E' una specie dalla livrea variabile, che si può presentare a strisce o a macchioline, on in forme intermedie tra le due.
Danio kyathit nella forma maculata - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)
Danio kyathit nella forma a strisce - Foto © Peter Maguire (Seriouslyfish.com)
3.5 cm SL
La specie Danio kyathit comprende piccoli pesci d'acqua dolce della famiglia dei Cyprinidae. Non si trova facilmente in commercio ed è poco diffuso tra gli appassionati acquariofili, di conseguenza non è ancora molto conosciuto e studiato.
Attualmente si pensa che Danio kyathit abbia una livrea variabile, con strisce laterali completamente solide in alcuni esemplari e in altri o ondulate o spezzate in segni simili a punti.
Gli esemplari tipo raccolti per la descrizione da Fang erano tutti maculati, tranne un singolo paratipo a strisce che era stato raccolto da Prashad e Mukerji a Kamaing, vicino a Myitkyina, nel 1929 e erroneamente identificato come Danio rerio.
Anche se questa forma a strisce assomiglia superficialmente a Danio rerio, possiede barbigli molto più lunghi e le pinne da rosse ad arancioni, inoltre in Danio rerio tutte e 5 le strisce scure continuano nella pinna caudale, e la pinna anale contiene più macchie fortemente definite. Questo esemplare si è rivelato geneticamente diverso dalla forma maculata, da un'analisi del DNA di Collins at al. 2012.
Un altro pesce simile a strisce proveniente dal fiume Yu (drenaggio del fiume Chindwin) è stato descritto come Danio quagga (Kullander, Liao & Fang, 2009) ma ha barbigli più corti.
Danio kyathit può essere distinto da tutti gli altri membri del genere dalla seguente combinazione di caratteri: presenza di 5-7 strisce scure longitudinali sui fianchi che possono essere solide o spezzate in tante macchie; linea laterale incompleta; due paia di lunghi barbigli; la striscia centrale del corpo (striscia P), la striscia sopra di essa (striscia P+1) e talvolta la striscia sotto di essa (striscia P-1) sono uniformemente pigmentate sul peduncolo caudale e si estendono fino alla punta dei raggi della pinna caudale.
Almeno due pesci dall'aspetto simile sono disponibili nel commercio acquariofilo; uno, di solito venduto come "Danio sp redfin", assomiglia alla forma a strisce di Danio kyathit ma è un pesce più piccolo e la pigmentazione rossa nelle pinne è relativamente più intensa.
L'altro anche è striato ed ha pinne rosse ma diventa più grande; di solito è etichettato come Danio sp. 'KP01' o 'Burmese zebra danio'. Non è chiaro se si tratti di varianti regionali di Danio kyatit o di specie non descritte.
Danio kyathit nella forma a strisce, probabilmente una femmina - Foto © Peter Maguire (Seriouslyfish.com)
Negli ultimi anni è diventato un luogo comune fare riferimento alle strisce sul corpo e sulle pinne dei Danionidae come segue:
- Striscia P: o "striscia pigmentata" è la striscia laterale centrale, scura, sul corpo che si estende nella pinna caudale in alcune specie. Le strisce sopra di essa sono numerate P+1, P+2, ecc. mentre quelle sotto P-1, P-2, P-3.
- Striscia A: la striscia centrale sulla pinna anale; la striscia prossimale (sopra di essa) è A+1 e la striscia distale (sotto di essa) A-1.
- Striscia D: la striscia sottomarginale della pinna dorsale.
Asia: Zone superiori ai tre tributari sull’argine di destra del fiume Ayeyarwaddy superiore vicino a Myitkyina, fiumi di Hpa-Lap Chaung, di Mogaung e di Chindwin in Myanmar.
