Il Pearl danio ha una colorazione perlata iridescente che dà il meglio in acquari con la luce smorzata da molte piante e fondo scuro, mentre appare pallido e sbiadito se messo in vasche spoglie.
Danio albolineatus, Pearl Danio - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)
Danio albolineatus catturato in natura, in Thailandia orientale - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
6.5 cm SL
Ci sono molti dubbi se Danio albolineatus sia rappresentativo di una singola specie o di un gruppo di specie dall'aspetto simile strettamente legate, e la forma proveniente dalla provincia di Chantaburi in Thailandia orientale è stata riconfermata come Brachydanio pulchra (ex Danio pulcher Smith, 1931) da Kottelat (2013). E' stato anche molto dibattuto lo stato di Danio tweediei Brittan 1956, attualmente considerato non valido, originario dello stato di Kedah, nel nord della Penisola Malese, in quanto i pesci provenienti da questa zona sono chiaramente identificabili da altre forme e sono stati addirittura erroneamente identificati come Danio kerri nella letteratura acquariofila.
Gli esemplari raccolti da diverse aree mostrano chiare differenze di colorazione e pattern, ad esempio, rispetto a quelli della Thailandia occidentale, e tendono a mostrare una colorazione arancione nella metà dorsale del corpo, mentre in alcune zone centrali del paese la stessa porzione è di colore blu. La lunghezza della striscia arancione centrale che si estende dal peduncolo caudale può variare sia in spessore che in lunghezza, anche tra esemplari raccolti in un unico luogo. Vi è anche una forma naturale proveniente dalla provincia di Yunnan, Cina che assomiglia superficialmente a Danio roseus, ma che è improbabile sia stata raccolta per il commercio acquariofilo.
E' una tra le specie di Danio di gran lunga meno conosciute. Proviene dalla parte settentrionale della Thailandia, dal Laos settentrionale e dal nord della Birmania. Ci sono al momento molte discussioni aperte se sia più valido per il genere il nome Danio o il nome Brachydanio, e anche se Brachydanio sia maschile come Danio o femminile (sia Danio e Brachydanio sono considerati femminili dagli autori di Brachydanio). Se fosse accettato che Brachydanio sia considerato come nome femminile, tutti i nomi specifici che sono anche aggettivi, come albolineatus (con una striscia bianca) o roseus (di colore rosa) dovrebbero essere modificati nella forma femminile con il suffisso - a, ad esempio albolineata o rosea. Tuttavia, c'è ancora molto scetticismo tra molti scienziati sul fatto che Brachydanio possa essere assunto compiutamente come nome del genere. Quindi al momento sembra meglio lasciare tutti i 'danios' nel genere Danio con il finale maschile, mentre Brachydanio può essere considerato solo come sottogenere di Danio.
La specie Danio roseus si distingue da Danio albolineatus dalla mancanza quasi totale della striscia rosata (bianca negli esemplari conservati) sul peduncolo caudale. I maschi di Danio roseus sono di un brillante rosso nel ventre. Come tutti i Danio, Danio albolineatus è un pesce di comunità perfetto: vivace, colorato, assolutamente tranquillo, facile da allevare, e che dovrebbe essere sempre allevato in gruppi da 10 esemplari in su: stanno meglio quando allevati insieme ai conspecifici.
Allevatori dell'Europa orientale hanno incrociato con successo Danio albolineatus con Danio roseus, e alcuni dei pesci venduti con questi nomi potrebbero essere in realtà degli ibridi. Se volete evitare questi incroci non comprate pesci a buon mercato che mostrino una percentuale elevata sia di colorazione blu-polvere sul corpo che rosso nelle pinne ventrali e anale.
Secondo Kottelat (2001), Danio albolineatus può essere distinto dai congeneri dalla seguente combinazione di caratteri: corpo rosa con due strisce chiare giallo-bianco iridescenti con origine sotto la pinna dorsale e che terminano alla base della pinna caudale; breve linea laterale con 5-7 squame; 33-34 + 2 squame nella linea laterale; 7½ raggi dorsali ramificati; 12-13½ raggi anali ramificati; due paia di lunghi barbigli, barbigli rostrali che si estendono al di là degli occhi, barbigli mascellari oltre la base delle pinne pettorali.
