Pesci che hanno bisogno di nuotare, di acqua con molta corrente e pulitissima, e di vasche che pochi possono permettersi.

Esemplare subadulto di Brachyplatystoma juruense, una specie insolita che supera i 60 cm di lunghezza - Foto © Enrico Richter

Autore
(Boulenger, 1898)
Aspettativa di vita

11 - 15 anni

Dimensioni massime in natura

60.0 cm TL

Descrizione
Logo - NO ai pesci giganti in acquario

Non è consigliabile allevare questi pesci nei comuni acquari domestici, a meno che non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarli per tutta la vita.
Di solito sono venduti da giovanissimi, ancora piccoli, e con il loro aspetto insolito attraggono molti acquariofili incauti, che non hanno idea delle loro esigenze, della loro aspettativa di vita, delle loro dimensioni da adulti e dello spazio necessario per farli vivere decentemente.

Spesso purtroppo vengono comprati senza informarsi sulle loro esigenze, solo perché hanno un aspetto attraente e insolito, e inseriti in vasche troppo piccole per consentire loro di crescere sani, con il risultato che sviluppano deformità, si atrofizzano nelle dimensioni, soffrono di stress cronico e muoiono molto prima della loro normale aspettativa di vita.
E' deprimente pensare a dove finiscano la maggior parte degli esemplari comprati, visto che è difficilissimo vedere degli adulti in giro o nei negozi.

Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista (It's not just a fish)

La specie Brachyplatystoma juruense, il pesce gatto zebra, comprende pesci d'acqua dolce della famiglia Pimelodidae, originari del Rio delle Amazzoni e del bacino del fiume Orinoco, tra Peri e Rio Juruá, nel Brasile nordoccidentale, nonché di Perù e Venezuela.

I Brachyplatystoma juruense sono pesci predatori che da adulti raggiungono una lunghezza di circa 60 cm e presentano un bellissimo disegno a strisce zebrate. La colorazione del corpo dei giovani è molto variabile. Esistono esemplari maculati, striati o persino uniformemente scuri. Tutti hanno in comune la grande pinna caudale bianca. Sul lobo superiore della pinna caudale si trova un filamento lungo quanto il corpo del pesce. I giovani sono già predatori. A volte nuotano liberi nella colonna d'acqua, con la testa rivolta verso l'alto, controcorrente, e il filamento caudale funge da stabilizzatore, paragonabile alla coda di un aquilone. Un altro comportamento specifico del pesce è quello di sedersi sul fondo, appoggiandosi alle pinne ventrali e guardando verso la superficie dell'acqua. Sembra probabile che in questa posizione il lungo filamento caudale funzioni come una 'canna da pesca' che attrae piccoli pesci.

La specie Brachyplatystoma juruense viene talvolta confusa con Brachyplatystoma tigrinum, soprattutto da giovane, ma può essere distinta facilmente per la colorazione molto meno definita, la forma del corpo relativamente più profonda e i barbigli più corti. Alcuni individui sono più colorati di altri e sono in genere commercializzati come Brachyplatystoma juruense "flash" o "flash zebra", ma non è chiaro se queste differenze siano influenzate dalla provenienza geografica o meno.

Dettaglioddella testa di un esemplare subadulto di Brachyplatystoma juruense, una specie insolita che supera i 60 cm di lunghezza - Foto © Enrico Richter

Brachyplatystoma juruense si distingue dai congeneri per i seguenti caratteri esterni: colorazione negli adulti con ampie bande scure verticali, oblique o ramificate, a volte suddivise in macchie, colorazione della base del corpo giallognolo pallido, pinna caudale macchiata o barrata; colorazione nei giovani con una fila medio-laterale di macchie che si espandono fino a formare la colorazione degli adulti; pinna caudale negli adulti moderatamente biforcuta con lobi ampi, di dimensioni più o meno uniformi, filamenti presenti negli adulti; diametro dell'occhio più di 10 volte superiore alla lunghezza del muso; barbigli mascellari negli adulti che raggiungono o superano di poco la base della pinna dorsale; peduncolo caudale compresso più in profondità che in larghezza; origine della pinna adiposa anteriore all'origine della pinna anale; lunghezza della base della pinna adiposa circa 1,3 volte quella della pinna anale; altezza della pinna adiposa circa tre volte la sua lunghezza; opercolo triangolare; 17-19 raggi della pinna anale.

Le specie del genere Brachyplatystoma si distinguono da tutti gli altri pesci gatto per due sinapomorfie. La prima comprende diverse caratteristiche morfologiche relative al cranio, in particolare il sospensorio mandibolare (quello che collega l'osso mascellare inferiore al cranio) è notevolmente espanso mediodorsalmente a formare una grande placca che si avvicina all'osso parasfenoide, con l'iomandibolo e il metapterigoideo similmente ingranditi.

Il secondo è la presenza di un filamento allungato formato da un singolo raggio semplice non ramificato su entrambi i lobi della pinna caudale nei giovani e nei subadulti. Questi si accorciano o si perdono negli esemplari adulti di Brachyplatystoma vaillantii, Brachyplatystoma filamentosum, Brachyplatystoma rousseauxii, Brachyplatystoma capapretum, ma rimangono in Brachyplatystoma juruense, Brachyplatystoma platynema, Brachyplatystoma tigrinum.

