Specie molto robusta, che diventa abbastanza grande per i comuni acquari domestici ed è anche un abile predatore, ha un'aspettativa di vita molto lunga e mostra comportamenti molto interessanti.
Un giovane leopard ctenopoma, Ctenopoma acutirostre - Foto © Kandy Vela
15.0 cm TL
Quella di Ctenopoma acutirostre è una specie ideale per gli adepti della categoria "pesci stravaganti", anche se non sono pesci adatti alla maggior parte degli acquari domestici, sia per le dimensioni che raggiungono, sia per le loro spiccate doti predatorie, che li porterebbero a papparsi i pesci più piccoli (e viste le dimensioni, i pesci più piccoli possono essere molti!).
Sono molto robusti, hanno un'aspettativa di vita molto lunga (possono sopravvivere per oltre 15 anni, se curati adeguatamente) e mostrano comportamenti molto interessanti.
Sono conosciuti con diversi nomi comuni, e sono spesso venduti come 'spotted climbing perch'. Anche se sono strettamente legati alle specie del genere Anabas, non sembra che abbiano la stessa capacità di attraversare zone di terreno asciutto.
Ctenopoma acutirostre in acquario
Ctenopoma acutirostre - Foto © Mike Blackett (Flickr)
Sembra che le specie del genere Ctenopoma si siano evolute in modo convergente tra i pesci foglia del genere Polycentrus e Monocirrhus (non sono strettamente correlati). Queste specie imitano foglie e altri detriti acquatici per aiutarsi a cacciare le loro prede. Se si nutrono con cibo vivo, osservarne il tipico comportamento di caccia è molto interessante.
Come altre nel sottordine degli Anabantoidei, anche le specie del genere Ctenopoma possiedono un organo respiratorio accessorio noto come organo del labirinto. Chiamato così grazie alla sua struttura labirintica, questo organo permette ai pesci di respirare in una certa misura aria atmosferica. E' formato da una modifica del primo arco branchiale, che consiste in molti lembi ripiegati di pelle altamente vascolarizzati. La struttura dell'organo varia in complessità tra specie e specie, e tende ad essere più ben sviluppata in quelle che abitano in habitat particolarmente privi di ossigeno.
Attualmente ci sono 20 specie di Ctenopoma, la maggior parte dei quali appare solo raramente nel commercio acquariofilo. In origine il genere era significativamente più grande, ma un certo numero di membri originali sono stati riclassificati da Norris nel 1995. Mentre descriveva quelle che sembravano due nuove specie di Ctenopoma, ha scoperto nei pesci sufficienti anomalie morfologiche da erigere per loro un nuovo genere. Scelse per questo nuovo genere il nome Microctenopoma, anche se non è da riferire alla dimensioni dei pesci.
Sono state trovate caratteristiche distintive simili anche in una manciata di altre specie di Ctenopoma, per cui anche queste sono state collocate nei nuovo genere, che ne conta attualmente in totale una dozzina.
- Specie predatrice, che in cattività è difficile che si abitui al cibo secco, in genere accetta solo cibo vivo e/o congelato
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Ctenopoma acutirostre - Foto © Anthony Terceira (Fishbase.org)
Africa: bacino del fiume Congo.
Ctenopoma acutirostre è ampiamente distribuito in tutto il bacino del fiume Congo centrale nella Repubblica del Congo, nella Repubblica Democratica del Congo e nella Repubblica Centrafricana, dal lago di Malebo (Stanley) a monte fino alle cascate di Boyoma (Stanley). Si trova in diversi importanti sistemi affluenti, tra cui Kasai, Lefini, Ubangi, Tshuapa e Lomami.
La località tipo è "Diélé, Congo".
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Spotted Ctenopoma: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: acqua dolce, bentopelagico; clima tropicale.
Ctenopoma acutirostre è una specie molto adattabile che si può trovare in molti biotopi diversi, dai fiumi dalla forte corrente ai laghetti stagnanti.
