E' una specie predatrice piscivora che da adulta arriva a quasi un metro di lunghezza, e che viene venduta senza alcuna informazione sulle sue esigenze a lungo termine.
Un Boulengerella cuvieri subadulto, che misura circa 13 cm SL. Da adulto può arrivare quasi ai 90 cm di lunghezza, e viene venduto come pesce d'acquario senza alcuna informazione sulle sue dimensioni finali - Foto © Enrico Richter
Esemplare di Boulengerella cuvieri appena catturato in natura, si può trovare in commercio come pesce d'acquario senza alcuna informazione sulle sue dimensioni finali
88 cm
Il profilo di questa specie è stato inserito a titolo informativo, in quanto non è consigliabile allevarla nei comuni acquari domestici, a meno che voi non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarla per tutta la vita. Le dimensioni dell'acquario citate più in basso devono essere considerati un minimo assoluto e in realtà questi pesci richiedono un volume straordinario di acqua se devono essere alloggiati a lungo termine.
Di solito sono venduti da giovanissimi, ancora piccoli, e con il loro aspetto insolito attraggono molti acquariofili incauti, che non hanno idea delle loro esigenze e dello spazio necessario per farli vivere decentemente.
Spesso purtroppo vengono comprati senza informarsi sulle loro esigenze, solo perché hanno un aspetto attraente e insolito, e inseriti in vasche troppo piccole per consentire loro di crescere sani, con il risultato che sviluppano deformità, si atrofizzano nelle dimensioni, soffrono di stress cronico e muoiono molto prima della loro normale aspettativa di vita.
E' deprimente pensare a dove finiscano la maggior parte degli esemplari comprati, visto che è difficilissimo vedere degli adulti in giro o nei negozi.
Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista (It's not just a fish)
La specie Boulengerella cuvieri non è adatta ai comuni acquari domestici, a causa delle dimensioni che raggiunge (quasi un metro) e del suo comportamento predatorio, a meno che voi non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarli per tutta la vita: questo pesce richiede un volume straordinario di acqua se deve essere alloggiato a lungo termine.
Purtroppo questi pesci si trovano in vendita nei negozi, senza alcuna informazione sulle loro dimensioni da adulti, sul loro carattere predatorio, e sulle dimensioni di un acquario adatto ad ospitarli.
La specie Boulengerella cuvieri è conosciuta con vari nomi vernacolari tra cui Pirá-pacu, Bicuda, Picua, Pirapoko. L'intera base della pinna dorsale si trova anteriormente alla verticale che passa per l'origine della pinna anale, e questo carattere la distingue da tutti gli altri ctenolucidi eccetto Boulengerella lucius e Boulengerella xyrekes.
Boulengerella cuvieri differisce da Boulengerella lucius per la presenza (vs. assenza) di una macchia scura alla base dei raggi mediani della pinna caudale, presenza (vs. assenza) di una striscia laterale scura, alquanto diffusa e assenza (vs. presenza ) di macchie scure distribuite casualmente sulla superficie ventro-laterale del corpo.
È molto simile a Boulengerella xyrekes ma può esserne distinto dall'assenza (rispetto alla presenza) di una striscia obliqua sulla porzione posteroventrale del terzo infraorbitale, dal possesso di 48-49 (contro 44-46) vertebre e 94-124 ( vs. 87-94) squame della linea laterale.
Il genere Boulengerella differisce da Ctenolucia, l'unico altro genere attualmente contenuto nella famiglia Ctenoluciidae, per una serie di caratteristiche derivate, tra cui il possesso di 87-124 (vs. 45-50) squame della linea laterale, presenza di una appendice carnosa fortemente (vs. debolmente) sviluppata all'estremità del muso e assenza (vs. presenza) di lembi carnosi sulla mascella inferiore.
All'interno dell'ordine Characiformes la famiglia Ctenoluciidae si distingue anche per un insieme di caratteri sinapomorfi come segue: forma del corpo affusolata; forma della mascella allungata; possesso di tanti piccoli denti con punte ricurve disposti in un'unica serie all'interno di ciascuna mascella.
L'ordine dei Characiformes è tra quelli più diversificati di pesci d'acqua dolce, attualmente include quasi 2000 specie valide distribuite tra 19 famiglie. Questa enorme diversità tassonomica e morfologica ha storicamente compromesso la capacità dei ricercatori di risolvere le loro relazioni genetiche, per cu molti generi rimasti incertae sedis.
Un ulteriore fattore limitante è che l'unico modo per risolvere tali problemi è effettuarne uno studio esaustivo su base individuale.
Tuttavia, le moderne tecniche filogenetiche molecolari hanno permesso alcuni progressi e la ricerca pubblicata da Calcagnotto et al. (2005) ha rivelato alcune ipotesi interessanti. I loro risultati suggeriscono che la famiglia Ctenoluciidae appartenga a un clade monofiletico transatlantico insieme alle famiglie Lebiasinidae ed Hepsetidae, assemblaggio che forma a sua volta n gruppo gemello di quello degli Alestidae.
Altri studiosi, come Oliveira et al. (2011) hanno concluso che anche la famiglia Erythrinidae è strettamente correlata a questo raggruppamento, mentre Hepsetidae e Alestidae ne sono più distanti.
