I pesci che lasciano l'acqua con facilità per i più svariati motivi sono molto di più di quanto si pensi, ma sono accomunati oltre che dai comportamenti affascinanti anche dal fatto che proprio per le loro peculiari caratteristiche non sono adatti in genere alla vita in acquario.
American eel (Anguilla rostrata) che strisciano su un masso bagnato nel Maine - Foto © Heather Perry (National Geographic)
Vi segnalo oggi questo articolo: Which Fish Can Live Out of Water? sul sito del National Geographic, in cui si parla dei pesci che hanno sviluppato la capacità di respirare aria atmosferica e di muoversi anche sulla terraferma, e che a dispetto del detto "pesce fuor d'acqua" hanno fatto di questa loro abilità
Tra i pesci che posseggono questa particolare abilità, vengono citati i killi delle mangrovie (Kryptolebias marmoratus) che presentano, tra altri straordinari adattamenti, anche l'abilità di uscire dall'acqua per rinfrescarsi quando questa diventa troppo calda e quindi povera di ossigeno. La loro pelle è altamente vascolarizzata e svolge in parte la stessa funzione delle branchie, assorbendo l'ossigeno.
I saltafango, o mudskipper, le specie del genere Periophthalmus, escono abitualmente dall'acqua per cacciare o durante la stagione dei corteggiamenti, riuscendo a spostarsi agevolmente grazie alle pinne, modificate per sostenere il corpo, e la coda, che puntando al suolo dà la spinta necessaria per avanzare.
I "walking catfish" (pesci gatto camminanti), Clarias batrachus, sono una specie del Sud-est asiatico che ha invaso anche la Florida, ed hanno un organo extra che supporta le branchie nella respirazione di aria atmosferica. Anche le loro pinne sono fatte per camminare: non è insolito dopo un forte temporale vedere questi pesci a spasso per la terraferma.
Anche i pesci quattr'occhi del genere Anableps non solo scrutano attentamente quello che succede al di fuori del loro elemento naturale, l'acqua, ma possono lasciarla per cercare cibo nelle distese fangose.
Anguilla rostrata
Anche gli American eel della specie Anguilla rostrata escono dall'acqua per scavalcare dighe ed altri ostacoli che si presentano loro davanti mentre risalgono i terrenti, traendo ossigeno dall'aria atmosferica tramite la pelle, altamente vascolarizzata.
I "lungfish", i pesci polmonati dell'Africa occidentale, possiedono un organo respiratorio simile ad un rudimentale polmone. Durante i periodi di siccità si scavano una stretta tana nel fango, e lì dormono in attesa di tempi migliori, talvolta anche per anni.
Leuresthes tennis
i grunion della California sono famosi perché escono in massa dall'acqua del mare per andare a deporre le uova sulla spiaggia, all'asciutto. Impressionante il video nell'articolo del National Geographic, ma in questa pagina della wikipedia italiana ci sono foto e descrizione di questo affascinante e insolito comportamento.
Perché questi pesci lasciano l'acqua? I motivi, come abbiamo visto, possono essere diversi: dalla ricerca di ossigeno, alla ricerca di un ambiente più ospitale, alla ricerca di cibo, ai tentativi di sfuggire ai predatori, ma anche alla ricerca di un compagno/a.
Naturalmente, le caratteristiche particolari di questi pesci, oltre a renderli affascinanti, li rende anche NON ADATTI all'allevamento nei comuni acquari domestici, dove le loro esigenze non hanno speranza di essere rispettate, ma molte specie secondo me sono del tutto inadatte all'allevamento in acquario, per quanto grande possa essere.
Per approfondire:
Uno studio pubblicato dal National Geographic rivela che c'è un pesce che per rinfrescarsi, quando l'acqua del suo habitat diventa troppo calda, 'fa un tuffo' sulla terraferma, dove la sua temperatura corporea si abbassa velocemente.
Copella arnoldi è davvero uno splendido e affascinante piccolo pesce, facile da allevare e un piacere da far riprodurre - tratto e tradotto da un articolo di Graham Ramsay
Periophthalmus novemradiatus sulle sponde fangose di un fiume influenzato dall'azione tidale - Foto © Y. Ikebe (Mudskipperworld)
Periophthalmus barbarus in acquario Foto © Marli Tanabe (Marli's MudskipperLand)
Riferimenti & Link
l'articolo sul National Geographic che parla dei pesci che escono dall'acqua
L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.
Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce
L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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Taxa
Non è particolarmente popolare in acquariofilia, ma è senza dubbio interessante nonostante la sua scialba colorazione; oltre alla sua capacità di sopravvivere in assenza di acqua è anche in grado di produrre suoni udibili
Tra le specie più particolari e di difficile allevamento nell'acquario salmastro, ci sono questi pesci straordinari, detti anche pesci "quattrocchi" per la particolarissima conformazione dei loro occhi, adatti solo a vasche molto grandi, pensate per soddisfare le loro esigenze.
Conosciuto come il pesce gatto che cammina, il temperamento predatorio ed aggressivo, unito alle notevoli dimensioni, non lo rendono assolutamente adatto ai normali acquari di comunità
Lo 'Splash Tetra' ha la straordinaria particolarità di essere finora l'unica specie di pesce conosciuta che depone le uova fuori dall'acqua.
E' una specie molto poco diffusa e molto poco conosciuta, anche se ha delle caratteristiche uniche: è l'unico vertebrato conosciuto che si riproduce in natura tramite auto-fecondazione di individui ermafroditi
E' discutibile se questa specie debba essere considerata davvero un pesce da acquario, date le sue dimensioni finali. Troppo spesso i piccoli vengono venduti senza le necessarie informazioni riguardanti la loro assistenza a lungo termine.
E' molto resistente, di facile allevamento e può diventare piuttosto domestico, anche se è improbabile vederlo in vendita per sua fortuna: è discutibile se debba essere considerato davvero un pesce da acquario, date le sue dimensioni finali.
E' tra le specie di saltafango che talvolta si trovano in commercio, tra le più piccole, ma che richiede un allestimento del tutto particolare, per abitudini e carattere proprie dei saltafango
E' una tra le più piccole specie di Saltafango, pesci interessanti e affascinanti che hanno bisogno di un allestimento molto particolare, a loro dedicato, d'acqua salmastra con zone emerse
Nonostante si trovino talvolta in commercio come pesci d'acquario, le loro dimensioni li rendono adatti solo ai grandi acquari pubblici.
Una tra le specie di Protopterus che rimane più piccola, ma che può arrivare comunque ai 45 cm di lunghezza
E' la specie di dipnoo che si trova più comunemente in commercio, è molto robusto e facile da allevare, ma raggiunge comunque il metro di lunghezza ed è consigliabile solo agli appassionati più esperti.
Difficile da trovare in commercio, diventa molto grande e da adulto è meglio lasciarlo alle grandi vasche degli acquari pubblici. E' molto resistente, ma è comunque consigliabile solo agli appassionati più esperti
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