E' un pesce palla d'acqua marina, abbastanza aggressivo e mordi-pinne
Chelonodontops patoca (ex Tetraodon patoca) - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
38 cm SL
La specie Chelonodontops patoca, noto anche come milk-spotted pufferfish, è una specie di pesce palla della famiglia dei Tetraodontidae originaria dell'Indo-Pacifico, dall'Africa orientale al Pacifico occidentale, dalla Corea a nord all'Australia settentrionale a sud. È una specie tropicale che si trova nelle acque costiere, nelle lagune, negli estuari e nei fiumi. Anche se entra in acqua dolce, la specie non si trova a più di pochi chilometri dal mare: vive da giovane in acqua salmastra, a volte risalendo le foci dei fiumi, ma da adulto vive in acqua puramente marina. Si trova spesso in grandi banchi ad una profondità compresa tra 4 e 60 m e raggiunge una lunghezza standard di 38 cm. La specie è velenosa ma, secondo quanto riferito, è considerata una prelibatezza in Giappone.
Seguendo Kottelat 2013, la specie Chelonodontops patoca è stata a lungo posta nel genere Chelonodon, ma la specie tipo di Chelonodon è Tetraodon cutcutia. Tyler (1980) aveva posto Tetraodon patoca nello stesso genere di Tetraodon fluviatilis e specie affini, che chiamò Chelonodon. Il nome più antico disponibile per un genere che comprende Tetraodon fluviatilis è in effetti Dichotomyctere.
Tuttavia, Tetraodon patoca è stato raramente trattato come congenerico di Tetraodon fluviatilis, viene infatti considerato appartenente a un genere distinto, per il quale l'unico nome disponibile è Chelonodontops.
Le recenti analisi molecolari sono congruenti con questa conclusione (Igarashi et al., 2013)
Chelonodontops patoca - Foto © Totti (Wikimedia)
La famiglia Tetraodontidae è il gruppo più specioso tra i Tetraodontiformes e i suoi membri popolano le acque costiere di Sud America, Africa Centrale e Sud-Est asiatico. E' l'unica famiglia dei Tetraodontiformes in cui è presente un certo numero di membri che vivono e si riproducono esclusivamente in acqua dolce, e prove genetiche confermano che i tempi della loro espansione nelle zone di distribuzione differiscono, si verificarono in tutto 0-10 milioni di anni fa in America del Sud, 17-38 milioni di anni fa in Africa Centrale e 48-78 milioni di anni fa nel Sud-Est asiatico.
I Tetraodontidae sono spesso indicati collettivamente come "pesci palla" in riferimento alla loro capacità di gonfiare rapidamente i loro corpi con acqua o aria quando si sentono minacciati. Altri caratteri distintivi dei tetraodontidi includono una pelle dura, solitamente ricoperta da piccole spine, una placca dentale a forma di becco divisa da una sutura mediana, un'apertura branchiale anteriore ridotta alla base della pinna pettorale, nessun raggio nella pinna pelvica o raggi spinosi, base delle pinne dorsale e anale tipicamente corta, e senza costole.
Nel 2013, nel suo lavoro The Fishes of the Inland Waters of Southeast Asia: A Catalogue and Core Bibliography of the Fishes Known to Occur in Freshwaters, Mangroves and Estuaries il dott. Maurice Kottelat ha revisionato la già contrastata tassonomia della famiglia Tetraodontidae. Studiando nel dettaglio la posizione nomenclaturale dei Tetraodontidae del sud-est asiatico, ha stabilito il nuovo genere Pao (specie tipo Tetraodon leiurus Bleeker 1850) che include 13 specie comprese in precedenza nei generi Tetraodon e Monotrete, e che si differenziano dagli altri pesci palla per il loro unico disegno della livrea e per un peduncolo premascellare molto allungato che crea uno spazio aperto notevolmente ampliato tra i bordi dorsomediali. Quindi il nome generico Tetraodon viene ora applicato solo a sei specie di pesci palla africani d'acqua dolce.
