Articolo che affronta in maniera analitica, completa ed esaustiva il modo migliore di alimentare i Botia e i Cobitidi in acquario
Traduzione dell'articolo:
"Feeding"
sul sito di Loaches Online
Scritto da:
Steve Burton - Project Coordinator
Chiunque sul forum di Loaches Online che ha contribuito con pensieri e suggerimenti!
Visual Artists:
Martin Thoene - Artista delle immagini quali "L is for Loach"
Nancy e Paul Boden - foto "Modesta in the Cave"
James Forgan (James Western Canada) - "Gravel Flowerpot Cave"
Mi piace tanto il pop corn... anche ai miei botia, suppongo... Foto di OneWay (Loaches On Line)
Probabilmente la prima cosa che avrete notato riguardo ai vostri botia (Botiidae) e ai vostri cobitidi (Cobitidae) è che sono costantemente affamati e nessuna quantità di cibo è mai abbastanza per dissuaderli dal desiderarne ancora di più. L'obiettivo principale della famiglia dei Botiidae e dei Cobitidae è quello di mangiare... e mangiare.... e mangiare continuamente.
L'obiettivo principale della famiglia dei Botiidae e dei Cobitidae è quello di mangiare... e mangiare.... e mangiare continuamente - Disegno © Martin Thoene (L'Almanacco di Botia e Cobitidi)
I pesci in generale non hanno idea di quando sono pieni, così quello che il loro corpo non utilizza, viene espulso di nuovo nell'acqua.
Per questo motivo, è meglio alimentarli poco e spesso, certamente nel caso di pesci più piccoli. Una piccola quantità di cibo alla mattina, all'inizio del pomeriggio e a sera inoltrata (appena prima di spegnere le luci per tutti i pesci che usano nutrirsi di notte) sarà abbastanza per mantenere i pancini dei vostri pesci pieni, ma non gonfi. Questo è il modo di alimentarli più efficiente, poiché non soltanto massimizza la quantità di cibo che viene usata realmente dai pesci per il loro sviluppo, ma fa anche risparmiare soldi. Un beneficio aggiuntivo è che riduce la quantità di spreco prodotto, per cui la filtrazione funziona meglio e non ha bisogno così spesso di manutenzione.
L'obiettivo principale della famiglia dei Botiidae e dei Cobitidae è quello di mangiare... e mangiare.... e mangiare continuamente - Disegno © Martin Thoene (L'Almanacco di Botia e Cobitidi)
Alimentate i vostri pesci con parsimonia, quel tanto che baste affinché tutto il cibo venga mangiato in circa 10-15 minuti. Non fate che il cibo si decomponga nel substrato della vasca: non soltanto aggiunge importi significativi di residui al sistema di filtrazione, ma ha anche un brutto aspetto. Non dimenticate che i botia e i cobitidi sono principalmente pesci abitanti del fondo, e quindi sono in contatto con il substrato per una enorme parte di tempo. Lasciando decomporre gli alimenti sul fondo della vasca potete consentire ai batteri di svilupparsi e di infettare i vostri pesci. A causa dell'incremento del carico sulla filtrazione, si possono persino provocare picchi di nitriti e di ammoniaca, che sono entrambi tossici per tutti i pesci. In più, il sistema immunitario dei pesci può essere influenzato abbastanza da permettere che i pesci soccombano alle malattie.
I botia e i cobitidi si alimenteranno in tutti i livelli della vasca - alcuni possono alimentarsi nella parte superiore, alcuni possono alimentarsi dalla parte inferiore, alcuni possono persino rubare il cibo dalle bocche degli altri pesci.
Non preoccupatevi se ci sono dei combattimenti tra i pesci al momento della distribuzione del cibo. E' tuttavia essenziale assicurarsi che tutti i pesci stiano mangiando qualcosa, particolarmente i pesci che sono stati introdotti nell'acquario recentemente.
