Pesci che hanno bisogno di nuotare, di acqua con molta corrente e pulitissima, e di vasche che pochi possono permettersi.
Esemplare subadulto di Brachyplatystoma tigrinum, una specie insolita che arriva ai 60 cm di lunghezza - Foto © Enrico Richter
11 - 15 anni
60.0 cm TL
Non è consigliabile allevare questi pesci nei comuni acquari domestici, a meno che non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarli per tutta la vita.
Di solito sono venduti da giovanissimi, ancora piccoli, e con il loro aspetto insolito attraggono molti acquariofili incauti, che non hanno idea delle loro esigenze, della loro aspettativa di vita, delle loro dimensioni da adulti e dello spazio necessario per farli vivere decentemente.
Spesso purtroppo vengono comprati senza informarsi sulle loro esigenze, solo perché hanno un aspetto attraente e insolito, e inseriti in vasche troppo piccole per consentire loro di crescere sani, con il risultato che sviluppano deformità, si atrofizzano nelle dimensioni, soffrono di stress cronico e muoiono molto prima della loro normale aspettativa di vita.
E' deprimente pensare a dove finiscano la maggior parte degli esemplari comprati, visto che è difficilissimo vedere degli adulti in giro o nei negozi.
Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista (It's not just a fish)
La specie Brachyplatystoma tigrinum, comprende grandi pesci gatto zebrati della famiglia Pimelodidae, ed è originaria del bacino amazzonico in Brasile, Colombia e Perù. E' una specie piscivora, e sebbene la dimensione massima tipicamente riportata sia di 60 cm anche su Fishbase, uno studio in Perù ha rilevato molti esemplari più grandi, di cui più grande lungo 85 cm e pesante 5,2 kg. La testa è allungata e compressa e la coda ha lunghi filamenti. Il corpo è di colori alternati giallo-bianco sporco e grigio scuro o nero.
A metà degli anni '80, questo pesce dalla caratteristica colorazione si diffuse in tutto il mondo. Era (ed è tuttora) un pesce molto costoso perché il suo habitat preferito sono le rapide, dove è difficile da catturare. Inizialmente, era noto abitare solo le rapide del Teotonio nel Rio Madeira, ora invaso da un bacino artificiale a causa della costruzione di dighe per la produzione di energia elettrica. Fortunatamente, Brachyplatystoma tigrinum non si trovava solo lì, ma la costruzione di dighe sta interrompendo le rotte migratorie sue e di altre specie, che migrano per migliaia di chilometri verso le loro zone di riproduzione, al punto che alcune sono seriamente a rischio di estinzione.
Inoltre i piccoli giovani fino a circa 5 cm di lunghezza sono di un grigio poco spettacolare, solo in seguito sviluppano lentamente delle strisce verticali, cosicché da un lato ci vuole relativamente molto tempo prima che la specie assuma una colorazione che promuova le vendite, a 10-15 cm di lunghezza, e dall'altro sono elevati anche i costi di trasporto per pesci più grandi ed esigenti in termini di qualità dell'acqua.
Allevare questi splendidi pesci gatto non è particolarmente difficile, ma è riservato ai pochi che hanno lo spazio e i mezzi per permettersi la vasca enorme di cui hanno bisogno, sia per nuotare che per garantire una buona qualità dell'acqua. Dopotutto, ciò che un pesce gatto di più di mezzo metro di lunghezza divora viene restituito all'acqua in una forma diversa – e non è poco!
Non è ancora stata segnalata una riproduzione con successo in ambito acquariofilo, ma diversi suoi parenti stretti vengono allevati in acquacoltura e riprodotti in modo molto efficace.
La specie Brachyplatystoma tigrinum viene talvolta confusa con Brachyplatystoma juruense, soprattutto da giovane, ma può essere distinta facilmente per la colorazione più definita, la forma del corpo relativamente slanciata e i barbigli più lunghi. Era stata descritta nel genere Meredontotus, ma attualmente è inclusa nel genere Brachyplatystoma sulla base di una coppia di sinapomorfie condivise dai membri (vedi sotto).
