E' una specie di mbuna del lago Malawi non consigliata ai principianti, per la sua natura violenta.
Maschio di Chindongo elongatus (ex Pseudotropheus elongatus) - Foto © Gabor Adorjan
8 - 10 anni
9.5 cm SL
Lo mbuna allungato Pseudotropheus elongatus è una specie di ciclide endemico del lago Malawi, dove è conosciuto nella baia di Mkata e nella baia di Mbamba. Predilige aree con substrati rocciosi dove può nutrirsi di alghe. Può raggiungere una lunghezza di 9,5 cm ed è possibile trovarlo nel commercio acquariofilo.
Nel lago Malawi sono presenti oltre 30 forme diverse di questa specie, che in acquario non dovrebbero essere mescolate perché si ibridano liberamente.
Pseudotropheus elongatus si differenzia morfologicamente dagli altri mbuna, essendo relativamente snello e allungato. In natura le femmine proteggono territori che contengono “giardini” di alghe che lasciano per riprodursi prima di tornare una volta in possesso delle uova. Anche i pesci giovani delle precedenti riproduzioni abitano il territorio, proteggendolo quando la femmina è assente.
Questa specie è sconsigliata ai principianti per la sua natura violenta, ma è un buon soggetto d'acquario per gli acquariofili esperti.
- Specie che nonostante le ridotte dimensioni è molto violenta, aggressiva e territoriale
- Come tutti i ciclidi africani, bisogna conoscerli molto bene per allestire un acquario di comunità che non si risolva in pesci uccisi, per chi inizia è fondamentale chiedere ai più esperti, come all'AIC, Associazione Italiana Ciclidofili
- Specie riprodotta in cattività, ma gli esemplari in commercio provengono spesso dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Africa: Lago Malawi
La specie Chindongo elongatus è endemica del lago Malawi. È conosciuta solo dalla baia di Mbamba (Tanzania), dove è stata descritta per la prima volta, e dalla vicina isola di Hongi.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NEAR THREATENED (quasi in pericolo)
- Chindongo elongatus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Questa specie è endemica del lago Malawi, dove è conosciuta solo dalla baia di Mbamba e dall'isola di Hongi in Tanzania. Soddisfa i requisiti di area previsti dal criterio B per il pericolo critico e, in base alla minaccia di sedimentazione, è conosciuta da una sola località. Tuttavia, un futuro declino della qualità dell'habitat o delle dimensioni della popolazione è possibile ma incerto. Gli effetti della sedimentazione su questa specie sono sconosciuti e pertanto è elencata come quasi minacciata.
Ambiente: demerso, acqua dolce, clima tropicale.
Chindongo elongatus è presente in habitat rocciosi, preferendo zone di rocce miste a fondali sabbiosi. Si trova in acque poco profonde (0,5-6 m di profondità), ma in alcune occasioni è stato osservato a 20 m o più di profondità. Si trova comunemente in associazione con piccole rocce. I suoi habitat sono caratterizzati da una scarsa o nulla presenza di sedimenti.
Questa specie rimane molto vicina al substrato, cercando di rimanere a stretto contatto con la superficie rocciosa con il ventre e, nel tentativo di farlo, a volte nuota a testa in giù. Questa specie conduce una vita riservata e segreta e sembra essere debolmente territoriale.
22 - 25°C
7.5 - 8.0
Dimensioni minime dell'acquario: 120x40x40h cm per un maschio con 4-6 femmine.
L'acquario deve essere allestito in modo da riprodurre l'effetto di una barriera rocciosa con alcune distese di sabbia. Per costruire strutture robuste che si estendano dalla base della vasca fino alla superficie dell'acqua si possono utilizzare sia pietre e rocce che elementi decorativi. Queste strutture devono essere costruite con lo scopo di creare molte fessure che i pesci possano esplorare, ma in modo da mantenere le rocce stabili se i pesci iniziano a scavare la sabbia intorno e sotto di esse. Per questo meglio posare prima le pietre, direttamente sul vetro di fondo, protetto magari da un tappetino in silicone o poliuretano, e solo dopo la sabbia.
È preferibile un'illuminazione intensa per favorire la crescita delle alghe, di cui gli Mbuna si cibano, sia per i microrganismi che contiene. Come per tutte le specie del Rift Lake, il filtraggio e la manutenzione della vasca devono essere eccellenti, poiché sono sensibili alla cattiva qualità dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Chindongo elongatus è uno degli mbuna più aggressivi e territoriali. Non dovrebbe essere tenuto insieme a specie pacifiche come Aulonocara o Utaka, ma può essere abbinato ad altri mbuna, purché non gli assomiglino nella livrea. La vasca deve essere sovraffollata per ridurre l'aggressività e la formazione del territorio. È incredibilmente aggressivo nei confronti di altri esemplari della stessa specie e la presenza di eterospecifici aiuta a dissipare questo fenomeno. Tuttavia, è necessario un acquario molto grande per tenere più di un maschio e anche in questo caso è probabile che il maschio o i maschi sotto-dominanti vengano uccisi. Per la loro sicurezza si dovrebbero tenere almeno 4-6 femmine per ogni maschio!
In natura come tutti i membri del genere Chindongo, si nutre di aufwuchs sul substrato roccioso pettinando il materiale sciolto dalla matrice algale. Il cibo è costituito principalmente da diatomee e piccoli filamenti di alghe blu-verdi e si trova spesso in grandi banchi che si nutrono di plancton nella colonna d'acqua.