Che cosa dare da mangiare
Alimentare Botiidae e dei Cobitidae - Disegno © Martin Thoene (L'Almanacco di Botia e Cobitidi)
Una dieta varia è essenziale per mantenere i vostri pesci in buone condizioni, poiché vi permetterà di essere sicuri che ricevano tutte le vitamine, i carboidrati, i grassi e le proteine necessari per una ininterrotta buona salute e crescita. Inoltre alimentandoli sempre con le stesse cose, i vostri pesci possono diventare "fissati" su quell'alimento particolare, e rifiutarsi di mangiare qualunque altro cibo che gli viene offerto. La varietà è il sale della vita... dopo tutto, probabilmente vi stufereste molto velocemente se tutto quello che poteste mangiare fossero carne e due verdure, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana... un pasto sano, equilibrato e nutriente, ma francamente monotono se da mangiare ogni volta.
Non aspettatevi che ai vostri botia e cobitidi piaccia tutto quello che offrirete loro. Non dimenticate che qualche persona gradisce il curry ma non la pizza, mentre altre persone possono gradire la pizza ma non il curry. E' probabilmente un'idea saggia comprare i nuovi alimenti in piccole quantità, proprio per vedere se i vostri pesci li gradiranno, prima di impegnarsi a comprare all'ingrosso e scoprire che loro guardano il loro nuovo cibo come se fosse una schifezza!
Qualche persona è riuscita a convincere i propri botia e cobitidi a mangiare dalle loro mani (assicuratevi prima che siano pulite - le vostre dita, non i pesci!:-)). Probabilmente perché sono così scaltri da capire che così ottengono il cibo prima di chiunque altro!
Se un pesce rifiuta di uscire dal suo nascondiglio quando suona l'ora di pranzo, provate ad aspirare con una grossa siringa (una di quelle siringhe che si usano per farcire i tacchini è perfetta per questo scopo) un po' del loro cibo favorito (quasi sempre chironomus). Quindi spruzzate delicatamente un po' del cibo vicino a dove il pesce si sta nascondendo.
Ad ogni modo, date ai pesci il tempo di venire fuori di loro spontanea volontà - potrebbero uscire per cercare cibo dopo lo spegnimento delle luci. Non dimenticate che i botia e i cobitidi sono (o si suppone che siano) creature notturne e cercheranno cose da mangiare molto tempo dopo che tutti gli altri saranno andati a dormire. Se siete ragionevolmente sicuri che uno dei pesci non ha mangiato niente per 3 giorni o più, allora si può dire abbastanza sicuramente che qualcosa non va per il verso giusto, e quindi dovrete cercare di scoprire qual è il problema.
Fiocchi e cialde
Comprendono ogni tipo di cibo in fiocchi, cialde affondanti o granuli. Le cialde di alghe solitamente sono garantite per rendere la maggior parte dei botia e dei cobitidi scattanti (e battaglieri). Certa gente suggerisce determinate marche, ma il livello di qualità oggi è tale, che tutte le marche ben note sono adatte, e contengono tutte le vitamine ed i nutrimenti necessarie per loro. Determinati alimenti secchi possono degradare troppo rapidamente e sporcare l'acqua, usate sempre una certa cautela quando provate una nuova marca.
Considerate inoltre la grandezza della bocca dei botia e dei cobitidi, un pesce piccolo o giovane ha una bocca più piccola di uno più grande o più vecchio. La grandezza dei cibi dovrebbe essere adatta alla grandezza della bocca. Un pizzico molto piccolo di micro granuli fa una lunga strada. Galleggia e fa agitare convulsamente i pesci sulla superficie dell'acqua, cercando di afferrare la loro parte. Potrete anche aver bisogno di aggiungere condizionatori o mangimi arricchiti con vitamine supplementari.
Quando comprate una marca di fiocchi, apritela e sentitene l'odore. Sarete sorpresi. Non dimenticate in seguito di tenerlo ben chiuso ed in un posto asciutto. Le vitamine nel mangime si deteriorano velocemente. Ecco perché dovreste sempre comprare soltanto una confezione grande quel tanto che basta da svuotarla in circa sei settimane dall'apertura.
Mangimi Liofilizzati
Comprendono chironomus, artemia salina, dafnie, tubifex, krill, ecc. liofilizzati, venduti spesso sotto nomi di marca. La liofilizzazione conserva le sostanze nutrienti naturali degli animali ed allo stesso tempo offre una possibile alternativa agli alimenti congelati. Fino ad ora non è stato segnalato nessun problema con questi alimenti.
