Spiegazione molto dettagliata e precisa, con schizzi chiarificatori, su come distinguere i tre caracidi identificati in genere dallo stesso nome comune, Rummy-Nose o testa di fiammifero: Petitella georgiae, Petitella rhodostomus e Petitella bleheri

Tratto e tradotto dall'articolo:
"The Three Species of Rummy-Nose Tetras"
di Randy Carey
su characin.com

Gruppo di Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri), tra i 'Tetra testa rossa'

Notizia fresca fresca: dopo anni di disquisizioni sulle differenze tra Hemigrammus rhodostomus, Hemigrammus bleheri e Petitella georgiae, a giugno 2020 Bittencourt et al. hanno spostato le due specie di Hemigrammus nel genere Petitella! Più in basso tutti i riferimenti. Il cambiamento è così recente che ancora troverete da tantissime parti la vecchia nomenclatura, ma piano piano tutto andrà a posto (sempre che non decidano di cambiare di nuovo!)

In questo articolo Randy Carey descrive le caratteristiche di tre specie molto simili, che al momento della stesura dell'articolo appartenevano a generi diversi: Petitella georgia, Hemigrammus bleheri e Hemigrammus rhosostomus, che attualmente sono considerate tutte come appartenenti al genere Petitella: Petitella georgiae, Petitella bleheri e Petitella rhodostomus.

Non tutti i Tetra "Testa rossa" sono uguali

Anche se il nome comune usato dai negozi di animali è "Testa rossa" (Rummy-nose), Randy Carey avverte che bisogna essere consapevoli che sono vendute come tali tre specie distinte. Riporta che una settimana prima aveva trovato dallo stesso rivenditore tre tipi diversi di "Testa rossa" sotto lo stesso nome comune. Mentre i negozi sono inconsapevoli e noncuranti di quello che hanno, lui riconoscente li ha aggiunti alla sua collezione di caracidi.

Petitella georgiae - Foto © Bjarne Saetrang (aquadigital.net)

Nel 1924 un pioniere acquatico chiamato Ahl aveva descritto il "Testa rossa" originale con il nome scientifico di Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus). Il nome della specie significa letteralmente "bocca di rosa" (dal greco rhodon + stoma). Inizialmente questa specie era importata raramente, a causa della sua delicatezza, della difficoltà nella riproduzione, e della perdita del colore rosso in cattività. E' diventata più popolare dopo la seconda guerra mondiale, quando gli acquariofili hanno capito che richiedeva acqua pulita con un pH basso.

La seconda specie è stata esportata nel 1956. Non è riuscita a raggiungere un posto considerevole in acquariofilia in quanto il suo colore rosso, anche se più persistente di quello di Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus), non è né più intenso, né più esteso.

Nel 1964 gli acquariofili francesi Géry [1] e Boutiere hanno descritto questa specie, incontestabilmente distinta, come Petitella georgiae [2]. Nel commercio acquariofilo ha acquistato poi il nome comune di "falso Testa rossa".

Poiché i centri per l'esportazione dei pesci si espandono ed evolvono, è diventata disponibile una "versione" più nuova di Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus). E' stata raccolta più lontano nell'entroterra di quest'ultimo. Non soltanto il suo colore rosso è più intenso e più persistente, ma questo colore rosato si estende ben oltre la branchia. Avendo queste nuove e migliori caratteristiche, la sua esportazione ha soppiantato la richiesta dei due Testa rossa precedenti. A causa del suo bellissimo colore, questa specie, poi chiamata Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri), è ancora il principale Testa rossa presente nei negozi d'acquari.

Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) - Foto © Bjarne Saetrang (aquadigital.net)

Nel libro Characoids of the World [3] (1977), Géry ha illustrato le differenze visive del disegno della coda fra le prime due specie. In altre parti di questo libro lascia intendere che la nuova versione di Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) è effettivamente una specie distinta. Per un certo periodo di tempo Géry non poté descrivere formalmente questa nuova forma come specie distinta da Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus). Ciò che gli mancava era la posizione esatta di raccolta, così come gli esemplari ed i materiali originali di Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus).

Dopo che Heiko Bleher condusse una spedizione di raccolta scrupolosa e dettagliata, Géry fu in grado di stabilire che questa nuova forma era effettivamente una nuova specie. In tal modo, finalmente nel 1986 e nella pubblicazione acquariofila TFH, Géry e Mahnert hanno descritto Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri). Il nome specifico è stato dato in onore di Bleher, a quale era in debito la loro ricerca.