Brachyplatystoma tigrinum si distingue da tutti i congeneri per i seguenti caratteri esterni: colorazione negli adulti composta da strette barre verticali scure, oblique o a volute, raramente suddivise in macchie; colorazione del corpo di base crema pallido, pinna caudale con barre verticali; colorazione nei giovani composta da una fila medio-laterale di macchie che si espandono fino a formare la colorazione degli adulti; pinna caudale negli adulti moderatamente biforcuta con lobi ampi, più o meno di dimensioni uniformi, filamenti presenti negli adulti; diametro dell'occhio pari a più di 10 volte la lunghezza del muso; barbigli mascellari negli adulti che raggiungono la base della pinna dorsale, spesso fino all'origine della pinna adiposa; peduncolo caudale compresso più in profondità che in larghezza; origine della pinna adiposa anteriore all'origine della pinna anale; lunghezza della base della pinna adiposa circa 1,3 volte quella della pinna anale; altezza della pinna adiposa circa tre volte la sua lunghezza; opercolo triangolare; 18 raggi della pinna anale.
Le specie del genere Brachyplatystoma si distinguono da tutti gli altri pesci gatto per due sinapomorfie. La prima comprende diverse caratteristiche morfologiche relative al cranio, in particolare il sospensorio mandibolare (quello che collega l'osso mascellare inferiore al cranio) è notevolmente espanso mediodorsalmente a formare una grande placca che si avvicina all'osso parasfenoide, con l'iomandibolo e il metapterigoideo similmente ingranditi.
Il secondo è la presenza di un filamento allungato formato da un singolo raggio semplice non ramificato su entrambi i lobi della pinna caudale nei giovani e nei subadulti. Questi si accorciano o si perdono negli esemplari adulti di Brachyplatystoma vaillantii, Brachyplatystoma filamentosum, Brachyplatystoma rousseauxii, Brachyplatystoma capapretum, ma rimangono in Brachyplatystoma juruense, Brachyplatystoma platynemum, Brachyplatystoma tigrinum.
- Specie che diventa grande: 60 - 85 cm di lunghezza
- Specie che ha bisogno di nuotare, di acqua con molto movimento e pulitissima
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono quasi totalmente dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Dettaglio della testa di un Brachyplatystoma tigrinum, una specie insolita che arriva ai 60 cm di lunghezza - Foto © Enrico Richter
Sud America: bacino del Rio delle Amazzoni.
Brachyplatystoma tigrinum è distribuito nel bacino del Rio delle Amazzoni, con esemplari presenti da Almeirim, in Brasile, fino al corso superiore del Rio delle Amazzoni, con presenze in Brasile, Bolivia, Ecuador, Colombia e Perù (Santos et al. 2006, GBIF 2019, spLink 2020).
La località tipo è la cascata di Cachoeira do Teotônio, situata sul rio Madeira nello stato di Rondônia, nel Brasile nord-occidentale, una cascata di acque bianche attraverso la quale l'acqua scorre a un volume e una portata enormi.
È stato segnalato anche nei bacini del Caquetá e del Putomayo in Colombia, oltre che nei bacini idrografici di Ucayali e Marañón in Perù. La maggior parte degli esemplari avvistati in acquariofilia sono stati apparentemente catturati nei pressi della città di Iquitos, nella regione di Loreto.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Tigerstriped Catfish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Nonostante le scarse informazioni disponibili su questa specie, ha un areale molto ampio e non è minacciata in modo evidente. Pertanto, è considerata a rischio minimo.
- Il taxon è già stato esportato come pesce ornamentale (ICMBio 2018), ma attualmente questo commercio non è consentito. C'è grande interesse per la specie sul mercato internazionale dei pesci ornamentali, dove può raggiungere prezzi fino a 600 euro (Batista et al. 2007).
Ambiente: demerso, acqua dolce, clima tropicale.
Brachyplatystoma tigrinum sembra essere confinato alle acque bianche, non presente nelle regioni estuarine (Petrere et al. 2004). Gli individui della specie possono raggiungere dimensioni corporee fino a 60 cm e il periodo riproduttivo va da ottobre a marzo, con il picco riproduttivo a dicembre (Chaves et al. 2009).
