Barbus facile da allevare, ma che diventa abbastanza grande, va allevato in gruppo ed ha bisogno di spazio, oltre che di acqua con corrente e ben ossigenata.
Coppia di Dawkinsia filamentosa - Foto © Hristo Hristov
18 cm TL secondo Fishbase.org; solo 12 cm SL secondo Seriouslyfish.com
La specie di Dawkinsia filamentosa, chiamata comunemente anche 'blackspot barb', era precedentemente inclusa nel genere Puntius, e nel 'gruppo' Puntius filamentosus di specie affini, gruppo che conteneva anche Puntius arulius, Puntius exclamatio, Puntius assimilis, Puntius rohani, Puntius rubrotinctus, Puntius cingalese, Puntius srilankensis e Puntius tambraparniei, che sono stati tutti spostati nella nuovo genere Dawkinsia da Pethiyagoda et al. (2012).
Le specie di Dawkinsia sono definite dalla seguente combinazione di caratteri: dimensioni da adulte normalmente di 8-12 cm SL; barbigli rostrali assenti; barbigli mascellari presenti o assenti; ultimo raggio non ramificato della pinna dorsale liscio; 4 raggi della pinna dorsale non ramificati e 8 ramificati; 3 raggi della pinna anale non ramificati e 5 ramificati; linea laterale completa, con 18-22 squame sul corpo; rastrelli branchiali semplici, acuminati (non ramificati o laminati); 15 vertebre precaudali e 14-17 caudali; fontanella post-epifisaria assente; preopercolo sottile e non sovrapposto al terzo infraorbitale; livrea giovanile (<5 cm SL) costituita da tre barre nere sul corpo, conservate negli adulti di alcune specie; una macchia nera allungata orizzontalmente sul peduncolo caudale negli adulti.
Le relazioni precise all'interno del genere Dawkinsia sono ancora oggetto di discussione per alcuni aspetti; Knight et al. (2011) hanno pensato che i membri del genere possono ibridarsi naturalmente in alcune località. Ad esempio, un pesce tipo Dawkinsia arulius (forse Dawkinsia rubrotinctus) si trova insieme a Dawkinsia assimilis nel fiume Kallada a Thenmalai, che è anche la località tipo di Dawkinsia exclamatio. Quest'ultima è alquanto anomala poiché è l'unica specie di Dawkinsia diversa da Dawkinsia rubrotinctus a presentare una macchia medio-laterale a forma di W (approssimativamente), ma ha anche una macchia allungata lateralmente sul peduncolo caudale come negli altri membri del genere.
Dawkinsia exclamatio dovrebbe anche avere una bocca sub-terminale e mancare di filamenti della pinna dorsale, ma alcuni esemplari possiedono una bocca terminale e/o filamenti dorsali, e un esemplare aveva anche le punte della pinna caudale nere, come si vede tipicamente in Dawkinsia filamentosa, mentre il la descrizione afferma che le punte delle pinne sono solo scure e prive di segni distintivi.
Sono state raccolte anche forme apparentemente intermedie tra Dawkinsia filamentosa e Dawkinsia tambraparniei, dove le due specie vivono insieme nel fiume Thamirabarani, Tamil Nadu. Sebbene non siano state raggiunte conclusioni perché non è stato eseguito il test del DNA, l'ibridazione tra Dawkinsia filamentosa e Dawkinsia arulius in quel fiume era stata ipotizzata già in precedennza ed è noto che questo fenomeno è più comune nella famiglia dei Ciprinidi che in qualsiasi altro gruppo di pesci, il che significa ricerche future potrebbero produrre risultati interessanti.
Il genere Puntius è stato per diversi anni considerato polifiletico, contenendo oltre 100 specie di ciprinidi di piccole e medie dimensioni, fino a quando Pethiyagoda et al. (2012) ha pubblicato una revisione parziale che copre i membri dell'Asia meridionale. La maggior parte delle specie di Puntius sub-himalayane furono riclassificate e furono eretti i nuovi generi Dawkinsia, Dravidia e Pethia, per accoglierne qualcuno, con il resto rimasto in Puntius o spostato nell'assemblaggio già esistente Systomus, anche se è stata modificata la definizione di quest'ultimo, escludendone alcune specie del sud-est asiatico che vi erano precedentemente collocate.
Successivamente è diventato chiaro che il nome Dravidia era già stato utilizzato per un genere di mosca carnaria, quindi è stato reso disponibile da Pethiyagoda (2013) il nome sostitutivo Haludaria. Nello studio non è stata inclusa nessuna specie proveniente dall'Indocina, dalla Cina o dall'Indonesia, il che significa che un numero significativo di ex Puntius è attualmente classificato come incertae sedis, cioè di posizione tassonomica incerta, e questo vale anche per un certo numero di specie dell'Asia meridionale.
