Descrizione dei più conosciuti ciprinidi venduti come mangia-aghe, con consigli per la loro esatta identificazione e quindi per il loro corretto allevamento.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Algae Eating Cyprinids from Thailand and Neighboring Areas"
di Neil Frank e Liisa Sarakontu
sul sito The Krib
Una specie indefinita di Crossocheilus che si alimenta nel fiume Songgaria, in Thailandia occidentale © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
Attualmente la specie Crossocheilus siamensis non è ritenuta valida, i Siamese Algae Eater in commercio sono probabilmente Crossocheilus langei o Crossocheilus oblongus.
In questo articolo Neil Frank e Liisa Sarakontu parlano di cinque pesci provenienti dalla Thailandia e dalle zone limitrofe, tra cui il fantomatico Siamese Algae Eater (Crossocheilus siamensis), che è l'unico pesce noto per mangiare in modo efficace le alghe rosse a barba/pennello (Audouinella). Gli altri quattro pesci sono:
- un pesce molto simile al SAE, che noi chiamiamo il "falso siamensis"
- un parente più colorato: Epalzeorhynchos kalopterum (Flying Fox)
- un'altra specie di Crossocheilus
- il mangia-alghe cinese: Gyrinocheilus aymonieri
Ad un osservatore casuale, tutti questi pesci in un primo momento possono sembrare uguali. Anche alcuni rispettabili testi sull'acquariofilia hanno confuso il siamensis vero con quello falso. Alla fine di questo articolo troverete una tabella riassuntiva per confrontare le caratteristiche distintive tra questi interessanti pesci. Sono anche presentate informazioni sulla disponibilità dei SAE in Europa e in America e su come acquistarli.
Siamese Algae Eater, Crossocheilus siamensis (Smith, 1931)
Siamese Algae Eater, Crossocheilus siamensis - Disegno © Frank & Sarakontu
Questo snello mangia-alghe, Crossocheilus siamensis, è l'unico pesce che mangia le alghe rosse. Proviene dalle acque con forte corrente della Thailandia e della penisola malese. E' stato portato in Europa per la prima volta nel 1962, ma è diventato popolare nel 1970, quando è stata notata la sua capacità di mangiare le alghe rosse. Il pesce è anche conosciuto come Siamese Flying Fox e Siamese Fox. Il suo precedente nome scientifico era Epalzeorhynchos siamensis. Per chi è interessato ai precisi, ma ammettiamolo noiosi, dettagli della tassonomia, il genere Crossocheilus differisce dal genere Epalzeorhynchos per i lobi rinali (lobi nasali).
Descrizione: E' un pesce snello, marrone-grigiastro con una caratteristica striscia nera orizzontale. La lunghezza massima è di 15 cm, a cui può arrivare in due anni, se allevato in condizioni ottimali. Normalmente cresce più lentamente e non sempre raggiunge tali dimensioni in cattività. Può vivere più di 10 anni.
Tutte le pinne sono trasparenti o leggermente lattiginose, senza nessun riflesso giallo o rossastro. La striscia nera va dal muso alla biforcazione della coda e ha i bordi a zig-zag. Quando un pesce è stressato o sta combattendo contro un altro pesce, il colore nero della striscia sbiadisce in modo significativo. Le parti ventrali sono bianco argenteo e non vi è nessuna striscia chiara sul dorso, ma tutto il corpo superiore è brunastro e ogni scaglia ha un bordo scuro, il che dà al dorso un aspetto reticolato. Qualche bordo scuro è possibile vederlo anche nelle scaglie sotto la striscia nera.
Ha due paia di sottili barbigli rivolti verso il basso, ma possono rimanere premuti contro le guance quando il pesce nuota o riposa. La lunga striscia nera si può vedere facilmente anche nei pesci giovani, ma il disegno a zig-zag del bordo delle scaglie non è ben visibile fino a quando il pesce non raggiunge la lunghezza di 5-7 cm; quelli che sono normalmente venduti nei negozi europei sono circa 3-5 cm. Le femmine adulte sono spesso leggermente più grosse rispetto ai maschi, non sono noti altri dimorfismi sessuali.