Vive nei principali corsi d'acqua fluviali, con acque di colore bianco, un'alta percentuale di solidi disciolti, una bassa trasparenza, un elevato contenuto di ossigeno disciolto (circa 5 mg/l) e un pH neutro. La corrente d'acqua è in genere forte e gli adulti sono spesso associati a cateratte e tratti di rapide.
Mentre gli adulti sembrano essere abitanti obbligati dei principali corsi d'acqua, gli esemplari giovani di 20-50 mm vengono spesso raccolti per il commercio di acquari da piccoli bacini tributari intorno a Iquitos, in Perù, soprattutto nelle zone in cui si coltiva il riso quando i livelli dell'acqua sono bassi. Questi esemplari vengono spesso allevati fino a una dimensione di 150-180 mm in strutture commerciali o artigianali per ottenere un prezzo migliore dagli esportatori di pesci ornamentali.
La più alta concentrazione di catture di questa specie è stata registrata nella regione di Cachoeira do Teotônio, sul fiume Madeira a monte di Porto Velho. Tuttavia, dal settembre 2011, questa regione è stata sommersa dal bacino idroelettrico di Santo Antônio, che potrebbe aver compromesso localmente la sottopopolazione di Brachyplatystoma tigrinum. Ciononostante, non sono state identificate minacce significative che mettano la specie a rischio di estinzione (ICMBio 2018).
La cataratta di Cachoeira do Teotônio sul fiume Madeira nello stato di Rondônia, nel Brasile nordoccidentale; località tipo di Brachyplatystoma tigrinum - Foto © Agenzia Brasil
22 - 26°C
Dimensioni minime dell'acquario: sono pesci che diventano grandi e soprattutto devono nuotare e anche tanto, per cui hanno bisogno di uno spazio enorme: i Brachyplatystoma sono adatti solo agli acquari pubblici e a una piccolissima minoranza di acquariofili privati, pertanto non si consigliano dimensioni di acquario specifiche.
Un substrato sabbioso con grossi pezzi di legno o una disposizione completamente spoglia sono forse le opzioni più apprezzate negli acquari privati, ma a patto che sia mantenuta un'ottima qualità dell'acqua e un'illuminazione non troppo intensa, questa specie è relativamente semplice da allevare.
Un sistema di filtraggio enorme e affidabile, una rigorosa manutenzione che preveda cambi d'acqua settimanali del 50-70% del volume della vasca e la fornitura di acqua con molto movimento e quindi altamente ossigenata dovrebbero essere considerati obbligatori.
Comportamento e compatibilità: Brachyplatystoma tigrinum va allevato solo specie sufficientemente grandi da evitare la predazione e che richiedono condizioni ambientali simili.
Esemplare subadulto di Brachyplatystoma tigrinum di 35 cm di lunghezza (può arrivare ai 60 cm) - Foto © Enrico Richter
Quasi interamente piscivori, in natura si nutrono di pesci più piccoli catturati nella colonna d'acqua, anche se in acquario la maggior parte degli esemplari si adatti facilmente ad alternative morte come gamberi, cozze, calamari, bianchetti, striscioline di pesce bianco più grande, ecc. Gli adulti necessitano al massimo di un singolo pasto a settimana.
Sconosciuto.
Non ci sono segnalazioni di riproduzioni avvenute in cattività, anche perché ci vorrebbero spazi enormi. In natura è noto che la deposizione delle uova inizia alla fine della stagione secca, con una crescita precoce tra giugno e novembre. A differenza di alcuni membri del genere, questa specie non sembra intraprendere migrazioni panamazzoniche come parte del suo ciclo vitale.
Taxa principali
Pesci che hanno bisogno di nuotare, di acqua con molta corrente e pulitissima, e di vasche che pochi possono permettersi.
Una specie che supera il metro di lunghezza da adulta, e che ha quindi bisogno di vasche non alla portata di tutti
Pesci che hanno bisogno di nuotare, di acqua con molta corrente e pulitissima, e di vasche che pochi possono permettersi.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish
splendide foto e informazioni su Aquarium Glaser GmbH
L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.
Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce
L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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