Sven O. Kullander racconta il viaggio insieme a Te Yu Liao ai confini tra Myanmar e India che ha portato alla scoperta di una nuova specie di Danio, Danio quagga
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Danio year 2009: Danio quagga"
di Sven O. Kullander
su Svenkullander.se
Il percorso del viaggio di raccolta di Sven O. Kullander
In questo articolo Sven Kullander racconta di un viaggio fatto a marzo del 2009, con il dottorando Te Yu Liao, per andare alla raccolta di pesci lungo il confine del Myanmar con l'India, negli affluenti del fiume Chindwin. Le tappe previste erano Kalaymyo e Tamu, ma hanno anche provato a fermarsi ai ruscelli lungo la strada. All'epoca era molto secco e anche i grandi fiumi si riducevano a piccoli ruscelli.
Fermandosi presso uno di questi ruscelli, nel cuore di un grande villaggio, hanno pescato in una pozza con un po' di vegetazione. E dentro c'era un pesce zebra! In Myanmar, nel drenaggio dell'Ayeyarwaddy. Neanche per sogno! Doveva essere qualcosa di nuovo e, come appreso da Meinken, tutti i danio sono comunque a strisce. Il pesce entrò in formalina e iniziò la caccia al prossimo esemplare.
Il torrente lungo il confine del Myanmar con l'India, habitat di Danio albolineatus e Danio quagga - Foto © Sven O. Kullander
Dopo un'ora, Sven Kullander e Te Yu Liao ancora non avevano raccolto nessun altro esemplare di questa specie di branco, ma centinaia di Danio albolineatus, ed erano stati chiamati per una ispezione dalle autorità locali, quindi dovevano muoversi.
In effetti, avevano fretta tra Kalaymyo e Tamu per arrivare a destinazione prima che facesse buio, non solo a causa della probabile carenza di alloggi a Tamu, ma anche perché era stato concesso loro solo un giorno di permanenza a Tamu, e avrebbero dovuto passare del tempo con le autorità locali per spiegare la loro presenza.
Ma sinceramente, si può lasciare una nuova specie come quella? Ovviamente no, e i due sono andati avanti, convinti che avrebbero trovato più esemplari in qualche altro posto. Purtroppo non è andata così. Hanno lasciato Tamu con altri quattro esemplari presi al mercato, dove erano nascosti in mucchi di altri pesciolini, morti fino all'osso, e con il totale di cinque esemplari alla fine hanno lasciato il Myanmar.
I mercati del Myanmar hanno pesci di grandi dimensioni, ma anche grandi quantità di pesci molto piccoli, usati per preparare una speciale pasta di pesce, chiamata ngapi. Al mattino presto c'è così abbondanza di pesce fresco al mercato che si risparmia sulla raccolta in natura, con l'avvertenza che il pesce fresco di ruscello si conserva meglio.
Quindi, Kullander e Te Yu Liao erano tornati con solo esemplari conservati in formalina, e al giorno d'oggi questo è un male, perché è in voga il sequenziamento del DNA, che è generalmente uno strumento utile per controllare le relazioni filogenetiche, e la formalina denatura il DNA.
Però qualcuno può ancora fare sistematica senza DNA, e Sven Kullander e Te Yu Liao lo hanno fatto. Il danio a strisce non si è rivelato molto simile al pesce zebra, Danio rerio, tranne che nella livrea generale. Sembrava invece piuttosto correlato alla specie maculata, Danio kyathit del vicino drenaggio Ayeyarwaddy superiore e con un esemplare registrato dal Chindwin più alto.
Il mammifero Equus quagga - Foto © Muhammad Mahdi Karim (Wikimedia)
Sven Kullander e Te Yu Liao hanno chiamato il loro danio rigato Danio quagga. Quagga è l'epiteto di specie o sottospecie di una zebra, così all'interno del genere del pesce zebra c'è almeno una specie con un nome associato alle zebre. Non è stato chiamato Danio zebra solo per non confondere le idee alle persone che già conoscono i Danio rerio come zebrafish. Ma non sarebbe stato divertente? :)
Olotipo di Danio quagga - Foto © Sven O. Kullander
Notate sopra come appare, ora che l'olotipo è morto da un po'.
Per quanto sia stato emozionante incontrare un altro pesce zebra in natura, Kullander non pensa che diventerà un pesce ornamentale molto popolare. I confronti suggeriscono che è più vicino a Danio kyathit, che non ha superato il leopard danio nel commercio acquariofilo. È anche un po' più grande di un normale Danio rerio, e quindi richiede più spazio per nuotare (l'olotipo era l'unico in 50 m di torrente…).
