Esperienze e raccomandazioni molto dettagliate su come allevare al meglio ed in salute gli ex Botia macracantha.

Tratto e tradotto dall'articolo:
"FAQ - Clown Loach Experiences / Recommendations"
di James e Mike McCullough
che si trovava sul sito di Loaches Online.

Gruppo di Chromobotia macracanthus - Foto © Bob Darnell

In questo articolo di Loaches Online, James e Mike McCullough riferisono le loro esperienze con l'allevamento dei Botia pagliaccio, i Chromobotia macracanthus. Nella prima parte, è James a dare i suoi consigli:

Come sceglierli nel vostro negozio di pesci:

  • E' preferibile vederli mangiare nella vasca del commerciante. Molto probabilmente saranno troppo spaventati per fare qualcosa, tranne nuotare freneticamente quando qualcuno si avvicina alla vasca. Le vasche dei negozianti solitamente sono molto illuminate e non offrono ripari, quindi sono molto stressanti per i Chromobotia macracanthus. Se mangiano, ci sono molte buone probabilità che essi vivranno bene e in salute nel vostro acquario.
  • Scegliete gli esemplari più grossi e pasciuti. Questi sono solitamente i leaders del gruppo. Il gruppo seguirà il suo leader per la maggior parte del tempo.
  • Comprate tutti quelli che la vostra vasca (o il vostro portafoglio) possono permettervi.
  • Non scegliete mai botia che sembrano disorientati. Potrà dispiacervi per loro, ma è meglio non dare a loro una sistemazione nel vostro acquario. Alcuni comportamenti che segnalano disorientamento sono: indolenza, stasi, non nuotare con il gruppo degli altri, non cercare di nascondersi

Cose che i Botia non gradiscono:

  • temperature estreme: sopra i 30°C o sotto i 24°C
  • pH estremo: sopra 7,5 o sotto 6,5
  • illuminazione troppo intensa o periodi troppo lunghi di illuminazione
  • compagni di vasca troppo grandi
  • vasca troppo affollata. Non possono tollerare livelli elevati di COD. Il COD rende la vostra acqua simile ad una zuppa. Gli altri vostri parametri, come ammoniaca, ammonio, nitrati e nitriti possono essere a posto, ma questo non vuol dire necessariamente che il livello del COD sia ugualmente basso. I Botia hanno bisogno di un livello del COD estremamente basso per mantenere il loro vorace appetito.
  • Non gradiscono i cambiamenti, come possono essere i cambiamenti dei coinquilini in vasca, cambiamenti nelle decorazioni della vasca, nella chimica dell'acqua, nella dieta. Tenete presente che sono pesci timidi e facilmente spaventabili.

Cose che i Botia gradiscono:

  • i Chromobotia macracanthus gradiscono la loro compagnia, stare insieme ai loro simili. Più specificatamente, gradiscono i propri pari: significativamente, essi instaureranno rapporti più stretti con i Botia della loro stessa taglia.
  • hanno bisogno assolutamente di posti larghi e comodi dove nascondersi. Altrimenti possono ferirsi cercando di entrare a viva forza in piccole caverne. Assicuratevi di fornire loro almeno una caverna in cui nascondersi in ogni lato della vostra vasca.
  • gradiscono piccoli e pacifici compagni di vasca. Se fornite loro compagni di vasca vivaci, potrete vedere di più i vostri botia. Inoltre i pesci vivaci possono dare un effetto "rassicurante". L'effetto "rassicurante" consiste nel fatto che quando un pesce vede gli altri girare tranquilli, capisce che non ci sono predatori in giro. Un banco di pesci dà perciò questo effetto. Un pesce gregario come il Botia gode della compagnia di altri pesci gregari.
  • Siccome provengono dai torrenti dell'Indonesia, amano e necessitano di acqua corrente nel vostro acquario. Basta semplicemente una pompa di movimento supplementare per far ricircolare l'acqua nella vasca. Assicuratevi comunque per i Chromobotia macracanthus più piccoli, che il ricircolo d'acqua non sia troppo forte.
  • I cambi d'acqua sono molto, molto importanti per i Chromobotia macracanthus, perché nei loro luoghi d'origine le correnti sono purificate dalla folta giungla indonesiana. Succede più o meno come quando chi alleva i discus usa i sacchetti di torba per assorbire i metalli pesanti ed addolcire l'acqua. Potrete accorgervi di come gli alti livelli di COD li stressano.
  • Le dimensioni della vasca sono un fattore molto importante per avere successo nell'allevamento dei Botia. Naturalmente, più è grande e più va bene. Non pensate che i Botia siano abitatori del fondo e non lo lascino mai. Possono piazzarsi nel centro della vostra vasca!
  • Amano mangiare in ogni momento, ma in piccole dosi. Sarebbe il massimo per loro se li poteste alimentare 4 o 5 volte al giorno, ma al limite li potete alimentare alla mattina, quando tornate dal lavoro e prima di andare a dormire. I botia più piccoli se in salute mangiano volentieri ogni cibo secco. I botia più grandi invece possono essere più schizzinosi. Alimentateli con una grande varietà di cibo secco (scaglie, granulati) di alta qualità, con supplementi settimanali di chironomus (congelati, vivi, liofilizzati).