Due maschi di Dawkinsia filamentosa (ex Puntius filamentosus) - Foto © Graeme Robson (Seriouslyfish.com)
Asia: India
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Filament Barb: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: acqua dolce, bentopelagico, clima tropicale.
Secondo Pethiyagoda e Kottelat (2005) Dawkinsia filamentosa è più comune nelle pianure alluvionali costiere. Si trova nelle acque dolci e salmastre di fiumi, estuari, paludi costiere e bacini artificiali.
Altre specie trovate nella stessa area generale includono Pethia conchonius, Puntius denisonii, Haludaria fasciata, Dawkinsia assimilis, Dawkinsia arulius, Dawkinsia rubrotinctus, Barilius bakeri, Barilius bendelisis, Barilius canarensis, Devario malabaricus, Esomus danricus, Garra mcclellandi, Garra hughi, Bhavania australis, Travancoria jonesi, Mesonoemacheilus guentheri, Mesonoemacheilus triangularis, Schistura denisonii, Lepidocephalichthys thermalis, Batasio travancoria, Mystus armatus, Mystus canarensis, Glyptothorax annandalei, Aplocheilus lineatus, Parambassis thomassi, Etroplus canarensis, Etroplus maculatus, Sicyopterus griseus, Pseudosphromenus dayi, Channa striata, Carinotetraodon travancoricus.
Dawkinsia filamentosa (ex Puntius filamentosus) nei suoi habitat torrentizi nel Ghati Orientale, India - Foto © Fishplore.com
Habitat riproduttivo di Dawkinsia filamentosa (ex Puntius filamentosus), ai piedi della collina di Mahabaleshwar, Maharashtra in India - Foto © Fishplore.com
Dimensioni minime dell'acquario: 120x50x50h cm è il minimo da considerare per l'allevamento di un gruppo di esemplari a lungo termine.
Dawkinsia filamentosa non è difficile da allevare in un allestimento ben curato, anche se il meglio sarebbe cercare di riprodurre un ruscello o un fiume che scorre, con un substrato di dimensioni variabili, rocce erose dall'acqua, sabbia, ghiaia fine e alcuni piccoli massi. Possono essere utilizzati anche radici, legni o rami, a cui si possono fissare piante robuste, come Microsorum, Bolbitis o Anubias sp.
Dal momento che in natura abitano in habitat relativamente incontaminati, sono intolleranti all'accumulo di inquinanti organici e richiedono acqua molto pulita per rimanere in salute. Anche se non è necessario un vero e proprio fiume-acquario, stanno meglio se vi è un'alta percentuale di ossigeno disciolto e un moderato movimento dell'acqua, mentre devono essere considerati di routine cambi d'acqua settimanali del 30-50% del volume della vasca.
Comportamento e compatibilità: Dawkinsia filamentosapuò essere un complemento ideale per una pacifica comunità di specie fluviali, accanto ad altri ciprinidi da branco, botia, cobitidi, nemacheilidi e balitoridi. Se la geografia non è un problema in realtà può essere combinato con la maggior parte dei pesci pacifici, di dimensioni abbastanza grandi da non essere considerati cibo, e con un carattere sufficientemente audace da non essere intimiditi dalla loro dimensioni e dalla loro natura molto attiva.
Come sempre, una ricerca approfondita è il modo migliore per evitare problemi quando si seleziona una comunità di pesci compatibili.
E' una specie di branco per natura, per cui è necessario acquistarne almeno 8-10 esemplari. Allevarli in buon numero non solo li renderà meno ombrosi, ma mostreranno più efficacemente un comportamento naturale. Inoltre, qualsiasi comportamento aggressivo normalmente viene smorzato, in quanto i maschi saranno concentrati sul mantenimento della loro posizione gerarchica all'interno del gruppo.
E' onnivoro è in natura si nutre di una varietà di vermi, insetti, crostacei, materiale vegetale, e altri detriti organici.
In acquario è facile da alimentare, accetta prontamente il mangime secco, ma per ottenerne colorazione e condizioni di salute ottimali è necessaria una dieta equilibrata che comprenda pasti regolari di piccolo cibo vivo e/o congelato, come chironomus, daphnia, artemia, insieme a mangime secco di buona qualità.
I maschi adulti hanno una livrea dal colore più intenso rispetto alle femmine e presentano degli evidenti tubercoli sulla testa quando sono nel periodo riproduttivo. Le femmine adulte tendono ad essere un po' più grandi, più tozze e meno colorate. Entrambi i sessi possono sviluppare raggi filamentosi nella pinna dorsale, a seconda della popolazione, ma sembra che queste estensioni non siano sempre presenti, e che addirittura cadano o vengano riassorbiti al di fuori del periodo riproduttivo.
