fosse un cambiamento di queste dimensioniBogdan Janiczak (Domenica, 25 gennaio 2004)
Bisogna notare, però, che Kottelat non considera nei dettagli i Cobitidi cinesi, a causa della mancanza di attestazioni sufficientemente buone.
Inoltre personalmente ho delle impressioni contrastanti sullo stato di precisione del complesso delle specie indiane. Qui, il Dott Kottelat segue a titolo provvisorio la chiave di Menon per la specie (1992), comunque in passato la sua opinione era un po' differente. La specie Botia rostrata si è persa da qualche parte, mentre quella di Botia macrolineata, documentata molto insufficientemente, è nella lista. Jarayam (1999) fornisce una differente classificazione dei Cobitidi indiani, ma per motivi sconosciuti non ci sono riferimenti al suo parere nella revisione di Kottelat.
In ogni modo, fortunatamente, abbiamo molti dubbi a cui pensare : -).
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Edizione Inglese di Mark MacDonald - Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
Edizione Inglese di Paul V. Loiselle - Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Edizione Inglese di Braz Walker
Commenti
Taxa principali
Relativamente rara nel commercio acquariofilo, dopo essere stata separata dal genere Botia e assegnata al nuovo genere Yasuhikotakia, è stata separata anche da questo genere per il nuovo genere, Ambastaia.
Questa specie era scomparsa per diversi anni dal commercio acquariofilo in quanto in pericolo di estinzione; quando è riapparsa, riprodotta commercialmente tramite stimolazione ormonale, aveva un costo molto elevato
C'è molta confusione circa la corretta identificazione di questa specie e della molto simile Botia lohachata, sembra addirittura che Botia almorhae non sia mai entrata nel commercio acquariofilo e quindi nelle nostre vasche...
I Botia dario sono tra i botia più piccoli e devono stare in gruppo, ma non sono molto facili da trovare in commercio, a volte si trovano venduti come Botia lohachata, con cui hanno una lieve somiglianza da giovani
Relativamente pacifici, gregari e curiosi, possono essere adatti alle vasche di comunità, ma dovrebbero essere allevati in non meno di 5 esemplari.
Quando nel 2004 Kottelat ha descritto scientificamente questa nuova specie di Botia, era da tempo che gi appassionati avevano capito che questi botia dall'ineguagliabile livrea costituivano una specie non ancora descritta scientificamente
Sembra che il botia chiamato 'yo-yo' per il disegno della livrea diffuso nei nostri acquari sia proprio Botia lohachata, mentre la specie molto simile con la quale si è sempre confuso, Botia almorhae, non sarebbe neppure commercializzata...
Sembra che quelli che chiamiamo Botia rostrata siano un raggruppamento di specie diverse, mentre la vera specie Botia rostrata non è mai nemmeno apparsa in commercio....
Botia abbastanza piccoli, tranquilli ed attivi, devono essere allevati in gruppi perché possano interagire tra di loro e costruirsi una naturale struttura sociale.
Specie rara e costosa, è stata chiamata così in onore di Kamphol Udomritthiruj, ben conosciuto su Loaches Online, che ha raccolto in natura gli esemplari affinché Ng potesse farne la descrizione.
Del tutto inadatti ai comuni acquari domestici, nonostante siano praticamente onnipresenti nei negozi, che vendono i Chromobotia senza fornire quelle che dovrebbe essere considerate informazioni essenziali riguardanti la loro cura a lungo termine
Specie molto rara da trovare in commercio, non è adatta ai comuni acquari domestici per le dimensioni che raggiunge.
Una specie molto bella, ma che si trova molto raramente in commercio
Difficile da trovare in commercio, è una specie sub-tropicale che ama le acque correnti
Insieme a Sinibotia robusta è il membro del genere Sinibotia che si trova più comunemente in commercio, e come la maggior parte dei congeneri ha un corpo sinuoso molto flessibile che lo rende molto interessante da osservare.
Ex Botia robusta, proviene dalla Thailandia, dall'India e da una parte della Cina, ed ha una livrea molto simile a quella del Botia histrionica, con il quale viene spesso confuso.
E' il più piccolo dei "Botia tigre", ma non per questo è meno aggressivo e mordace degli altri Syncrossus: è famoso per essere un pesce violento, aggressivo, mordi-pinne e territoriale
E' una specie molto rara in commercio, ed è l'appartenente al gruppo dei 'botia tigre' dalla colorazione più spettacolare, ma può essere molto aggressivo verso gli atri pesci.
Viene raggruppato tra i "Botia Tigre" per il comportamento sempre aggressivo e mordace, anche se non così marcato come in altri botia, come ad esempio Syncrossus beauforti.
Altro grande appartenente al gruppo dei "Botia tigre", ha un'indole molto aggressiva e combattiva, che unita alle dimensioni ragguardevoli non lo rendono adatto alle comuni vasche di comunità.
Abbastanza difficili da trovare, in genere arriva nei negozi mescolato a grandi gruppi di Yasuhikotakia morleti. Nonostante le dimensioni contenute ha un'indole spiccatamente aggressiva e territoriale...
E' un botia aggressivo, che andrebbe tenuto in gruppo numeroso perché si formi una naturale gerarchia, in un grande acquario monospecifico o in compagnia di botia dal carattere parimenti aggressivo...
Raggiunge ragguardevoli dimensioni per cui, insieme al fatto che deve essere allevato in gruppi di non meno di 5 esemplari, necessita di acquari molto grandi, anche se non è aggressivo come altri congeneri.
Una specie rara da trovare in commercio e poco conosciuta
Ha un carattere aggressivo e turbolento, che unito alle ragguardevoli dimensioni e al fatto che deve vivere in gruppo, lo rende adatto solo a vasche molto grandi
Nonostante le ridotte dimensioni ha un carattere irascibile e rissoso, per cui non è adatto ai comuni acquari di comunità.
Splendido botia molto aggressivo e territoriale, che si trova raramente in commercio
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