Racconto di uno dei primi report di riproduzione riuscita di un pesce appena scoperto negli altopiani del Myanmar, lo splendido Danio margaritatus, piccolo (arriva al massimo ai 2 cm di lunghezza) ma dalla livrea incredibilmente bella ed insolita.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Breeding Microrasbora sp. Galaxy"
di Michael Pham
su Aquarticles (non più online)
Danio margaritatus (Celestichthys margaritatus) - Foto © Flair Wang
La specie Microrasbora sp. “Galaxy” e' un pesce scoperto nel Myanmar nell’agosto del 2006. Ha ricevuto grande attenzione dal mercato acquariofilo e dagli allevatori di pesci d'acquario di tutto il mondo, assumendo diversi nomi comuni commerciali: Galaxy rasbora (rasbora galassia), Fireworks rasbora (rasbora fuoco d'artificio), Rasbora toei, Celestial Pearl Danio e Microrasbora sp. “Galaxy”. Il nome scientifico esatto attualmente è Danio margaritatus, descritto da Tyson R. Roberts all'istituto Smithsonian Tropical Research nel febbraio del 2007.
Apparteneva alla sottofamiglia Danionae ed alla famiglia dei Cyprinidae, attualmente invece è considerato appartenente alla famiglia separata Danionidae.
Viene raccolto negli stagni nel bacino del fiume Salween ad un’altitudine di oltre 915 m, a circa 70-80 km a nordest del lago Inle. E’ stato esportato per la prima volta da Bangkok da Kamphol Udomritthiruj di AquariCORP nel mondo degli acquariofili.
Michael Pham racconta che le Galaxy Danio margaritatus sono diventate immediatamente un successo, grazie alle loro piccole dimensioni e alla splendida colorazione. Il prezzo all'inizio era molto alto, per dei pesci così piccoli e che vanno allevati in branco, ma nonostante ciò la maggior parte dei negozi non era in grado di soddisfare tutte le richieste. Da febbraio 2007 ha iniziato a circolare la voce che la specie fosse in pericolo d’estinzione, a causa dell’eccessiva cattura, ma è stata riprodotta per la prima volta in cattività dal Bolton Museum Aquarium nell’ottobre del 2006, e da allora gli esemplari d'allevamento presenti sul mercato sono in costante aumento.
Un recente arrivo dagli altopiani del Myanmar, Microrasbora sp. “Galaxy”, ora denominato Danio margaritatus - Foto © Michael Pham
Michael Pham ci racconta la sua esperienza nella riproduzione dei Danio margaritatus: ci è riuscito per la prima volta nel gennaio del 2007. Era riuscito ad avere 8 “Galaxy” Rasbora, Danio margaritatus, da uno stock selvatico nel novembre del 2006. I pesci erano magrissimi e avevano le pance scavate. Probabilmente avevano viaggiato a lungo prima di raggiungere il negozio al dettaglio. Li ha messi in un acquario da 40 litri con degli avannotti di Ancistrus e qualche ciuffo di muschio di Giava perché si sentissero al sicuro nel loro nuovo ambiente. Come la maggior parte degli acquariofili, in quel momento non aveva un acquario davvero vuoto. Era in procinto di allestire per loro un acquario piantumato, con l’intenzione di riprodurle.
Le ha alimentate con mangime in fiocchi, artemia salina congelata e dafnie vive.
Purtroppo Michael Pham ha perso due Galaxy nella prima settimana, probabilmente a causa dell'inedia durante il trasporto. Le restanti mangiavano bene e stavano cominciando a colorarsi. Avevano dei colori molto brillanti per essere dei pesci così piccoli. In base al loro aspetto L'autore poteva supporre che fossero 4 maschi e 2 femmine.
I maschi hanno le pinne rosso luminoso con schizzi blu-neri in quella dorsale, in quella anale e nei lobi superiori della coda.
Le femmine sono meno colorate, con meno rosso e pinne pelviche trasparenti. I maschi sono snelli mentre le femmine sono più arrotondate. Entrambi hanno spot luminosi lungo il corpo.