Danio albolineatus - Foto © Stefan Van Der Voort (hexazona.com)
Danio albolineatus - Foto © Stefan Van Der Voort (hexazona.com)
Asia: Pakistan, India, Bangladesh, Nepal e Myanmar. Segnalato nel Bhutan. Comparso anche in acque colombiane, presumibilmente a causa della fuga da qualche acquario, si riproduce molto facilmente.
Attualmente si ritiene che Danio albolineatus sia ampiamente distribuito, con registrazioni esistenti da parti del Myanmar, Thailandia, Laos, Cambogia, Vietnam, Malaysia peninsulare e isola indonesiana di Sumatra. Si trova quindi in diversi grandi drenaggi fluviali tra cui il Mekong, Chao Phraya, Mae Klong, Irrawaddy e Salween, oltre a innumerevoli più piccoli.
È stato descritto come proveniente da 'Tenasserim Province', che potrebbe riferirsi a uno qualsiasi dei cinque o più stati moderni del Myanmar, molto probabilmente un'ex divisione nel sud del paese ora nota come Regione Tanintharyi, e gli autori successivi hanno teso a usare Weber e la descrizione di De Beaufort (1916) degli esemplari di Sumatra come riferimento.
Tuttavia, i pesci mostrano differenze di colore, disegno e morfologia a seconda della località ed è possibile che le specie attualmente riconosciute si rivelino rappresentare un complesso di pesci strettamente correlati, nel caso venisse condotto uno studio dettagliato.
Attualmente gli esemplari selvatici sono rari nel commercio, la stragrande maggioranza viene riprodotta commercialmente nel sud-est asiatico o nell'Europa orientale.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Danio albolineatus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima tropicale
Danio albolineatus abita torrenti, canali, fosse, stagni e paludi. Si presenta in acque stagnanti o che scorrono molto lentamente, particolarmente nei campi di riso. è molto comune nei ruscelli ai piedi delle colline, con fondi rocciosi e acque chiare.
Danio albolineatus nel loro habitat naturale - Video © fish 魚 video
Dimensioni minime dell'acquario: 90x40x50h cm perchè devono vivere in gruppi di almeno 8-10 esemplari e sono molto attivi.
Danio albolineatus mostra meglio la colorazione negli allestimenti fittamente piantumati con un substrato scuro, mentre può apparire pallido e smorto in acquari con pochi arredi.
L'ideale potrebbe essere allevarlo in un allestimento progettato per assomigliare a un fiume o ruscello che scorre, con un substrato di rocce e ghiaia di dimensioni variabili e alcuni grandi massi consumati dall'acqua.
Per fornire la corrente d'acqua è possibile utilizzare pompe o filtri aggiuntivi, ma è necessario evitare condizioni simili a torrenti (veri e propri fiume-acquario) poiché i piccoli danio tendono ad occupare tratti più calmi e zone marginali in natura.
Si possono aggiungere anche radici, legni e piante acquatiche, ideali i generi resistenti come Microsorum, Bolbitis o Anubias, poiché possono essere coltivati attaccati agli arredi.
L'acquario deve avere un coperchio molto aderente, poiché i membri di questo genere sono saltatori esperti e possono passare attraverso spazi sorprendentemente piccoli.
Comportamento e compatibilità: Danio albolineatus è davvero molto pacifica, e non avendo grandi pretese riguardo ai valori dell'acqua può essere abbinata con molti dei pesci più popolari in acquariofilia, compresi altri piccoli ciprinidi, tetra, ovovivipari, pesci arcobaleno, anabantoidei, corydoras e botia/cobitidi.
Come sempre quando si seleziona una comunità compatibile di pesci è essenziale una ricerca approfondita, e le loro piccole dimensioni da adulti devono essere prese in considerazione, così come la loro vivacità e incessante movimento, che possono stressare pesci più tranquilli.
Potrebbe essere un progetto interessante un acquario di comunità basato su specie provenienti da uno dei suoi paesi o bacini fluviali nativi, anche con possibilità solo dal Mekong, inclusi rappresentanti dei generi Acanthocobitis, Annamia, Balitora, Homaloptera, Nemacheilus, Schistura, Sewellia, Pangio, Yasuhikotakia, Crossocheilus, Devario, Garra, Rasbora, Trichogaster.
