Una delle specie più piccole di Anabantide, più adatta di altre all'allevamento in acquario, ma quasi introvabile in commercio
Ctenopoma muriei - Foto © Martin Grimm (Flickr)
7.0 cm SL
La specie Ctenopoma muriei appartiene alla famiglia Anabantidae, ordine Anabantiformes, ed è una delle specie più piccole del genere, raramente si vede in commercio. Peccato, perché le sue dimensioni ridotte lo rendono un soggetto ideale per l'acquario.
Sembra che le specie del genere Ctenopoma si siano evolute in modo convergente tra i pesci foglia del genere Polycentrus e Monocirrhus (non sono strettamente correlati). Queste specie imitano foglie e altri detriti acquatici per aiutarsi a cacciare le loro prede. Se si nutrono con cibo vivo, osservarne il tipico comportamento di caccia è molto interessante.
Come altre nel sottordine degli Anabantoidei, anche le specie del genere Ctenopoma possiedono un organo respiratorio accessorio noto come organo del labirinto. Chiamato così grazie alla sua struttura labirintica, questo organo permette ai pesci di respirare in una certa misura aria atmosferica. E' formato da una modifica del primo arco branchiale, che consiste in molti lembi ripiegati di pelle altamente vascolarizzati. La struttura dell'organo varia in complessità tra specie e specie, e tende ad essere più ben sviluppata in quelle che abitano in habitat particolarmente privi di ossigeno.
Attualmente ci sono 20 specie di Ctenopoma, la maggior parte dei quali appare solo raramente nel commercio acquariofilo. In origine il genere era significativamente più grande, ma un certo numero di membri originali sono stati riclassificati da Norris nel 1995. Mentre descriveva quelle che sembravano due nuove specie di Ctenopoma, ha scoperto nei pesci sufficienti anomalie morfologiche da erigere per loro un nuovo genere. Scelse per questo nuovo genere il nome Microctenopoma, anche se non è da riferire alla dimensioni dei pesci.
Sono state trovate caratteristiche distintive simili anche in una manciata di altre specie di Ctenopoma, per cui anche queste sono state collocate nei nuovo genere, che ne conta attualmente in totale una dozzina.
- Specie predatrice, che in cattività è difficile che si abitui al cibo secco, in genere accetta solo cibo vivo o al massimo congelato
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Africa: tributari orientali del sistema del fiume Niger, bacino del lago Ciad, Nilo, tributari dei laghi Victoria, Albert, Edward e George, Tanganiika e fiume Lualaba.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Ocellated Labyrinth Fish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: Acqua dolce, bentopelagico; clima tropicale.
Ctenopoma muriei abita paludi, stagni e pianure alluvionali. I giovani si trovano nei laghi interstiziali di papiro. Molti degli habitat in cui vive sono a basso tenore di ossigeno disciolto.
Dimensioni minime dell'acquario: 60x40x40h cm per un piccolo gruppo di esemplari
In natura Ctenopoma muriei abita comunemente aree marginali dove la vegetazione è più fitta, in quanto fornisce protezione dai predatori. E' quindi meglio allevarli in un allestimento densamente piantumato, con copertura supplementare sotto forma di uno strato di vegetazione galleggiante. In queste condizioni sarà molto più attivo durante le ore diurne. Si possono aggiungere rocce lisce, rami o legni. Assicurarsi che l'acquario abbia un coperchio ben aderente, in quanto i Ctenopoma sono notoriamente bravi a fuggire.
Comportamento e compatibilità: predatori carnivori, i Ctenopoma muriei mangieranno ogni pesce che può entrare loro in bocca, per cui non vanno allevati con pesci molto più piccoli di loro. Possono coabitare con altre specie ad esempio in un grande acquario di comunità africano, con Alestidi, Phenacogrammus, pesci farfalla africana Pantodon, Pelvicachromis, Synodontis nigriventris, ecc.
I maschi sono territoriali, ma date le loro dimensioni adulte si potrebbe tenerne un gruppo insieme, a condizione che l'acquario contenga un'infinità di ripari, nascondigli, piante, ecc.
24-28°C
Durezza: 5-20°H
In natura Ctenopoma muriei si nutre cercando tra le piante ostracodi, larve di ditteri, coleotteri, molluschi e detriti.
Più onnivoro che piscivoro, a differenza di molte altre specie del genere. In acquario accetta piccoli alimenti vivi e congelati come chirinomus, artemia, gamberi tritati, lombrichi, ecc. insieme a spinaci e altre verdure sbollentate e piselli surgelati. Il mangime secco è accettato solo molto raramente.
Le femmine mature sono più grandi dei maschi.
In pratica non esistono notizie di riproduzioni di Ctenopoma muriei avvenute in acquario. Tuttavia, è ragionevole supporre che adotterà una strategia di riproduzione simile a quella degli altri Ctenopoma che depongono in acque aperte. Le probabilità di ottenere una coppia adatta dovrebbero aumentare allevando un gruppo di giovani pesci e permettendo loro di formare le coppie naturalmente. L'acquario da riproduzione dovrebbe essere grande e contenere un sacco di piante galleggianti.
A quanto pare, la coppia si abbraccia nel modo consueto degli anabantoidei, in cui vengono rilasciati uova e sperma. Le uova galleggiano in superficie tra la vegetazione galleggiante. Gli adulti non presentano alcuna cura parentale e a questo punto devono essere rimossi. Le uova si schiudono dopo 48 ore e gli avannotti raggiungono il nuoto libero abbastanza rapidamente. Dovrebbero essere offerti infusori per i primi due giorni, dopo i quali accetteranno naupli di artemia appena schiusi.
Taxa principali
Specie molto robusta, che diventa abbastanza grande per i comuni acquari domestici ed è anche un abile predatore, ha un'aspettativa di vita molto lunga e mostra comportamenti molto interessanti.
Specie eccezionalmente longeva, è predatrice ed aggressiva, non adatta ai comuni acquari di comunità
Una delle specie più piccole di Anabantide, più adatta di altre all'allevamento in acquario, ma quasi introvabile in commercio
Specie tranquilla ma predatrice, non va allevata con pesci più piccoli. Ha la capacità di cambiare colore molto rapidamente se è spaventato, quando assume un aspetto screziato.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com

Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.

Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario

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