Dawkinsia filamentosa (ex Puntius filamentosus), probabilmente una femmina - Foto © Hayath (Seriouslyfish.com)
Primo piano di un maschio di Dawkinsia filamentosa (ex Puntius filamentosus), sono visibili i tubercoli nuziali che i maschi maturi sviluppano sul muso e sulla testa quando sono nel periodo riproduttivo - Foto © Hayath (Seriouslyfish.com)
Come la maggior parte dei piccoli ciprinidi, Dawkinsia filamentosa depone uova disperdendole e senza praticare alcuna cura parentale. Quando sono allevati in buone condizioni si riproducono spesso e in un acquario maturo è possibile che inizi a comparire un piccolo numero di avannotti senza alcun intervento, ma se si vuole massimizzare il rendimento è necessario un approccio più controllato. Il gruppo degli adulti può sempre essere condizionato insieme, ma deve essere allestito un acquario separato, riempito con acqua matura. Dovrebbe essere illuminato molto poco e avere la base ricoperta da una sorta di rete con le maglie abbastanza grandi da far passare le uova, ma abbastanza piccole in modo che gli adulti non possano raggiungerle. In alternativa si puù riempire buona parte dell'acquario con piante a foglia fine come Taxiphyllum sp. o mop.
L'acqua dovrebbe essere da neutra a leggermente acida, con una temperatura di 24-25°C, mentre un filtro a spugna o a pietra porosa fornirà ossigenazione e movimento dell'acqua.
Quando gli adulti sono in buone condizioni, e le femmine appaiono gravide, possono essere introdotte in questo acquario una o due coppie, che dovrebbero deporre le uova la mattina seguente. Un'alternativa è quella di far riprodurre i pesci in gruppo, una mezza dozzina di esemplari di ciascun sesso, ma potrebbe essere necessario un acquario più grande. In entrambi i casi gli adulti probabilmente si mangeranno le uova se ne avranno la possibilità, per cui devono essere rimossi al più presto non appena si nota che hanno deposto.
Le uova schiudono in 24 - 48 ore e gli avannotti raggiungono il nuoto libero circa 24 ore più tardi. Richiedono cibo microscopico per i primi giorni, fino a quando diventano abbastanza grandi da accettare microworm, naupli d'artemia o simili.
Taxa principali
Una bella specie di Dawkinsia, ex Barbus, dalla splendida colorazione
Una specie non molto conosciuta, in quanto sembra che tutti i pesci venduti come 'Puntius arulius' siano in realtà Dawkinsia (Puntius) tambraparniei...
E' una specie di barbus dalla bella colorazione, in particolare la forma 'red', che diventa abbastanza grande, va allevata in gruppo ed ha bisogno di spazio, oltre che di acqua con corrente e ben ossigenata.
In precendenza nel genere Puntius, e confusa inizialmente con la specie congenere Dawkinsia denisonii, in realtà ha i colori meno brillanti ed è più aggressiva.
Da quando è stato commercializzato la prima volta, questo bel pesce ha subito un'impennata delle vendite, che ha portato ad un eccessivo prelievo in natura, tanto che ha rischiato di sparire per sempre dai luoghi d'origine
Barbus facile da allevare, ma che diventa abbastanza grande, va allevato in gruppo ed ha bisogno di spazio, oltre che di acqua con corrente e ben ossigenata.
Una bella specie prima compresa nel genere Puntius, non facile da trovare in commercio
Sembra che la sua diffusione in acquario sia maggiore di quanto si pensi perché sarebbero Dawkinsia tambraparniei tutti i pesci venduti come 'Arulius barb'
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Edizione Inglese - di Randy Carey - Scritta da uno dei maggiori esperti di questi gruppi di pesci, questa guida completa presenta cinque importanti gruppi di pesci che abbracciano centinaia di specie e copre argomenti essenziali per gli acquariofili interessati ai tetra e ai barbus, come alimentazione, fabbisogni, specie, malattie e riproduzione. Foto a colori, barre laterali, grafici e riquadri dei suggerimenti illustrano i punti chiave e completano perfettamente il testo informativo.
Edizione Inglese - di Gary Elson, Oliver Lucanus, Michele Earle-Bridges. Guida sull'allevamento di questi colorati pesci tropicali eccezionalmente attivi e con un appetito altrettanto enorme. Le loro numerose varietà sono originarie dell'Asia meridionale e sud-orientale.
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Branco di Dawkinsia filamentosa in un torrente nei Ghati orientali in India - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Laguna di Poovar, nel Kerala, in India - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Racconto di un viaggio in India, alla ricerca di Etroplus canarensis, il ciclide indiano più raro e difficile da trovare - tratto e tradotto da un articolo di Vinny Kutty
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