Una bella specie prima compresa nel genere Puntius, non facile da trovare in commercio

Il genere Dawkinsia prende il nome da Richard Dawkins. La foto mostra Dawkinsia rohani - Foto © Hayath

Autore
(Rema Devi, Indra & Knight, 2010)
Dimensioni massime in natura

9.5 cm SL

Descrizione

La specie Dawkinsia rohani in passato era inclusa nel genere Puntius, e nel 'gruppo' Puntius filamentosus di specie affini, gruppo che conteneva anche Puntius arulius, Puntius exclamatio, Puntius assimilis, Puntius rohani, Puntius rubrotinctus, Puntius cingalese, Puntius srilankensis e Puntius tambraparniei, che sono stati tutti spostati nella nuovo genere Dawkinsia da Pethiyagoda et al. (2012).

Dawkinsia rohani viene distinto dai congeneri come segue: schema di colore comprendente una macchia nera a forma di bastone alta 1.5 squame che si estende dalla 12-13a squama della linea laterale alla base della pinna caudale e assenza di qualsiasi altro disegno sul corpo anteriore a esso (vs. presenza di ulteriori segni anteriori in Dawkinsia arulius, Dawkinsia tambraparniei, Dawkinsia rubrotinctus, Dawkinsia srilankensis e Dawkinsia exclamatio); assenza di una banda nera trasversale vicino alla punta di ciascun lobo della pinna caudale (vs. presenza in Dawkinsia assimilis e Dawkinsia filamentosa); lunghezza dei barbi mascellari 8.2-16% HL (vs. 0.0-5.1% in Dawkinsia singhala).

Le specie di Dawkinsia sono definite dalla seguente combinazione di caratteri: dimensioni da adulte normalmente di 8-12 cm SL; barbigli rostrali assenti; barbigli mascellari presenti o assenti; ultimo raggio non ramificato della pinna dorsale liscio; 4 raggi della pinna dorsale non ramificati e 8 ramificati; 3 raggi della pinna anale non ramificati e 5 ramificati; linea laterale completa, con 18-22 squame sul corpo; rastrelli branchiali semplici, acuminati (non ramificati o laminati); 15 vertebre precaudali e 14-17 caudali; fontanella post-epifisaria assente; preopercolo sottile e non sovrapposto al terzo infraorbitale; livrea giovanile (<5 cm SL) costituita da tre barre nere sul corpo, conservate negli adulti di alcune specie; una macchia nera allungata orizzontalmente sul peduncolo caudale negli adulti.

Le relazioni precise all'interno del genere Dawkinsia sono ancora oggetto di discussione per alcuni aspetti; Knight et al. (2011) hanno pensato che i membri del genere possono ibridarsi naturalmente in alcune località. Ad esempio, un pesce tipo Dawkinsia arulius (forse Dawkinsia rubrotinctus) si trova insieme a Dawkinsia assimilis nel fiume Kallada a Thenmalai, che è anche la località tipo di Dawkinsia exclamatio. Quest'ultima è alquanto anomala poiché è l'unica specie di Dawkinsia diversa da Dawkinsia rubrotinctus a presentare una macchia medio-laterale a forma di W (approssimativamente), ma ha anche una macchia allungata lateralmente sul peduncolo caudale come negli altri membri del genere.
Dawkinsia exclamatio dovrebbe anche avere una bocca sub-terminale e mancare di filamenti della pinna dorsale, ma alcuni esemplari possiedono una bocca terminale e/o filamenti dorsali, e un esemplare aveva anche le punte della pinna caudale nere, come si vede tipicamente in Dawkinsia filamentosa, mentre il la descrizione afferma che le punte delle pinne sono solo scure e prive di segni distintivi.

Sono state raccolte anche forme apparentemente intermedie tra Dawkinsia filamentosa e Dawkinsia tambraparniei, dove le due specie vivono insieme nel fiume Thamirabarani, Tamil Nadu. Sebbene non siano state raggiunte conclusioni perché non è stato eseguito il test del DNA, l'ibridazione tra Dawkinsia filamentosa e Dawkinsia arulius in quel fiume era stata ipotizzata già in precedennza ed è noto che questo fenomeno è più comune nella famiglia dei Ciprinidi che in qualsiasi altro gruppo di pesci, il che significa ricerche future potrebbero produrre risultati interessanti.

Il genere Puntius è stato per diversi anni considerato polifiletico, contenendo oltre 100 specie di ciprinidi di piccole e medie dimensioni, fino a quando Pethiyagoda et al. (2012) ha pubblicato una revisione parziale che copre i membri dell'Asia meridionale. La maggior parte delle specie di Puntius sub-himalayane furono riclassificate e furono eretti i nuovi generi Dawkinsia, Dravidia e Pethia, per accoglierne qualcuno, con il resto rimasto in Puntius o spostato nell'assemblaggio già esistente Systomus, anche se è stata modificata la definizione di quest'ultimo, escludendone alcune specie del sud-est asiatico che vi erano precedentemente collocate.