Comportamento: E' un nuotatore attivo e veloce, che vive meglio in gruppo, ma che potrebbe essere allevato anche da solo o in coppia. Si tratta di un bravo saltatore e non deve essere lasciato incustodito in piccoli contenitori scoperti. I Siamese Algae Eaters spesso si inseguono l'un l'altro, ma non si fanno mai del male in queste lotte. Non danno fastidio a nessuno dei loro compagni di vasca.
Crossocheilus siamensis ha una peculiare posizione di riposo: non si sdraia sulla pancia, ma tiene il corpo appoggiato su coda, pinne pelviche e pettorali. I pesci giovani a volte poggiano su foglie larghe, ma gli esemplari adulti preferiscono appoggiarsi sul fondo o su piante fitte e basse come le Cryptocoryne. La vescica natatoria non è molto sviluppata, per cui il pesce non può sostare a mezz'acqua, ma deve essere in costante movimento o affonda.
Esigenze: Il Siamese Algae Eater non è molto esigente. La temperatura adatta è sui 24-26°C. Possono tollerare un pH da 5,5 a 8,0, ma l'ideale è 6,5-7,0. La durezza dovrebbe essere inferiore a 20 dH. L'acqua deve essere pulita e ossigenata, perché provengono da torrenti dall'acqua chiara e dalla corrente veloce.
Mangiano le alghe, tra cui le alghe rosse e tutti i tipi di cibo vivo e secco. E' molto raro che danneggino le piante della vasca se viene dato loro abbastanza cibo vegetale. Quando sono adulti mangiano ancora le alghe, ma sembrano preferire il mangime in scaglie. I pesci di Liisa mangiano le lenticchie d'acqua (Lemna minor), ma non hanno mai toccato nessuna delle altre piante. Non sono mai stati riprodotti in cattività, per cui tutti gli esemplari sono catturati in natura. Sembra che i pesci siano stagionali e non sono sempre disponibili nei negozi. Le dimensioni minime di una vasca per una coppia di Siamese Algae Eaters adulti è di 100 litri. L'acquario deve essere lungo e avere un sacco di piante vive.
Compatibilità: Poiché non sono aggressivi, i Crossocheilus siamensis possono essere allevati in qualsiasi acquario di comunità abbastanza grande. Il loro comportamento attivo potrebbe stressare alcune specie sensibili come i ciclidi nani, e impedire loro di deporre le uova. Non dovrebbero essere tenuti con gli Epalzeorhynchos bicolor, a meno che l'acquario non sia molto grande e ben piantumato, perché tale specie è molto aggressiva nei confronti di tutti i suoi parenti.
Disponibilità nel commercio acquariofilo: Il Siamese Algae Eater, Crossocheilus siamensis, è abbastanza comune in Europa. In realtà, è uno dei dieci pesci più venduti in Finlandia. Anche se conosciuto dagli acquariofili americani nel 1980 con le traduzioni della letteratura europea, in particolare The Optimum Aquarium, il pesce è stato virtualmente assente dalla scena acquariofila americana. Questo potrebbe essere attribuito a diversi fattori.
In primo luogo, alcuni libri in lingua inglese non hanno pubblicato l'immagine corretta del vero SAE. Questi comprendono l'edizione inglese dell'Atlante di Baensch, Volume I (come la prima edizione tedesca di questo volume) e le prime edizioni del "Axelrod Atlas". In questi libri, il pesce illustrato è il "falso siamensis", Garra cambodgiensis (ex Garra taeniata) o un'altra specie di Epalzeorhynchos.
In secondo luogo, si pensa che il vero SAE sia meno colorato di diversi suoi parenti. Infatti, in alcuni paesi dell'Asia (ad esempio Taiwan), questo pesce è conosciuto come "pesce simile al Flying Fox", mentre il pesce che chiamiamo falso siamensis è conosciuto come "flying fox più colorato".