A che cosa stare attenti:

  • Ichthyo: al primo segnale di Ichthyo, usate subito nella vasca un medicinale di qualsiasi marca, con la dose dimezzata. Mantenere la concentrazione di medicinale ad un livello costante fino a quando l'Ichthyo non è scomparso del tutto.
  • Velluto: è una pellicola biancastra che si sviluppa sulla pelle. Trattare come per l'Ichthyo. Il velluto è una malattia.
  • siccome le loro squame sono molto piccole, la loro pelle assorbe molto facilmente tutti i prodotti chimici. Di conseguenza, si raccomandano molte precauzioni quando si aggiungono medicinali all'acqua. Questo vale anche per i cambi d'acqua fatti con l'acqua di città, che contiene residui di cloro. Quando i botia sono "bruciati" da sostanze chimiche, la loro pelle diventa biancastra, come se fosse bruciata.
    [Nota dell'Editore: Nella famiglia dei Cobitidae, soltanto il genere Botia, compreso anche il Chromobotia macracanthus, è privo di squame. Il resto dei Cobitidi ha squame molto piccole.]

Note speciali:

  • I Botia sono allevati al meglio solo dagli acquariofili dedicati. Vi prego di non offendervi.
  • Molti botia, compresi quelli piccoli, non mangeranno subito, dopo che li avete acquistati.
    Assicuratevi in primo luogo di avere un acquario molto pulito e di avere molta pazienza. Provate ad alimentarli con poca o nessuna illuminazione, con una piccola quantità di vermi vivi o congelati, chironomus, tubifex o enchitrei. Per quei testardi che ancora si rifiutano di mangiare, provate con piccoli tubiflex vivi. Il contorcersi del vermetto inviterà il botia a toccarlo o a morderlo, anche se potranno inizialmente non mangiarlo, è tuttavia un buon inizio. Continuate a fornire dei piccoli vermetti vivi fino a che non mangeranno avidamente. Continuate ad alimentarli con quello che vedete che gradiscono mangiare, fino a quando non saranno molto robusti e sani. A quel punto fateli digiunare per 1 o 2 giorni, ed introducete come alimento quello che volete dargli comunemente come cibo secco.
    Può essere necessario parecchio tempo prima che i Botia cambino la loro dieta, dai chironomus al cibo secco (fino a due mesi o più).
    Come sempre, fate lentamente ogni cambiamento.

La vasca di James:

  • viene effettuato un cambio d'acqua settimanale del 50%
  • Il fondo è spoglio per facilitare la pulizia
  • 8 botia pagliaccio (Chromobotia macracanthus) sono l'attrazione principale della vasca. A volte si nascondono per delle intere ore, altre volte rimangono fuori allo scoperto per ore. Ma sempre insieme in branco. Quello più grande è 20 cm. mentre il più piccolo è 7,5 cm. Il branco segue sempre il Botia più grande. Se quello più grande si sta riposando, allora i più piccoli formano un loro proprio branco.
  • con loro viene allevato un gruppo di 10 danio
  • vengono alimentati con mangime in pellet a base di gamberetti che affondano molto rapidamente, e con cibo in fiocchi.