Mangimi sostanziosi
I Chromobotia macracanthus amano il mangime in pastiglie - Foto © Ola Ahlander
Il chironomus sembra essere il più popolare tra gli alimenti proteici fra i botia e i cobitidi - ciò potrebbe essere perché le cose verminose e serpeggianti sono quelle che mangiano in natura. Blackworm, whiteworm, lombrichi, dafnie, lumache, cyclops, larve nere di zanzara, gamberetti, noci di mare e artemia salina - tutti probabilmente saranno accettati con gusto.
I vostri botia e cobitidi possono persino accettare il pollo o il cuore di bue tagliati a pezzetti e cotti (rimuovete tutto il grasso che è possibile) o persino il salmone in scatola. I tubifex sono noti per causare tantissime malattie ed infezioni da parassiti (dal momento che vivono in acque sporche) e quindi per questi motivi sono da evitare il più possibile.
Ricordate che gli alimenti vivi dovranno essere lavati in acqua corrente (specialmente i chironomus) in quanto tendono a vivere in acque che possono essere contaminate da ogni sorta di schifezza (comprese le acque di scarico). Inoltre, non dimenticate che gli alimenti vivi possono trasportare parassiti e malattie che non sono visibili ad occhio nudo.
Prima dell'alimentazione possono essere aggiunti al cibo vivo alcuni medicinali e vitamine (per esempio antibatterici e trattamenti anti-parassitari). Come per tutte le medicine, controllate l'etichetta. Siate consapevoli che se state trattando la vasca per una qualche malattia, aggiungere in più cibo vivo che è stato trattato con medicinale significa aumentare la dose già esistente nella vasca. Inoltre controllate se c'è compatibilità tra due (o più) medicine che saranno a contatto reciproco. Controllate sempre l'etichetta.
Prendendo in considerazione questi punti, potreste preferire i cibi congelati (vedete sotto) che siano stati trattati correttamente, lavati e preparati. Non solo sono più sicuri per i vostri pesci, ma sono anche più facili da maneggiare. Come ringraziamento, non riceverete lamenti o epiteti di barbaro assetato di sangue dai vostri consorti, amici, bambini, genitori, ecc, solo per voler nutrire con cibo vivo e creare un po' di buon "intrattenimento" romano vecchio stile.
Se desiderate allevare i lombrichi, considerate quanto segue:
- Non usate lombrichi provenienti da terreni che sono stati trattati recentemente con antiparassitari, diserbanti, fungicidi, o da terreni che sono stati trattati recentemente con fertilizzanti (chimici ed organici).
- I vermi devono essere lavati e tagliati a pezzetti ad una grandezza adatta alla bocca dei vostri Cobitidi e dovrete essere VOI a farlo!
- Non aspettatevi di rendervi benvoluti dai vostri consorti, soci, genitori, bambini, ecc usando il frullatore o il miglior coltello con il tagliere.
Mangimi congelati
Ancora una volta sperimentate le varie marche. Gli alimenti congelati offrono la convenienza dei mangimi secchi, la varietà del cibo vivo ma senza molti dei suoi potenziali problemi. Il chironomus è noto per essere particolarmente appetibile alla maggior parte dei botia e dei cobitidi, ma bisogna fare particolarmente attenzione. Qualche persona ha notato che con le marche meno costose, ci sono molti vermi deteriorati e che puzzano.
L'artemia salina è eccellente. Secondo quanto si dice quelle dal colore verde sono più nutrienti di quelle arancioni. Le prime sono state supernutrite con spirulina, ma non sono sempre disponibili.