Falso Siamese Algae Eater, Epalzeorhynchos sp. o Garra cambodgiensis
Falso Siamese Algae Eater (Epalzeorhynchos sp. o Garra cambodgiensis, ex Garra taeniata) - Disegno © Frank & Sarakontu
Il barbus mangia-alghe, Garra cambodgiensis (ex Garra taeniata), assomiglia moltissimo al Siamese Algae Eater. Proviene dalle stesse regioni e almeno da giovane può fare branco insieme. Sono spesso scambiati per i veri Siamese Algae Eater. In Finlandia, è comune vederne alcuni esemplari in una vasca pena di Crossocheilus siamensis. Fino ad ora, sembra che il vero Siamese Algae Eater sia una rarità negli Stati Uniti, mentre il "falso siamensis" viene spesso venduto come SAE. Più confusione è stata fatta anche da molti libri autorevoli libri acquariofili (ad esempio Baensch Atlas, volume 1, edizione inglese) che lo presentano come il Siamese Algae Eater (Crossocheilus siamensis). In Thailandia viene venduto come Flying Fox. C'è ancora qualche incertezza circa la vera identità di questo pesce. Markku Varjo afferma che sia un Garra cambodgiensis (ex Garra taeniata), ma altri acquariofili molto esperti (tra cui Heiko Bleher e Fumitoshi Mori) pensano che sia una specie di Epalzeorhynchos.
Descrizione: A prima vista questi pesci sembrano proprio uguali ai Siamese Algae Eater, ma sono facili da distinguere quando si sa che cosa cercare. La striscia nera orizzontale non va fino alla biforcazione della coda, ma si arresta alla base della coda e i suoi bordi sono piuttosto lisci. Quando i pesci sono spaventati la striscia nera sbiadisce in un grigio chiaro. Tutte le pinne sono giallastre, ad eccezione di quelle pettorali e sono presenti delle macchie scure sulla pinna dorsale. I raggi vicino alla base della pinna dorsale sono neri e c'è un'altra striscia scura nella parte superiore della dorsale. C'è una distintiva striscia chiara e stretta sopra la striscia nera orizzontale e la regione dorsale è marrone grigiastro uniforme, senza bordi delle scaglie scuri. L'area superiore è leggermente più scura del Siamese Algae Eater. A volte si può vedere un colore rosso vivo o rosa intorno alla bocca, che scompare se il pesce è stressato. Ha due paia di barbigli (come il Siamese Algae Eater). Si riporta una lunghezza massima di 15 cm. Non è noto nessun dimorfismo sessuale, ma l'intensità del colore rosso potrebbe dipendere dal sesso del pesce. In oriente, questi pesci sono chiamati "Flying Fox colorati". Ironicamente, i Crossocheilus siamensis sono chiamati "pesci simili ai Flying Fox".
Comportamento: Gli esemplari adulti di Garra cambodgiensis (ex Garra taeniata) sono aggressivi gli uni verso gli altri, altrimenti il comportamento è simile a quello dei Siamese Algae Eater.
Esigenze: I "Falsi siamensis" sono più esigenti sulla qualità dell'acqua rispetto ai Siamese Algae Eater. Hanno bisogno di acqua molto chiare e ossigenate, la temperatura ideale è 24-26°C e il pH non dovrebbe essere troppo inferiore a 7. Mangiano un po' di alghe, ma in natura probabilmente cacciano piccoli animali che pascolano sulle alghe. In acquario mangiano tutti i tipi di cibo vivo e secco. Non sono mai stati riprodotti in cattività. Dimensioni minime di un acquario per loro: 80 litri.
Compatibilità: Possono essere allevati in qualsiasi vasca di comunità. Gli esemplari adulti spesso sono aggressivi gli uni verso gli altri, quindi non si dovrebbe allevare più di un "falso siamensis" per vasca. Potrebbero anche molestare specie simili e altri abitanti del fondo più piccoli come i Cobitidi, se la vasca non è abbastanza grande.