In acquario Chindongo elongatus accetta la maggior parte degli alimenti proposti, ma come per la maggior parte degli Mbuna, la base della dieta deve essere costituita da sostanze vegetali. Gli alimenti molto proteici non sono raccomandati per questa specie. Una combinazione di fiocchi di Spirulina, spinaci sbollentati, alghe nori e altri alimenti verdi garantirà al pesce tutte le vitamine e i minerali di cui ha bisogno. Un paio di “prelibatezze” a settimana, come chironomus vivi o congelati, artemia e simili, vanno bene, ma fate attenzione a non esagerare con l'apporto di proteine.
Non somministrate mai cuore di bue o qualsiasi altra carne animale perché interferisce con il sistema digestivo di questi pesci.
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I maschi adulti sono in genere più grandi e presentano sulla pinna anale macchie di uova più luminose rispetto alle femmine.
Maschio di Chindongo elongatus (ex Pseudotropheus elongatus) - Foto © D. Terver (Muséum-Aquarium de Nancy)
Femmina di Chindongo elongatus (ex Pseudotropheus elongatus) - Foto © D. Terver (Muséum-Aquarium de Nancy)
La riproduzione in acquario di Chindongo elongatus è possibile ma non è facile. E' una specie incubatrice orale materna, che dovrebbe essere riprodotta in una vasca di specie, in un harem di un maschio e almeno 4-6 femmine. Un acquario da 120 cm è una buona dimensione (anche se è preferibile un acquario più grande) e dovrebbe essere arredato come suggerito sopra, con alcune pietre piatte e aree di substrato aperto che fungano da potenziali siti di deposizione delle uova. Assicuratevi che ci siano molti nascondigli, perché il maschio potrebbe uccidere le femmine che non sono pronte per la riproduzione. Il pH dovrebbe essere di circa 8,2-8,5 e la temperatura di 77-80°F. I pesci devono essere condizionati con cibo vivo e congelato in abbondanza.
Il maschio pulisce e si mette in mostra intorno al sito di deposizione delle uova, mostrando colori intensi e cercando di attirare le femmine ad accoppiarsi con lui. È molto aggressivo ed è per dissipare questa aggressività che la specie viene riprodotta in un harem. Quando una femmina è disposta ad accoppiarsi, si avvicina al sito di deposizione e vi depone le uova, dopodiché le raccoglie in bocca.
Il pesce maschio ha delle macchie a forma di uovo sull'anale e la femmina ne è attratta. Quando cerca di aggiungerle alla covata nella sua bocca, in realtà riceve lo sperma dal maschio, fecondando così le uova.
La femmina porta le uova per circa 3-4 settimane prima di rilasciare gli avannotti che nuotano liberamente. Durante questo periodo non mangia e può essere facilmente individuata dalla bocca distesa. Se una femmina è troppo stressata, può sputare la covata prematuramente o mangiarla, quindi è necessario prestare attenzione se si decide di spostare i pesci per evitare la predazione degli avannotti o le molestie da parte dei maschi. Si consiglia però di rimuovere le femmine in attesa, poiché il maschio di solito non le lascia in pace.
Alcuni allevatori tolgono artificialmente gli avannotti dalla bocca della madre allo stadio di 2 settimane e li allevano a partire da quel momento, perché in questo modo si ottiene un numero maggiore di avannotti, ma è una operazione da riservare agi esperti.
Gli avannotti sono abbastanza grandi da poter assumere naupli di artemia salina fin dalla nascita. Se vengono lasciati con la madre, questa li proteggerà attivamente per alcuni giorni, dopodiché potranno rimanere nel suo territorio.
Taxa principali
Specie piccola ma violenta, non adatta ai principianti, ma è un buon soggetto d'acquario per gli acquariofili esperti.
E' una specie di mbuna del lago Malawi non consigliata ai principianti, per la sua natura violenta.
Una piccola ma aggressiva specie di Mbuna, ciclide africano del lago Malawi
Riferimenti & Link
la scheda di Fishbase
la scheda completa su SeriouslyFish
notizie e le splendida foto di Frank Schafer

di Wolfgang Staeck e Horst Linke, traduzione in italiano a cura di H. De Jong e, W. Paccagnella

Edizione Italiana - di Paolo Salvagiani - Tutto quello che bisogna sapere su questi Ciclidi: allestire la vasca, scegliere i pesci, alimentazione, malattie, riproduzione e allevamento. Questa guida offre anche una panoramica sulle specie più significative attraverso una collezione di bellissime fotografie, indispensabili per l’identificazione, abbinate ad una scheda sintetica.
Edizione Inglese - di Ad Konings - Il lago Malawi ospita una delle comunità di ciclidi più interessanti e colorate della Terra. Attualmente sono riconosciute più di 850 specie, quasi tutte presenti solo in questo lago e in nessun altro posto. Molti di questi ciclidi sono molto popolari tra gli acquariofili, in quanto sono facili da mantenere e riprodurre in cattività.

Edizione Inglese di Craig Wrightson - Il libro è rivolto ai principianti, quindi fornisce informazioni generali sull'allevamento dei ciclidi africani, con 3 semplici passaggi e 10 facili regole da seguire per avere successo e ottenere il massimo dal nuovo acquario. Incoraggia la ricerca e la pianificazione, con link a riferimenti utili.
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