Ha dei barbigli eccezionalmente lunghi, e nonostante la sua apparente abbondanza in natura, nel mercato acquariofilo rimane raro, e si sa poco riguardo alla sua cura in cattività.
Danio dangila (Moustached Danio) - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Danio dangila - Foto © H-J Chen (Seriouslyfish.com)
8 - 15 cm SL (dipende dalla popolazione)
La specie Danio dangila comprende pesci d'acqua dolce della famiglia dei Cyprinidae, e con i suoi 15 cm di lunghezza totale (coda inclusa) è la specie più grande tra i 'veri' Danio. Il nome vernacolare 'moustached' o baffuto si riferisce al fatto che questa specie ha dei barbigli eccezionalmente lunghi. Nonostante la sua apparente abbondanza in natura, nel mercato acquariofilo rimane raro, e si sa poco riguardo alla sua cura in cattività.
Ne esiste una variante, proveniente da Meghalaya, nella cui livrea predominano le strisce, anziché le macchie, e nelle pinne è presente una maggiore percentuale di colorazione rossa, rispetto alla maggior parte delle altre popolazioni di Danio dangila. Sen & Dey 1985 descrissero la popolazione di Meghalaya come una specie a sé stante, Danio meghalayensis, ma in seguito a Kottelat (2013) è considerato di nuovo come sinonimo di Danio dangila.
Femmina di Danio dangila, popolazione di Meghalaya - Foto © Mark Duffill (Seriouslyfish.com)
Danio dangila, il danio baffuto - Video © samyajit sardar
Asia: India, Bangladesh, Nepal e Myanmar. Segnalato in Bhutan.
Si dice che Danio dangila si trovi in tutto il bacino del fiume Gange, sebbene la maggior parte dei documenti esistenti corrisponda al Nepal e al drenaggio del Brahmaputra in India e Bangladesh. Sembra che gli esemplari tipo siano stati raccolti dal distretto di Munger, Stato di Bihar, India attraverso il quale scorre il canale principale del Gange, sebbene da allora siano andati tutti perduti. È stato anche segnalato in affluenti del Brahmaputra in Bhutan e, più recentemente, in Myanmar, dove sembra essere abbastanza ampiamente distribuito poiché sono state fatte alcune raccolte fino allo stato di Mon.
Sulla base delle immagini raccolte sembra che i pesci possano variare notevolmente nella livrea a seconda della località di raccolta; le popolazioni precedentemente indicate come Danio meghalayensis sono conosciute solo dal distretto di East Khasi Hills dello Stato di Meghalaya, nel nord-est dell'India, per esempio.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Danio dangila: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima tropicale
La serie tipo di Danio dangila è stata raccolta da "torrenti di montagna" ma la specie è stata raccolta anche da ambienti con poca corrente e paludosi con una fitta vegetazione marginale.
Data la sua vasta distribuzione naturale, sembrerebbe che questa specie sia adattabile e in grado di colonizzare vari tipi di habitat a diverse altitudini.
Nel drenaggio del fiume Barak, che scorre attraverso gli stati dell'India nord-orientale di Nagaland e Assam prima di biforcarsi al confine con il Bangladesh, le specie simpatriche includono Barilius barna, Barilius bendelisis, Barilius dogarsinghi, Laubuka laubuca, Esomus danricus, Devario aequipinnatus, Devario annandalei, Devario devario, Rasbora daniconius, Rasbora rasbora, Crossocheilus latius, Garra gotyla, Garra lissorhynchus, Garra nasuta, Balitora brucei, Acanthocobitis botia, Botia rostrata, Lepidocephalichthys guntea.
16 - 24°C
Dimensioni minime dell'acquario: 120x50x50h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari, perché è una specie molto attiva che richiede molto spazio per nuotare.
