Articolo che descrive le quattro specie di Botia chiamate 'Botia tigre' (Syncrossus beauforti, berdmorei, helodes e hymenophysa), cercando di fare un compendio di tutte le notizie che si sanno su di loro.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Tiger Loaches"
di Michael Ophir
Syncrossus berdmorei dalla livrea fortemente maculata © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
Ci sono quattro principali specie di Botiidae in acquariofilia che sono chiamate quasi sempre Tiger Botia. Si sono conquistate questo nome per due motivi, sia per il loro comportamento aggressivo e feroce che le fa rassomigliare alle tigri in natura, sia per i loro disegno corporeo, cosa predominante per Syncrossus helodes e Syncrossus hymenophysa. Comunque, qualsiasi sia il motivo, questi pesci meritano di essere conosciuti e riconosciuti altrettanto quanto le specie più pacifiche di Botia quali il Botia striata o il Botia rostrata.
Tutti questi pesci sono aggressivi, ma alcuni dimostrano meno potenziale di aggressività di altri. Michael Ophir nei paragrafi seguenti li descriverà il più completamente possibile.
Syncrossus beauforti
Syncrossus beauforti - Foto © Kamphol Udomritthiruj (Loaches.com)
Per Syncrossus beauforti la qualità dell'acqua non è cruciale, finché vengono evitati gli estremi come pH troppo acido o troppo alcalino. Se decidete di acquistare alcune di queste bellezze, assicuratevi di fornire abbondanza di nascondigli, poiché Michael Ophir ha osservato due volte una lotta di questi botia contro compagni di vasca due volte più grandi di loro, ed hanno vinto!
Diventando un massimo di 20 cm. di lunghezza totale, assicuratevi di fornire una vasca più grande quando cresceranno. Questo perché, se non lo farete, la salute dei pesci peggiorerà.
In generale, è una specie molto interessante e bella di Botia da allevare nell'acquario domestico.
Syncrossus berdmorei
Syncrossus berdmorei - Foto © Kamphol Udomritthiruj (Loaches Online)
Syncrossus berdmorei è una specie che si vede raramente nel commercio acquariofilo, a causa della lontananza delle località in cui è stata ritrovata, costituite dalle montagne dell'India del Nord e della Thailandia. E' un pesce molto insolito che deve in futuro farsi conoscere di più in acquariofila. Quasi tutte le immagini che sostengono essere del Syncrossus berdmorei, tendono ad essere del Syncrossus beauforti (fonte: Kamphol U.)
Uno dei motivi principali per cui questa specie è così rara è che vive in fiumi ed in torrenti dal corso molto veloce, che possono mettere a repentaglio le vite dei molti pescatori che cercano di catturarli per venderli ad un prezzo elevato.
La figura del corpo fra il Syncrossus berdmorei ed il Syncrossus beauforti è quasi identica, ma il Syncrossus beauforti ha una forma del corpo leggermente più appiattita. Mano a mano che il Syncrossus berdmorei invecchia, è noto che il suo colore sbiadisce, lasciando un pesce grigio con alcuni spot.
Non si conosce molto di questa specie, essendo così difficile da trovare, Michael Ophir spera che diventino disponibili più notizie in avvenire.
Syncrossus helodes
Splendidi esemplari di Syncrossus helodes (ex Botia helodes) - Foto © Kamphol Udomritthiruj (Loaches Online)
Syncrossus helodes è una specie aggressiva, anche se non così tanto come Syncrossus beauforti. Proviene da acque che scorrono molto velocemente nella Thailandia del sud, che nel proprio acquario preferisce un substrato sabbioso. Per ridurre l'aggressività dichiarata prima, è consigliabile allevarli in gruppi di 3 – 5 esemplari.
Confusa spesso con il Syncrossus hymenophysa a causa del disegno simile del corpo, questa specie ha sul corpo meno strisce e più larghe rispetto al Syncrossus hymenophysa (fonte: Kamphol U.) Quando sono giovani, questi Botia hanno uno splendore viola sulle bande/strisce. Questo li rende molto attraenti alla vista ed ecco perché molti nuovi venuti nell'acquariofilia li comprano sui due piedi.
I Syncrossus helodes sono noti per raggiungere in natura l'eccezionale lunghezza totale di 30 cm. Non è accettabile allevare questa specie di Botia in un comune acquario di comunità, poiché attaccherà o ucciderà qualunque altro pacifico pesce. Vanno d’accordo invece con specie semi-aggressive di Botia come: Yasuhikotakia caudipunctata, Yasuhikotakia lecontei, Yasuhikotakia eos e Syncrossus hymenophysa.