Nel Parco Nazionale di Salonga, nella Repubblica Democratica del Congo, le specie di pesci simpatrici includono Polypterus sp., Pantodon buchholzi, Xenomystus nigri, Gnathonemus petersii, Phractolaemus ansorgii, Hepsetus odoe, Alestopetersius sp., Phenacogrammus interruptus, Distichodus decemmaculatus, Distichodus noboli, Nannocharax spp., Neolebias trilineatus, Pareutropius debauwi, Schilbe sp., Clarias sp., Synodontis contracta, Synodontis decora, Synodontis flavitaeniatus, Synodontis nigriventris, Synodontis schoutedini, Epiplatys chevalieri, Congopanchax brichardi, Parachanna obscura, Ctenopoma kingsleyae, Ctenopoma nigropannosum, Ctenopoma weeksii, Microctenopoma ansorgii, Microctenopoma fasciolatum, Microctenopoma nanum, Congochromis dimidiatus, Hemichromis sp., Pelmatochromis nigrofasciatus, Tilapia sp., Tylochromis aristoma.
Africa, un torrente del Gabon - Foto © A. Mancini (NatureAquarium.it)
Dimensioni minime dell'acquario: 120x50x50h cm per un un gruppo di 6-8 esemplari
In natura Ctenopoma acutirostre è attivo nelle ore crepuscolari, quindi in acquario preferisce condizioni simili di luce scarsa; o si utilizza una illuminazione debole o si smorza con uno strato di piante galleggianti. Gli arredi vanno disposti in modo da formare un sacco di nascondigli e di ripari. Un substrato scuro con piante africani come Anubias e Bolbitis attaccate alle radici o legni sembra particolarmente efficace. La vasca deve avere un coperchio che non abbia aperture, in quanto sono ottimi saltatori.
Comportamento e compatibilità: Ctenopoma acutirostre è molto territoriale nei confronti degli altri esemplari della sua specie, ma nei confronti delle altre non è particolarmente aggressivo, anche se è comunque un predatore e mangerà i pesci più piccoli di lui. Compagni di vasca ideali possono essere altre specie della stessa regione. come un branco di Phenacogrammus interruptus, Alestopetersius caudalis o di Barbus, insieme a Synodontis flavitaeniatus o Synodontis schoutedeni. Si potrebbe anche provare con altri pesci stravaganti, come le specie di Polypterus più piccole o i pesci farfalla africani, Pantodon buchholzi. Non va allevato comunque con pesci troppo grandi o aggressivi, in quanto ha un carattere piuttosto timido e schivo.
E' una specie che in natura vive in gruppi, e deve essere allevato in gruppi di minimo 6-8 esemplari, raramente si ha successo nell'inserirne un numero inferiore a 5: i più deboli vengono bullizzati fino alla morte per stress. E' indispensabile che tutti i pesci siano aggiunti simultaneamente: se sono introdotti in tempi diversi è probabile che scoppino battaglie territoriali e che i nuovi inseriti muoiano per eccessivo stress..
Due Ctenopoma acutirostre che si mimetizzano con la vegetazione - Foto © Kandy Vela
Ctenopoma acutirostre - Foto © Casc.it
Ctenopoma acutirostre è un predatore obbligato che in natura probabilmente si nutre di pesci e invertebrati più piccoli, ma nella maggior parte dei casi in acquario si adatta bene alle alternative morte. Può dare problemi di alimentazione a chi lo compra con leggerezza, perché generalmente non accetta il mangime secco, anche se alcuni esemplari possono essere lentamente abituati a farlo, ma soprattutto questo non dovrebbe mai costituire la dieta base.
Ai giovani pesci possono essere offerte larve di chironomus, piccoli lombrichi, gamberi tritati e simili, mentre gli adulti accetteranno strisce di carne di pesce, gamberi interi, cozze, lombrichi più grandi, ecc.