I Danio dangila non sono difficili da allevare in qualsiasi allestimento, ma si consiglia comunque una vasca che simuli un fiume o un ruscello con una certa corrente, stile fiume-acquario, con un substrato di rocce di dimensioni variabili, acqua, sabbia, ghiaia fine e alcuni piccoli massi. Si possono disporre anche rami o radici di legno, in modo da fornire delle zone riparate, e se lo si desidera si possono aggiungere, legate agli arredi, piante resistenti come Microsorum, Bolbitis, Anubias, mentre altre piante potrebbero avere difficoltà a prosperare.
Poiché in natura si trovano in habitat incontaminati, sono intolleranti all'accumulo di inquinanti organici e richiedono acqua pulitissima per mantenersi in salute, come accade per tutti i pesci che vivono in acqua con una certa corrente.
Anche se non sono necessarie condizioni simili a quelle di un torrente, è meglio se c'è un'alta percentuale di ossigeno disciolto e un buon movimento dell'acqua, quindi è meglio avere un filtro esterno di buona qualità o pompe di movimento aggiuntive se necessario, e dovrebbero essere considerati di routine cambi d'acqua settimanali del 30-50% del volume dell'acquario.
Comportamento e compatibilità: i Danio dangila non sono pesci aggressivi, ma possono stressare molto i compagni di vasca più lenti o timidi con la loro costante e incessante attività, e batterli nella competizione alimentare con la loro vigorosa ricerca del cibo, quindi possono essere considerati adatti solo per gli acquari più grandi, con pesci robusti e di dimensioni simili.
Ci sono molte scelte adatte, tra cui molti ciprinidi, cobitidi, botia, pesci gatto e caracidi, anche se come sempre quando si seleziona una comunità di pesci compatibili tra loro è essenziale fare ricerche adeguate, per non avere problemi in futuro.
Sarebbe anche un progetto interessante un acquario di comunità basato su uno dei suoi paesi nativi o bacini fluviali con alcune alternative interessanti, nella sezione Habitat sono indicate alcune specie simpatriche.
Sono una specie di gruppo per natura e devono essere allevati in un gruppo di almeno 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo renderà i pesci meno inclini agli attacchi di ombrosità, ma si tradurrà in una visualizzazione più efficace e dall'aspetto naturale, mentre qualsiasi comportamento aggressivo sarà normalmente contenuto in quanto i pesci si concentrano sul mantenimento della loro posizione gerarchica all'interno del gruppo.
16 - 24 °C
Durezza: 36-268 ppm
In natura probabilmente Danio dangila preda insetti e le loro larve.
In acquario non ha pretese e accetterà la maggior parte degli alimenti offerti. Un mangime secco di buona qualità può essere utilizzato come alimento base, ma dovrebbe essere integrato con pasti regolari di piccolo cibo vivo e congelato, come Chironomus, Daphnia, Artemia, ecc., per ottenerne la migliore colorazione e condizionamento.
Le femmine sessualmente mature sono di solito più rotonde e mostrano una striscia bianca verso il bordo distale della pinna anale, che è rossa nei maschi. Le differenze sono particolarmente evidenti quando i pesci sono in condizioni riproduttive, in quanto i maschi intensificano la colorazione e le femmine si riempiono di uova.
Maschio di Danio dangila - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Femmina di Danio dangila - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Maschio di Danio dangila, popolazione di Meghalaya - Foto © Mark Duffill (Seriouslyfish.com)
Femmina di Danio dangila, popolazione di Meghalaya - Foto © Mark Duffill (Seriouslyfish.com)
Come molti ciprinidi, anche Danio dangila depone le uova spargendole in acqua, e non mostra cure parentali.
Se i pesci sono in buone condizioni, dovrebbero deporre le uova spesso, e in un acquario maturo e fittamente piantumato è possibile che un piccolo numero di avannotti possa iniziare a comparire senza alcun intervento.
In generale, tuttavia, questi Danio si sono dimostrati più difficili di altri da far riprodurre, in quanto i metodi soliti tendono a non dare risultati.
Ad esempio, quando viene utilizzata una sola coppia, la femmina più grande tende ad inseguire il maschio incessantemente.
