E' un pesce palla d'acqua marina, abbastanza aggressivo e mordi-pinne

Chelonodontops patoca (ex Tetraodon patoca) - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)

Autore
(Hamilton, 1822)
Nome comune
Milkspotted puffer, Gangetic pufferfish
Sinonimi
Tetraodon patoca, Chelonodon patoca
Dimensioni massime in natura

38 cm SL

Descrizione

La specie Chelonodontops patoca, noto anche come milk-spotted pufferfish, è una specie di pesce palla della famiglia dei Tetraodontidae originaria dell'Indo-Pacifico, dall'Africa orientale al Pacifico occidentale, dalla Corea a nord all'Australia settentrionale a sud. È una specie tropicale che si trova nelle acque costiere, nelle lagune, negli estuari e nei fiumi. Anche se entra in acqua dolce, la specie non si trova a più di pochi chilometri dal mare: vive da giovane in acqua salmastra, a volte risalendo le foci dei fiumi, ma da adulto vive in acqua puramente marina. Si trova spesso in grandi banchi ad una profondità compresa tra 4 e 60 m e raggiunge una lunghezza standard di 38 cm. La specie è velenosa ma, secondo quanto riferito, è considerata una prelibatezza in Giappone.

Seguendo Kottelat 2013, la specie Chelonodontops patoca è stata a lungo posta nel genere Chelonodon, ma la specie tipo di Chelonodon è Tetraodon cutcutia. Tyler (1980) aveva posto Tetraodon patoca nello stesso genere di Tetraodon fluviatilis e specie affini, che chiamò Chelonodon. Il nome più antico disponibile per un genere che comprende Tetraodon fluviatilis è in effetti Dichotomyctere.
Tuttavia, Tetraodon patoca è stato raramente trattato come congenerico di Tetraodon fluviatilis, viene infatti considerato appartenente a un genere distinto, per il quale l'unico nome disponibile è Chelonodontops.
Le recenti analisi molecolari sono congruenti con questa conclusione (Igarashi et al., 2013)

La famiglia Tetraodontidae è il gruppo più specioso tra i Tetraodontiformes e i suoi membri popolano le acque costiere di Sud America, Africa Centrale e Sud-Est asiatico. E' l'unica famiglia dei Tetraodontiformes in cui è presente un certo numero di membri che vivono e si riproducono esclusivamente in acqua dolce, e prove genetiche confermano che i tempi della loro espansione nelle zone di distribuzione differiscono, si verificarono in tutto 0-10 milioni di anni fa in America del Sud, 17-38 milioni di anni fa in Africa Centrale e 48-78 milioni di anni fa nel Sud-Est asiatico.

I Tetraodontidae sono spesso indicati collettivamente come "pesci palla" in riferimento alla loro capacità di gonfiare rapidamente i loro corpi con acqua o aria quando si sentono minacciati. Altri caratteri distintivi dei tetraodontidi includono una pelle dura, solitamente ricoperta da piccole spine, una placca dentale a forma di becco divisa da una sutura mediana, un'apertura branchiale anteriore ridotta alla base della pinna pettorale, nessun raggio nella pinna pelvica o raggi spinosi, base delle pinne dorsale e anale tipicamente corta, e senza costole.

Nel 2013, nel suo lavoro The Fishes of the Inland Waters of Southeast Asia: A Catalogue and Core Bibliography of the Fishes Known to Occur in Freshwaters, Mangroves and Estuaries il dott. Maurice Kottelat ha revisionato la già contrastata tassonomia della famiglia Tetraodontidae. Studiando nel dettaglio la posizione nomenclaturale dei Tetraodontidae del sud-est asiatico, ha stabilito il nuovo genere Pao (specie tipo Tetraodon leiurus Bleeker 1850) che include 13 specie comprese in precedenza nei generi Tetraodon e Monotrete, e che si differenziano dagli altri pesci palla per il loro unico disegno della livrea e per un peduncolo premascellare molto allungato che crea uno spazio aperto notevolmente ampliato tra i bordi dorsomediali. Quindi il nome generico Tetraodon viene ora applicato solo a sei specie di pesci palla africani d'acqua dolce.

Kottelat (2013) ha anche riconosciuto Leiodon Swainson 1839 come genere valido, che comprende Tetrodon cutcutia Hamilton 1822, distribuito nelle acque dolci dell'Asia meridionale, ed ha riconosciuto valido il genere Dichotomyctere Duméril 1855 per sei specie: Dichotomyctere erythrotaenia (Bleeker 1853), Dichotomyctere fluviatilis (Hamilton 1822), Dichotomyctere kretamensis (Inger 1953), Dichotomyctere nigroviridis (Marion de Proce 1822), Dichotomyctere ocellatus (Steindachner 1870) e Dichotomyctere sabahensis (Dekkers 1975).