La varietà di alimenti congelati disponibili è stupefacente: posso nominare chironomus, krill, artemia salina, mysis e cyclops ma sono solo una piccola parte. Potete metterli in un contenitore per scongelarli naturalmente, o mettere piccole porzioni congelate direttamente nell'acquario, in cui il calore dell'acqua le scongelerà rapidamente . In ogni modo, non mettetelo nel forno a microonde. Le proteine dell'alimento congelato sono già state distrutte in larga misura, per cui riscaldare l'alimento può soltanto rovinarlo. La maggior parte della gente preferisce scongelare il cibo in un contenitore, che permetta loro di scolare via l'acqua eccedente e di dare all'alimento una risciacquatura prima di immetterlo nel loro acquario. Questo comunque non è necessario. Effettivamente, poiché i blocchi congelati possono rimanere attaccati al vetro dell'acquario (almeno per un'ora) è per voi, spettatori, più spettacolare attaccare al vetro un cubetto di congelato e guardare come i vostri pesci mangino freneticamente.
Colture
Varie specie di Botiidae condividono il pasto - Foto © Martin Thoene (L'Almanacco di Botia e Cobitidi)
Molti acquariofili gradiscono "crescerli da sé". Le colture di dafnie, artemia salina, larve rosse di zanzara, vermi grindal, anguillole dell'aceto, microworm e altri non sono sconosciute.
Metodi per qualcuna di queste sono descritti qui sotto:
- Vermi "African Red Wriggler" (larve rosse di zanzara). Sono molto più piccoli e più morbidi dei lombrichi. I botia e i cobitidi vanno assolutamente pazzi per loro - letteralmente li risucchiano! E' veramente uno spettacolo guardarli ingaggiare delle lotte con certo cibo vivo.
I vermi possono essere allevati in un "vermi-composter° (compostaggio, letame per vermi). Sbucciature di verdure triturate, foglie di lattuga arrostite ed alcuni gusci d'uovo. I vermi si svilupperanno rapidamente, ma tenete in serbo i capostipiti "genitori° (alcuni di loro possono diventare troppo grandi). Aspettate che compaiano i vermi "figli° più piccoli. Assomigliano e si comportano sostanzialmente come i lombrichi ma sono più piccoli e rimangono più piccoli. Non possono vivere nel terreno del giardino in un clima temperato poiché sarà troppo freddo. Provengono dall'Africa e sono usati da molte persone per fare il compostaggio (letame fertilizzante) con scarti di cucina. Non aggiungete carne, scarti rimanenti, prodotti caseari, olio o grasso al compostaggio. I vermi gradiscono mangiare verdura, frutta e cereali. Così, riso avanzato, farina d'avena, pane secco, pelli di carota, lattuga di qualunque genere. Vivono in un substrato fatto di torba, di poca terra e della carta di giornale non-inchiostrata messa a terra. Dopo alcuni mesi avranno divorato ogni cosa e la scatola sarà piena dei residui delle mute dei vermi. Allora comincia il divertimento di separare i vermi dai residui delle mute. Queste ultime sono eccellenti per concimare le piante d'appartamento o il giardino e i vermi sono eccellenti per i pesci. Giustamente non datene troppi da mangiare alla volta. Dovrete trovare un amico per ottenere lo "starter°, la colonia originale della stirpe. Un rifornimento di vermi si può trovare anche in annunci di allevamenti di pesci o di giardinaggio, o forse in buon centro di giardinaggio (garden center). - Durante i mesi estivi, si possono raccogliere le larve di zanzara, quasi ogni giorno presso ogni sorgente di acqua stagnante. Solitamente è sufficiente mettere un vecchio secchio riempito d'acqua all'esterno. Aggiungete una manciata di erba tagliata all'acqua, poiché questo fornirà le sostanze nutrienti per le larve di cui siete in attesa. Poi aspettate che mamma zanzara faccia il necessario. Quando sono disturbate queste larve tendono a dirigersi verso il fondo, quindi è saggio lasciare ben aderente al fondo una rete ben fissata per catturarle, di modo che possono essere portate fuori facilmente. Dato il formato delle larve, è meglio usare una garza grezza fine o simile come rete. Questo sarà il momento di esigere la vostra vendetta per tutte quelle notti insonni e barbecue rovinati!