L'unico rapporto di successo finora conosciuto è quello dell'acquariofilo statunitense Dennis Ball, il cui gruppo di 8 pesci adulti della popolazione di Meghalaya si è riprodotto durante un temporale. dopo un periodo di condizionamento con cibo vivo.
Sebbene nell'acquario fosse presente un ciuffo di Taxiphyllum, i pesci scelsero di deporre le uova all'interno del substrato di ghiaia grossolana, con le femmine davanti e i maschi dietro.
Una volta terminata la deposizione delle uova, gli adulti sono stati rimossi.
I primi avannotti sono stati osservati circa 48 ore dopo l'evento di deposizione, e hanno raggiunto il nuoto libero dopo altre 48 ore. Da questo momento in poi sono stati offerti naupli di artemia e manime in polvere per avannotti, e sono cresciuti molto rapidamente raggiungendo i 12-15 mm in 30 giorni.
Taxa principali
Il Pearl danio ha una colorazione perlata iridescente che dà il meglio in acquari con la luce smorzata da molte piante e fondo scuro, mentre appare pallido e sbiadito se messo in vasche spoglie.
Glowlight danio è disponibile in commercio solo dal 2003 circa, ma si è rapidamente affermato come uno dei danio più popolari in acquariofilia, per la sua straordinaria livrea e per le ridotte dimensioni.
Ha dei barbigli eccezionalmente lunghi, e nonostante la sua apparente abbondanza in natura, nel mercato acquariofilo rimane raro, e si sa poco riguardo alla sua cura in cattività.
Non facile da trovare in commercio, era considerata una specie di Microrasbora. Ha una bellissima livrea ma le ridottissime dimensioni non la rendono adatta a tutte le vasche.
Descritto scientificamente solo nel 2012, non è molto diffuso in commercio e sembra molto simile a Danio choprae. A causa delle sue ridottissime dimensioni non è adatto a tutte le vasche.
Può essere una specie difficile da trovare nei negozi, e in passato c'è stata una certa confusione sulla sua identità
E' una specie dalla livrea variabile, che si può presentare a strisce o a macchioline, on in forme intermedie tra le due.
Scoperta nell'agosto del 2006, la specie era stata assegnata prima a Microrasbora, poi a Celestichthys. Ha una splendida livrea ma se le ridottissime dimensioni non lo rendono adatto a tutte le vasche.
Una specie di 'zebrafish' dall'identità ancora non chiara.
E' uno dei pesci d'acquario più popolari, ma i continui incroci tra consanguinei hanno portato ad un peggioramento delle condizioni degli esemplari in vendita, che sviluppano spesso deformità e malattie.
E' una tra le specie di Danio di gran lunga meno conosciute ma dalla bella livrea e dal comportamento vivace tipico dei Danio
Apparso relativamente di recente in commercio, è diventato abbastanza popolare in breve tempo, per robustezza ed adattabilità.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
la pagina sul sito della IUCN Red List, con informazioni sulla sua distribuzione e presenza in natura
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
Edizione Inglese - di McClelland John D 1883
Zebra Fish: An Essential Owner’s Manual To The Zebra Fish Care & Management
Edizione Inglese - di REUBEN J. THOMPSON - Questo libro spiega da dove provengono i danio zebra e come prendersene cura adeguatamente, dall'allestimento dell'acquario alla cura e alle necessità alimentari, per garantire che prosperino.
Edizione Inglese - di Kyler Nicholas - In questo libro troverete tutto ciò da sapere sull'allevamento, la cura e la comprensione del comportamento e della personalità degli Zebra Danio. Dalla creazione di un habitat adatto all'alimentazione e al mantenimento della loro salute, questa guida vi fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per far prosperare questi bellissimi pesci.
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Conosciamo un po' meglio questi pesci da branco, belli e robusti, molto diffusi nei nostri acquari, e comunemente raggruppati sotto il termine di 'danio' o 'mini-danio'...
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