Consigli e informazioni per allevarli nella maniera più adatta, rispettandone le esigenze

Crossocheilus oblongus (ex Crossocheilus siamensis) - Foto © Kjell Nilsson (FishBase.org)

Quando si parla di Crossocheilus come mangia-alghe, si fa in genere confusione, parlando di una specie, Crossocheilus siamensis, che in realtà non esiste, e che si attribuisce, a seconda delle fonti, a Crossocheilus langei o a Crossocheilus oblongus.

Originari del sud-est asiatico, da Malesia, Thailandia, Cambogia e Laos, sono stati importati in Europa dal 1962, e sono molto popolari nei negozi europei da più di una trentina d'anni. I Crossocheilus appartengono alla grande famiglia dei Cyprinidae e sono reputati ottimi pesci mangia-alghe, tanto da essere meglio conosciuti come 'mangia-alghe siamesi' o in inglese con l'acronimo SAE, Siamese Algae Eater, perché passano il loro tempo muovendosi tra le piante e gli arredi brucando le alghe che vi si formano.
Passano in movimento tutto il tempo, riposandosi ogni tanto su una foglia o su un arredo, sostenuti dalle pinne pelviche e pettorali. Sono pesci pacifici, che vivono in gruppo; ogni tanto litigano tra loro inseguendosi per tutto l'acquario, ma fanno un sacco di scena, mai vere lotte!
Sono degli ottimi saltatori, per cui hanno bisogno di un acquario chiuso, se non volete ritrovarveli sul tappeto!

Molti altri pesci dalla livrea simile però sono venduti come mangia-alghe siamesi: hanno la stessa origine geografica e sono spesso mescolati insieme nelle spedizioni degli esportatori, ma non sono ugualmente efficaci nella lotta contro le alghe.

Gli errori più comuni riguardano Crossocheilus oblongus e Epalzeorhynchos kalopterum. Riconosciamo questi ultimi osservando la linea nera che è sormontata da una linea di colore marrone quasi dorato, e dal colore del corpo marrone chiaro con le pinne leggermente gialle.

Anche gli Epalzeorhynchos kalopterum mangiano le alghe, ma non come i Crossocheilus oblongus, che sono anche più adatti ad una vasca di comunità, perchè hanno un carattere più pacifico, anche se sono sempre in movimento.

Per distinguerli, dobbiamo osservare le pinne e la linea scura: nel Crossocheilus la lunga striscia nera ha i bordi irregolari e copre anche una parte della coda, mentre nel 'falso siamese' Garra cambodgiensis (ex Garra taeniata) il colore nero si arresta all'inizio del peduncolo caudale.
Dal punto di vista morfologico, il genere Crossocheilus differisce da quello degli Epalzeorhynchos per i lobi nasali.

Crossocheilus oblongus (ex Crossocheilus siamensis) - Foto © Michael Noren (Fishbase.org)

Epalzeorhynchos kalopterum dalla Thailandia - Foto © Nonn Panitvong

Garra cambodgiensis - Foto © Emma Turner (Loaches.com)

I Crossocheilus oblongus sono conosciuti come pesci mangia-alghe e in particolare consumatori di alghe rosse, ma non devono essere ridotti a questa sola funzione, in quanto sono anche bei pesci vivaci e giocherelloni che hanno un loro posto in qualsiasi acquario asiatico.

Apprezzano l'acqua bella mossa, e si vedono spesso giocare nella corrente di uscita del filtro. Sono pesci gregari che è bene tenere in gruppi di 6 o 8 individui, mai da soli o in coppia. Stanno sempre insieme e trascorrono il tempo inseguendosi e stuzzicandosi l'un l'altro. Ci sono molti litigi e battibecchi, ma non combattimenti reali: non si fanno mai il minimo danno.

I giovani sono attivi e sempre in movimento. Vivono in tutti i livelli della vasca, alla ricerca di alghe sugli arredi, per terra, sulle piante. Il loro atteggiamento verso gli altri pesci è piuttosto tranquillo, ma se sono socievoli e curiosi quando sono giovani, possono diventare un po' più aggressivi con l'età, diventando intolleranti e molestando gli altri pesci dell'acquario, specie se ci sono anche altri fattori di stress per non essere allevati nel pieno rispetto delle loro esigenze.

Quando invecchiano, trascorrono la maggior parte del tempo a riposo, posati su una foglia sotto un raggio di sole, se l'acquario riceve luce naturale. Hanno un modo curioso di rimanere a terra o su una pietra, come appoggiati sulle loro pinne pelviche e pettorali e non appoggiati sulla pancia.

Descrizione

Quando sono giovani, i Crossocheilus oblongus sono snelli e slanciati, con la tipica forma di pesci che vivono nei corsi d'acqua corrente. Il corpo è di colore grigio e coperto di squame, percorso una lunga striscia nera orizzontale. Questa linea scura copre i fianchi orizzontalmente dal muso alla punta della coda, ed è fatta di squame nere, che fanno come una specie di zig-zag sul corpo e i cui bordi sono irregolari. Il ventre è bianco, le pinne sono totalmente trasparenti e prive di qualsiasi colore, non si può vedere né rosso né arancione.