Come commento editoriale alla descrizione di Géry e Mahnert, TFH suggerì i seguenti nomi comuni per ciascuna delle tre specie: Petitella georgiae come Black-fined Rummy-Nose, Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) come Banded Rummy-Nose, e Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) come Brilliant Rummy-Nose.
Anche se questi nomi comuni sono entrati nell'uso, non hanno raggiunto un'ampia circolazione. Baensch usa ancora i nomi più vecchi: Rummy-Nose per Petitella rhodostomus e False Rummy-Nose per Petitella georgiae.


[1] - Jacques Géry è rinomato come esperto di Caracidi. E' l'autore del libro Characoids of the World- TFH 1997

[2] - Secondo quanto riferito, i Petitella georgiae devono il loro nome alla moglie di Géry, Georgie.

[3] - Originalmente scritto come documento accademico, il libro Characoids of the World (1977) fornisce la maggior parte delle foto e dei criteri di verifica per l'identificazione dei caracidi conosciuti a quel tempo.

Confusione nella letteratura e nelle pubblicazioni

Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) - Foto © Bjarne Saetrang (aquadigital.net)

All'interno della gran parte del materiale stampato utilizzato oggi dagli acquariofili, etichette e riferimenti sono assegnati erroneamente alla specie sbagliata di Testa rossa. Una parte di colpa è anche nell'esportazione di Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) come il Testa rossa commerciale per più di venti anni prima che fosse descritto scientificamente. Acquariofili ed editori supponevano che i loro Testa rossa fossero Hemigrammus rhodostomus. Anche dopo la nuova descrizione nel 1986, molti articoli non sono riusciti a fare una distinzione adeguata.

Un avvertimento: non fidarsi mai di una foto di Testa rossa e del suo titolo.

Una fonte recente che ritrae esattamente ciascuno dei tre Rummy-Nose è l'Aquarium Atlas di Baensch (pag. 273, 279 e 309). Paragonate le foto del libro alle differenze visive dei disegni più sotto in questo articolo.

Classificazione

Nella descrizione della terza specie di Testa rossa, Géry l'aveva assegnata al genere Hemigrammus, insieme al Testa rossa originale. Secondo Géry Petitella georgiae non soltanto appartiene ad un genere differente, ma ad una differente sottofamiglia.

Naturalmente questo sottintende che Petitella georgiae abbia seguito un percorso evolutivo notevolmente differente e sia "successo" solo casualmente che appaia simile agli altri due Testa rossa. Una tal conclusione dovrebbe essere messa in discussione. [4]

Randy Carey ammette di non essere a conoscenza di nuovi studi successivi sul rapporto dei tre Testa rossa fra di loro. Le somiglianze visive sono così evidenti che, per il momento, rimane convinto che probabilmente vi sia un unico antenato comune a tutti e tre (e infatti la storia gli ha dato ragione: attualmente le due specie di Hemigrammus sono state riclassificate nel genere PetitellaPetitella bleheri e Petitella rhodostomus, insieme a Petitella georgiae).

Effettivamente, le due specie prima comprese nel genere Hemigrammus sono considerate "marginali" rispetto al loro genere [5]. Per esempio, confrontate negli Hemigrammus, la lunghezza orizzontale delle loro pinne anali è abbastanza corta ed il numero di uncini anali è basso [6]. Quindi, il sospetto che i tre non appartenessero al genere Hemigrammus, ma che dovessero essere compresi in un gnere che li contenesse tutti e tre, era già molto forte al tempo della stesura dell'articolo.

Proseguendo nell'articolo, Randy Carey parlerà anche delle distinzioni visive. Basandosi su queste ultime, Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) sembra essere la specie centrale. In altre parole, nelle caratteristiche in cui Petitella georgiae e Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) differiscono, Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) condivide quelle caratteristiche con l'uno o con l'altro, o mostra un disegno che costituisce un "compromesso° fra le due differenze.

Poiché Géry ha riconosciuto che i due ex Hemigrammus sono "senza dubbio vicini", Randy Carey ha fatto la congettura che Petitella georgiae sia la specie più primitiva e che Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) derivi più recentemente da Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus).


