Specie eccezionalmente longeva, è predatrice ed aggressiva, non adatta ai comuni acquari di comunità
24.5 cm TL
La specie Ctenopoma kingsleyae appartiene alla famiglia degli Anabantidae, e può essere eccezionalmente longeva: ci sono segnalazioni di esemplari sopravvissuti in acquario per oltre 30 anni. Prende il nome dall'esploratrice Mary Kingsley
Morfologia: Spine dorsali (totale): 16-18; raggi dorsali molli (totale): 10-12; spine anali: 8-10; raggi anali molli: 10-13. Squame nella linea laterale 13-17/9-14; scquame sull' opercolo destro 11-16; squame in serie verticali 3-3.5/8-8.5; complesso organo del labirinto con molte pieghe di pelle; lunghezza interorbitale 2,3-3,0; disegno della livrea con spot caudale, corpo uniforme, senza macchie, e pinne pelviche pigmentate molto debolmente.
Sembra che le specie del genere Ctenopoma si siano evolute in modo convergente tra i pesci foglia del genere Polycentrus e Monocirrhus (non sono strettamente correlati). Queste specie imitano foglie e altri detriti acquatici per aiutarsi a cacciare le loro prede. Se si nutrono con cibo vivo, osservarne il tipico comportamento di caccia è molto interessante.
Come altre nel sottordine degli Anabantoidei, anche le specie del genere Ctenopoma possiedono un organo respiratorio accessorio noto come organo del labirinto. Chiamato così grazie alla sua struttura labirintica, questo organo permette ai pesci di respirare in una certa misura aria atmosferica. E' formato da una modifica del primo arco branchiale, che consiste in molti lembi ripiegati di pelle altamente vascolarizzati. La struttura dell'organo varia in complessità tra specie e specie, e tende ad essere più ben sviluppata in quelle che abitano in habitat particolarmente privi di ossigeno.
Attualmente ci sono 20 specie di Ctenopoma, la maggior parte dei quali appare solo raramente nel commercio acquariofilo. In origine il genere era significativamente più grande, ma un certo numero di membri originali sono stati riclassificati da Norris nel 1995. Mentre descriveva quelle che sembravano due nuove specie di Ctenopoma, ha scoperto nei pesci sufficienti anomalie morfologiche da erigere per loro un nuovo genere. Scelse per questo nuovo genere il nome Microctenopoma, anche se non è da riferire alla dimensioni dei pesci.
Sono state trovate caratteristiche distintive simili anche in una manciata di altre specie di Ctenopoma, per cui anche queste sono state collocate nei nuovo genere, che ne conta attualmente in totale una dozzina.
Ctenopoma kingsleyae - Foto © Steve pschia (PBase.com)
- Specie predatrice e aggressiva
- Specie che diventa grande: quasi 25 cm di lunghezza
- Specie raramente riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono in genere dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Africa: dal Senegal alla Repubblica Democratica del Congo (bacini dei fiumi Senegal, Gambia, Volta, Niger, Ogowe e Congo). Ritrovato anche in Mauritania.
Ctenopoma kingsleyae ha un'enorme area naturale in gran parte dell'Africa nord-occidentale. È stato registrato in Mauritania, Senegal, Gambia, Guinea-Bissau, Guinea, Sierra Leone, Liberia, Costa d'Avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria, Camerun, Gabon e Repubblica Democratica del Congo.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Tailspot Ctenopoma: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: Acqua dolce, bentopelagico; clima tropicale.
Ctenopoma kingsleyae abita principalmente le aree di foresta pluviale costiera.
Dimensioni minime dell'acquario: 120x40x40h cm per un singolo esemplare, se si vuole allevare con altre specie occorre un acquario di 150x50x50h cm.
Come altri Ctenopoma, Ctenopoma kingsleyae sta meglio in un ambiente poco illuminato. Utilizzare luci soffuse, o aggiungere uno strato di piante galleggianti per fornire le condizioni preferite. Vanno predisposti molti nascondigli e ripari sotto forma di una fitta foresta di piante, pezzi di legno, formazioni rocciose. E' una specie attiva, per cui è meglio lasciare alcune aree dell'acquario libere per il nuoto. Il coperchio della vasca non deve lasciare fessure, in quanto è un'ottima saltatrice.
Comportamento e compatibilità: Ctenopoma kingsleyae è uno dei membri più aggressivi del genere, per cui non è sicuramente una specie adatta ai comuni acquari di comunità: i pesci più piccoli di lui finiranno certamente sul suo menu.
In un grande acquario con un sacco di vegetazione e ripari, potrebbe essere combinato con altri pesci robusti di dimensioni simili. Ad esempio Mormiridi, Synodontis e forse qualche Polypterus. Se la geografia non è un problema, può essere allevato con ciclidi pacifici dalle dimensioni simili, o grandi caraciformi, ciprinidi e loricaridi.
Può essere particolarmente pericoloso verso i conspecifici, per cui va allevato come singolo esemplare o come coppia, se siete abbastanza fortunati da trovarne una.
E' un predatore per natura, ma anche se richiede una dieta proteica, in acquario non c'è bisogno di nutrirlo con pesci vivi. Gamberi, cozze, lombrichi e alimenti simili vengono tutti accettati senza problemi anche congelati. Più problematico far accettare loro il mangime secco, la maggior parte degli esemplari lo rifiuta e basta.
Il maschio presenta notevolmente più spine intorno all'opercolo branchiale e sotto gli occhi.
In acquario la riproduzione di Ctenopoma kingsleyae è stata ottenuta molto raramente per cui sono disponibili pochi resoconti. L'acquario da riproduzione dovrebbe essere grande e contenere un sacco di piante galleggianti. I pesci di solito depongono le uova durante la notte nell'abbraccio tipico degli anabantoidei, a seguito di un inseguimento della femmina da parte del maschio. Le uova galleggiano in superficie tra le piante galleggianti. In questa fase è meglio rimuovere i genitori. Gli avannotti possono essere alimentati inizialmente con infusori o cibo liquido per avannotti, seguiti da naupli di artemia appena schiusi dopo pochi giorni.
Si pensa che Ctenopoma kingsleyae e altri Ctenopoma che depongono senza cure parentali possano essere riproduttori stagionali, in quanto una coppia spesso si riproduce regolarmente per diversi mesi per poi fermarsi per un po'. Questo non sembra essere correlato alla temperatura dell'acqua o ad altri parametri. C'è anche una scuola di pensiero che sostiene che la specie non diventi sessualmente matura fino a che non raggiunge i 5-10 anni.
Taxa principali
Specie molto robusta, che diventa abbastanza grande per i comuni acquari domestici ed è anche un abile predatore, ha un'aspettativa di vita molto lunga e mostra comportamenti molto interessanti.
Specie eccezionalmente longeva, è predatrice ed aggressiva, non adatta ai comuni acquari di comunità
Una delle specie più piccole di Anabantide, più adatta di altre all'allevamento in acquario, ma quasi introvabile in commercio
Specie tranquilla ma predatrice, non va allevata con pesci più piccoli. Ha la capacità di cambiare colore molto rapidamente se è spaventato, quando assume un aspetto screziato.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com

Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.

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di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario

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