Consigli e suggerimenti per allevarli nella maniera più adatta
Carinotetraodon travancoricus - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)
Quando si parla di pesci palla, per prima cosa si pensa a delle specie che vivono in acqua salata, salmastra o marina. I piccoli Carinotetraodon travancoricus invece sono pesci palla nani d'acqua dolce, originari dell'India.
Sembra che nei negozi si possano trovare due specie molto simili, spesso erroneamente identificate: Carinotetraodon travancoricus e Carinotetraodon imitator, anche lui originario del sud-ovest dell'India nella regione del Kerala, che arriva a circa 2 cm in età adulta. Carinotetraodon imitator presenta delle piccole macchie irregolari nere, mentre in Carinotetraodon travancoricus sono presenti screziature e linee più grandi. Dovrebbero comunque avere gli stessi bisogni e le stesse esigenze.
Il soprannome di pesce palla (in inglese pufferfish) deriva dalla capacità che hanno di gonfiare il corpo aspirando una grande quantità di acqua. Si tratta di un sistema di difesa, grazie alla elasticità della pelle, si gonfiano quando si sentono in pericolo, di fronte ad un predatore, e cercano quindi apparire più grandi e più difficili da inghiottire.
Non bisogna mai in acquario cercare di provocare il gonfiamento spaventando i pesci, perchè potrebbero avere problemi a sgonfiarsi, soprattutto se ingerissero accidentalmente aria, e potrebbero anche morirne.
Molte specie di pesci palla hanno anche un altro meccanismo di difesa: sono tossici, il loro veleno viene chiamato tetrodotossina. I Carinotetraodon travancoricus che vivono in acqua dolce non producono questo veleno, e non sono tossici, mentre lo sono molti pesci appartenenti alle famiglie Tetraodontidae, Diodontidae e Balistidae. La tetrodotossina è una neurotossina sintetizzata da diversi batteri. Si concentra nel fegato, nelle viscere e nelle gonadi, e la tossicità varia a seconda della specie. Provoca paralisi, e cambiamenti nel ritmo cardiaco.
Solo i pesci selvatici mangiano stelle marine e conchiglie che contengono il veleno e diventano portatori di questa tossina, per cui i pesci appena comprati, essendo tutti i tetraodontidi catturati in natura, sono tossici, ma questo non è assolutamente un problema per l'allevatore, a meno a che non decida di prenderli a morsi :)
L'allevamento
I Carinotetraodon travancoricus sono pesci pacifici, ma è meglio allevarli in un acquario specifico in quanto tendono a mordere le pinne degli altri pesci. Non hanno bisogno di molto spazio, perché non sono dei grandi nuotatori, un acquario da 50 litri è ideale per mantenere un gruppo di 6 o 8 pesci, da soli, senza altri pesci.
Se si tenta di inserirli in una vasca di comunità, sono spesso spaventati dagli altri pesci più grandi e restano nascosti tra la vegetazione, per cui hanno difficoltà a mangiare correttamente, mentre al contrario se in compagnia di pesci più piccoli o lenti, potrebbero ferirli anche gravemente mordendo pinne e squame.
Sono abbastanza territoriali, ma poco aggressivi, anche se si può assistere regolarmente a scene di intimidazione tra i maschi. Sono venduti molto giovani ed è difficile distinguere i due sessi nelle vasche dei negozi; in teoria ci vorrebbero un maschio ogni 2 o 3 femmine e abbondanti ripari e nascondigli, a partire da piante e arredi, dove si possano riparare i più deboli.
In genere non danneggiano le piante, se non talvolta involontariamente mordendole quando cercano di catturare qualche lumaca.
I loro occhi sono sorprendenti, colorati di verde o blu a seconda della luce e orientabili indipendentemente l'uno dall'altro, in tutte le direzioni. Con la bocca aperta, a causa dei loro grandi denti, hanno quasi l'aspetto di piccoli pagliacci sorridenti. Anche i loro movimenti sono divertenti, e molto interessanti da stare ad osservare: sono in grado di girare su loro stessi come un elicottero per cogliere una lumaca di sorpresa, o fare dietro-front, il corpo arcuato a forma di L, guardando un chironomus guizzante.