Saenjudaeng et al. (2013) descrissero Tetraodon palustris come una nuova specie dal bacino del Mekong in Thailandia. Alla data della pubblicazione, luglio 2013, gli autori non erano a conoscenza del lavoro di Kottelat (2013), che proponeva genere Pao, però è chiaro dalla descrizione originale di Tetraodon palustris, che è una specie di Pao, il che porta il numero totale di specie in quel genere a 14.

Chelonodontops patoca (ex Tetraodon patoca) - Foto © Ria Tan (WildSingapore)

Chelonodontops patoca (ex Tetraodon patoca) - Foto © Ria Tan (WildSingapore)

  • Specie d'acqua salmastra o marina
  • Specie che diventa grande: fino a 38 cm
  • Specie raramente riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono in genere dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Distribuzione

Africa e Asia: area dell'Indo-Pacifico (coste orientali dell'Africa, del Sud Africa (compreso il Madagascar) fino alle isole Admiralty, New Britain e Trobiand; a sud fino all'Australia settentrionale; a nord fino alla Cina e a ovest fino all'India e al golfo d'Iran)

La specie Chelonodontops patoca è ampiamente distribuita dal Golfo Persico e dall'Africa orientale all'Indo-Pacifico occidentale, a sud fino all'Australia e a nord fino a Taiwan, Repubblica di Corea e Isole Ryukyu, Giappone (Matsuura 2002, Su e Li 2002, Allen e Erdmann 2012). La località tipo sono gli estuari del fiume Gange, India.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Milkspotted Puffer: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
  • Chelonodontops patoca è una specie molto diffusa ed è prevalentemente un pesce marino, presente in acque costiere e salmastre, delta e alcune acque dolci interne a profondità che vanno da 1 a 22 metri. Sembra essere comune e abbondante in alcune parti del suo areale. Non ci sono stati cali documentati della popolazione di questa specie, tuttavia a causa della sua affinità con gli habitat costieri potrebbe subire cali della popolazione in alcune parti del suo areale a causa della perdita di habitat. Non ci sono misure di conservazione specifiche per la specie in atto, ma la sua distribuzione si sovrappone a diverse riserve marine in alcune parti del suo areale. È quindi elencato come a rischio minimo.
  • Questa specie potrebbe essere in declino in alcune parti del suo areale a causa della perdita dell'habitat delle mangrovie e delle praterie di fanerogame marine. A livello globale, il 16% delle specie di mangrovie è a rischio elevato di estinzione (Polidoro et al. 2010) e un terzo delle specie globali di fanerogame marine sta attualmente subendo un declino della popolazione, principalmente a causa dello sviluppo costiero e dell'inquinamento (Short et al. 2011).
Habitat

Ambiente: acqua dolce, acqua salmastra, acqua marina. Associato al reef. Clima tropicale.

Chelonodontops patoca è una specie prevalentemente marina che si trova occasionalmente nei corsi d'acqua dolce. Abita le acque costiere, compresi gli estuari salmastri di mangrovie, ed entra nei tratti inferiori di fiumi e lagune (Talwar e Jhingran 1991) su sabbie e distese fangose ​​(Kuiter e Tonozuka 2001), ma mai a più di qualche chilometro dal mare (Allen 1991, Allen et al. 2002). Si trova a profondità che vanno da 1 a 22 m (K. Matsuura pers. comm. 2014).
Spesso si trova in banchi (Kuiter e Tonozuka 2001) e utilizza le mangrovie come vivai per i giovani (Yu 2003). Depone le uova tra maggio e luglio nelle acque di Hong Kong (Sadovy e Cornish 2000) e grandi aggregazioni presumibilmente a scopo riproduttivo sono state osservate in primavera vicino al bordo della barriera corallina di Kubbar Island, Kuwait (Carpenter et al. 1997).

I tetraodontidi sono in grado di gonfiare l'addome con l'acqua quando sono spaventati o disturbati (Allen e Randall 1977, Allen ed Erdmann 2012). Questa specie può secernere tetradotossina in concentrazioni più elevate dalla pelle (Mahmud et al. 2001) e la gonade, il fegato, la carne e la pelle sono tossici (Nakabo 2002). A dimensioni più piccole, questa specie si nutre prevalentemente di detriti, passando in seguito a una dieta di invertebrati bentonici (Nanjo et al. 2008). I pesci della famiglia Tetraodontidae hanno i genomi dei vertebrati più piccoli conosciuti fino ad oggi (Neafsey e Palumbi 2003).

