Chromobotia macracanthus. Come scegliere esemplari in salute, come allevarli e alimentarli. Speculazioni su come possano essere riprodotti.

Tratto e tradotto dall'articolo:
"Clown Loaches"
di William Berg
su Aquarticles.com (non più online).

Un giovane Chromobotia macracanthus: da adulto può superare i 30 cm di lunghezza e sbiadisce la bella colorazione

Nome Scientifico: Botia macracanthus (ora Chromobotia macracanthus)
Sinonimi: Cobitis macracanthus, Botia macrocanthus
Nomi Comuni: Clown Loach – Botia pagliaccio

I Chromobotia macracanthus sono pesci d'acquario molto popolari; tuttavia non è sempre facile allevarli con successo, poiché soccombono facilmente all’ichtio e sono sensibili alle cattive condizioni dell'acqua.
Con questo articolo William Berg intende aiutare i nuovi proprietari dei Botia pagliaccio a fornire una buona dimora ai loro Botiidae.

I Chromobotia macracanthus sono distribuiti in Indonesia (Sumatra e Borneo) e quasi tutti quelli che si trovano nei nostri acquari sono catturati in natura e distribuiti in giro per il mondo prima di essere venduti. Questo può sottoporre i pesci ad uno stress considerevole, e un punto vitale per mantenere un branco di Botia in salute nel vostro acquario è quello di scegliere pesci sani. Ma come assicurarsi di ottenere pesci sani?

  • Controllare le condizioni generali del negozio di pesci.
    Ci sono pesci morti negli acquari? L'acqua è pulita?
    Se alcune vasche sono trattate male ci sono buone probabilità che ci siano condizioni negative anche negli altri. Comprate pesci soltanto dai negozi che si prendono buona cura dei loro acquari.
  • Che aspetto hanno i Chromobotia
    I Chromobotia macracanthus possono darvi un'indicazione della loro salute attraverso la loro colorazione. Un Botia sano mostra colori chiari e distinti, mentre quando sono stressati perdono i propri colori e diventano più bianchi. Comprate soltanto botia che mostrano i loro colori esatti.
  • I Chromobotia sono ben nutriti? 
    Quelli che non sono stati alimentati correttamente sono difficili da portare di nuovo in salute, ed è più probabile che vi ritroverete con un pesce morto se ne comprate uno. Guardate i loro corpi e osservate se sembrano ben nutriti, chiedete inoltre ai commercianti ogni quanto tempo e che cosa danno ai botia da mangiare.
  • I Chromobotia sono attivi? 
    I Botia pagliaccio sani sono molto attivi e pieni di energia. Un botia sano dovrebbe essere molto difficile da catturare.
  • I Chromobotia macracanthus hanno posti in cui nascondersi?
    I nascondigli sono molto importanti per alleviare lo stress nei botia, e è più probabile avere pesci di qualità più alta dagli acquari con nascondigli.
  • non comprate Chromobotia macracanthus più piccoli di 5 cm se non avete mai allevato prima i botia, poiché sono molto più sensibili quando sono più giovani.

Dovreste quindi idealmente cercare i Chromobotia macracanthus più colorati e più attivi che potete trovare, e comprare proprio quelli, per avere il punto di partenza migliore possibile. Dovreste anche considerare le condizioni dell'acqua nei negozi, e provare a trovare un negozio che mantiene i propri botia in condizioni dell'acqua simili a quelle del vostro acquario, per ridurre lo stress d’ambientamento. Bisogna anche specificare che ai Chromobotia macracanthus piace riposarsi coricati sui fianchi, apparendo quasi come se fossero morti. Tuttavia questo è perfettamente normale, e non deve essere visto come segno di bassa qualità nei pesci, ma piuttosto il contrario.

[1] - sarebbe meglio non immettere in vasca l’acqua del sacchetto, ma pescandoli con il retino la probabilità che vi rimangano impigliati con le spine sub-oculari è talmente alta che sarebbe meglio non provarci e fare uscire i Botia rovesciando il sacchetto in acqua… dopotutto i batteri eventualmente presenti nell’acqua sarebbero comunque addosso ai Botia…

Quando avete deciso dove comprare i vostri Chromobotia macracanthus, dovreste comprarne come minimo 3 (sarebbe meglio 8-10). I Chromobotia macracanthus sono pesci che vivono in branco, e non dovrebbero mai essere allevati da soli!!!