Il pesce più grande di Pham aveva un lunghezza totale del corpo di circa 2.5 cm. Dopo un mese i maschi incominciavano a mostrare aggressività, facendo parate con le pinne e squadrandosi l'uno con l'altro. In questo periodo non erano ancora in un acquario dedicato a loro.
Il 02 gennaio 2007, mentre Michael Pham stava dando da mangiare ai pesci, ha visto alcuni avannotti piccolissimi muoversi nella parte superiore dell'acquario. Dapprima ha pensato fossero degli avannotti di killi, schiusi dal muschio di Giava che aveva preso da un’altra vasca, dove tenevo alcuni killifish che avrebbero potuto deporvi le uova in mezzo.
Li ha guardati più da vicino ed ha iniziato ad essere molto emozionato, perché mi è reso conto che i Danio margaritatus avevano deposto le uova nell’acquario e alcuni avannotti erano sopravvissuti.
Gli avannotti erano abbastanza piccoli ed incolori, come gli avannotti dei Danio rerio o dei Tanichthys albonubes. Erano circa 3 mm di lunghezza ed avevano la testa leggermente più grande. Sono stati travasati subito con un sifone e sono stati messi in una vasca con avannotti di Corydoras.
Pham ha cominciato ad alimentarli con acqua verde e microworm. Gli avannotti hanno bisogno di microrganismi vivi per alimentarsi per i primi giorni di vita, prima di arrivare alle dimensioni di mangiare minuscoli vermi. I piccoli corydoras mangiavano poi tutto quello che era rimasto sul fondo. L'acqua della vasca dei Danio margaritatus adulti aveva i seguenti valori: pH 7.3, temperatura 22°C e durezza 150 ppm.
Ogni giorno apparivano altri avannotti nella vasca degli adulti. Il maschio assumeva spesso posizione lungo il fianco della femmina accanto al muschio di Giava. Visto il numero di avannotti probabilmente deponevano soltanto poche uova alla volta. Ogni due o tre giorni qualche avannotto veniva prelevato con un sifone e veniva separato dai genitori, infatti gli adulti possono mangiarli se gliene si dà la possibilità.
Gli avannotti crescono molto lentamente nelle primissime settimane. Si sviluppano ad un tasso molto più veloce dopo 3-4 settimane. In questo periodo Pham ha introdotto nella loro dieta i naupli di artemia salina. Non mostrano i colori della livrea fino a 11-12 settimane di vita.
Al momento della stesura dell'articolo, gli avannotti misuravano circa 1.2 cm di lunghezza e 2 mm di larghezza, ed erano circa 50-60 avannotti suddivisi in due vasche da 20 litri insieme ad alcuni avannotti di corydoras.
Quando non c'era più spazio nelle vaschette, Michael Pham ha smesso di spostare gli avannotti con il sifone dall’acquario degli adulti, ed ha visto che qualche avannotto era sopravvissuto comunque con i genitori e stava crescendo. Con loro c'erano anche avannotti appena nati.
Michael Pham conclude l'articolo con la considerazione che le Galaxy Rasbora, oggi Danio margaritatus, sono splendidi pesci da allevare e facili da riprodurre. Sono piccoli ma molto attivi, pacifici e colorati per i piccoli acquari piantumati.
Il prezzo nei negozi diventa un po’ più economico, mano a mano che diventano disponibili per gli acquariofili di tutto il mondo i pesci riprodotti in cattività. Le grandi imprese di piscicoltura commerciale in Asia si sono mosse rapidamente verso questo obiettivo, vista la forte richiesta del mercato.