E' una specie di banco per natura e deve essere allevata in gruppi di almeno 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo renderà i pesci meno nervosi, ma renderà il loro comportamento più naturale, mentre i maschi mostreranno i loro migliori colori in quanto competeranno tra loro per l'attenzione delle femmine.
Acquario biotopo che riproduce una parte poco profonda del torrente Lata Kekabu a Lenggong, Malesia. L'acquario è 120x60x60h cm e ospita Devario regina, Danio albolineatus, Homalopteroides smithi, Brotia episcopalis. Piante: Taxiphyllum barbieri, Fissiden sp, Piptospatha perakensis, Bolbitis heteroclita simplicifolia, Microsorum pteropus - Video © Biotope Aquarium
E' una specie che apprezza le variazioni di temperatura stagionali dell'acqua, cioè verso il minimo del suo range (18°C) in inverno, verso il massimo (25°C) in estate.
L'alimentazione in natura è basata su vermi e piccoli crostacei; anche su larve di insetto, tanto che può essere usato per il controllo delle zanzare. L'analisi del contenuto dello stomaco di esemplari selvatici hanno rivelato che questa specie è prevalentemente insettivora, nutrendosi di una varietà di insetti acquatici e terrestri e delle loro larve. Sono state registrate anche piccole quantità di alghe, di altro materiale vegetale e detriti organici, ma potrebbero essere derivate dal contenuto intestinale delle prede.
In acquario si alimenta in genere senza pretese e accetta la maggior parte dei cibi. Un mangime secco di buona qualità può essere utilizzato come alimento di base della dieta, ma dovrebbe essere completato con pasti regolari con piccolo cibo vivo e congelato, come chironomus, dafnia, artemia, etc.
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Le femmine sessualmente mature hanno di solito il ventre più rotondo, sono un po' meno colorate e un po' più grandi dei maschi. Le differenze sono particolarmente evidenti quando i pesci sono in riproduzione, in quanto i maschi intensificano la colorazione e le femmine si riempiono di uova.
Danio albolineatus è una scelta eccellente per chi è nuovo nella riproduzione dei pesci in acquario. Come molti piccoli ciprinidi depone le uova spargendole in acqua aperta, e non presenta nessuna cura parentale. Quando i pesci sono in buone condizioni si riproducono spesso e in un acquario maturo e fittamente piantumato è possibile che un piccolo numero di avannotti inizino a comparire senza alcun intervento umano, ma se si vuole aumentare il numero di avannotti è necessario un approccio più controllato.
Il gruppo adulto può essere condizionato insieme, ma dovrebbero essere allestiti uno o più piccoli acquari pieni d'acqua per metà. Dovrebbero essere molto poco illuminati e con la base coperta da folti cespugli di piante a foglie fini come Taxiphyllum sp. o in alternativa mop di deposizione. Oppure si può coprire il fondo con una sorta di rete con le maglie abbastanza larghe da far passare le uova ma abbastanza strette da non farle raggiungere dagli adulti. Va bene anche una stuoia di plastica tipo 'erba' così come uno strato di biglie di vetro. L'acqua dovrebbe essere da leggermente acida a neutra, con una temperatura di circa 24-25°C. Può essere inserito un piccolo filtro per fornire ossigenazione e movimento dell'acqua, con il flusso diretto per tutta la lunghezza della vasca.
Quando gli adulti sono ben condizionati e le femmine appaiono gravide, si possono introdurre una o due coppie per ogni piccolo acquario preparato, aggiungendo ogni poche ore piccole quantità di acqua fresca, in modo che gli acquari si riempiano lentamente, e fornendo piccole quantità di alimenti vivi e congelati. La mattina seguente dovrebbe avvenire la deposizione delle uova. Il modo più semplice e veloce per capire se i pesci hanno deposto è semplicemente quello di guardare la femmina. Se i pesci hanno deposto sarà notevolmente più snella. Gli adulti mangiano tutte le uova che riescono a trovare, per cui è meglio rimuoverli dopo un paio di giorni; a questo punto è meglio spegnere il filtro e tutt'al più accenderne uno a spugna o pietra porosa, al fine di evitare di aspirare gli avannotti.