La serie tipo di Danio kyathit è stata raccolta vicino alla città di Myitkyina, Stato di Kachin, Myanmar settentrionale dalle sezioni superiori di tre affluenti del drenaggio del fiume Irrawaddy / Ayeyarwaddy; l'Hpa-Lap Chaung (torrente Hpa-Lap), Mogaung Chaung e Chindwin Myit (fiume Chindwin). Da allora è stato registrato dalla vicina Divisione di Sagaing e più a ovest ancora nello Stato del Chin.
La località tipo di Danio kyathit è "Circa 16,5 chilometri a nord-ovest di Myitkyina, 25 ° 32’08" N, 97 ° 23’02 "E, affluente del fiume Ayeyarwaddy, torrente Hpa Lap Chaung, Myanmar".
Le popolazioni di diverse località variano nell'aspetto, alcune sono probabilmente apparse nel commercio e alcune si sono poi rivelate specie diverse: una ad esempio è stata descritta come Danio quagga nel 2009.
Kachin è uno dei grandi punti caldi della biodiversità del mondo e contiene molte specie endemiche, anche se purtroppo ampie porzioni dell'area sono state decimate a causa del disboscamento illegale sia del Myanmar che della vicina Cina.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NEAR THREATENED (quasi in pericolo)
- Danio kyathit: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Area di distribuzione di Danio kyathit in Myanmar (fonte IUCN)
Area di distribuzione di Danio kyathit in Myanmar (fonte IUCN)
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima subtropicale
La località tipo di Danio kyathit è costituita da un piccolo torrente con acqua che scorreva abbastanza velocemente, limpida ma leggermente brunastra, con la profonda foresta di bambù su entrambi gli argini, ombreggiato per più dell’80%, con fango e piccole pietre sul fondo.
15.5 - 26.5°C
Dimensioni minime dell'acquario: 90x40x45h cm perché va allevata in gruppi di almeno 8-10 esemplari, ed è una specie molto attiva.
Danio kyathit sta particolarmente bene in un allestimento ben piantumato, con un substrato scuro, e in allestimenti spogli o poco arredati appare sbiadito e poco attraente.
Il consiglio migliore è di allevarli in un acquario progettato per assomigliare ad un fiume o un ruscello che scorre, con un substrato di ghiaia e rocce di dimensioni variabili e alcuni grandi massi levigati dall'acqua. Si possono utilizzare pompe di movimento per aumentare un po' la corrente, cosa che questa specie apprezza, ma senza creare le condizioni di un vero e proprio fiume-acquario, perché anche se è possibile trovarli nelle rapide, ne occupano le zone più tranquille e marginali, al riparo dalla forte corrente.
Si possono anche aggiungere radici, rami e piante acquatiche robuste, come Microsorum, Bolbitis, Anubias, che possono essere coltivate attaccati agli arredi.
L'acquario deve essere ben coperto in quanto i membri di questo genere sono degli ottimi saltatori e possono passare attraverso spazi sorprendentemente piccoli.
Comportamento e compatibilità: Danio kyathit è davvero molto pacifico, ed è ideale per gli acquari di comunità ben arredati. Poiché non hanno particolari richieste in termini di chimica dell'acqua, possono essere combinati con molti dei pesci più popolari, compresi altri piccoli ciprinidi, tetra, poecilidi, pesci arcobaleno, anabantoidei, pesci gatto, cobitidi e botia.
Potrebbe essere interessante anche un acquario di comunità basato su pesci di Kachin, con altre specie della zona, tra cui Danio choprae, Danio tinwini, Pethia erythromycter, Pethia didi, Acanthocobitis zonalternans, Lepidocephalichthys guntea, Badis corycaeus, Dario hysginon.
Come sempre quando si seleziona una comunità compatibile di pesci è essenziale una ricerca approfondita, e le loro piccole dimensioni da adulti devono essere prese in considerazione, così come la loro vivacità e incessante movimento, che possono stressare pesci più tranquilli.