Flying Fox, Epalzeorhynchos kalopterum (Bleeker, 1850)
Flying Fox, Epalzeorhynchos kalopterum (Bleeker, 1850) - Disegno © Frank & Sarakontu
Il Flying Fox Epalzeorhynchos kalopterum è il più colorato di questo gruppo di pesci. Per questo motivo è molto popolare negli Stati Uniti, più di Crossocheilus siamensis e del "falso siamensis". Proviene dalle acque correnti della Thailandia, Sumatra e Borneo. A volte in Finlandia i grossisti forniscono questa specie come Siamese Algae Eater. E' conosciuto anche come Trunk Barb.
Descrizione: La forma di corpo e pinne è simile alle due specie precedenti. Nella letteratura acquariofila sono spesso illustrati individui molto snelli. Il colore di base è un marrone più caldo o anche dorato; la striscia nera orizzontale va dal muso alla biforcazione della coda come nel Siamese Algae Eater, ma la parte che attraversa la pinna caudale è più ampia e più scura. Sul nero vi è una stretta striscia dorata. Le pinne dorsale, anali e pelviche hanno delle indistinte strisce scure e punti bianchi luminosi. Ha 2 paia di barbigli. Si segnala che la sua lunghezza massima è di 15 cm. Non si conosce nessun dimorfismo sessuale.
Comportamento: Come la specie precedente. Gli esemplari adulti sono territoriali e aggressivi verso la propria specie.
Esigenze: Il pH ideale è intorno a 7, la temperatura di 24-26°C. Mangia tutti i tipi di alimenti vivi, secchi e vegetali. Non è mai stato riprodotto in cattività. Dimensioni minime dell'acquario: 80 litri.
Compatibilità: I Flying Fox possono essere allevati in una vasca di comunità, ma possono scacciare brutalmente gli altri pesci dal loro territorio. Non dovrebbe esserci più di un Flying Fox adulto in un acquario.
Crossocheilus oblongus (Cuvier e Valenciennes, 1842)
N.d.T.: in realtà attualmente si ritiene che il nome di specie corretto del SAE sia proprio Crossocheilus oblongus, mentre Crossocheilus siamensis è solo un sinonimo di questa specie (o in base alle diverse fonti, di Crossocheilus langei)
E' un parente stretto del Siamese Algae Eater, ed è possibile che gli esemplari di questo pesce si trovino a volte in branco insieme ai Siamese Algae Eater o ai "falsi siamensis".
Descrizione: La forma del corpo e il colore sono fondamentalmente simili a quelli del Siamese Algae Eater e del "falso siamensis". Tutte le pinne sono trasparenti e la striscia nera orizzontale non si estende alla pinna caudale. La striscia ha i bordi lisci e il dorso è uniforme, non reticolato come il Siamese Algae Eater. Ha due paia di barbigli come il Flying Fox. La lunghezza massima è di 10 cm.
Comportamento, esigenze e compatibilità: Probabilmente come le tre specie precedenti.
Cinese Algae Eater, Gyrinocheilus aymonieri (Tirant, 1883)
Cinese Algae Eater, Gyrinocheilus aymonieri (Tirant, 1883) - Disegno © Frank & Sarakontu
Questo mangia-alghe, Gyrinocheilus aymonieri, o Cinese Algae Eater, appartiene alla famiglia Gyrinocheilidae, anche se assomiglia sia ai botia che ai Garra. Il suo nome inglese non è molto preciso, perché proviene dall'India settentrionale e dalla Thailandia, non dalla Cina. E' chiamato anche Indian Algae Eater, mangia-alghe indiano. Ci sono ancora alcuni punti poco chiari nella classificazione sistematica di questo genere, ed è possibile che la specie importata più spesso non sia Gyrinocheilus aymonieri ma Gyrinocheilus kaznakovi. Ci sono anche altre due specie (Gyrinocheilus pustulosus e Gyrinocheilus pennocki).