Quando sono stressati, il loro colore di sfondo si attenua fortemente e la linea nera diventa molto più visibile. La bocca ha un paio di barbigli. Le dimensioni massime sono di 15 cm in acquario, ma sono stati trovati adulti selvatici leggermente più grandi. Crescendo diventano meno snelli. La loro vescica natatoria non è molto sviluppata, per cui devono nuotare tutto il tempo altrimenti tendono ad affondare. Il loro nuoto è veloce e brusco, avanzano a scatti.

La loro crescita è molto veloce, misurano 10 cm in circa 2 anni e possono vivere per più di una decina d'anni. Le femmine adulte sono spesso leggermente più grandi dei maschi, ma non hanno altre differenze sessuali.

L'acquario

I Crossocheilus sono poco impegnativi per quanto riguarda i parametri dell'acqua e sopportano una temperatura tra 24 e 30 gradi e un pH compreso tra 6 e 8, ma l'ideale è un'acqua neutra e non troppo dura. Essi tollerano dGH tra 5 e 20. Possiamo quindi introdurre i Crossocheilus nella maggior parte degli acquari di comunità lunghi almeno 120-150 cm, viste le dimensioni che raggiungono e il fatto che bisogna allevarli in gruppi di minimo 6-8 esemplari.

Dal momento che hanno bisogno di condizioni dell'acqua stabili e si nutrono di biofilm, non dovrebbero mai essere inseriti in un acquario appena allestito o ancora non ben maturo.

La cosa più importante è che l'acqua deve essere pulita, con una certa corrente e ben ossigenata per cui è consigliabile l'uso di un filtro sovradimensionato con l'aggiunta di pompe di movimento, perché vivono allo stato selvatico in fiumi d'acqua chiara che scorrono veloci.
Siccome non mostrano aggressività, possono coabitare con la maggior parte dei pesci che apprezzano un'acqua moderatamente mossa e con un pH neutro, ma sono comunque  sempre in movimento e molto irrequieti, per cui possono stressare pesci un po' più calmi, che hanno bisogno di tranquillità per stare bene.

L'acquario può essere decorato con rami, rocce e pietre non calcaree. E' possibile utilizzare radici di Mopani, precedentemente bollite, poggiarle su un fondo di sabbia e circondarle con piante: Crinum thaianum, Hygrophila difformis, Hygrophila polysperma, Hygrophila corymbosa, Cryptocoryne, Vallisneria, Limnophila, Ceratopteris thalictroides, Vesicularia dubyana.

La riproduzione spontanea in acquario è rara e gli esemplari non sono prolifici (da 30 a 40 uova). Il più delle volte si sono riprodotti per caso, senza capire che cosa ha innescato la riproduzione.
Come alcuni Botiidae, vengono riprodotti tramite stimolazione ormonale in grandi stagni vicino ai fiumi, ma non sono ancora costantemente riprodotti per il mercato acquariofilo, la maggior parte dei pesci in commercio sono selvatici o allevati in semi-libertà in grandi bacini. A seconda del mese, non sono disponibili nei negozi, perché la pesca è stagionale.

Stai pensando di comprarli?
Vai alla pagina con i pro e contro dell'allevamento dei Crossocheilus

Gruppo di Crossocheilus siamensis - Foto © Bjarne Saetrang (aquadigital.net)

Un Crossocheilus sp. adulto, di una decina d'anni d'età, a confronto con un Crossocheilus sp. appena comprato, di circa 3,5-4 cm di lunghezza. Il Crossocheilus adulto misura circa 13 cm (luglio 2024)

Un Crossocheilus sp. (forse Crossocheilus langei, ex Crossocheilus siamensis) di circa 12 cm di lunghezza nel mio acquario: notare le dimensioni a confronto con i neon (Paracheirodon innesi) adulti lì vicino (novembre 2021)

Alimentazione

Anche se sono principalmente dei brucatori di aufwuchs, che si nutrono delle alghe e dei microrganismi associati, piccoli crostacei, larve di insetti, ecc, sono in realtà onnivori, in grado di digerire il cibo vegetale e le proteine di origine ​​animale, ma mostrano una netta preferenza per le verdure e le comprese di alghe. A parte le alghe verdi filamentose e talvolta le Audouinella (alghe rosse), i Crossocheilus oblongus mangiano volentieri diverse verdure, come cetrioli, zucchine, insalata verde o spinaci, leggermente sbollentate o anche crude. Mangiano anche larve di zanzare, Daphnia e altri insetti e, cosa interessante, divorano anche i turbellaridi, il che li rende un aiuto molto utile nella lotta contro le planarie.