[4] - Questa non è la prima volta in cui Géry ha disposto specie che appaiono simili in generi diversi. Ha diviso i tre "neon tetra" in due sottofamiglie. Tuttavia, prove rigorose successive evidenziarono che le tre specie erano effettivamente dirette discendenti della stessa specie.

[5] - Altre specie di Hemigrammus comunemente disponibili agli acquariofili sono Glowlight , Head-and-Tail Light, Buenos Aires, Pretty Tetra, and Gold Tetra.

[6] - Queste sono due caratteristiche che Géry ha osservato e notato nella sua descrizione di Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri).

Distribuzione

L'illustrazione seguente mostra la distribuzione di questi tre tetra. L'habitat naturale di ogni specie di Testa rossa non coincide apparentemente con quello degli altri.

Distribuzione delle tre specie di Petitella:
Petitella georgiae
Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus)
Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri)

Mentre entrambe le specie di ex Hemigrammus sono native dei tributari di "acqua nera", i Petitella georgiae sono stati ritrovati in "acqua chiara"[7]. Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) è stato ritrovato molto a valle del sistema dei fiumi Orinoco e Rio delle Amazzoni. Per contro, le località di Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) e di Petitella georgiae sono limitate ai tributari che sono notevolmente a monte del Rio delle Amazzoni. Si noti che Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) (il pesce descritto nel 1986 e il più comunemente disponibile nei negozi d'acquari) è stato ritrovato soltanto in una zona - nella metà del Rio Negro.


[7] - I tributari del Rio delle Amazzoni sono distinguibili dal colore delle loro acque: nere, bianche e chiare. "l'acqua nera" è colorata dalla vegetazione in decomposizione e dalla corteccia degli alberi.

Un Quarto Tetra Rummy- Nose?

Nel loro articolo [8] che descrive Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri), Géry e Mahnert hanno discusso brevemente su alcuni esemplari supplementari. Questi provenivano molto a monte del sistema tributario da cui è originario Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri). Questi esemplari erano molto correlati a Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri). Tuttavia, non avevano in modo evidente il colore degli esemplari originari del Rio Negro centrale.

In aggiunta a tutto questo, gli autori dicono che un particolare osso del cranio distingue le due specie di ex Hemigrammus. Poiché non erano disponibili abbastanza esemplari e dati, gli autori si sono astenuti da ogni conclusione. Hanno riconosciuto che questi esemplari potrebbero essere soltanto una popolazione occidentale della stessa specie. Questa località non è apparentemente una provenienza comune per i Rummy- Nose dei negozi d'acquari.


[8] - Questa descrizione è stata pubblicata nel 1986. Randy Carey non è al corrente di nuove e successive discussioni sull'esistenza di un possibile quarto Testa rossa. Anche se non è stata fornita nessuna foto di questo pesce, Carey ha visto foto di Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) che non erano fedeli alla loro classica descrizione: il colore rosso era limitato e le strisce nere sulla caudale erano molto più sottili. Potrebbe presupporre che fossero Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus), a parte che la loro linea posteriore era abbastanza smorzata. Avrebbe potuto essere questa la popolazione riferita come possibile quarta specie? Per esempio, potete guardare la sesta edizione dell'Atlas di Axelrod, pagina 295, colonna a sinistra, seconda foto dall'alto.

Differenze Visive

Anche se la maggior parte degli acquariofili non riesce a riconoscere nessuna differenza fra i tre Testa rossa, queste tre specie sono solitamente abbastanza distinguibili dal motivo della loro livrea. Gli schizzi seguenti illustrano le differenze più importanti.

Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) - Disegno © Randy Carey

Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) - Disegno © Randy Carey

DISTINZIONI VISIVE

estensione del colore rosso:

Il rosso si affievolisce ben oltre la branchia soltanto su Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri). Tuttavia, questa colorazione non è permanente.

spot sul peduncolo caudale:

Tutti e tre hanno un piccolo punto nero sulla parte superiore del peduncolo caudale (la parte più sottile prima della coda), ma soltanto le due specie di ex Hemigrammus ne hanno uno anche sulla parte inferiore.

bordo nero alla base della pinna anale:

E' scuro in Petitella georgiae, chiaro in Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) e assente in Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri).

linea mediana dalla metà del corpo alla caudale:

E' larga (e pallida) su Petitella georgiae, più stretta su Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) e praticamente assente su Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri).

fasce sulla pinna caudale:

Larghe in Petitella georgiae, più strette nelle specie di ex Hemigrammus. Minima quantità di bianco in Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus).