Descrizione: Il mangia-alghe cinese è un abitante del fondo. La caratteristica più importante è una grande bocca a ventosa, che usa per raschiare le alghe e aggrapparsi agli oggetti. C'è un'apertura speciale sulla parte superiore dell'opercolo branchiale per l'immissione di acqua, grazie alla quale il pesce può respirare senza usare la bocca. Questa stessa caratteristica è presente nei pesci gatto a ventosa. Il pesce è marrone chiaro e sui fianchi c'è un disegno grigio scuro o marrone, che può essere sia una striscia con i bordi a zig-zag, sia una fila di punti separati o qualsiasi disegno tra questi due. Gli esemplari giovani sono più colorati. Ci sono alcune macchie scure sul dorso e piccoli spot neri e marroni sulla coda. Tutte le altre pinne sono trasparenti o leggermente marroncine. La lunghezza massima è di 27 cm, ma di solito non supera i 15 cm in un acquario. Le femmine sono più grandi e più piene, i maschi adulti potrebbero mostrare tubercoli nuziali sulla testa.
Comportamento: Si muove lungo tutte le superfici dell'acquario per raschiare le alghe verdi con la bocca a ventosa. Gli esemplari più vecchi preferiscono il mangime secco e sono piuttosto aggressivi.
Esigenze: Il mangia-alghe cinese non è molto impegnativo per quanto riguarda le condizioni dell'acqua: il pH può variare da 6,0 a 7,5 e la temperatura da 22°C a 28°C. L'acqua deve essere ben ossigenata, in quanto proviene da torrenti dalla forte corrente. Mangia tutti i tipi di alimenti, ma deve avere abbastanza alghe o cibo vegetale. È stato riferito che smette di mangiare le alghe se la temperatura scende sotto i 20°C. Non è mai stato riprodotto in cattività. Dimensioni minime dell'acquario: 100 litri.
Compatibilità: Gli esemplari giovani possono essere tenuti in acquari di comunità, ma gli esemplari adulti possono essere aggressivi verso gli altri pesci. Spesso attaccano i pesci dal nuoto lento o dal corpo piatto, per cui non devono essere allevati con loro.
Caratteristiche distintive dei Ciprinidi mangia-alghe
Crossocheilus siamensis | "Falso siamensis" | Epalzeorhynchos kalopterum | Crossocheilus oblongus | Gyrinocheilus aymonieri | |
---|---|---|---|---|---|
Striscia orizzontale: - bordo: | zig-zag | liscio | liscio | liscio | irregolare |
- estensione fino nella coda: | si | no | si | no | |
- striscia chiara sopra: | a volte | si | si | ? | |
Regione dorsale: | reticolata (squame con bordo nero) | marrone grigiastro uniforme | |||
Pinne: - dorsale: | trasparenti | raggi inferiori scuri e giallastre | strisce scure e puntini bianchi | trasparenti | trasparenti |
- anale: | trasparente | giallastra | strisce scure e puntini bianchi | trasparente | trasparente |
- pelviche: | trasparenti | giallastre | strisce scure e puntini bianchi | trasparenti | trasparenti |
Bocca: | bocca a ventosa piccola, non aderente (può essere rossa/rosa) | bocca a ventosa, aderente | |||
Barbigli: | 2 paia | 2 paia | 2 paia | 2 paia | nessuno |
Testo originale in inglese © Neil Frank e Liisa Sarakontu
Stai pensando di comprare dei Crossocheilus?
Vai alle pagine con i pro e contro dell'allevamento dei Crossocheilus, i "mangia-alghe" siamesi
Taxa
E' forse la più diffusa tra le specie vendute come "mangia-alghe siamese", che si assomigliano talmente da essere scambiate l'una per l'altra, ma non sono adatte alle piccole vasche.