In un acquario specifico ben piantumato di 50 litri, non sono timidi, ma anzi sono molto curiosi e vanno volentieri ad osservare gli acquariofili che li guardano: i pesci trascorreranno molto tempo osservando l'esterno e staranno spesso vicino al vetro per vedere tutto ciò che accade. Riconoscono molto bene le scatole contenenti cibo e si riuniscono in superficie, molto agitati e la bocca aperta, non appena vedono avvicinarsi l'acquariofilo con il barattolo in mano.
La loro temperatura ideale sembra essere tra 24 e 26°C, sopportano molto bene l'acqua più calda durante l'estate, mentre non gradiscono l'acqua fredda, sotto i 22°C diventano amorfi e inattivi.
I Carinotetraodon travancoricus richiedono acqua con un bel movimento, ben ossigenata e filtrata 2-3 volte all'ora. L'acquario dovrebbe essere ben piantumato per fornire loro zone d'ombra e nascondigli.
Gruppo di pesci palla nani Carinotetraodon travancoricus di otto mesi dopo la schiusa - Video © 雑記 鴨+
L'alimentazione
Non sono facili da alimentare, anche se sono molto golosi. Si nutrono principalmente di lumache e piccoli invertebrati e larve, possibilmente vivi. E' inutile cercare di dar loro da mangiare mangime secco in pellet o fiocchi, non lo toccano... Ignorano completamente compresse, pastiglie per pesci da fondo e granuli, li guardano scendere verso il basso, ma non li toccano. Per poterli mantenere in salute è necessario attrezzarsi con cibo vivo e/o congelato, in particolare chironomus, di cui sono ghiotti, ma anche artemia, tubifex, lombrichi, gamberetti e cozze a pezzetti. Fate attenzione a non dar loro troppo da mangiare, sono come pozzi senza fondo, ma se esagerano possono avere dei problemi a digerire tutto. Dopo il pasto la loro pancia si gonfia molto e si deforma, questo è molto visibile nei giovani che si nutrono di naupli di Artemia salina, il cui ventre diventa tutto rosa.
Fare attenzione a scongelare e lavare a fondo i vermi e le larve sotto l'acqua corrente per evitare di versare nell'acqua della vasca il liquido di congelamento, che è spesso carico di nitrati e fosfati e promuoverà la crescita di alghe e l'inquinamento dell'acqua.
Come per tutti i pesci palla, bisogna fornire regolarmente piccole lumache, che divorano rompendone il guscio, e limitando così la crescita dei denti. Il nome Tetraodon deriva dal greco e significa quattro denti, infatti questi pesci hanno una mascella forte che è in grado di rompere il guscio delle lumache e il carapace di piccoli crostacei, ma i loro denti crescono continuamente e devono essere usati, altrimenti diventano troppo grandi e impediscono loro di nutrirsi correttamente.
Possono sgranocchiare e mangiarsi piccole physa a cui rompono il guscio con un solo boccone, ma anche grandi planorbis di 2 cm. Sono anche in grado di perseguitare grosse ampullarie, mordendole costantemente le antenne e costringendole a seppellirsi. E' superfluo dire che tenere dei gamberetti, Caridina o piccole Neocaridina, in un acquario popolato da dei pesci palla, significa che nel breve o medio termine questi ultimi uccideranno e mangeranno tutti i gamberetti.
I miei pesci palla nani Carinotetraodon travancoricus a caccia di lumache. Cacciano qualsiasi lumaca, indipendentemente dalle dimensioni. Le Melanoides tuberculata non sono pericolose poiché i pesci succhiano la lumaca dal guscio, invece di schiacciarla - Video © Rolf R Bakke
Il dimorfismo sessuale
I sessi dei Carinotetraodon travancoricus si possono differenziare osservando il ventre dei pesci: la femmina è in genere più rotonda, e le sue macchie sembrano punti rotondi, mentre nei maschi tenono ad allungarsi e ad unirsi tra loro.
Il maschio nel periodo della deposizione ha una lunga linea scura, gonfia, spessa e quasi nera sul ventre, il resto del tempo questa linea è presente, ma stretta e scura.
Questi caratteri non vengono mostrati se non dai maschi dominanti, e la disposizione e il colore delle macchie possono variare a seconda dell'umore del pesce.
I maschi possono essere aggressivi e lottare tra di loro, si girano attorno l'un l'altro, si gonfiano e mostrano come una cresta sul dorso. Questa cresta appare anche quando i maschi si mettono in parata davanti alla femmina pronta a deporre le uova.