L'incubazione dipende in buona parte dalla temperatura, ma le uova dovrebbero schiudere tra le 24 e le 36 ore, e gli avannotti dovrebbero raggiungere il nuoto libero dopo un altro paio di giorni. Devono essere alimentati per i primi giorni con alimenti molto piccoli, tipo infusori o parameci, o un cibo secco per avannotti sufficientemente piccolo (5-50 micron di diametro) fino a quando non sono diventati abbastanza grandi per accettare microworm, naupli di artemia o simili.
Taxa principali
Il Pearl danio ha una colorazione perlata iridescente che dà il meglio in acquari con la luce smorzata da molte piante e fondo scuro, mentre appare pallido e sbiadito se messo in vasche spoglie.
Glowlight danio è disponibile in commercio solo dal 2003 circa, ma si è rapidamente affermato come uno dei danio più popolari in acquariofilia, per la sua straordinaria livrea e per le ridotte dimensioni.
Ha dei barbigli eccezionalmente lunghi, e nonostante la sua apparente abbondanza in natura, nel mercato acquariofilo rimane raro, e si sa poco riguardo alla sua cura in cattività.
Non facile da trovare in commercio, era considerata una specie di Microrasbora. Ha una bellissima livrea ma le ridottissime dimensioni non la rendono adatta a tutte le vasche.
Descritto scientificamente solo nel 2012, non è molto diffuso in commercio e sembra molto simile a Danio choprae. A causa delle sue ridottissime dimensioni non è adatto a tutte le vasche.
Può essere una specie difficile da trovare nei negozi, e in passato c'è stata una certa confusione sulla sua identità
E' una specie dalla livrea variabile, che si può presentare a strisce o a macchioline, on in forme intermedie tra le due.
Scoperta nell'agosto del 2006, la specie era stata assegnata prima a Microrasbora, poi a Celestichthys. Ha una splendida livrea ma se le ridottissime dimensioni non lo rendono adatto a tutte le vasche.
Una specie di 'zebrafish' dall'identità ancora non chiara.
E' uno dei pesci d'acquario più popolari, ma i continui incroci tra consanguinei hanno portato ad un peggioramento delle condizioni degli esemplari in vendita, che sviluppano spesso deformità e malattie.
E' una tra le specie di Danio di gran lunga meno conosciute ma dalla bella livrea e dal comportamento vivace tipico dei Danio
Apparso relativamente di recente in commercio, è diventato abbastanza popolare in breve tempo, per robustezza ed adattabilità.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com, che ritiene più valida l'appartenza al genere Brachydanio piuttosto che a Danio
Danio albolineatus: a Classic Community Fish for the Home Aquarium
articolo sull'allevamento dei Danio in acquario
la pagina sul sito della IUCN Red List, con informazioni sulla sua distribuzione e presenza in natura
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
Edizione Inglese - di McClelland John D 1883
ZEBRAFISH: An Essential Owner’s Manual To The Zebra Fish Care & Management
Edizione Inglese - di REUBEN J. THOMPSON - Questo libro spiega da dove provengono i danio zebra e come prendersene cura adeguatamente, dall'allestimento dell'acquario alla cura e alle necessità alimentari, per garantire che prosperino.
Edizione Inglese - di Kyler Nicholas - In questo libro troverete tutto ciò da sapere sull'allevamento, la cura e la comprensione del comportamento e della personalità degli Zebra Danio. Dalla creazione di un habitat adatto all'alimentazione e al mantenimento della loro salute, questa guida vi fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per far prosperare questi bellissimi pesci.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Potete avere pesci d'acquario colorati senza dover girare il termostato su "tropicale" e la scelta è molto più ampia di quanto pensate - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Conosciamo un po' meglio questi pesci da branco, belli e robusti, molto diffusi nei nostri acquari, e comunemente raggruppati sotto il termine di 'danio' o 'mini-danio'...
Racconto di un'esperienza di riproduzione riuscita dei Danio albolineatus in un acquario dedicato - tratto e tradotto da un articolo di R. Shane Lindler
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