Successivamente è diventato chiaro che il nome Dravidia era già stato utilizzato per un genere di mosca carnaria, quindi è stato reso disponibile da Pethiyagoda (2013) il nome sostitutivo Haludaria. Nello studio non è stata inclusa nessuna specie proveniente dall'Indocina, dalla Cina o dall'Indonesia, il che significa che un numero significativo di ex Puntius è attualmente classificato come incertae sedis, cioè di posizione tassonomica incerta, e questo vale anche per un certo numero di specie dell'Asia meridionale.

Dawkinsia rohani - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)

Distribuzione

Asia: torrenti collinari del distretto di Kanyakumari nel Tamil Nadu, India, che sfociano nel Mar Arabico.

Dawkinsia rohani è conosciuto solo dal distretto di Kanyakumari, nello stato del Tamil Nadu, all'estremità meridionale della penisola indiana.
La località tipo è "Drenaggio del fiume Kodayar, vicino a Mayilar, KWS, distretto di Kanyakumari, Tami Nadu, India, 8.5052°N, 77.3015°E, elevazione 110 metri" e la specie è stata raccolta anche nei sistemi fluviali Paralayar e Pamburivaikal.

IUCN Red List - VULNERABLE

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
VULNERABLE (vulnerabile)

  • Rohan's Barb: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Habitat

Abiente: betopelagico, acqua dolce, clima tropicale.

Non sono disponibili dati precisi, ma Dawkinsia rohani è certamente una specie fluviale pelagica con habitat che possono variare a seconda della località e del periodo dell'anno con due monsoni annuali che causano aumenti della profondità dell'acqua, del flusso e della torbidità in molti fiumi che drenano i Ghati occidentali. Apparentemente è più comune nei torrenti collinari piuttosto che negli ambienti di pianura.

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Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 120x50x50h cm è il minimo da considerare per l'allevamento di un gruppo di esemplari a lungo termine.
Dawkinsia rohani non è difficile da allevare in un allestimento ben curato, anche se il meglio sarebbe cercare di riprodurre un ruscello o un fiume che scorre, con un substrato di dimensioni variabili, rocce erose dall'acqua, sabbia, ghiaia fine e alcuni piccoli massi. Possono essere utilizzati anche radici, legni o rami, a cui si possono fissare piante robuste, come Microsorum, Bolbitis o Anubias sp.
Dal momento che in natura abitano in habitat relativamente incontaminati, sono intolleranti all'accumulo di inquinanti organici e richiedono acqua molto pulita per rimanere in salute. Anche se non è necessario un vero e proprio fiume-acquario, stanno meglio se vi è un'alta percentuale di ossigeno disciolto e un moderato movimento dell'acqua, mentre devono essere considerati di routine cambi d'acqua settimanali del 30-50% del volume della vasca.

Comportamento e compatibilità: Dawkinsia rohani può essere un complemento ideale per una pacifica comunità di specie fluviali, accanto ad altri ciprinidi da branco, botia, cobitidi, nemacheilidibalitoridi. Se la geografia non è un problema in realtà può essere combinato con la maggior parte dei pesci pacifici, di dimensioni abbastanza grandi da non essere considerati cibo, e con un carattere sufficientemente audace da non essere intimiditi dalla loro dimensioni e dalla loro natura molto attiva.
Come sempre, una ricerca approfondita è il modo migliore per evitare problemi quando si seleziona una comunità di pesci compatibili.
E' una specie di branco per natura, per cui è necessario acquistarne almeno 8-10 esemplari. Allevarli in buon numero non solo li renderà meno ombrosi, ma mostreranno più efficacemente un comportamento naturale. Inoltre, qualsiasi comportamento aggressivo normalmente viene smorzato, in quanto i maschi saranno concentrati sul mantenimento della loro posizione gerarchica all'interno del gruppo.

Alimentazione

E' onnivoro è in natura si nutre di una varietà di vermi, insetti, crostacei, materiale vegetale, e altri detriti organici. 
In acquario è facile da alimentare, accetta prontamente il mangime secco, ma per ottenerne colorazione e condizioni di salute ottimali è necessaria una dieta equilibrata che comprenda pasti regolari di piccolo cibo vivo e/o congelato, come chironomus, daphnia, artemia, insieme a mangime secco di buona qualità.

Dimorfismo sessuale

I maschi maturi sviluppano una livrea con un colore più intenso rispetto alle femmine e mostrano evidenti tubercoli sulla testa più un rossore nella parte ventrale del corpo quando sono in condizioni riproduttive.
Le femmine adulte tendono a diventare un po' più grandi, sono più corpose e meno colorate. Entrambi i sessi possono sviluppare raggi filamentosi nella pinna dorsale, a seconda della popolazione, e questi possono essere versati o assorbiti in determinati periodi dell'anno.