- La coltura di daphnie può essere installata all'esterno in acquario di recupero o anche in un secchio. Per arrestare ospiti indesiderabili che potrebbero mangiare le dafnie, il recipiente dovrebbe essere mantenuto coperto. Come prima assicuratevi di aggiungere alcuni tagli d'erba e/o lievito per fornire alimenti per le dafnie. La coltura "starter° della stirpe a volte può essere comprata dal vostro LFS (Local Fish Store, negozio di pesci locale), essere data da un amico o essere catturata da uno stagno locale. Se catturate dafnie "selvatiche°, vi prego di stare attenti a selezionare ciò che catturate con estrema attenzione. Potreste aggiungere dei predatori naturali non soltanto delle dafnie ma anche di giovani avannotti.
- L'artemia salina può essere allevata in speciali contenitori predisposti comprati. Questi sono disponibili nella maggior parte dei negozi locali di pesci. E' necessario da aggiungere sale puro (sale per acquari) all'acqua, che dovrebbe essere mantenuta aerata. Le uova sono inoltre disponibili sia nei negozi di pesci sia per ordini tramite posta. La maggior parte delle colture iniziali, gli "starter°, includono l'alimento per l'artemia, ma se questo non è disponibile si possono usare il lievito fresco o fine mangime per avannotti.
- Alcuni botia inoltre mangeranno le lumache (specialmente clowns e yoyos, ossia Botia macracantha e Botia lohachata) - il pesce succhia letteralmente il corpo della lumaca fuori dal guscio. I Botia combatteranno per loro e ne sono stati visti nuotare in giro per l'acquario con un guscio di lumaca incastrato sul muso.
Se avete un'eccedenza di lumache, allevatele e date come cibo quelle che possono essere rimosse facilmente, lasciando le altre per rinfrescare la colonia.
Vegetali
Questi Chromobotia macracanthus stanno gustando i broccoli - Foto © Martin Thoene (L'Almanacco di Botia e Cobitidi)
Molti botia e cobitidi vanno pazzi per le verdure, e quando questi alimenti sono posti nella vasca faranno capire di essere interessati in tutti i modi. Non soltanto questo, ma hanno bisogno di una certa quota di verdura nella loro dieta. Gli alimenti che sembrano gradire in special modo sono cetrioli, zucchini, zucca, lattuga romana, cavoletti di Bruxelles, cavolo, lattuga e piselli.
Sono stati provati il melone e perfino la banana, con vari gradi di successo.
Le piante e le alghe inoltre costituiscono una parte importante della dieta dei botia e dei cobitidi. Una regola pratica generale, è che più costosa è la pianta, più saporita è per un pesce! :-).
E' importante includere i vegetali nella dieta, poiché questi pesci sono generalmente vegetariani e di questo deve essere tenuto conto. Se non ci sono altri vegetali da mangiare, per favore non lasciate i vostri a brucare le alghe della vasca, per poi domandarvi perché strappano le foglie della vostra preziosa Echinodorus amazonicus a brandelli.
Istruzioni per la preparazione di frutta e verdura:
Cetrioli, zucchini, zucca
Lavate ed affettate le verdure a fette dello spessore di circa 6 mm. o giù di lì e mettetele nel forno a microonde alla temperatura più alta per circa 30 secondi, oppure fatele cuocere in acqua bollente per circa 1 - 1½. minuto.
Aspettate che si raffreddino, e poi appesantitele con un peso di quelli che si usano per le piante (in genere anelli di piombo, avvolgete il peso alle fette di verdura). Lasciare la buccia alle verdure renderà più facile la loro manipolazione. Inoltre darà ai pesci un cerchio naturale per nuotarci dentro, quando si saranno mangiati l'interno.Cavolo, cavoletti di Bruxelles, lattuga
Preparateli come i cetrioli, ecc., anche se riuscire a far rimanere le verdure sul fondo della vasca può risultare un poco più complicato, poiché non c'è più il pratico "anello" attraverso il quale inserire il peso per le piante.. Un ciottolo adatto probabilmente può tenere le foglie ancorate sul fondo.