  • Specie che diventa grande: 60 cm di lunghezza
  • Specie che ha bisogno di nuotare, di acqua con molto movimento e pulitissima
  • Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono quasi totalmente dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Distribuzione

Sud America: bacino del Rio delle Amazzoni e del Rio Orinoco.

Brachyplatystoma juruense è stato descritto nel rio Juruá, nel Brasile nordoccidentale, ma ha una distribuzione molto più ampia nei bacini del Rio delle Amazzoni e dell'Orinoco, compresi molti bacini idrografici affluenti, in Brasile, Colombia, Perù, Venezuela, Ecuador e forse Bolivia (Lundberg e Littmann 2003).

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Zebra Catfish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
  • Nonostante le scarse informazioni disponibili su questa specie, ha un areale molto ampio e non è minacciata in modo evidente. Pertanto, è considerata a rischio minimo.
Habitat

Ambiente: demerso, acqua dolce, clima tropicale

Brachyplatystoma juruense abita prevalentemente canali fluviali più ampi e profondi, compresi tratti di rapide.

Viene pescato per il consumo alimentare, essendo una delle 14 specie più commercializzate nel porto di Letícia (Colombia), con flotte provenienti anche da Brasile e Perù (Cordoba e Gonçalvez 2009). Questa specie è utilizzata nel mercato ornamentale (Brasile 2012).

Brachyplatystoma juruense, arriva ai 60 cm di lunghezza e può trovarsi in vendita come pesce d'acquario - Foto © M. Goulding, from Ronaldo B. Barthem, Michael Goulding, Rosseval G. Leite, Carlos Cañas, Bruce Forsberg, Eduardo Venticinque, Paulo Petry, Mauro L. de B. Ribeiro, Junior Chuctaya & Armando Mercado (Wikimedia)

Temperatura in natura

22 - 27°C

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: sono pesci che diventano grandi e soprattutto devono nuotare e anche tanto, per cui hanno bisogno di uno spazio enorme: i Brachyplatystoma sono adatti solo agli acquari pubblici e a una piccolissima minoranza di acquariofili privati, pertanto non si consigliano dimensioni di acquario specifiche.

Un substrato sabbioso con grossi pezzi di legno o una disposizione completamente spoglia sono forse le opzioni più apprezzate negli acquari privati, ma a patto che sia mantenuta un'ottima qualità dell'acqua e un'illuminazione non troppo intensa, questa specie è relativamente semplice da allevare.

Un sistema di filtraggio enorme e affidabile, una rigorosa manutenzione che preveda cambi d'acqua settimanali del 50-70% del volume della vasca e la fornitura di acqua con molto movimento e quindi altamente ossigenata dovrebbero essere considerati obbligatori.

Comportamento e compatibilità: Brachyplatystoma juruense va allevato solo specie sufficientemente grandi da evitare la predazione e che richiedono condizioni ambientali simili.

Giovane esemplare di Brachyplatystoma juruense, una specie insolita che supera i 60 cm di lunghezza - Foto © Enrico Richter

Alimentazione

I Brachyplatystoma juruense sono quasi interamente piscivori, in natura si nutrono di pesci più piccoli catturati nella colonna d'acqua, anche se in acquario la maggior parte degli esemplari si adatti facilmente ad alternative morte come gamberi, cozze, calamari, bianchetti, striscioline di pesce bianco più grande, ecc. Gli adulti necessitano al massimo di un singolo pasto a settimana.

Dimorfismo sessuale

Sconosciuto.

Riproduzione

Brachyplatystoma juruense non è mai stato riprodotto in cattività. In natura, i congeneri Brachyplatystoma vaillantii e Brachyplatystoma rousseauxii sono noti per intraprendere ampie migrazioni stagionali controcorrente, direttamente collegate al ciclo riproduttivo.

Taxa principali

Pesci che hanno bisogno di nuotare, di acqua con molta corrente e pulitissima, e di vasche che pochi possono permettersi.

Dimensioni max: 60.0 cm TL
Aspettativa di vita: 11 - 15 anni
Temperatura: 22 - 27°C

Una specie che supera il metro di lunghezza da adulta, e che ha quindi bisogno di vasche non alla portata di tutti

Dimensioni max: 100.0 cm SL
Aspettativa di vita: 11 - 15 anni

Pesci che hanno bisogno di nuotare, di acqua con molta corrente e pulitissima, e di vasche che pochi possono permettersi.

Dimensioni max: 60.0 cm TL
Aspettativa di vita: 11 - 15 anni
Temperatura: 22 - 26°C
Riferimenti & Link
Atlante di Aquarium

Atlante di Aquarium

L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.

Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4

Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.

Dr. Axelrod's Mini-Atlas

Dr. Axelrod's Mini-Atlas of Freshwater Aquarium Fishes

Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce

Aquarium Atlas Photo Index

Aquarium Atlas: Photo Index v. 1-5

L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.

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