Apparso relativamente di recente in commercio, è diventato abbastanza popolare in breve tempo, per robustezza ed adattabilità.
Danio tinwini - Foto © Peter Maguire
Danio tinwini - Foto © Choy Heng Wah (Seriouslyfish.com)
4 - 5 anni
2.2 cm SL
La specie Danio tinwini è apparsa per la prima volta nel commercio acquariofilo nel 2003, ma è diventata più ampiamente disponibile dal 2005 in poi, commercializzata con vari nomi, tra cui 'Danio sp. TW02', 'Danio sp. gold ring’, prima della sua descrizione scientifica, che è avvenuta solo nel 2009. Ha preso il nome da U Tin Win, amico degli autori, collezionista ed esportatore di pesci ornamentali dal Myanmar.
Questi minuscoli pesci sono tra le specie più piccole del genere Danio, e grazie al loro aspetto possono essere distinti dalle altre specie. Il corpo di Danio tinwini è bianco tendente al giallo. Il motivo sul corpo è costituito da quattro linee tratteggiate orizzontali che si trasformano in linee continue una volta raggiunta la pinna anale. Le strisce iniziano dopo l'opercolo e, da lì, percorrono tutto il corpo compresa la pinna caudale. Nella parte anteriore dell'addome si può vedere una grande macchia bianca. Dorsalmente, i pesci sono di colore giallo brunastro. Le pinne sono completamente traslucide ad eccezione di spot dal blu al nero. Questi spot non si trovano sulle pinne pettorali.
È simile a Danio kyathit e Danio nigrofasciatus, ma può esserne distinto per le sue dimensioni più ridotte, per il disegno della livrea maculato (rispetto alle strisce) nelle pinne dispari e per i barbigli molto più corti.
Le dimensioni degli adulti sono paragonabili a quelle di Danio nigrofasciatus, e le due specie possono essere strettamente correlate, dato che condividono altre caratteristiche come la lunghezza simile dei barbigli (più alcuni conteggi merisitici), la linea laterale assente e le pinne pelviche maculate.
Comunque le due specie sono facili da distinguere, poiché in Danio tinwini la striscia centrale è composta da una serie di punti (rispetto a colore solido), possiede una striscia superiore a quella centrale indistinta (rispetto all'assenza) e possiede delle macchie simili a spot nelle pinne caudale e dorsale (rispetto a senza macchie nelle pinne caudale e dorsale).
Condivide con Danio aesculapii il numero dei raggi della pinna dorsale, che di 6½, il che distingue queste due specie da tutti gli altri congeneri, che ne hanno un minimo di 7½.
Danio tinwini che si inseguono l'un l'altro nella vasca - Video © Nathaniel Whiteside
Asia: Myanmar
Ad oggi Danio tinwini è noto solo dal Mogaung Chaung (torrente Mogaung), distretto di Myitkyina, stato di Kachin, Myanmar settentrionale, lo stesso spartiacque di cui apparentemente è endemica anche Danio choprae. E' un affluente del fiume Irrawaddy / Ayeyarwady e sebbene la specie sia probabilmente endemica della regione, la possibilità che sia stata raccolta da altre località per il commercio di acquari non può essere scontata.
La località tipo completa è "Ruscello dal villaggio di Shatrazyut (Sha Da Zup), sulla strada da Mogaung a Tanai, 25°54’54″N, 96°39’48″E, drenaggio del fiume Ayeyarwaddy, Stato di Kachin, Myanmar".
Il Myanmar può essere considerato un centro di diversità per il genere con oltre dieci specie, la maggior parte delle quali sono endemiche del paese.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima tropicale.
Non ci sono molti dettagli disponibili, ma presumibilmente Danio tinwini abita ambienti simili a quelli di altri piccoli membri del genere, cioè zone più tranquille, spesso vicine agli argini, di corsi d'acqua con corrente veloce e molto ben ossigenati.
15.5 - 26.5°C
Dimensioni minime dell'acquario: 50x30x35h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari, è una specie molto attiva.
Danio tinwini sta particolarmente bene in un allestimento ben piantumato, con un substrato scuro, e in allestimenti spogli o poco arredati appare sbiadito e poco attraente. L'allestimento più adatto è quello progettato per assomigliare ad un fiume o un ruscello che scorre, con un substrato di ghiaia e rocce di dimensioni variabili e alcuni grandi massi levigati dall'acqua. Si possono utilizzare pompe di movimento per aumentare un po' la corrente, cosa che questa specie apprezza, ma senza esagerare, perché anche se è possibile trovarli nelle rapide, ne occupano le zone più tranquille e marginali, al riparo dalla forte corrente.