Lo schema migliore per differenziare le tre specie coinvolge tre caratteristiche: lo spot nella parte inferiore del peduncolo caudale, l'estensione della colorazione rossa e la linea che parte dalla metà del corpo ed arriva al centro della caudale. Osservando la presenza o l'assenza di queste tre caratteristiche, l'acquariofilo dovrebbe poter determinare la specie. (logicamente, sono necessarie soltanto le prime due caratteristiche, ma l'estensione del rosso è troppo importante per l'acquariofilo da omettere in questa tabella.)

 Spot sulla parte inferiore del peduncolo caudalelinea dalla metà del corpocolore rosso che va ben oltre la branchia
Petitella georgiaeassentepresenteno
Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus)presentepresenteno
Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri)
(il più comunemente disponibile)
presenteassentequando è in condizioni dell'acqua favorevoli

Tutte e tre le specie presentano uno spot nero sul bordo superiore del peduncolo caudale (vedi l'illustrazione). Se uno spot simile non è presente anche sul bordo inferiore, la specie è Petitella georgiae. Se lo spot è presente, bisogna controllare l'estensione del colore rosso.

Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus), il tetra testa rossa - Foto © Tomasz Lachowicz (Wikimedia)

Se il colore rosso si estende ben oltre l'occhio e non diminuisce fin dopo aver sorpassato la branchia, allora la specie è Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri), il più comunemente offerto dei tre. Purtroppo, se un Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) non è in buone condizioni, il colore rosso può retrocedere verso la testa, confondendolo con Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) Quindi, per l'identificazione c'è bisogno di una caratteristica supplementare.

Secondo Géry, la linea nera sulla parte posteriore del corpo fornisce questa distinzione. Anche se non è scura quanto quella su Petitella georgiae, la presenza di questa linea implica che siamo di fronte ad un Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus). In Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) è quasi del tutto assente.

Randy Carey offre un altro elemento distintivo osservato fra le due specie di ex Hemigrammus. Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) esibisce strisce caudali più sottili - specialmente quella al centro. Se questa striscia centrale ha una larghezza che potrebbe ragionevolmente sembrare come la linea di una matita, allora l'esemplare è probabilmente un Hemigrammus rhodostomus.

Queste specie esibiscono altre differenze visive [9]. Un esperto dovrebbe essere in grado di distinguere le tre specie soltanto dalle marcature caudali. Questo però presuppone di conoscerne a memoria le proporzione e la posizione. Oltre a tutto ciò, Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) differisce da Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) in quanto ha un "muso" più arrotondato e un corpo un po' più alto (non si nota negli schizzi).

Naturalmente, ci sono molte differenze aggiuntive, che richiedono un esame più da vicino, cosa che non è sempre possibile per gli acquariofili: Conteggio delle squame, configurazione dentale, ossa della mascella, ecc.


[9] - Le differenze nelle dimensioni, nelle proporzioni e nella posizione sono facili da determinare quando si osservano due specie diverse, ma difficili quando si guarda un acquario che contiene solo la stessa specie. Si dovrebbe preferire registrare l'assenza o la presenza delle caratteristiche differenti.

Riproduzione

Secondo l'Aquarium Atlas di Baensch, la riproduzione di Petitella georgiae non è stata descritta e si presume essere difficile. Le specie di ex Hemigrammus sono state riprodotte, ma l'operazione è considerata difficile. Tutte le fonti prescrivono acqua molto tenera, un pH intorno a 6 e la presenza di cespugli o di piante dalle foglie fini e numerose. Secondo quanto riferito, Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus) è il più facile da allevare e riprodurre. Eppure, il Testa rossa ha la reputazione di essere un pesce che si riproduce con difficoltà.