E, naturalmente, non c'è nessun bisogno di un altro danio a strisce nei nostri acquari, ma si sta gradualmente costruendo una storia filogenetica dei Danio, e quindi per i due studiosi è stato semplicemente fantastico trovare una coppia di specie correlate, un ramo diviso sull'albero, piuttosto che rami singoli e unici. Il prossimo passaggio sarà quello di collegare Danio quagga e Danio kyathit al resto dell'albero.
Se volete leggere la descrizione originale, potete scaricare una copia Open Access, che Kullander lascia liberi di condividere con famiglie e amici quanto volete. Basta fare clic sul riferimento di seguito. È magico!
Kullander, S.O., T.Y. Liao & F. Fang. 2009. Danio quagga, a new species of striped danio from western Myanmar (Teleostei: Cyprinidae). Ichthyological Exploration of Freshwaters, 20: 193-199. Open Access PDF
Testo originale in inglese © Sven O. Kullander
Per approfondire:
Descrizione, informazioni e immagini degli habitat in cui vivono in natura i Danio
Viaggio alla ricerca dell'inafferrabile Dawkinsia denisonii (ex Sahyadria/Puntius denisonii), una splendida specie del cui habitat si conosce pochissimo - tratto e tradotto da un articolo di Madan Subramanian
Beta deve recarsi a Bangalore, città nel centro dell'India meridionale tropicale, per il matrimonio di un amico. Ne approfitta per passare una giornata a catturare i pesci nativi con i membri della locale associazione acquariofila. Un sacco di grandi foto - tratto e tradotto da un articolo di Beta Mahatvaraj
Un gruppo di acquariofili da Chennai risalgono un torrente collinare d'acqua chiara ed incontrano una grande varietà di pesci e piante, e scattano con moltissime foto - tratto e tradotto da un articolo di R.R. Sriram
Descrizione dell'allestimento di un acquario riproducente un biotopo di un torrente delle foreste della Thailandia meridionale, prospettandone tre ambienti tipici (zone soleggiate, ombreggiate e rapide) con abbondanza di foto - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
Indicazioni per cercare di ricostruire idealmente in acquario un biotopo simile a quello che si ritrova in un fiume indo/birmano, con belle foto degli habitat acquatici naturali dell'India e del Myanmar - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
Articolo che descrive l'allestimento di un acquario riproducente un fiume del sud-est asiatico - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
Danio htamanthinus (Teleostei: Cyprinidae), a new species of miniature cyprinid fish from the Chindwin River in Myanmar - Sven O. Kullanderr & Michael Norén 2016
Riferimenti & Link
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Danio quagga, a new species of striped danio from western Myanmar (Teleostei: Cyprinidae) - Sven O. Kullander, Te Yu Liao, Fang Fang (2009)
(SemanticScholar.com)
Taxa principali
Il Pearl danio ha una colorazione perlata iridescente che dà il meglio in acquari con la luce smorzata da molte piante e fondo scuro, mentre appare pallido e sbiadito se messo in vasche spoglie.
Glowlight danio è disponibile in commercio solo dal 2003 circa, ma si è rapidamente affermato come uno dei danio più popolari in acquariofilia, per la sua straordinaria livrea e per le ridotte dimensioni.
Ha dei barbigli eccezionalmente lunghi, e nonostante la sua apparente abbondanza in natura, nel mercato acquariofilo rimane raro, e si sa poco riguardo alla sua cura in cattività.
Non facile da trovare in commercio, era considerata una specie di Microrasbora. Ha una bellissima livrea ma le ridottissime dimensioni non la rendono adatta a tutte le vasche.
Descritto scientificamente solo nel 2012, non è molto diffuso in commercio e sembra molto simile a Danio choprae. A causa delle sue ridottissime dimensioni non è adatto a tutte le vasche.
Può essere una specie difficile da trovare nei negozi, e in passato c'è stata una certa confusione sulla sua identità
E' una specie dalla livrea variabile, che si può presentare a strisce o a macchioline, on in forme intermedie tra le due.
Scoperta nell'agosto del 2006, la specie era stata assegnata prima a Microrasbora, poi a Celestichthys. Ha una splendida livrea ma se le ridottissime dimensioni non lo rendono adatto a tutte le vasche.
Una specie di 'zebrafish' dall'identità ancora non chiara.
E' uno dei pesci d'acquario più popolari, ma i continui incroci tra consanguinei hanno portato ad un peggioramento delle condizioni degli esemplari in vendita, che sviluppano spesso deformità e malattie.
E' una tra le specie di Danio di gran lunga meno conosciute ma dalla bella livrea e dal comportamento vivace tipico dei Danio
Apparso relativamente di recente in commercio, è diventato abbastanza popolare in breve tempo, per robustezza ed adattabilità.
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