Questa specie è comune in acque poco profonde ed estuari (Beumer 1978), tra cui Hong Kong (Yu 2003) e il Golfo Persico, dove viene comunemente catturata con reti a strascico (Wright et al. 1990, Carpenter et al. 1997, Hosseini et al. 2012, Paighambari e Daliri 2012). Era la settima specie più abbondante raccolta con reti a strascico a lontre nella baia del Kuwait (Wright et al. 1990), ma non è molto comune sulle barriere coralline del Kuwait (Carpenter et al. 1997). Si incontra raramente in acqua dolce, ma è molto comune nelle aree di mangrovie in tutto il suo areale come esemplari giovani (Matsuura e Hardy pers. comm. 2011) ed è molto comune nelle collezioni museali (Fishnet2 2012). Non ci sono stati declini confermati della popolazione in questa specie. Tuttavia, a causa della sua affinità con le mangrovie e le praterie di fanerogame marine, la sua popolazione potrebbe subire un calo dovuto alla perdita di habitat in alcune parti del suo areale.

Vai alle pagine sui biotopi naturali dei Tetraodontidae

Temperatura in natura

23 - 28°C

Allevamento

I Chelonodontops patoca arrivano a quasi 40 cm di lunghezza, per cui hanno bisogno di acquari adeguatamente grandi. Sono pesci d'acqua marina, che si possono adattare ad essere allevati in acqua salmastra, specialmente da giovani. L'acqua dolce è tollerata solo per brevi periodi.

Comportamento e compatibilità: comparato ad altri tetraodontidi, Chelonodontops patoca non è particolarmente aggressivo, ma è un accanito mordi-pinne e squame degli altri pesci, per cui va allevato da solo. Ci sono individui più tranquilli, i pesci palla hanno tutti un loro carattere, a volte molto diverso l'uno dall'altro, ma è sempre un rischio abbinarli a qualcosa.
Non sono pesci molto attivi, è facile vederli sostare molto tempo sul fondo della vasca.

Vai alle pagine sull'allevamento dei Tetraodontidae

Milk Spotted Puffer, Chelonodontops patoca (ex Chelonodon patoca) - Video © dimas0302

Alimentazione

I Tetraodontidi non hanno veri denti, ma hanno un apparato boccale simile a un becco, formato dalla fusione di 2 strutture simili a denti su ciascuna mascella (da cui Tetraodon, che significa quattro denti) che sono usati per schiacciare gli invertebrati sgusciati, il cibo preferito della maggior parte dei pesci palla. Il becco, o i denti che dir si voglia, crescono continuamente ad una velocità sorprendente, per cui bisogna offrire pasti regolari costituiti da invertebrati con il guscio, come lumache, piccole chele di granchio, vongole, ecc, per cercare di mantenerli ad una lunghezza ragionevole.
Ci sono alcune prove che indicano che l'aufwuchs costituisce una parte significativa della loro dieta naturale, per cui può valere la pena di permettere o addirittura incoraggiare la crescita delle alghe sugli arredi dell'acquario.
Altri alimenti possono includere crostacei tritati, piccoli lombrichi, e chironomus, artemia, ecc. vivi e/o congelati. Il mangime secco non dovrebbe costituire la componente principale della loro dieta, anche se può essere utile fornire del pellet con una consistenza molto dura.

Taxa principali

Bengal reticulated puffer

Una grande specie di pesce palla d'acqua marina, difficile da trovare in commercio

Dimensioni max: 31.2 cm SL
Milkspotted puffer, Gangetic pufferfish

E' un pesce palla d'acqua marina, abbastanza aggressivo e mordi-pinne

Dimensioni max: 38 cm SL
Temperatura: 23 - 28°C
Riferimenti & Link
The Puffers of fresh and brackish waters

The Puffers of fresh and brackish waters

Edizione Inglese - di Klaus Ebert, l'Aqualog The Puffers of fresh and brackish waters con tutte le informazioni per l'allevamento dei pesci palla sia d'acqua dolce che d'acqua salmastra, con naturalmente tantissime schede e foto per l'identificazione certa degli esemplari.

Freshwater Puffer Fish

Freshwater Puffer Fish: The Complete Care And Breeding Guide

Edizione Inglese - di Victoria Vet - Lo scopo di questi libri è aiutare i proprietari di acquari a tutti i livelli a mantenere più sani i pesci e gli abitanti dell'acquario. Che stiate facendo ricerche per allestire il primo acquario o cercando suggerimenti per la cura e la riproduzione di specie avanzate, l'obiettivo dell'autrice è produrre contenuti utili per tutti.

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Chelonodontops patoca (ex Tetraodon patoca) - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)