In un articolo su TFH del 1989, Jiri Palicka ha offerto un nuovo elemento, in quanto ha descritto il suo successo nella riproduzione. Lui credeva che gli acquariofili avessero delle difficoltà perché presumevano che i Testa rossa deponessero le uova come la maggior parte degli altri appartenenti alla famiglia dei Characidae. Piuttosto che spargere le loro uova, le "attaccano letteralmente" sulle piante, appena sotto la superficie. Questo è un comportamento simile a quello segnalato per qualche Nannostomus (Pencilfish). Oltre a questo, questa specie depone le uova dopo il crepuscolo.
Qui c'è come quell'autore ha riprodotto ripetutamente i suoi Testa rossa [10]:

Un acquario da circa 25 litri viene coperto con della plastica nera da tre lati, e la parte più bassa del quarto. Un cespuglio di felce viene assicurato (è importante fissarlo) vicino al lato scoperto. L'acqua demineralizzata viene trattata con torba, e modificata con cura con solfati e acido fosforico. Il calcio inibisce la deposizione delle uova ed aumentata la mortalità fra gli avannotti.

Contrariamente ai suggerimenti precedenti, Palicka ha abbassato il pH soltanto a 6,6-6,7 e la temperatura era abbastanza bassa, 20-22°C. Durante la notte una luce da 15 watt dava quel poco di luce sufficiente affinché i pesci vedessero le piante, ma non abbastanza per trovare le uova dopo la loro deposizione.

Il maschio comincia il suo corteggiamento circa una mezz'ora dopo l'oscurità, e la deposizione delle uova continua a lungo per tutta la notte. La femmina depone fino a cinque uova adesive per volta, con una produzione durante tutta la notte di 450-500 uova in totale. Gli embrioni si sviluppano in 18 ore a 23-24°C. Gli avannotti possono mangiare come primo alimento naupli di artemia salina appena schiusi.


[10] - L'articolo si riferisce al nome scientifico Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus), una nota del redattore esprime l'opinione che i pesci fotografati siano gli (allora) recentemente descritti Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri). Entrambe le specie sono collegate molto strettamente, tanto che si potrebbe supporre che i loro comportamenti riproduttivi siano abbastanza simili. Tuttavia, poiché le specie sono ben separate geograficamente, forse i parametri dell'acqua non sono gli stessi. Data la posizione di Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) (Rio Negro), Randy Carey trova difficile credere che Petitella bleheri preferiscano pH superiore a 6 per deporre.

Gli esemplari di Randy Carey

Randy Carey aveva comprato otto Petitella georgiae e li aveva collocati in un acquario da circa 40 litri con l'80% circa d'acqua ad osmosi inversa e il 20% di acqua normale - per renderla tenera. Inizialmente aveva aggiunto un po' di estratto d'acqua nera, comunque questa specie è nativa di acque chiare. La temperatura era mantenuta intorno ai 25°C., il pH intorno a 6,5. Entro un paio di giorni quattro Petitella georgiae erano morti, ma non ne erano stati più persi da allora. Giudicando dalle dimensioni del ventre, erano due femmine e due maschi. Con i valori dell'acqua correnti non mostravano o mostravano pochissimo colore rosso, ma erano vivaci.

Nella stessa vasca c'erano anche tre esemplari di quelli che Randy Carey presupponeva essere Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus). I loro disegni sulla caudale si abbinavano perfettamente a questa specie, ma la linea sulla parte posteriore del corpo era troppo sbiadita per farli essere degli esempi classici. Forse sono non ben definiti H. bleheri aff. Due erano femmine e l'altro un maschio.

Nessuno di questi esemplari aveva mostrato molto rosso non appena comprati. Dopo un po' di tempo, mentre una femmina praticamente non mostrava ancora colore rosso, gli altri due mostravano un forte colore rosso limitato alla testa. Recentemente Randy Carey ha usato questa coppia per un tentativo di deposizione delle uova. Non ha trovato nessun uovo, ma il cespuglio di Ceratopteris era stato chiaramente scompigliato.

Tutti questi pesci inizialmente erano molto timidi. Dopo un paio di settimane di acclimatazione, nuotavano in banco nella parte anteriore della vasca e andavano incontro a Randy Carey quando si avvicinava all'acquario. Forse in previsione della loro generosa razione di naupli di artemia salina, due volte al giorno.

Randy Carey naturalmente sta allevando anche il comune Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri). Li alleva in una vasca di comunità da circa 180 litri, comunità costituita principalmente da caracidi.
Con acqua abbastanza tenera e leggermente acida, questi Testa rossa mostrano in modo ottimale i loro colori rosso, nero e bianco - sono esemplari da manuale. Forse questi pesci sono più giovani di quelli delle altre specie, perchè sembra più difficile distinguere i maschi dalle femmine.