Puliscono in modo efficace le alghe che crescono sulle piante, ma senza danneggiarle o grattarle come fanno ad esempio gli Ancistrus. Non distruggono le foglie delle piante e nemmeno i giovani germogli. Consumano volentieri le alghe verdi e filamentose, e, se non trovano nient'altro, mangiano anche le alghe a pennello. Ma attenzione, quando sono alimentati regolarmente con insalata o verdure, diventano pigri e non mangiano più grandi quantità di alghe. Se hanno la possibilità di scegliere, preferiscono i cetrioli alle alghe! A volte mangiano la lenticchia d'acqua (Lemna minor) o il Limnobium quando non ci sono vegetali di loro gradimento.

Logo - NO ai pesci pulitori

L'importante è che il cibo arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario: bisogna sempre controllare che tutti i pesci mangino la giusta razione di cibo! 
Nonostante questi pesci come tutti i mangia-alghe siano comprati come pesci pulitori, non si nutrono di avanzi, ma hanno bisogno di una dieta varia e abbondante per sopravvivere.

Una delle principali cause di morte dei cosiddetti "mangia-alghe" nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, gli stenti, muoiono letteralmente di fame, perché si pensa erroneamente che possano bastargli le poche e misere alghe di un acquario domestico o quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci... 
in realtà hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!

Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.

In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.

  • Specie che va allevata in gruppo
  • Specie che diventa grande: fino a 16 cm
  • Specie che viene allevata per il commercio acquariofilo, ma la presenza di esemplari catturati in natura comunque rimane alta: chiedete al negoziante se i pesci che state per comprare sono di cattura o di allevamento.

Per approfondire:

Crossocheilus oblongus o Crossocheilus atrilimes (ex Crossocheilus siamensis) - Foto di Bjarne Saetrang

Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i Crossocheilus, per poterli allevare al meglio, o per non prenderli affatto :-)

Foto comparative di Crossocheilus sp. conosciuti come mangia-alghe cinesi, di diverse età e dimensioni

Racconto di un viaggio in India, alla ricerca di Etroplus canarensis, il ciclide indiano più raro e difficile da trovare - tratto e tradotto da un articolo di Vinny Kutty

Esperienza d'allevamento dei Crossocheilus, con descrizione del loro comportamento e delle loro caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Wlad Franco-Valias

Descrizione dei più conosciuti ciprinidi venduti come mangia-aghe, con consigli per la loro esatta identificazione e per il loro allevamento - tratto e tradotto da un articolo di Neil Frank e Liisa Sarakontu

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento dei Crossocheilus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari

The fishes of the Batang Hari drainage, Sumatra, with description of six new species (Tan Heok Hui and Maurice Kottelat, 2009)

Crossocheilus obscurus Tan & Kottelat, 2009 (Teleostei, Cyprinidae): Distribution extension and first record for Musi Basin, South Sumatra, Indonesia - Iqbal, Muhammad & Yustian, Indra & Indriati, Winda & Setiawan, Doni & Setiawan, Arum (2017)

Riferimenti & Link
Atlante di Aquarium

Atlante di Aquarium

L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.

Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4

Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.

Dr. Axelrod's Mini-Atlas

Dr. Axelrod's Mini-Atlas of Freshwater Aquarium Fishes

Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce

Aquarium Atlas Photo Index

Aquarium Atlas: Photo Index v. 1-5

L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.

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Collegamenti articolo

Taxa

Siamese Algae Eater

E' forse la più diffusa tra le specie vendute come "mangia-alghe siamese", che si assomigliano talmente da essere scambiate l'una per l'altra, ma non sono adatte alle piccole vasche.

Dimensioni max: 14.5 cm TL
Aspettativa di vita: 10 - 12 anni
Temperatura: 20 - 26°C
Siamese flying fox

Tra i pesci molto simili venduti come 'mangia-alghe siamese', è considerato da alcune fonti il 'vero' Crossocheilus siamensis, ma sembra che in realtà venga esportato solo molto raramente.

Dimensioni max: 16.0 cm SL
Aspettativa di vita: 10-12 anni
Temperatura: 24 - 26°C
Flying fox

Nonostante la sua diffusione negli acquari di tutto il mondo, è un pesce pressoché sconosciuto, la maggior parte degli acquariofili lo mette in vasca senza conoscerne esigenze, dimensioni da adulto e aspettativa di vita...

Dimensioni max: 16 cm TL
Aspettativa di vita: 15 anni
Temperatura: 24 - 26°C.
Stonelapping minnow

Viene spesso commercializzato con il vecchio nome di Garra taeniata, e comprato come mangia-alghe senza approfondire ulteriormente quali siano le sue esigenze e necessità.

Dimensioni max: 15 cm SL
Aspettativa di vita: 8 - 10 anni
Temperatura: 20 - 25°C
Chinese algae-eater, Mangia-alghe cinese

Nonostante siano molto diffusi come pesci d'acquario, molto raramente vengono allevati rispettando le loro esigenze. Vengono venduti (e comprati) senza alcuna indicazioni riguardo il loro temperamento, le dimensioni che raggiungono da adulti, e la loro aspettativa di vita.

Dimensioni max: 28 cm SL
Aspettativa di vita: 15 anni
Temperatura: 25 - 28°C