Tra i pesci molto simili venduti come 'mangia-alghe siamese', è considerato da alcune fonti il 'vero' Crossocheilus siamensis, ma sembra che in realtà venga esportato solo molto raramente.
Nonostante la sua diffusione negli acquari di tutto il mondo, è un pesce pressoché sconosciuto, la maggior parte degli acquariofili lo mette in vasca senza conoscerne esigenze, dimensioni da adulto e aspettativa di vita...
Viene spesso commercializzato con il vecchio nome di Garra taeniata, e comprato come mangia-alghe senza approfondire ulteriormente quali siano le sue esigenze e necessità.
Nonostante siano molto diffusi come pesci d'acquario, molto raramente vengono allevati rispettando le loro esigenze. Vengono venduti (e comprati) senza alcuna indicazioni riguardo il loro temperamento, le dimensioni che raggiungono da adulti, e la loro aspettativa di vita.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
- Axelrod, H. 1989: Atlas of Tropical Freshwater Aquarium Fishes. TFH, NJ.
- Mills, D. et al 1988: Tropical Aquarium Fishes. Tetra Press, NJ.
- Petrovicky, I. 1988: Aquarium Fish of the World. Arch Cape Press, New York.
- Riehl, R. and Baensch, H.A. 1989: Aquarium Atlas (Volume 1), MERGUS, Germany.
- Smith, H.M. 1945: The Fresh-water Fishes of Siam, or Thailand, Bulletin 188. Smithsonian Institute, Washington D.C.
- Varjo, M. 1989: Akvaariomaailma. - WSOY. Porvoo.
- Varjo, M. 1983: "Levabarbi vai mika?" Akvaariolehti 3/83:16-19.

L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.

Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce

L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
Per approfondire:
Le specie più popolari disponibili in commercio e suggerimenti per alternative con più probabilità di essere allevate con successo negli acquari domestici - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Crossocheilus oblongus o Crossocheilus atrilimes (ex Crossocheilus siamensis) - Foto di Bjarne Saetrang
Un elenco dei pesci che più spesso vengono riportati al negozio dove li si è comprati, stilato in base a molte interviste fatte proprio ai negozianti da Jeremy Gay.
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i Crossocheilus, per poterli allevare al meglio, o per non prenderli affatto :-)
Consigli e informazioni per allevarli nella maniera più adatta, rispettandone le esigenze
Consigli e informazioni per allevarli nella maniera più adatta, rispettandone le esigenze
Siamo sicuri di voler mettere in vasca dei pesci di cui non sappiamo nulla, solo perché ci hanno detto che mangiano le alghe? Siamo sicuri che gli svantaggi non siano superiori ai vantaggi?
I pesci non vanno comprati per la loro presunta funzione di pulitori, ma perché piacciono e perché sono interessanti da osservare. Dobbiamo essere noi a rispettare le loro esigenze, non loro a dover svolgere un lavoro in vece nostra...
Articolo sull'alimentazione dei pesci della famiglia Loricariidae, suddivisi in base ai diversi cibi che devono mangiare, non sono infatti tutti vegetariani o mangia-alghe come molti pensano - tratto e tradotto da un articolo di Mats Petersson
Seconda parte di un articolo sull'alimentazione dei Loricariidae, in cui si spiega quali gruppi di pesci mangiano quale tipo di cibo, in modo da poter capire cosa gradirà mangiare ogni genere - tratto e tradotto da un articolo di Mats Petersson
Piccolo compendio di quello che bisogna sapere prima di comprare i pesci della famiglia dei Loricaridi, per allevarli al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Esperienza d'allevamento dei Crossocheilus, con descrizione del loro comportamento e delle loro caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Wlad Franco-Valias
Articolo che vi porterà attraverso tutte le considerazioni che bisogna fare prima di decidere di inserire o non un pesce in vasca solo perché si è sentito dire che mangia le alghe - Tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento dei Crossocheilus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
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