[addendum '98:] Recentemente Randy Carey ha preso un gruppo di Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) da un grossista. Il colore rosso era talmente sbiadito che ha pensato che potessero essere Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus). Il grossista gli aveva detto che era un lotto a perdere, così glieli ha dati.

Sono stati messi in una vasca con acqua principalmente di R.O. e un pH intorno a 6. Ne è morto soltanto uno. Dopo un solo giorno nuotavano attivamente e stavano mettendo in mostra molto più rosso. Randy Carey ha il sospetto che i problemi che hanno la maggior parte dei grossisti e dei negozi con i Testa rossa e con molti altri tetra "delicati" è che li tengano in acqua di rubinetto.


L'industria degli animali domestici ha soprannominato questi pesci "Crummy-Nose" (musi scadenti) poiché molti muoiono nel trasporto. Se non fosse per il loro aspetto spettacolare e per la loro stretta formazione di gruppo, i negozi non si prenderebbero la seccatura di trasportare i Tetra Rummy-Nose - o forse dovrei dire gli Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri).
Per qualcuno, un Testa-rossa, un testa di fiammifero o qualunque altro nome abbia, è sempre un Testa-rossa. Ma come detto all'inizio, non tutti i Testa-rossa sono uguali.

Testo originale in inglese © Randy Carey - www.characin.com

Taxa principali

Firehead tetra

Meglio conosciuta con il vecchio nome di Hemigrammus bleheri, è la specie più comunemente venduta come 'rummy-nose', tetra testa rossa, ma il 'vero' tetra testa rossa è Petitella rhodostomus

Dimensioni max: 3.6 cm SL
Aspettativa di vita: 4 - 6 anni
Temperatura: 23 - 26°C
False rummynose tetra

E' una delle tre specie comunemente vendute sotto il nome di 'rummy-nose', tetra testa rossa. Le altre due specie sono passare dal genere Hemigrammus al genere Petitella nel 202

Dimensioni max: 3.9 cm SL
Temperatura: 22 - 26°C
Rummy-nose tetra

Meglio conosciuta con il vecchio nome di Hemigrammus rhodostomus, è la 'vera' specie di 'rummy-nose', tetra testa rossa, molto simile al 'Firehead tetra', il tetra testa di fuoco, Petitella bleheri e al 'falso' tetra testa rossa, Petitella georgiae.

Dimensioni max: 5.0 cm TL
Aspettativa di vita: 4 - 6 anni
Riferimenti & Link

Petitelle georgiae, Hemigrammus bleheri e Rhodostomus: i Testarossa

articolo di Rox su Acquariofiliafacile.it che riprende e rielabora in parte l'articolo in questa pagina, ma che dà anche molte indicazioni pratiche per l'allevamento dei testarossa in questione, evidenziandone le somiglianze e le differenze.

I Tetra

I Tetra: Guida facile ai Caracidi d'acquario

Edizione italiana - di Maurizio Vendramini - L'autore descrive le sue esperienze con questa famiglia di simpatici ospiti d'acquario. Tutte le foto sono personali (nessuna tratta da web o altri autori) e le informazioni derivano dall'allevamento di ogni singola specie sia a livello amatoriale che professionale. L’intento di questa guida è quello di condurre il lettore nell’intimo della vita di questi pesci che, con qualche trucchetto, non sono difficili da riprodurre

Tetras and Other Characins

Tetras and Other Characins

Edizione Inglese - di Mark Phillip Smith, Michele Earle-Bridges - Tutto su storia, allestimento di un acquario, problemi di salute e deposizione delle uova. L'autore identifica molte varietà diverse e consiglia le cure quotidiane, fornendo le informazioni di base su come mantenere gli animali sani, contenti e ben curati.

Fifty Beautiful Tetras

Tetras: Fifty Beautiful Tetras

Edizione Inglese - di Steve Challis - Sono descritti in dettaglio oltre 50 bellissimi tetra, ciascuna specie con foto. Include molti dei tetra più comuni e alcuni insoliti.

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Collegamenti articolo

Per approfondire:

Petitella bleheri in natura - Foto © Ivan Mikolji

Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) - Foto © Bjarne Saetrang (aquadigital.net)

Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)