Piselli
Si possono usare ben lavati entrambi, freschi o surgelati, (non secchi, perché hanno bisogno di essere messi in ammollo prima di poter essere mangiati). Come prima, cuoceteli nel forno a microonde per 30 secondi o bolliteli in acqua in ebollizione per 1 - 1½. minuto. Lasciateli raffreddare, quindi rimuovete la pellicina schiacciandoli delicatamente fra il pollice e l'indice - probabilmente all'inizio ne schiaccerete qualcuno, ma presto farete pratica. Anche qui è assicurato il divertimento, perché vedrete i botia giocare a calcio con il loro pranzo.
Melone, banana
Date questi alimenti con parsimonia, e rimuoveteli dopo circa 2 ore - questi cibi probabilmente sporcano l'acqua in poco tempo.
Spiacente, con questi alimenti non ci saranno spettacoli divertenti per voi.
Cucina domestica
Si può fare un semplice pastone scottando della zucca verde/gialla con cuore di bue fresco in quantità approssimativamente uguale. Poneteli nel frullatore, aggiungete della gelatina, quindi congelateli. Potete avvolgere questo pastone in fogli di alga commestibile se gradite (assicuratevi che l'alga sia stata lavata a fondo e sia stata ripulita da ogni cosa pericolosa). Se lo fate, incidete delle tacche sul pacchetto avvolto nell'alga prima del congelamento, perché sia più facile romperlo in porzioni una volta congelato. I botia e i cobitidi mangeranno l'alga così come il pastone.
Oppure provate quanto segue, per i palati più sofisticati (tenete conto che tutte le dosi sono approssimative e potete aggiungere altri ingredienti se lo desiderate):
- 1 tazza (misurata prima di triturarli) di gamberetti triturati finemente, cotti e sgusciati.
- 2 blocchetti di merluzzo surgelato, scongelato e triturato finemente
- ½ tazza di spinaci cotti o scongelati (tritati finemente)
- 1 lattina di succo polivitaminico per umani
- ½ banana schiacciata
- 1 bustina di gelatina (per legare la miscela)
PROCEDIMENTO: Unite tutti gli ingredienti tranne gelatina, e amalgamarli con cura. Se lo desiderate potete mettere l'impasto in un miscelatore elettrico per ottenere un pasticcio (scusate, pastone) più omogeneo. Una volta mescolato, sciogliete la gelatina in acqua bollente (abbastanza da risultare una mistura densa, ma fluida una volta unita all'impasto, a vostro giudizio). Se la miscela è molto fredda, ponetela nel forno a microonde per poco tempo per intiepidirla, quindi aggiungete la gelatina e uniteli assieme.
Suddividete il pastone a cucchiaiate in sacchetti di plastica o in sacchetti da freezer che abbiano una larghezza di 25 cm. Dovreste mirare a mettere nei sacchetti una quantità di composto tale che comprimendolo sopra ad un piano ne risulti una lastra approssimativamente. di 3 - 6 mm. di spessore. Ponete i sacchetti riempiti (e sigillati!) su una superficie piana a raffreddare.
Quando sono diventati freddi, mettete i sacchetti in piano nel congelatore per farli diventare solidi.
Quando desiderate alimentare i pesci, rompetene un pezzetto e mettetelo nell'acquario. I botia e i cobitidi ne vanno pazzi. Lo mangiano tutto, tutto serve al loro sviluppo, ed è tutto costituito da buoni, sani alimenti, senza i rischi dell'alimentazione con cibo vivo.
Aggiungere vitamine o medicinali ai cibi
C'è un trucchetto per riuscire a far rigenerare ai pesci le pinne danneggiate, far loro ingerire la vitamina B12. Questo funziona non soltanto ma soprattutto con i pesci che mangiano granulati galleggianti o altri alimenti che si espandono mentre assorbono acqua, in questo modo è facile farla entrare nel loro sistema. In primo luogo mettete la pillola di vitamina B12 in un bicchiere riempito con una piccola quantità di acqua calda e lasciatela dissolvere. Aggiungete il mangime e lasciatelo assorbire l'acqua, quindi datelo da mangiare ai pesci.
Qualsiasi cosa che può essere dissolta in acqua può essere data ai pesci in questo modo.
Lo stesso principio va applicato per l'aggiunta di tutte le medicine.