Non deve essere nutrito con carne di mammifero o aviaria, come cuore di manzo o pollo, poiché alcuni dei lipidi contenuti in queste carni non possono essere adeguatamente metabolizzati dal pesce e possono causare depositi di grasso in eccesso e persino degenerazione degli organi. Allo stesso modo non vi è alcun vantaggio nell'uso di pesci vivi come cibo, come gli ovovivipari o piccoli pesci rossi, perché portano con sé il rischio di introduzione di parassiti o malattie e tendono a non avere un alto valore nutritivo, se non adeguatamente condizionati in anticipo.
Non è facile individuarne il sesso. I maschi hanno più spine sugli opercoli branchiali, e una zona dal disegno corrugato alla base del peduncolo caudale che è assente nelle femmine.
Dimorfismo sessuale dei Ctenopoma acutirostre: un maschio (a sinistra) e una femmina (a destra). I maschi hanno brevi spine sugli opercoli branchiali dietro gli occhi, mentre le femmine no - Foto © Kandy Vela
Ci sono poche segnalazioni di riproduzioni in acquario di Ctenopoma acutirostre. Le probabilità di avere una coppia adatta dovrebbe essere più alta se si acquista un gruppo di giovani pesci, il che consente loro di formare le coppie naturalmente.
L'acquario per la deposizione dovrebbe essere grande e contenere un sacco di piante galleggianti. L'acquario dovrebbe avere il coperchio con buona tenuta, in quanto gli avannotti hanno bisogno di accedere ad uno strato di aria calda e umida. Senza questo, lo sviluppo dell'organo del labirinto può essere compromesso. A quanto pare la coppia si abbraccia nel modo consueto degli anabantoidei e nel mentre vengono rilasciati uova e sperma. Le uova galleggiano sulla superficie dell'acqua al riparo della vegetazione galleggiante. Gli adulti non effettuano alcun tipo di cura parentale e a questo punto devono essere rimossi.
Le uova schiudono dopo 48 ore e gli avannotti nuotano liberamente abbastanza rapidamente. Per i primi 2 giorni dovrebbero essere alimentati con infusori, quindi con naupli di artemia salina. Il tasso di sopravvivenza degli avannotti sembra di solito abbastanza basso. Questo potrebbe essere correlato al cannibalismo o a qualsiasi altro motivo. Le dimensioni della covata, d'altra parte, possono essere enormi. Possono essere deposte diverse migliaia di uova, quindi se si ha intenzione di riprodurli bisogna assicurarsi di avere spazio sufficiente per tutti i nuovi nati.
Si pensa che Ctenopoma acutirostre e altre specie di Ctenopoma che depongono uova senza cure parentali siano riproduttori stagionali, in quanto spesso una coppia si riproduce regolarmente per diversi mesi per poi fermarsi per un po'. Questo non sembra essere correlato alla temperatura dell'acqua o di altri parametri. C'è anche una scuola di pensiero che sostiene che la specie non diventi sessualmente matura fino a che non raggiunge i 5-10 anni.
Taxa principali
Specie molto robusta, che diventa abbastanza grande per i comuni acquari domestici ed è anche un abile predatore, ha un'aspettativa di vita molto lunga e mostra comportamenti molto interessanti.
Specie eccezionalmente longeva, è predatrice ed aggressiva, non adatta ai comuni acquari di comunità
Una delle specie più piccole di Anabantide, più adatta di altre all'allevamento in acquario, ma quasi introvabile in commercio
Specie tranquilla ma predatrice, non va allevata con pesci più piccoli. Ha la capacità di cambiare colore molto rapidamente se è spaventato, quando assume un aspetto screziato.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su Fishbase
la scheda competa su Seriouslyfish.com
scheda su Fishkeeper.co.uk
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Splendidi esemplari di Ctenopoma acutirostre - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
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