Considerazioni sui cambiamenti tassonomici della specie conosciuta comunemente come Colisa lalia, e che sembra che in base a recenti studi sia da chiamare Trichogaster fasciata
Tratto e tradotto dall'articolo
"Colisa lalia now Trichogaster fasciata?!"
di Frank Schäfer
su Aquarium Glaser GmbH
Maschio di Trichogaster lalius (ex Colisa lalia) - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Per quasi 20 anni gli ittiologi sono stati in disaccordo su quale regola delle Regole Internazionali di Nomenclatura Zoologica sia più importante per i gourami dell'Asia meridionale e sud-orientale: la direttiva primaria, secondo la quale tutto deve essere subordinato alla stabilità e all'applicabilità universale dei nomi scientifici, o le varie regole che regolano quali nomi siano validi e quali sinonimi (cioè più nomi per gli stessi generi o specie).
Quelli che vogliono la stabilità usano Colisa per i gourami occidentali e Trichogaster per i gourami orientali, quelli che seguono le regole più come avvocati usano Trichogaster per i gourami occidentali e Trichopodus per i gourami orientali. Come nota Frank Schäfer nel suo articolo, in questo caso i due campi sono inconciliabilmente opposti l’uno all’altro, un triste esempio di come le cose non dovrebbero andare nella denominazione scientifica di animali e piante.
Femmina di Trichogaster lalius (ex Colisa lalia) - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Frank Schäfer ammette che la specie Colisa/Trichogaster fasciata, che appartiene ai gourami occidentali e fu descritta da Bloch & Schneider nel 1801, è sempre stata un caso problematico in zoologia. L'esemplare su cui si basa la descrizione scientifica è andato perduto, il disegno della specie è impreciso e nella zona da cui si suppone provenga il pesce (Tranquebar in India, oggi Tharangambadi) fino a poco tempo fa non è stato possibile trovare gourami di nessuna specie, anche se sono state effettuate ricerche approfondite.
Fino ad ora Colisa/Trichogaster fasciata era considerato il grande gourami del sistema Gange-Brahmaputra, descritto nel 1822 e per il quale è disponibile il nome Colisa/Trichogaster bejeus o per una specie dell'India meridionale, che finora non è stata ritrovata allo stato selvatico, ma che dovrebbe essere piuttosto originaria della costa occidentale (Tranquebar e Pondicherry (= Puducherry); fu colonia francese dal 1673 fino all'indipendenza dell'India, motivo per cui sia Bloch & Schneider che Cuvier & Valenciennes riuscirono ad ottenere i pesci attraverso quei porti, il che però non significa che anche i pesci venissero catturati lì.
Ora la questione ha assunto un'altra prospettiva. Un team di autori insieme a J. D. M. Knight ritiene che il pesce descritto da Bloch & Schneider sia il nostro famoso gourami nano. Sostengono la loro tesi con il fatto che i gourami nani conservati possono avere una pinna caudale dall'aspetto rotondo e che la descrizione di Bloch del Trichogaster fasciatus menziona esplicitamente una pinna caudale rotonda. Tuttavia, in realtà NESSUNA specie di gourami ha una pinna caudale rotonda e il gourami nano Colisa lalia/Trichogaster lalius non è stato trovato nell'India meridionale fino al 1999. Ma per Frank Schäfer è estremamente probabile che i gourami nani trovati lì siano piuttosto pesci ornamentali abbandonati o fuggiti, che non si trovavano lì ai tempi di Bloch & Schneider. Knight et al. sono però così certi da dichiarare Colisa lalia/Trichogaster lalius un sinonimo non valido di Trichogaster fasciata.
Quindi ora il gourami nano ha tre nomi "ufficiali", a seconda dell'opinione personale degli scienziati coinvolti, e cinque ortografie: Colisa lalia, Colisa lalius, Trichogaster lalia, Trichogaster lalius e Trichogaster fasciata.
Se si scrive lalia o lalius dipende dal fatto che il nome lalius, scelto dal primo descrittore Hamilton nel 1822, sia considerato un aggettivo o un sostantivo; Hamilton non ha fatto commenti su questo. Nel primo caso il pesce si chiama lalia (Colisa e Trichogaster sono femminili), nel qual caso la desinenza latina degli aggettivi è -a); in quest'ultimo, cioè se lalius è un sostantivo, rimane invariato qualunque sia il genere del nome generico.
Con fasciata/fasciatus (dal latino striato) questa domanda non si pone, si tratta indiscutibilmente di un aggettivo e va adattato al genere maschio/femmina del genere.
A conclusione delle sue considerazioni, Frank Schäfer informa anche che, secondo Knight et al., il gourami striato, precedentemente chiamato Colisa/Trichogaster fasciata, dovrebbe essere chiamato Trichogaster bejeus.
Maschio di Trichogaster lalius (ex Colisa lalia) - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Maschio di Trichogaster lalius (ex Colisa lalia) var. Cobalt - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Maschio di Trichogaster lalius (ex Colisa lalia) var. Flame Red - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Riferimenti & Link
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
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Taxa principali
Non si vede spesso in vendita nei negozi acquariofili, anche se è un pesce bello e tranquillo. Il nome comune di "Giant Gourami" non è particolarmente adatto alle sue dimensioni, supera raramente i 10 cm di lunghezza.
Conosciuto come Colisa chuna fino a poco tempo fa, è uno splendido piccolo pesce d'acqua dolce, molto diffuso nel commercio acquariofilo per la sua natura pacifica e la relativa adattabilità
Splendido pesce d'acqua dolce, facile da allevare e di indole pacifica, è molto meno diffuso del congenere Trichogaster lalius (ex Colisa lalia), anche se sarebbe molto più adatto di quest'ultimo all'allevamento in acquario.
E' una delle specie di acqua dolce più diffuse, ed è indiscutibilmente un bel pesce. Purtroppo, come è accaduto per altre specie, la grande diffusione li ha resi di 'bassa qualità': gli esemplari in vendita tendono ad essere deboli e ammalarsi molto facilmente
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