Si possono anche aggiungere radici, rami e piante acquatiche robuste, come Microsorum, Bolbitis, Anubias, che possono essere coltivate attaccati agli arredi.
L'acquario deve essere ben coperto in quanto i membri di questo genere sono degli ottimi saltatori e possono passare attraverso spazi sorprendentemente piccoli.
Comportamento e compatibilità: Danio tinwini è davvero molto pacifico, ed è ideale per gli acquari di comunità ben arredati. Poiché non hanno particolari richieste in termini di chimica dell'acqua, possono essere combinati con molti dei pesci più popolari, compresi altri piccoli ciprinidi, tetra, poecilidi, pesci arcobaleno, anabantoidei, pesci gatto e botia.
Potrebbe essere interessante anche un acquario di comunità basato su pesci di Kachin, con altre specie della zona, tra cui Danio choprae, Danio tinwini, Pethia erythromycter, Pethia didi, Acanthocobitis zonalternans, Lepidocephalichthys guntea, Badis corycaeus, Dario hysginon.
Come sempre quando si seleziona una comunità compatibile di pesci è essenziale una ricerca approfondita, e le loro piccole dimensioni da adulti devono essere prese in considerazione, così come la loro vivacità e incessante movimento, che possono stressare pesci più tranquilli.
È una specie di branco per natura e dovrebbe essere tenuta in un gruppo di almeno 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo renderà i pesci meno nervosi, ma darà loro un aspetto più efficace e naturale, mentre i maschi esibiranno i loro colori migliori per competere l'un l'altro per l'attenzione delle femmine.
Gold Ring Danio, Danio tinwini a 240fps, filmati al rallentatore per essere più visibili, anche se non sono visibili le pinne bordate rosa-rosso corallo in particolare nei maschi. Acquario da 110 litri con 31 Danio tinwini, 13 Otocinclus, 12 Caridina multidentata, una Tylomelania, un milione di Melanoides tuberculata :) - Video © Connudatus
Nello stato malese di Kachin, dove è stato raccolto, la temperatura dell'aria varia da 80°F/26.6°C in estate e 60°F/15.5°C in inverno. In acquario va bene una temperatura tra 16-26°C, meglio se con variazione stagionale (verso i 16°C in inverno, verso i 26°C in estate)
Durezza: l'acqua nel nord del Myanmar è tipicamente tenera, quindi cercate di raggiungere un valore compreso tra 18 e 90 ppm.
Quasi certamente in natura Danio tinwini preda principalmente insetti e loro larve, come con la maggior parte dei danioninae.
In acquario è si alimenta facilmente, accettando la maggior parte degli alimenti. Un mangime seo di buona qualità può essere utilizzato come alimento base, ma dovrebbe essere integrato da pasti regolari di piccolo cibo vivo e congelato come Chironomus, Daphnia, Artemia, ecc. affinché il pesce mostri la migliore colorazione e condizionamento.
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Le femmine sessualmente mature sono di solito più rotonde, leggermente meno colorate e un po' più grandi dei maschi. Le differenze sono particolarmente chiare quando i pesci sono in condizioni riproduttive.
Come molti piccoli ciprinidi Danio tinwini depone le uova spargendole in acqua aperta, e non presenta nessuna cura parentale. Quando i pesci sono in buone condizioni si riproducono spesso e in un acquario maturo e fittamente piantumato è possibile che un piccolo numero di avannotti inizino a comparire senza alcun intervento umano, ma se si vuole aumentare il numero di avannotti è necessario un approccio più controllato.
Il gruppo adulto può essere condizionato insieme, ma dovrebbero essere allestiti uno o più piccoli acquari pieni d'acqua per metà. Dovrebbero essere molto poco illuminati e la base riempita di cespugli di piante a foglie fini come Taxiphyllum sp, o mop da deposizione, o ancora coperta con una sorta di rete con le maglie abbastanza larghe da far passare le uova ma abbastanza strette da non farle raggiungere dagli adulti. Va bene anche una stuoia di plastica tipo 'erba' così come uno strato di biglie di vetro. L'acqua dovrebbe essere da leggermente acida a neutra, con una temperatura di circa 24-25°C. Può essere inserito un piccolo filtro per fornire ossigenazione e movimento dell'acqua, con il flusso diretto per tutta la lunghezza della vasca.