Malgrado siano aggressivi, i Syncrossus helodes sono una stupenda specie di pesce. Michael Ophir si dichiara sorpreso per l'aver osservato che questa specie è più attiva durante il giorno che alla notte, anche in età adulta.
Syncrossus hymenophysa
Splendido esemplare di Syncrossus hymenophysa, uno dei 'botia tigre' - Foto © Emma Turner (Loaches.com)
Confuso spesso con Syncrossus helodes, Syncrossus hymenophysa è una specie molto colorata e può essere anche abbastanza pericolosa verso i propri compagni di vasca.
Mentre i Syncrossus helodes hanno circa 12 strisce sul proprio corpo, i Syncrossus hymenophysa hanno circa 13-15 strisce, e ciò rende più facile distinguere le due specie. In più, le strisce sul Syncrossus hymenophysa sono molto più sottili nella larghezza rispetto alle strisce sui Syncrossus helodes.
Syncrossus hymenophysa è distribuito attraverso tutta l'Indonesia, compresi Borneo, Java e Sumatra. Come quasi tutte le specie di Botia, questa specie preferisce le acque leggermente acide, con un pH variante da 6,6 - 7,0.
Michael Ophir raccomanda un grande numero di nascondigli, poiché i Syncrossus hymenophysa arriveranno ad uccidere gli altri pesci per mancanza di tranquillità o di sicurezza. Ponetevi nei loro panni. Non avete dormito per quasi tutto il giorno e ci sono pesci dappertutto che vi guardano come un idiota.
Questa specie particolare sembra avere 11-13 raggi nella pinna dorsale ed inoltre possedere una pinna caudale di colore giallo con leggere strisce nere in posizione verticale.
Crescendo fino ad un potenziale di 25 cm. di lunghezza, questa specie era una volta considerata un sinonimo di Syncrossus helodes, ma le località di distribuzione ed i disegni del corpo assicurano agli acquariofili che queste sono due specie distinte di Botia.
Testo originale in inglese © Michael Ophir
Per approfondire:
Descrizione delle differenze fra i membri del genere Syncrossus per poter identificare una specie dall'altra - tratto e tradotto da un articolo di Kamphol Udomritthiruj
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i botia, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Descrizione di una vasca abitata solo da specie di origine indiana, con molte specie di Botia e di Barbi che convivono pacificamente - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Spiegazione particolareggiata del perché questi due tipi molto differenti di pesci non sono adatti ad essere alloggiati insieme - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Descrizione dettagliata dell'ambiente da ricreare in una vasca dedicata ai Botia e ai Cobitidi, il più possibile simile al loro habitat naturale - traduzione in italiano di un articolo tratto da Loaches Online
Articolo che affronta in maniera analitica, completa ed esaustiva il modo migliore di alimentare i Botia e i Cobitidi in acquario - traduzione in italiano di un articolo tratto da Loaches Online
Un'Introduzione all'allevamento dei Botia: guida di base per allevare con successo i Botiidae, una delle gioie più grandi nell'acquariofilia dolce tropicale - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Articolo dettagliato sull'allevamento di alcune delle specie più aggressive di botia, con tutte le indicazioni necessarie per poterle allevare correttamente anche nella loro irascibilità - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Riferimenti & Link
Edizione Inglese di Mark MacDonald - Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
Edizione Inglese di Paul V. Loiselle - Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Edizione Inglese di Braz Walker
Commenti
Taxa principali
E' il più piccolo dei "Botia tigre", ma non per questo è meno aggressivo e mordace degli altri Syncrossus: è famoso per essere un pesce violento, aggressivo, mordi-pinne e territoriale
E' una specie molto rara in commercio, ed è l'appartenente al gruppo dei 'botia tigre' dalla colorazione più spettacolare, ma può essere molto aggressivo verso gli atri pesci.
Viene raggruppato tra i "Botia Tigre" per il comportamento sempre aggressivo e mordace, anche se non così marcato come in altri botia, come ad esempio Syncrossus beauforti.
Altro grande appartenente al gruppo dei "Botia tigre", ha un'indole molto aggressiva e combattiva, che unita alle dimensioni ragguardevoli non lo rendono adatto alle comuni vasche di comunità.
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