Riproduzione

Non sembra che la sua riproduzione di Dawkinsia rohani in acquario sia mai stata registrata, anche per la difficoltà di trovarlo in commercio,ma come la maggior parte dei piccoli ciprinidi, depone uova disperdendole e senza praticare alcuna cura parentale. Quando sono allevati in buone condizioni si riproducono spesso e in un acquario maturo è possibile che inizi a comparire un piccolo numero di avannotti senza alcun intervento, ma se si vuole massimizzare il rendimento è necessario un approccio più controllato. Il gruppo degli adulti può sempre essere condizionato insieme, ma deve essere allestito un acquario separato, riempito con acqua matura. Dovrebbe essere illuminato molto poco e avere la base ricoperta da una sorta di rete con le maglie abbastanza grandi da far passare le uova, ma abbastanza piccole in modo che gli adulti non possano raggiungerle. In alternativa si puù riempire buona parte dell'acquario con piante a foglia fine come Taxiphyllum sp. o mop.
L'acqua dovrebbe essere da neutra a leggermente acida, con una temperatura di 24-25°C, mentre un filtro a spugna o a pietra porosa fornirà ossigenazione e movimento dell'acqua.

Quando gli adulti sono in buone condizioni, e le femmine appaiono gravide, possono essere introdotte in questo acquario una o due coppie, che dovrebbero deporre le uova la mattina seguente. Un'alternativa è quella di far riprodurre i pesci in gruppo, una mezza dozzina di esemplari di ciascun sesso, ma potrebbe essere necessario un acquario più grande. In entrambi i casi gli adulti probabilmente si mangeranno le uova se ne avranno la possibilità, per cui devono essere rimossi al più presto non appena si nota che hanno deposto.

Le uova schiudono in 24 - 48 ore e gli avannotti raggiungono il nuoto libero circa 24 ore più tardi. Richiedono cibo microscopico per i primi giorni, fino a quando diventano abbastanza grandi da accettare microworm, naupli d'artemia o simili.

Taxa principali

Mascara barb

Una bella specie di Dawkinsia, ex Barbus, dalla splendida colorazione

Dimensioni max: 10 cm

Una specie non molto conosciuta, in quanto sembra che tutti i pesci venduti come 'Puntius arulius' siano in realtà Dawkinsia (Puntius) tambraparniei...

Dimensioni max: 12.0 cm TL
Temperatura: 19 - 25°C
Mascara Barb

E' una specie di barbus dalla bella colorazione, in particolare la forma 'red', che diventa abbastanza grande, va allevata in gruppo ed ha bisogno di spazio, oltre che di acqua con corrente e ben ossigenata.

Dimensioni max: 12.0 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 10 anni

In precendenza nel genere Puntius, e confusa inizialmente con la specie congenere Dawkinsia denisonii, in realtà ha i colori meno brillanti ed è più aggressiva.

Dimensioni max: 12.5 cm TL
Denison barb

Da quando è stato commercializzato la prima volta, questo bel pesce ha subito un'impennata delle vendite, che ha portato ad un eccessivo prelievo in natura, tanto che ha rischiato di sparire per sempre dai luoghi d'origine

Dimensioni max: 15 cm TL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 15 - 25°C.
Blackspot barb

Barbus facile da allevare, ma che diventa abbastanza grande, va allevato in gruppo ed ha bisogno di spazio, oltre che di acqua con corrente e ben ossigenata.

Dimensioni max: 18 cm TL secondo Fishbase.org; solo 12 cm SL secondo Seriouslyfish.com
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 20 - 24°C

Una bella specie prima compresa nel genere Puntius, non facile da trovare in commercio

Dimensioni max: 9.5 cm SL
Arulius Barb

Sembra che la sua diffusione in acquario sia maggiore di quanto si pensi perché sarebbero Dawkinsia tambraparniei tutti i pesci venduti come 'Arulius barb'

Dimensioni max: 12.8 cm SL
Riferimenti & Link
Tetras and Barbs

Tetras and Barbs

Edizione Inglese - di Randy Carey - Scritta da uno dei maggiori esperti di questi gruppi di pesci, questa guida completa presenta cinque importanti gruppi di pesci che abbracciano centinaia di specie e copre argomenti essenziali per gli acquariofili interessati ai tetra e ai barbus, come alimentazione, fabbisogni, specie, malattie e riproduzione. Foto a colori, barre laterali, grafici e riquadri dei suggerimenti illustrano i punti chiave e completano perfettamente il testo informativo.

The Barbs Aquarium

The Barbs Aquarium: Everything About Natural History, Purchase, Health, Care, Breeding, and Species Identification

Edizione Inglese - di Gary Elson, Oliver Lucanus, Michele Earle-Bridges. Guida sull'allevamento di questi colorati pesci tropicali eccezionalmente attivi e con un appetito altrettanto enorme. Le loro numerose varietà sono originarie dell'Asia meridionale e sud-orientale.

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Dawkinsia rohani - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)