Nel combattimento si ruotano intorno a vicenda e si danno colpi di testa improvvisi e colpi con i denti. Si provocano regolarmente delle ferite, se il più debole non molla e va a nascondersi, può essere ucciso.
Comportamento riproduttivo di una coppia di Carinotetraodon travancoricus - Video © 雑記 鴨+
La riproduzione
La riproduzione in acquario dei Carinotetraodon travancoricus non è difficile, a patto di avere un acquario specifico.
Si può prevedere un piccolo acquario da 20 litri senza substrato di fondo, con una buona quantità di Riccia e di muschio di Giava e con un piccolo filtro a spugna in un angolo, per evitare che aspiri gli avannotti.
Un maschio convive facilmente con un harem di femmine ed è aggressivo verso gli altri maschi, in particolare durante il periodo della deposizione.
Le parate di corteggiamento possono essere molto irrequiete, il maschio è a volte abbastanza aggressivo e brutale, e morde la femmina che non cede rapidamente alle sue avances.
È lei che sceglie il luogo di deposizione, dopo aver esplorato insieme tutti gli angoli bui, i ripari e le caverne dell'acquario, e il maschio la segue per fecondare le uova. Si possono mettere sotto una foglia di Anubias, sotto un ciuffo di muschio di Giava, in prossimità del fondo all'ombra. La deposizione delle uova tende a svolgersi nel tardo pomeriggio o la sera, e può protrarsi per diversi giorni.
Il colore dei pesci che depongono le uova cambia: il maschio dominante mostra delle linee di un blu molto luminoso intorno agli occhi, e una macchia blu sulla base della coda, ma ha anche una linea ventrale scura molto marcata e il giallo delle pinne è più luminoso. Il pesce diventa marrone-beige e le macchie scure che si trovano sul dorso scompaiono quasi del tutto, mentre le macchie che si trovano sui fianchi formano una linea continua. La femmina è più rotonda e rimane gialla.
Dopo la deposizione bisogna aspettare 5-6 giorni a 26°C prima che le uova si schiudano; le larve trasparenti, che misurano non più di 1,5 mm, rimangono vicino al fondo durante i primi giorni. Poi gradualmente la testa e il peduncolo caudale si colorano di giallo, dopo 4-5 giorni il sacco vitellino viene assorbito, e cominciano a muoversi nelle tre dimensioni, e ad andare per un momento in superficie.
Allestendo un piccolo acquario con un basso livello dell'acqua (da 15 a 20 cm sono sufficienti per le prime 2 settimane) fittamente piantumato con muschio di Giava, mangeranno i tanti microrganismi che proliferano tra le foglioline. Attenzione all'uso di mangimi liquidi per avannotti, inquinano l'acquario molto velocemente, e gli avannotti non sopportano nitriti o nitrati nell'acqua. Raggiungono 3-4 mm dopo una settimana.
Dal 10° giorno sono in grado di nutrirsi di nauplii d'artemia, ne possono inghiottire facilmente da 15 a 20 in ciascuno dei quattro pasti giornalieri. Sono dei veri ghiottoni, che non esitano nemmeno a mangiarsi anche altri avannotti rimasti più piccoli, quindi, evitate di far crescere due o tre deposizioni consecutive nella stessa vasca, e controllate che non ci siano avannotti che crescono più degli altri, nel qual caso vanno allevati separatamente. La pancia degli avannotti bella rotonda e rosa pancia può rassicurarvi molto bene sul fatto che abbiano abbastanza da mangiare.
Dopo un mese, appaiono come adulti in miniatura, le macchiettature marroni si rafforzano e comincia a comparire il colore giallo.
Il corpo è di colore giallo o verdastro, il ventre bianco, talvolta virante sull'arancio, il dorso e i fianchi sono punteggiati di macchie nere, più o meno allungate. La testa è grande e ha due occhi molto grandi e mobili. Le femmine hanno macchie più rotonde, i maschi invece hanno macchie allungate che si uniscono a formare delle linee.