Danio kyathit è una specie di branco per natura e dovrebbe essere tenuta in un gruppo di almeno 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo renderà i pesci meno nervosi, ma darà loro un aspetto e un comportamento più efficace e naturale, mentre i maschi esibiranno i loro colori migliori per competere l'un l'altro per l'attenzione delle femmine.
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Esperienza d'allevamento: "Le dimensioni massime raggiunte dagli adulti sono maggiori di un terzo rispetto al comune danio rerio, la principale differenza è quella di avere le strisce orizzontali blu che si alternano al bianco, ma soprattutto le sfumature rossastre di tutte le pinne e la colorazione rosata del corpo. E' un pesce bellissimo, più "calmo" del rerio, non vaga col branco per l'acquario ma si divide come fosse territoriale, salvo continui giochi." - DoberMann
Danio kyathit - Video © Glenny Aktion
Nello stato malese di Kachin, la località tipo, la temperatura dell'aria varia da 80°F/26.6°C in estate e 60°F/15.5°C in inverno. In acquario va bene una temperatura tra 16-26°C, meglio se con variazione stagionale (verso i 16°C in inverno, verso i 26°C in estate)
Durezza: l'acqua nel nord del Myanmar è tipicamente tenera, quindi cercate di raggiungere un valore compreso tra 18 e 90 ppm.
In natura quasi certamente Danio kyathit preda principalmente insetti e le loro larve.
In acquario si alimenta facilmente accettando la maggior parte degli alimenti, anche il mangime secco.
Un mangime secco di buona qualità può quindi essere utilizzato come alimento base, ma dovrebbe essere integrato con pasti regolari di piccolo cibo vivo e congelati come Chironomus, Daphnia, Artemia, ecc. In modo che i pesci sviluppino una colorazione e un condizionamento ottimali.
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Le femmine sessualmente mature sono di solito più rotonde, leggermente meno colorate e un po' più grandi dei maschi. Le differenze sono particolarmente chiare quando i pesci sono in condizioni riproduttive.
Danio kyathit, femmina - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Danio kyathit, maschio - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Come molti piccoli ciprinidi, Danio kyathit depone le uova disperdendole in acqua, e non presenta alcuna cura parentale. Quando i pesci sono in buone condizioni si riproducono spesso, e in un acquario maturo e densamente piantumato è possibile che possano comparire senza alcun intervento umano un piccolo numero di avannotti tra le piante. Se si desidera aumentare il numero degli avannotti è necessario però un approccio leggermente più controllato.
Il gruppo degli adulti può essere condizionato insieme, ma bisognerebbe iniziare a far maturare uno o più acquari più piccoli, diciamo 30-40 litri, pieni d'acqua solo per metà. Ogni acquario dovrebbe essere illuminato molto scarsamente e gran parte della base riempita con muschio di Giava o altre piante a foglie fini, o con mop da deposizione; in alternativa la base può essere coperta da una sorta di rete, con i buchi grandi abbastanza da consentire che le uova cadano attraverso di essa, ma abbastanza piccoli da non consentire che gli adulti le raggiungano. L'acqua dovrebbe essere tenera, da leggermente acida a pH neutro, la temperatura verso i 26°C.
All'inizio può essere messo un filtro non troppo potente, posizionato in modo che il flusso sia diretto lungo la lunghezza della vasca.
Quando i pesci adulti sono in buone condizioni, e le femmine appaiono piene di uova, dovrebbero essere introdotte una o due coppie di pesci per ogni acquario predisposto come sopra. La deposizione delle uova può essere stimolata aggiungendo piccole quantità di acqua fresca ogni poche ore, in modo tale che la vasca venga gradualmente riempita, ed alimentando i pesci con piccole quantità di alimenti vivi e congelati, oppure facendo un grande cambio d'acqua del 50-60% alla sera.
La coppia dovrebbe deporre le uova la mattina seguente. Il modo più semplice e veloce per rendersene conto è semplicemente quello di guardare la pancia della femmina, in quanto se i pesci hanno deposto sarà notevolmente più snella. Gli adulti mangiano tutte le uova che trovano, e dopo un paio di giorni è meglio rimuoverli; a questo punto il filtro va sostituito con un filtro a spugna maturo, al fine di evitare che gli avannotti siano risucchiati.