Kottelat (2013) ha anche riconosciuto Leiodon Swainson 1839 come genere valido, che comprende Tetrodon cutcutia Hamilton 1822, distribuito nelle acque dolci dell'Asia meridionale, ed ha riconosciuto valido il genere Dichotomyctere Duméril 1855 per sei specie: Dichotomyctere erythrotaenia (Bleeker 1853), Dichotomyctere fluviatilis (Hamilton 1822), Dichotomyctere kretamensis (Inger 1953), Dichotomyctere nigroviridis (Marion de Proce 1822), Dichotomyctere ocellatus (Steindachner 1870) e Dichotomyctere sabahensis (Dekkers 1975).
Saenjudaeng et al. (2013) descrissero Tetraodon palustris come una nuova specie dal bacino del Mekong in Thailandia. Alla data della pubblicazione, luglio 2013, gli autori non erano a conoscenza del lavoro di Kottelat (2013), che proponeva genere Pao, però è chiaro dalla descrizione originale di Tetraodon palustris, che è una specie di Pao, il che porta il numero totale di specie in quel genere a 14.
Chelonodontops patoca (ex Tetraodon patoca) - Foto © Ria Tan (WildSingapore)
Chelonodontops patoca (ex Tetraodon patoca) - Foto © Ria Tan (WildSingapore)
Africa e Asia: area dell'Indo-Pacifico (coste orientali dell'Africa, del Sud Africa (compreso il Madagascar) fino alle isole Admiralty, New Britain e Trobiand; a sud fino all'Australia settentrionale; a nord fino alla Cina e a ovest fino all'India e al golfo d'Iran)
Ambiente: acqua dolce, acqua salmastra, acqua marina. Associato al reef. Clima tropicale.
Si trova in acque costiere e nei rami più bassi di fiumi e lagune. Solitamente trovato alle foci dei fiumi o negli estuari salmastri delle mangrovie dove talvolta penetra in acque dolci, ma non è mai stato trovato che a pochi chilometri dal mare.
23 - 28°C
I Chelonodontops patoca arrivano a quasi 40 cm di lunghezza, per cui hanno bisogno di acquari adeguatamente grandi. Sono pesci d'acqua marina, che si possono adattare ad essere allevati in acqua salmastra, specialmente da giovani. L'acqua dolce è tollerata solo per brevi periodi.
Comportamento e compatibilità: comparato ad altri tetraodontidi, Chelonodontops patoca non è particolarmente aggressivo, ma è un accanito mordi-pinne e squame degli altri pesci, per cui va allevato da solo. Ci sono individui più tranquilli, i pesci palla hanno tutti un loro carattere, a volte molto diverso l'uno dall'altro, ma è sempre un rischio abbinarli a qualcosa.
Non sono pesci molto attivi, è facile vederli sostare molto tempo sul fondo della vasca.
Milk Spotted Puffer, Chelonodontops patoca (ex Chelonodon patoca) - Video © dimas0302
I Tetraodontidi non hanno veri denti, ma hanno un apparato boccale simile a un becco, formato dalla fusione di 2 strutture simili a denti su ciascuna mascella (da cui Tetraodon, che significa quattro denti) che sono usati per schiacciare gli invertebrati sgusciati, il cibo preferito della maggior parte dei pesci palla. Il becco, o i denti che dir si voglia, crescono continuamente ad una velocità sorprendente, per cui bisogna offrire pasti regolari costituiti da invertebrati con il guscio, come lumache, piccole chele di granchio, vongole, ecc, per cercare di mantenerli ad una lunghezza ragionevole.
Ci sono alcune prove che indicano che l'aufwuchs costituisce una parte significativa della loro dieta naturale, per cui può valere la pena di permettere o addirittura incoraggiare la crescita delle alghe sugli arredi dell'acquario.
Altri alimenti possono includere crostacei tritati, piccoli lombrichi, e chironomus, artemia, ecc. vivi e/o congelati. Il mangime secco non dovrebbe costituire la componente principale della loro dieta, anche se può essere utile fornire del pellet con una consistenza molto dura.
E' un pesce palla d'acqua marina, abbastanza aggressivo e mordi-pinne
la scheda su FishBase
scheda su BrackishTant
raccolta di informazioni e foto su WildSingapore.com
scheda su Fishes of Australia
Chelonodontops patoca (ex Tetraodon patoca) - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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