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Vai alla pagina con i pro e contro dell'allevamento dei Carinotetraodon, i pesci palla nani d'acqua dolce
Per approfondire:
Consigli e suggerimenti generali per allevarli nella maniera più adatta, rispettando le loro particolari esigenze
Elenco di quanto imparato da un allevatore di Carinotetraodon su come allestire la loro vasca, come allevarli, e quali eventuali compagni affiancare loro - tratto e tradotto da un articolo di Kaiwa
Esperienza d'allevamento dei pesci palla nani, i Carinotetraodon travancoricus, da parte di un acquariofilo davvero appassionato, che li chiama i suoi 'Pea puffer' - articolo di Andrea Bottero
Spesso i pesci palla vengono 'umanizzati' e si pensa che da soli soffrano di solitudine. Nulla di più errato: i pesci palla solitari vivono meglio e molto più a lungo di quelli tenuti in compagnia - tratto e tradotto da un articolo di Damien Wagaman
Le basi di tutto quello che è meglio sapere prima di accingersi ad allevare i pesci palla, sia d'acqua dolce che d'acqua salmastra - tratto e tradotto da un articolo di Robert T. Ricketts
Piccolo manuale che aiuta gli allevatori di pesci palla (e di altri pesci lumachivori) a realizzare un'efficente coltura di lumache da fornire come alimentazione ai pesci, cosa indispensabile per mantenerli in buona salute - traduzione in italiano di un articolo di Robert T. Ricketts
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare dei pesci palla, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
I pesci palla sono uno dei gruppi di pesci più affascinanti ma più incompresi in acquariofilia, in questo articolo si vuole smentire alcune comuni idee sbagliate su di loro - tratto e tradotto da un articolo di Pufferfish Enthusiasts Worldwide
Le dieci cose più importanti da sapere per cimentarsi nell'allevamento dei pesci palla nani, i Carinotetraodon travancoricus - tratto e tradotto da un articolo di Peter McKane
Consigli e suggerimenti per l'alimentazione dei pesci palla in acquario
Le carni, le viscere e in alcune specie la pelle dei pesci palla contengono un potente veleno, mortale per l'uomo, ma solo se viene ingerito.
La caratteristica principale dei pesci palla, quella a cui devono il loro nome comune, è quella di "gonfiarsi" come dei palloncini in svariate occasioni
Tutti i pesci palla sono provvisti di un'ottima dentatura, che in natura usano per nutrirsi delle loro prede, ma in acquario può essere usata contro i loro compagni di vasca...
Consigli e suggerimenti generali per allevare i pesci palla della famiglia dei Tetraodontidae nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare questi pesci, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere su allevamento e riproduzione dei Carinotetraodon, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere su allevamento e riproduzione dei pesci palla della famiglia dei Tetraodontidae, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
articolo di di Véronique Ivanov con descrizione particolareggiata e con belle foto dei Carinotetraodon travancoricus, delle loro esigenze in fatto di allevamento e di come ottenerne la riproduzione con successo.
uno dei migliori forum sui pesci palla, che siano d'acqua dolce, salmastra e marina: informazioni e notizie attendibili su allevamento e riproduzione
Edizione Inglese - di Klaus Ebert, l'Aqualog The Puffers of fresh and brackish waters con tutte le informazioni per l'allevamento dei pesci palla sia d'acqua dolce che d'acqua salmastra, con naturalmente tantissime schede e foto per l'identificazione certa degli esemplari.
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Taxa principali
Relativamente raro nel commercio acquariofilo, è disponibile occasionalmente, e le sue esigenze d'allevamento sono simili a quelle degli altri congeneri.
Viene importato dall'India insieme a Carinotetraodon travancoricus, con il quale spesso viene confuso. L'allevamento in acquario è abbastanza semplice, l'aggressività intraspecifica è relativamente bassa.
Questa specie non è molto comune nel commercio acquariofilo, presumibilmente perché nei suoi fiumi nativi non viene praticata la pesca ai fini del commercio per gli acquari.
Nonostante siano abbastanza popolari nel commercio acquariofilo, sono probabilmente la specie più aggressiva e territoriale tra i Carinotetraodon, e possono cambiare colore a seconda dell'ambiente e dello stato d'animo.
Questo pesce palla nano d'acqua dolce è molto difficile da trovare in commercio, in genere viene confuso con Carinotetraodon irrubesco e Carinotetraodon lorteti con i quali è strettamente correlato.
E' probabilmente la più piccola specie di pesce palla, ed è sicuramente uno dei pesci più piccoli in commercio, anche se è fin troppo spesso venduto senza le informazioni corrette necessarie per la sua salute e cura a lungo termine.
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