Nel saluto finale, James ringrazia per il tempo dedicato a leggere queste righe, sperando che tutti siano lieti di allevare in salute i Botia pagliaccio.

testo originale in inglese © James - Loaches Online

Gruppo di Chromobotia macracanthus - Foto © Bob Darnell

In questa seconda parte dell'articolo, è Mike McCullough che vuole condividere con i lettori alcune esperienze con i botia pagliaccio Chromobotia macracanthus acquistati durante i 2 anni prima. Mike alleva solo botia, apprezzandone bellezza e comportamento, e spera che quello che può dire qui sia di aiuto a novizi per mantenere i loro Botia felici.

Nel suo acquario Mike McCullough alleva 5 Chromobotia macracanthus, 1 Botia hymenophysa (Banded loach) e 1 Acantopsis choirothynchus (Horseface loach). I Botia sono i suoi pesci preferiti. I Chromobotia macracanthus possono crescere fino a 30 cm, e vivono 20 - 30 anni, il che lo rende molto ottimista. E' sempre rimasto in contatto con un tipo che conosce molto i Chromobotia macracanthus, e vuol mettere in comune quello che gli è stato detto, e che sta mettendo in pratica, visto che hanno avuto entrambi molto successo con l'allevamento dei botia.

Queste le raccomandazioni di Mike McCullough:

  • Non allevate mai i Chromobotia macracanthus, a meno che non siate disposti ad allevarne 3 o più (5 sono da preferire). È raccomandabile prenderne un po' di più per prevenire naturali diminuzioni - è buona cosa mescolarli con altri Botia. Sono pesci di branco molto sociali, un libro che ho letto diceva che era crudele allevarli da soli (come ho fatto io stesso prima di informarmi. Il mio botia solitario cercava di fare gruppo con i barbi tigre - ora lo ritengo orribile perché con il tempo è dimagrito, e non sembrava proprio molto felice).
  • Variare la loro dieta. Tutto è differente qui, ma ho avuto risultati positivi da quanto segue: fiocchi Tetramin, Nutrafin tablets (le sbriciolavo prima), zucchini, artemia salina congelata, e tubifex vivi. I tubifex vivi sono da dare 3 - 4 volte a settimana (per me va benissimo perché vivo vino al mio negozio di pesci), ma dovrebbero essere presenti nella loro dieta come minimo almeno 2 - 3 volte al mese. Ho notato che i tubifex rimangono vivi circa 5 -7 giorni se il sacchetto è refrigerato. Inoltre li alimento con del mangime in pellets costituito da artemia salina, tubifex ed altre cose mescolate assieme. Come esercizio per la masticazione do loro i zucchini. Taglio una fetta rotonda di circa mezzo cm., tolgo la buccia, taglio la fetta a metà e la appesantisco con degli elastici. Impazziscono veramente per questo cibo, e potrete sentirli fare degli schiocchi sonori mentre provano a strappare il zucchino in pezzi. È facile sentirli anche con il rumore delle pompe.
  • I Chromobotia macracanthus sviluppano un loro ordine gerarchico sociale in modo naturale. Ne ho 5 e sono tutti di diverse dimensioni. Uno si è sviluppato prosperando come un'erbaccia (specialmente dopo che ho cominciato a nutrirli con tubiflex vivi) ed ora cerco di tenerlo a dieta. D'altro canto invece uno non è cresciuto per niente. Gli do sempre cibo in abbondanza, ma non cresce. Tuttavia, non si può dire che sia "magro". I due più grandi talvolta sbiadiscono i colori e combattono per la supremazia nella loro gerarchia sociale (sempre sulla cima del punto più in alto dell'acquario). Sono andati avanti così per settimane (senza farsi male, solo guardandosi da cattivi). Allineano i loro corpi sul più alto punto dell'acquario (una grande roccia della vasca) e continuano a spingersi. Questo e' interessante da guardare - succede più spesso dopo cena. A volte si bloccano per circa un secondo e poi spingono ogni altro intorno.
  • Cambio l'acqua ogni 2 settimane del 30%, sifono il fondo ogni volta che effettuo il cambio. I Botia sono pesci senza squame, perciò l'ammoniaca e le altre tossine presenti nell'acqua possono danneggiarli. Così come per ogni altra specie il cambio d'acqua è la cosa più importante dell'acquario (IMHO - a mio modesto parere)
    [ nota del redattore: Della famiglia dei Cobitidae, soltanto il genere Botia, compreso il Botia pagliaccio, è privo di squame. Il resto dei Cobitidi ha tipicamente squame molto piccole. ]
  • pH: molti libri raccomandano un pH di 6 - 7; il mio è 7,2. Il mio venditore di pesci dice che non ha importanza con che pH si mantengono i pesci, ma che non sopportano rapidi cambiamenti del pH. Un tempo usavo "pHdown", ora ho lasciato perdere. È meglio perché così non ho la possibilità di fare pasticci chimici.
  • Date ai vostri Botia caverne, fori e posti bui per nascondersi. Molti libri riportano che non vedrete mai i vostri Botia se non di notte. Io li vedo durante il giorno - tutto il giorno. Nuotano nella parte anteriore del vetro e escono fuori a vedermi quando sono vicino alla vasca. Tuttavia, alla notte ogni Chromobotia macracanthus nuota dentro la sua caverna e non ne esce fino al mattino. Il tipo del negozio dei pesci dice che si sentono sicuri, perciò li vedo durante il giorno; tuttavia mi ha detto che si ritengono al sicuro perché ci sono molti posti dove possono nascondersi.
    Inoltre, alcuni libri raccomandano di comprare piccoli pesci da banco [cioè piccoli pesci che formano gruppi compatti] - i botia usano questi pesci per controllare i pericoli nei dintorni. Se il banco guizza via essi capiscono che devono nascondersi. I miei sono veramente tranquilli, non lo vedo necessario (diavolo, mangiano dalla mano di mia moglie!!)
  • Sono abitanti del fondo per loro natura, ma ho notato che mangiano nella parte superiore. Di conseguenza, fornisco cibi che permettono loro di mangiare nel livello alto/medio della vasca, dopo di che vanno a cercare nel fondo. Hanno un appetito famelico, così 1 o 2 vermi vivi a testa (dipende dalla grandezza dei vermi) sono sufficienti. Li alimento 2 volte al giorno. Mi assicuro 1 -3 volte alla settimana che il cibo vada a finire sul fondo della vasca per i miei Botia hymenophysa (Banded loach) e Acantopsis choirothynchus (Horseface loach).
  • L'Ichthyo può essere sconfitto. Ho avuto esperienza di un attacco di Ichthyo con ogni nuovo botia che ho comprato, e ho avuto la meglio sulla malattia con una medicina datami dal mio negoziante ("Rid-Ich" by Gordon, una soluzione blu venduta in una bottiglietta bianca con lettere verdi e rosa). Ne ho sempre una confezione a portata di mano. I nuovi botia immessi nella mia vasca hanno sempre contratto l'Ichthyo nei primi 1 - 2 mesi, e talvolta di nuovo dopo 1 - 2 mesi dopo il primo attacco... il trattamento è veloce, ma le dosi sono prescritte sulla bottiglia.
  • Guardate attentamente come dormono i Chromobotia macracanthus (sopra la pompa di movimento o su uno dei suoi lati), è perfettamente normale (presuppongo che la temperatura della vostra acqua sia giusta). Se la temperatura è troppo bassa i Botia staranno sul fondo e sembreranno quasi morti, dormendo sui fianchi. Assicuratevi di avere caverne scure per dar modo ai Botia di nascondersi quando vogliono dormire (fanno dei sonnellini durante il giorno, e dormono alla notte per circa 10 ore). Sembra che a loro piacciano posti per dormire piccoli, bui e solidi, così per me è una sfida riuscire a pulire la vasca e poi ricostruire tutte le grotte correttamente come piace a loro.

Questo è tutto quello che Mike McCullough ha imparato di preciso sui Chromobotia macracanthus. Si è reso conto che non è moltissima la conoscenza di questi pesci, perciò ha tentato di dare un suo contributo con la sua esperienza, laddove è possibile.

testo originale in inglese © Mike McCullough - Loaches Online

Taxa principali

Clown Loach, Botia Pagliaccio

Del tutto inadatti ai comuni acquari domestici, nonostante siano praticamente onnipresenti nei negozi, che vendono i Chromobotia senza fornire quelle che dovrebbe essere considerate informazioni essenziali riguardanti la loro cura a lungo termine

Dimensioni max: 30.5 cm TL
Aspettativa di vita: 30 - 40 anni
Temperatura: 24 - 30°C
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