Con il cibo vivo come vermi, artemia salina, ecc., le vitamine o i farmaci dovrebbe essere aggiunti all'acqua in cui vivono o nei mangimi che si dà loro da mangiare.
Giorni di digiuno
Non scherzo! Tendiamo ad alimentare troppo i nostri pesci. Tutti lo fanno. I pesci vengono vicino ai vetro e praticamente elemosinano il cibo. Chi può resistere alla tentazione, povero piccolo famelicamente affamato botia? Ma non è necessario dare cibo in continuazione. Al contrario, a meno che non siano presenti giovani avannotti, è meglio osservare una volta alla settimana, o persino due volte, un giorno di digiuno. Non farà nessun danno ai pesci; perché in natura nessun pesce si aspetta di mangiare tutti i giorni. Un acquario maturo conterrà i microelementi, particolarmente alghe, che possono essere brucate se i pesci sono realmente affamati.
Vacanze
Molta gente si lascia prendere dal panico quando va in vacanza e compra un articolo venduto come "mangime per le vacanze° nei negozi d'acquariofilia. Non è necessario, sia perché questi blocchi non sono necessariamente una buona idea, sia perché alcuni inquinano molto l'acquario.
Se starete via soltanto per una settimana, allora lasciate che i vostri pesci rimangano affamati. Questo non dovrebbe fare nessun danno.
Se la vostra assenza sarà più lunga, allora o investite i vostri soldi in una mangiatoia automatica, o fate dei piccoli pacchetti che contengano la quantità quotidiana di mangime, e chiedete ad un componente della famiglia o ad un vicino di darli ai pesci.
Le mangiatoie automatiche sia funzionanti a batterie che elettriche, sono adesso a disposizione per qualsiasi tasca, e possono essere usate per le assenze di un mese o più.
Se chiedete a qualcun altro di impegnarsi ad alimentare i vostri pesci, premuratevi di fornire il mangime in piccoli e pratici pacchetti. La gente che non ha mai allevato pesci non può giudicare il quantitativo corretto; questo potrebbe causare un disastro in vostra assenza, per il quale non può essere giudicata interamente responsabile.
Conclusioni
La frenesia alimentare di un gruppo di Chromobotia macracanthus che si fionda sul cibo - Foto © Bob Darnell
Come tutti i pesci tropicali allevati in cattività, i botia e i cobitidi beneficiano di un'alimentazione fatta con piccole quantità di mangime, dato poco e spesso. Se potete somministrare soltanto fiocchi o altri mangimi secchi, tale alimentazione sarà lo stesso perfettamente soddisfacente.
Comunque, se potete aggiungere più varietà usando alcuni degli alimenti detti sopra, i vostri botia e cobitidi certamente lo apprezzeranno.
I vostri botia e i cobitidi hanno una personalità individuale proprio come voi, per cui non aspettatevi che mangino tutto quello che avete messo in vasca per loro. Potete dover perseverare quando provate a dare nuovi alimenti, ci può volere un certo tempo perché i pesci si convincano dell'idea che quello che gli avete dato è OK da mangiare.
Ricordatevi di rimuovere tutto il cibo non mangiato prima che cominci a inquinare l'acquario.
© Loaches Online
Illustrazioni artistiche di Martin Thoene
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Edizione Inglese di Mark MacDonald - Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
Edizione Inglese di Paul V. Loiselle - Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Edizione Inglese di Braz Walker
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Taxa principali
Relativamente rara nel commercio acquariofilo, dopo essere stata separata dal genere Botia e assegnata al nuovo genere Yasuhikotakia, è stata separata anche da questo genere per il nuovo genere, Ambastaia.
Questa specie era scomparsa per diversi anni dal commercio acquariofilo in quanto in pericolo di estinzione; quando è riapparsa, riprodotta commercialmente tramite stimolazione ormonale, aveva un costo molto elevato
C'è molta confusione circa la corretta identificazione di questa specie e della molto simile Botia lohachata, sembra addirittura che Botia almorhae non sia mai entrata nel commercio acquariofilo e quindi nelle nostre vasche...