Testo originale in inglese © Michael Pham
Per approfondire:
Descrizione di un metodo alternativo per riprodurre i Danio rerio - tratto e tradotto da un articolo di Gina Tash e Rich Serva
Come avviene la riproduzione in acquario dei Danio e come riuscire a far crescere gli avannotti con successo
Lungo articolo dedicato alla riproduzione di caracidi e ciprinidi, da cui traspare l'orgoglio e la soddisfazione che si prova quando si riesce a riprodurre questi pesci con successo, perché non fanno tutto da soli, ma richiedono da parte dell'acquariofilo un impegno attivo, forte e costante - tratto e tradotto da un articolo di Randy Carey
Come ottenere la riproduzione in acquario dei Danio margaritatus, e far crescere gli avannotti con successo
Resoconto di una riproduzione con successo dei Danio erythromicron, ex Celestichthys erythromicron, splendidi piccoli pesci che a differenza di molti altri preferisce acque dure e alcaline - tratto e tradotto da un articolo di John Reid
Racconto di un'esperienza di riproduzione riuscita dei Danio albolineatus in un acquario dedicato - tratto e tradotto da un articolo di R. Shane Lindler
Spiegazione per filo e per segno su come sia possibile ottenere la riproduzione dei Danio rerio - tratto e tradotto da un articolo di Reet Thomas
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui Danio rerio, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione dei Danio margaritatus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Celestichthys margaritatus ROBERTS, 2007 Celestial Pearl 'Danio'
la scheda completa su SeriouslyFish.com
pagina molto completa sulla wikipedia inglese
Descrizione con belle foto di Karel Zahradka su Practical FishKeeping dei Celestial pearl danio, ora Danio margaritatus
The 'celestial pearl danio', a new genus and species of colourful minute cyprinid fish from Myanmar (Pisces: Cypriniformes) - Tyson R. Roberts, 2007
(Semanticscholar.org)
Edizione Inglese - di McClelland John D 1883
ZEBRAFISH: An Essential Owner’s Manual To The Zebra Fish Care & Management
Edizione Inglese - di REUBEN J. THOMPSON - Questo libro spiega da dove provengono i danio zebra e come prendersene cura adeguatamente, dall'allestimento dell'acquario alla cura e alle necessità alimentari, per garantire che prosperino.
Edizione Inglese - di Kyler Nicholas - In questo libro troverete tutto ciò da sapere sull'allevamento, la cura e la comprensione del comportamento e della personalità degli Zebra Danio. Dalla creazione di un habitat adatto all'alimentazione e al mantenimento della loro salute, questa guida vi fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per far prosperare questi bellissimi pesci.
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Taxa principali
Il Pearl danio ha una colorazione perlata iridescente che dà il meglio in acquari con la luce smorzata da molte piante e fondo scuro, mentre appare pallido e sbiadito se messo in vasche spoglie.
Glowlight danio è disponibile in commercio solo dal 2003 circa, ma si è rapidamente affermato come uno dei danio più popolari in acquariofilia, per la sua straordinaria livrea e per le ridotte dimensioni.
Ha dei barbigli eccezionalmente lunghi, e nonostante la sua apparente abbondanza in natura, nel mercato acquariofilo rimane raro, e si sa poco riguardo alla sua cura in cattività.
Non facile da trovare in commercio, era considerata una specie di Microrasbora. Ha una bellissima livrea ma le ridottissime dimensioni non la rendono adatta a tutte le vasche.
Descritto scientificamente solo nel 2012, non è molto diffuso in commercio e sembra molto simile a Danio choprae. A causa delle sue ridottissime dimensioni non è adatto a tutte le vasche.
Può essere una specie difficile da trovare nei negozi, e in passato c'è stata una certa confusione sulla sua identità
E' una specie dalla livrea variabile, che si può presentare a strisce o a macchioline, on in forme intermedie tra le due.
Scoperta nell'agosto del 2006, la specie era stata assegnata prima a Microrasbora, poi a Celestichthys. Ha una splendida livrea ma se le ridottissime dimensioni non lo rendono adatto a tutte le vasche.
Una specie di 'zebrafish' dall'identità ancora non chiara.
E' uno dei pesci d'acquario più popolari, ma i continui incroci tra consanguinei hanno portato ad un peggioramento delle condizioni degli esemplari in vendita, che sviluppano spesso deformità e malattie.
E' una tra le specie di Danio di gran lunga meno conosciute ma dalla bella livrea e dal comportamento vivace tipico dei Danio
Apparso relativamente di recente in commercio, è diventato abbastanza popolare in breve tempo, per robustezza ed adattabilità.
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