Quando gli adulti sono ben condizionati e le femmine appaiono gravide, si possono introdurre una o due coppie per ogni piccolo acquario preparato, aggiungendo ogni poche ore piccole quantità di acqua fresca, in modo che gli acquari si riempiano lentamente, e fornendo piccole quantità di alimenti vivi e congelati. La mattina seguente dovrebbe avvenire la deposizione delle uova. Il modo più semplice e veloce per capire se i pesci hanno deposto è semplicemente quello di guardare la femmina. Se i pesci hanno deposto sarà notevolmente più snella. Gli adulti mangiano tutte le uova che riescono a trovare, per cui è meglio rimuoverli dopo un paio di giorni; a questo punto è meglio spegnere il filtro e tutt'al più accenderne uno a spugna o pietra porosa, al fine di evitare di aspirare gli avannotti.
L'incubazione dipende in buona parte dalla temperatura, ma le uova dovrebbero schiudere tra le 24 e le 36 ore, e gli avannotti dovrebbero raggiungere il nuoto libero dopo un altro paio di giorni. Devono essere alimentati per i primi giorni con alimenti molto piccoli, tipo infusori o parameci, o un cibo secco per avannotti sufficientemente piccolo (5-50 micron di diametro) fino a quando non sono diventati abbastanza grandi per accettare microworm, naupli di artemia o simili.
Taxa principali
Il Pearl danio ha una colorazione perlata iridescente che dà il meglio in acquari con la luce smorzata da molte piante e fondo scuro, mentre appare pallido e sbiadito se messo in vasche spoglie.
Glowlight danio è disponibile in commercio solo dal 2003 circa, ma si è rapidamente affermato come uno dei danio più popolari in acquariofilia, per la sua straordinaria livrea e per le ridotte dimensioni.
Ha dei barbigli eccezionalmente lunghi, e nonostante la sua apparente abbondanza in natura, nel mercato acquariofilo rimane raro, e si sa poco riguardo alla sua cura in cattività.
Non facile da trovare in commercio, era considerata una specie di Microrasbora. Ha una bellissima livrea ma le ridottissime dimensioni non la rendono adatta a tutte le vasche.
Descritto scientificamente solo nel 2012, non è molto diffuso in commercio e sembra molto simile a Danio choprae. A causa delle sue ridottissime dimensioni non è adatto a tutte le vasche.
Può essere una specie difficile da trovare nei negozi, e in passato c'è stata una certa confusione sulla sua identità
E' una specie dalla livrea variabile, che si può presentare a strisce o a macchioline, on in forme intermedie tra le due.
Scoperta nell'agosto del 2006, la specie era stata assegnata prima a Microrasbora, poi a Celestichthys. Ha una splendida livrea ma se le ridottissime dimensioni non lo rendono adatto a tutte le vasche.
Una specie di 'zebrafish' dall'identità ancora non chiara.
E' uno dei pesci d'acquario più popolari, ma i continui incroci tra consanguinei hanno portato ad un peggioramento delle condizioni degli esemplari in vendita, che sviluppano spesso deformità e malattie.
E' una tra le specie di Danio di gran lunga meno conosciute ma dalla bella livrea e dal comportamento vivace tipico dei Danio
Apparso relativamente di recente in commercio, è diventato abbastanza popolare in breve tempo, per robustezza ed adattabilità.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
Brachydanio tinwini (KULLANDER & FANG, 2009) Gold Ring 'Danio'
la scheda completa su Seriouslyfish.com
scheda su Aquainfo.org
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
Edizione Inglese - di McClelland John D 1883
ZEBRAFISH: An Essential Owner’s Manual To The Zebra Fish Care & Management
Edizione Inglese - di REUBEN J. THOMPSON - Questo libro spiega da dove provengono i danio zebra e come prendersene cura adeguatamente, dall'allestimento dell'acquario alla cura e alle necessità alimentari, per garantire che prosperino.
Edizione Inglese - di Kyler Nicholas - In questo libro troverete tutto ciò da sapere sull'allevamento, la cura e la comprensione del comportamento e della personalità degli Zebra Danio. Dalla creazione di un habitat adatto all'alimentazione e al mantenimento della loro salute, questa guida vi fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per far prosperare questi bellissimi pesci.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Potete avere pesci d'acquario colorati senza dover girare il termostato su "tropicale" e la scelta è molto più ampia di quanto pensate - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Conosciamo un po' meglio questi pesci da branco, belli e robusti, molto diffusi nei nostri acquari, e comunemente raggruppati sotto il termine di 'danio' o 'mini-danio'...
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