I Botia dario sono tra i botia più piccoli e devono stare in gruppo, ma non sono molto facili da trovare in commercio, a volte si trovano venduti come Botia lohachata, con cui hanno una lieve somiglianza da giovani
Relativamente pacifici, gregari e curiosi, possono essere adatti alle vasche di comunità, ma dovrebbero essere allevati in non meno di 5 esemplari.
Quando nel 2004 Kottelat ha descritto scientificamente questa nuova specie di Botia, era da tempo che gi appassionati avevano capito che questi botia dall'ineguagliabile livrea costituivano una specie non ancora descritta scientificamente
Sembra che il botia chiamato 'yo-yo' per il disegno della livrea diffuso nei nostri acquari sia proprio Botia lohachata, mentre la specie molto simile con la quale si è sempre confuso, Botia almorhae, non sarebbe neppure commercializzata...
Sembra che quelli che chiamiamo Botia rostrata siano un raggruppamento di specie diverse, mentre la vera specie Botia rostrata non è mai nemmeno apparsa in commercio....
Botia abbastanza piccoli, tranquilli ed attivi, devono essere allevati in gruppi perché possano interagire tra di loro e costruirsi una naturale struttura sociale.
Specie rara e costosa, è stata chiamata così in onore di Kamphol Udomritthiruj, ben conosciuto su Loaches Online, che ha raccolto in natura gli esemplari affinché Ng potesse farne la descrizione.
Del tutto inadatti ai comuni acquari domestici, nonostante siano praticamente onnipresenti nei negozi, che vendono i Chromobotia senza fornire quelle che dovrebbe essere considerate informazioni essenziali riguardanti la loro cura a lungo termine
Specie molto rara da trovare in commercio, non è adatta ai comuni acquari domestici per le dimensioni che raggiunge.
Una specie molto bella, ma che si trova molto raramente in commercio
Difficile da trovare in commercio, è una specie sub-tropicale che ama le acque correnti
Insieme a Sinibotia robusta è il membro del genere Sinibotia che si trova più comunemente in commercio, e come la maggior parte dei congeneri ha un corpo sinuoso molto flessibile che lo rende molto interessante da osservare.
Ex Botia robusta, proviene dalla Thailandia, dall'India e da una parte della Cina, ed ha una livrea molto simile a quella del Botia histrionica, con il quale viene spesso confuso.
E' il più piccolo dei "Botia tigre", ma non per questo è meno aggressivo e mordace degli altri Syncrossus: è famoso per essere un pesce violento, aggressivo, mordi-pinne e territoriale
E' una specie molto rara in commercio, ed è l'appartenente al gruppo dei 'botia tigre' dalla colorazione più spettacolare, ma può essere molto aggressivo verso gli atri pesci.
Viene raggruppato tra i "Botia Tigre" per il comportamento sempre aggressivo e mordace, anche se non così marcato come in altri botia, come ad esempio Syncrossus beauforti.
Altro grande appartenente al gruppo dei "Botia tigre", ha un'indole molto aggressiva e combattiva, che unita alle dimensioni ragguardevoli non lo rendono adatto alle comuni vasche di comunità.
Abbastanza difficili da trovare, in genere arriva nei negozi mescolato a grandi gruppi di Yasuhikotakia morleti. Nonostante le dimensioni contenute ha un'indole spiccatamente aggressiva e territoriale...
E' un botia aggressivo, che andrebbe tenuto in gruppo numeroso perché si formi una naturale gerarchia, in un grande acquario monospecifico o in compagnia di botia dal carattere parimenti aggressivo...
Raggiunge ragguardevoli dimensioni per cui, insieme al fatto che deve essere allevato in gruppi di non meno di 5 esemplari, necessita di acquari molto grandi, anche se non è aggressivo come altri congeneri.
Una specie rara da trovare in commercio e poco conosciuta
Ha un carattere aggressivo e turbolento, che unito alle ragguardevoli dimensioni e al fatto che deve vivere in gruppo, lo rende adatto solo a vasche molto grandi
Nonostante le ridotte dimensioni ha un carattere irascibile e rissoso, per cui non è adatto ai comuni acquari di comunità.
Splendido botia molto aggressivo e territoriale, che si trova raramente in commercio
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