Una volta tornati a casa con i vostri nuovi Chromobotia macracanthus, lasciate galleggiare il sacchetto sulla superficie dell'acqua per 10-15 minuti, quindi iniziate ad aggiungere lentamente, ogni 10 minuti, una piccola quantità di acqua dell'acquario (una tazza da caffé) a quella del sacchetto. Ripetete questa operazione 4-5 volte prima di rilasciare i pesci nella loro nuova casa [1].

Allestimento della vasca

I Chromobotia macracanthus possono essere allevati inizialmente in acquari da 100 litri o più. Tenete presente che anche se crescono molto lentamente diventeranno veramente grandi ed avranno bisogno di un acquario di almeno 540 litri e che questo dovrebbe essere considerato come un minimo.

Allestite il vostro acquario usando un substrato di sabbia o di ghiaia fine che permetta ai botia di scavare. William Berg raccomanda di allevare i vostri Chromobotia macracanthus in un acquario piantumato, comunque la scelta delle piante differisce notevolmente a seconda se allevate botia adulti o giovani. I botia giovani possono essere mantenuti con la maggior parte delle specie di piante, mentre gli adulti possono essere mantenuti soltanto con piante robuste quali la felce di Giava (Microsorum pteropus) ed Anubias. Tutte le altre piante saranno distrutte e/o mangiate dai Chromobotia macracanthus adulti. Inoltre si consiglio di usare piante galleggianti per smorzare l'illuminazione, il che renderà i botia più attivi durante il giorno.

I Chromobotia macracanthus vogliono un allestimento con moltissime caverne ed altri nascondigli, preferibilmente abbastanza stretti da starci a mala pena, stringendosi tra loro. Non preoccupatevi se i vostri botia stanno stretti in caverne che si sono scavati sotto le rocce o le attrezzature dell'acquario. Non sono incastrati, ma gli piace stare in quel modo.

I posti in cui nascondersi possono essere creati con rocce, radici, tubi in PVC, vasi da fiore, noci di cocco e diversi generi di decorazioni per acquari. Bisogna fare attenzione a non usare oggetti taglienti per decorare gli acquari per Chromobotia macracanthus. I nascondigli non saranno mai troppi, e dovreste crearne diversi per ogni botia.

I Chromobotia macracanthus sono sensibili a cattive condizioni dell'acqua e richiedono una buona filtrazione. Inoltre apprezzano una circolazione dell'acqua abbastanza alta, in quanto in natura vivono nelle correnti.

I Chromobotia macracanthus sono saltatori eccellenti, e dovreste assicurarvi che il vostro acquario sia adeguatamente coperto.

Salute

Come detto prima, i Chromobotia macracanthus sono molto sensibili alle cattive condizioni dell'acqua e sono solitamente i primi pesci che si ammalano o muoiono se la qualità dell'acqua peggiora. Sono raccomandabili cambi d'acqua di almeno il 25% alla settimana. A causa della loro bassa tolleranza alla cattiva qualità dell'acqua a volte sono chiamati “pesci indicatori”, poiché la loro salute indica le condizioni dell'acquario. I Chromobotia macracanthus sono molto sensibili al cloro, perfino piccole quantità possono causarne una mortalità di massa.

Questa specie è molto incline ad ammalarsi di ichtio se la qualità dell'acqua non è abbastanza buona, ed è sensibile alla maggior parte dei medicinali contro l’ichtio. William Berg raccomanda di usare soltanto la metà della dose consigliata di medicinale, per non rischiare che la medicina li uccida.

Alimentazione

I Chromobotia macracanthus sono carnivori e mangiano le verdure soltanto come complemento alla loro dieta. Di conseguenza si raccomanda di tener conto di questo nella loro alimentazione. Per far crescere i vostri botia, si consiglia come optimum di dar loro da mangiare da 3 a 5 volte al giorno (crescono molto lentamente). La loro dieta dovrebbe contenere una grande varietà di alimenti, e può includere quasi tutti i mangimi per carnivori. Una buona base può essere costituita da gamberetti, pastiglie per pesci da fondo, mangimi congelati differenti e, quando saranno diventati più vecchi, pezzi di pesce.