Esemplare di Boulengerella cuvieri appena catturato in natura, si può trovare in commercio come pesce d'acquario senza alcuna informazione sulle sue dimensioni finali - Foto © Fernando de Almeida
Esemplare di Boulengerella cuvieri appena catturato in natura<, si può trovare in commercio come pesce d'acquario - Foto © Adam Carvalho
- Specie che diventa enorme: 88 cm di lunghezza da adulta
- Specie predatrice piscivora: mangia i pesci più piccoli
- Specie non riprodotta in genere cattività, gli esemplari in commercio provengono quasi tutti dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Sud America: Rio delle Amazzoni, Rio Tocantins, Río Orinoco, Rio Essequibo, Rio Oiapoque, Amapá e Pará, in Brasile.
La località tipo è indicata come 'Fiumi del Brasile', con dati attuali che suggeriscono che Boulengerella cuvieri si trovi in gran parte del bacino amazzonico dal Río Nanay in Perù allo stato di Amapá, Brasile nord-orientale, Río Orinoco in Venezuela e Colombia e drenaggi costieri in Guyana , Suriname e Guyana francese.
In questa distribuzione il loro aspetto varia, ad esempio gli esemplari del Río Orinoco, Guyana e Guyana francese tendono ad essere di colore più scuro rispetto a quelli del Perù, e quelli dei Rio Tocantins e Juruena tendono ad avere più squame laterali (108-118) rispetto a quelli dell'Oyapock (94-101).
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: acqua dolce, pelagico; clima tropicale.
Boulengerella cuvieri è una specie pelagica e gli adulti tendono ad essere associati a tratti con corrente dei principali canali fluviali e degli affluenti più grandi di fiumi di acqua bianca e nera, nonché laghi alluvionali.
Raggiungono la maturità sessuale quando hanno una taglia di circa 25 cm SL e la stagione riproduttiva è tra novembre e marzo, quando i livelli dell'acqua sono più alti.
Boulengerella cuvieri è stato raccolto insieme a numerose altre specie ittiche, compresa la maggior parte dei suoi congeneri.
Dimensioni minime dell'acquario: nessuna, è adatto solo alle vasche dei grandi acquari pubblici (o acquari privati enormi)
Boulengerella cuvieri non ha particolari esigenze per quanto riguarda l'allestimento della vasca, sebbene apprezzi dei ripari dalla luce, sotto forma di piante galleggianti o alte, che si allunghino sulla superficie dell'acqua.
Sta meglio se c'è un'alta percentuale di ossigeno disciolto e un grado moderato di movimento dell'acqua, quindi devono essere utilizzati secondo necessità filtri esterni, pompe di movimento, aeratori.
Poiché per il suo benessere sono obbligatorie condizioni dell'acqua stabili, Boulengerella cuvieri non dovrebbe mai essere inserita in acquari biologicamente immaturi, e dovrebbero essere considerati obbligatori cambi d'acqua settimanali del 30-50% del volume dell'acquario.
E' essenziale anche un coperchio dell'acquario molto aderente, poiché le specie del genere Boulengerella sono saltatori prodigiosi, e può rivelarsi utile coprire la parte posteriore e le pareti dell'acquario in modo che dall'interno non possano vedere l'esterno, per ridurre le possibilità che scattino sbattendo sui vetri, poiché possono essere ombrose e paurose, specialmente in ambienti ristretti.
Comportamento e compatibilità: Boulengerella cuvieri ha un comportamento molto tranquillo con qualsiasi pesce troppo grande da ingoiare, e può essere allevato in un acquario di comunità a condizione che i compagni di vasca siano scelti con cura. Dovrebbero essere evitate specie aggressivamente territoriali o molto competitiv, la scelta migliore sono pesci di dimensioni simili come le specie del genere Cichla e i doradidi o i loricaridi più grandi. È meglio evitare altri abitanti della superficie, anche se alcuni acquariofili riferiscono di averlo allevato accanto a specie di Acestrorhynchus.
Boulengerella cuvieri non è aggressiva nei confronti dei conspecifici, i giovani in particolare mostrano un marcato istinto di branco.
Gli individui più anziani tendono ad essere più solitari ma continuano a raggrupparsi di tanto in tanto, ed è meglio quindi allevarli in numero di quattro o più.
Boulengerella cuvieri è un predatore obbligato che in natura si alimenta soprattutto con pesci più piccoli e insetti, ma in cattività nella maggior parte dei casi si adattano bene alle alternative morte. Agli esemplari più piccoli possono essere offerti chironomus, piccoli lombrichi, gamberi tritati e simili, mentre gli adulti potranno accettare strisce di carne di pesce, gamberoni/gamberetti interi, cozze, gamberi di fiume, lombrichi più grandi, ecc.
Come per la maggior parte dei pesci predatori, non dovrebbe essere alimentata con carne di mammiferi o aviaria, come cuore di manzo o pollo. Alcuni dei lipidi contenuti in queste carni non possono essere adeguatamente metabolizzati dai pesci e possono causare depositi di grasso in eccesso e anche degenerazione degli organi.
Allo stesso modo non vi è alcun vantaggio nell'utilizzo di pesci vivi come alimentazione, come poecilidi o piccoli pesci rossi, perché portano con sé il rischio di introdurre parassiti o malattie e in ogni caso non hanno un alto valore nutritivo se non adeguatamente condizionati in anticipo.
Taxa principali
E' una specie predatrice piscivora che da adulta arriva a quasi un metro di lunghezza, e che viene venduta senza alcuna informazione sulle sue esigenze a lungo termine.
Specie predatrice piscivora, non adatta ai comuni acquari di comunità.
Specie predatrice piscivora, non adatta ai comuni acquari di comunità.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.
Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce
L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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