L'incubazione delle uova dipendente anche dalla temperatura, ma di solito dura circa 24-36 ore, e i piccoli raggiungono il nuoto libero pochi giorni più tardi. Il cibo iniziale dovrebbe essere costituito da parameci o mangime secco sufficientemente piccolo (5-50 micron di diametro), l'introduzione di naupli di artemia, microworm, ecc, andrà fatta una volta che gli avannotti saranno abbastanza grandi da accettarli.
Taxa principali
Il Pearl danio ha una colorazione perlata iridescente che dà il meglio in acquari con la luce smorzata da molte piante e fondo scuro, mentre appare pallido e sbiadito se messo in vasche spoglie.
Glowlight danio è disponibile in commercio solo dal 2003 circa, ma si è rapidamente affermato come uno dei danio più popolari in acquariofilia, per la sua straordinaria livrea e per le ridotte dimensioni.
Ha dei barbigli eccezionalmente lunghi, e nonostante la sua apparente abbondanza in natura, nel mercato acquariofilo rimane raro, e si sa poco riguardo alla sua cura in cattività.
Non facile da trovare in commercio, era considerata una specie di Microrasbora. Ha una bellissima livrea ma le ridottissime dimensioni non la rendono adatta a tutte le vasche.
Descritto scientificamente solo nel 2012, non è molto diffuso in commercio e sembra molto simile a Danio choprae. A causa delle sue ridottissime dimensioni non è adatto a tutte le vasche.
Può essere una specie difficile da trovare nei negozi, e in passato c'è stata una certa confusione sulla sua identità
E' una specie dalla livrea variabile, che si può presentare a strisce o a macchioline, on in forme intermedie tra le due.
Scoperta nell'agosto del 2006, la specie era stata assegnata prima a Microrasbora, poi a Celestichthys. Ha una splendida livrea ma se le ridottissime dimensioni non lo rendono adatto a tutte le vasche.
Una specie di 'zebrafish' dall'identità ancora non chiara.
E' uno dei pesci d'acquario più popolari, ma i continui incroci tra consanguinei hanno portato ad un peggioramento delle condizioni degli esemplari in vendita, che sviluppano spesso deformità e malattie.
E' una tra le specie di Danio di gran lunga meno conosciute ma dalla bella livrea e dal comportamento vivace tipico dei Danio
Apparso relativamente di recente in commercio, è diventato abbastanza popolare in breve tempo, per robustezza ed adattabilità.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
pagina sulla wikipedia italiana
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
la pagina sul sito della IUCN Red List, con informazioni sulla sua distribuzione e presenza in natura
Edizione Inglese - di McClelland John D 1883
ZEBRAFISH: An Essential Owner’s Manual To The Zebra Fish Care & Management
Edizione Inglese - di REUBEN J. THOMPSON - Questo libro spiega da dove provengono i danio zebra e come prendersene cura adeguatamente, dall'allestimento dell'acquario alla cura e alle necessità alimentari, per garantire che prosperino.
Edizione Inglese - di Kyler Nicholas - In questo libro troverete tutto ciò da sapere sull'allevamento, la cura e la comprensione del comportamento e della personalità degli Zebra Danio. Dalla creazione di un habitat adatto all'alimentazione e al mantenimento della loro salute, questa guida vi fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per far prosperare questi bellissimi pesci.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Potete avere pesci d'acquario colorati senza dover girare il termostato su "tropicale" e la scelta è molto più ampia di quanto pensate - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Conosciamo un po' meglio questi pesci da branco, belli e robusti, molto diffusi nei nostri acquari, e comunemente raggruppati sotto il termine di 'danio' o 'mini-danio'...
Danio kyathit, Danio quagga, e Danio frankei - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
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