I Chromobotia macracanthus possono fare un suono tipo uno schiocco, e lo fanno quando sono soddisfatti. Di conseguenza presto scoprirete qual è il cibo preferito dei vostri botia da loro schioccare quando lo ricevono. Come la maggior parte degli altri pesci, i Chromobotia macracanthus potrebbero avere bisogno di un certo tempo per accettare i cibi nuovi, ma una volta che lo hanno accettato potrebbe diventare anche il loro preferito.

[2] - Mi raccomando, vista la loro delicatezza e le loro esigenze caratteriali e di dimensioni, non prendeteli solo per questo, ma valutate molto bene il loro acquisto!

I Botia sono tra i pochi pesci che mangiano e gradiscono le lumache, e possono quindi essere utili [2] nel controllo delle lumache.

Riproduzione

I Chromobotia macracanthus si sono riprodotti in acquario, ma comunque è un evento molto raro. Distinguerne il sesso esternamente è difficile, ma secondo William Berg è possibile, osservando la pinna caudale: le punte della pinna caudale del maschio sarebbero leggermente piegate verso l'interno, facendo apparire la pinna un po’ come un artiglio. Le punte della pinna caudale delle femmine non avrebbe questa forma.

I Chromobotia macracanthus devono essere abbastanza vecchi ed almeno di 17 cm di lunghezza prima di essere sessualmente maturi. In un resoconto attendibile di una loro deposizione, questa è avvenuta con le seguenti condizioni:

  • temperatura: 29°C.
  • pH: 6.5
  • Ammoniaca & Nitriti: 0
  • nitrati: < 25

William Berg riporta il racconto di questa riproduzione: quattro grandi Chromobotia macracanthus (oltre i 25 cm di lunghezza) erano allevati insieme in un acquario piantumato, ed alcune settimane prima che avvenisse la riproduzione avevano cambiato il loro comportamento, cominciando a mangiare pesci vivi come unico cibo accettato. Le femmine del gruppo con questa dieta si erano sviluppate molto velocemente ed avevano raddoppiato la loro circonferenza nel momento in cui è avvenuta la deposizione delle uova. La notte durante la quale era avvenuta la deposizione delle uova, due Botia avevano nuotato molto vicini sotto la superficie dell’acqua, intrecciati l’uno all’altro e "schioccando". La mattina seguente, c’erano all’incirca 450 uova sparse per l'acquario. I Chromobotia macracanthus si mangiano le loro uova, Quindi è raccomandabile spostare i genitori, se si vuole avere successo dalla riproduzione.

Gli avannotti sono stati alimentati con mangime liquido per avannotti per le prime due settimane, dopo di che hanno accettato il mangime in fiocchi sminuzzati. Sono cresciuti relativamente velocemente, in 6 settimane sono arrivati a 2,5 cm. In seguito il tasso di crescita è rallentato.

Si dice che sono essenziali per la riproduzione pesci più vecchi, in quanto i pesci dovrebbero essere abbastanza vecchi per essere sessualmente maturi. I Chromobotia macracanthus hanno un’aspettativa di vita di circa 50 anni, quindi è abbastanza fattibile che possano deporre le uova più tardi nella vita di molte altre specie.

Testo originale in inglese © William Berg

Taxa principali

Clown Loach, Botia Pagliaccio

Del tutto inadatti ai comuni acquari domestici, nonostante siano praticamente onnipresenti nei negozi, che vendono i Chromobotia senza fornire quelle che dovrebbe essere considerate informazioni essenziali riguardanti la loro cura a lungo termine

Dimensioni max: 30.5 cm TL
Aspettativa di vita: 30 - 40 anni
Temperatura: 24 - 30°C
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Commenti

anonimo

Allevatoreamat…

Ho letto varie volte nel sito che questi pesci sono molto sensibili alle condizioni dell'acqua, ma nella mia esperienza personale non è così. Io ho allevato in tutto tre gruppi di botia in 7 anni, entrambi i primi due sono morti per la malattia dei pallini, nonostante curata in tempo garantendo la sopravvivenza di TUTTI gli altri pesci, mentre il terzo gruppo ce l'ho da 4 anni e sono i pesci più sani e vivaci che abbia mai avuto, insomma non ho mai visto morire un botia se non per i pallini ed ero quindi convinto che fossero pesci estremamente resistenti
Acquariofilia Consapevole

biggia

Non ho capito molto bene il discorso che fai: hai un'acqua così sporca che ti stupisci del fatto che i botia sopravvivano? mi sembra un po' strano...

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