Sembra che la sua diffusione in acquario sia maggiore di quanto si pensi perché sarebbero Dawkinsia tambraparniei tutti i pesci venduti come 'Arulius barb'
Dawkinsia tambraparniei Tambraparni Barb - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
12.8 cm SL
La specie Dawkinsia tambraparniei è ritrovata in abbondanza nel fiume Thamirabarani, tra Papanasam e Punnaikayal, non molto lontano dalla Baia del Bengala. Sembra che, in base a quanto riportato su Seriouslyfish.com, il suo allevamento in acquario sia più diffuso di quanto non si pensi, perché sarebbero Dawkinsia tambraparniei tutti i pesci venduti come Puntius arulius o 'Arulius barb', mentre la vera specie Dawkinsia arulius (Puntius arulius) in realtà non sarebbe mai stata commercializzata.
Dawkinsia tambraparniei era in effetti stata descritta inizialmente come una sottospecie del congenere Dawkinsia arulius, e compare nella maggior parte della letteratura d'acquario più vecchia come Puntius arulius o 'arulius barb', ed è spesso ancora scambiata come tale al giorno d'oggi. In realtà però Dawkinsia arulius è un pesce dall'aspetto molto diverso e raramente esportato.
La specie Dawkinsia tambraparniei è distinta dai congeneri come segue: differisce da Dawkinsia filamentosa, Dawkinsia singhala e Dawkinsia assimilis dal possesso di evidenti macchie nere sul corpo, anteriori all'origine della pinna anale; differisce da Dawkinsia exclamatio per la mancanza di una macchia nera allungata orizzontalmente, a forma di lacrima, sopra la pinna anale; differisce da Dawkinsia srilankensis per il possesso di un labbro inferiore intero e ininterrotto (rispetto a quello medialmente interrotto); differisce da Dawkinsia arulius per presenza di estensioni filamentose sui raggi ramificati della pinna dorsale nei maschi adulti (vs pinna dorsale concava ed emarginata) e barbigli mascellari più lunghi che misurano 2,4-4,7% di SL (vs <0,5%); differisce da Dawkinsia rubrotinctus mediante il possesso di macchie a metà del corpo non molto definite e relativamente grandi (rispetto a macchie a metà corpo relativamente piccole e ben definite, che misurano circa due squame in altezza e tre in larghezza).
Le specie di Dawkinsia sono definite dalla seguente combinazione di caratteri: dimensioni da adulte normalmente di 8-12 cm SL; barbigli rostrali assenti; barbigli mascellari presenti o assenti; ultimo raggio non ramificato della pinna dorsale liscio; 4 raggi della pinna dorsale non ramificati e 8 ramificati; 3 raggi della pinna anale non ramificati e 5 ramificati; linea laterale completa, con 18-22 squame sul corpo; rastrelli branchiali semplici, acuminati (non ramificati o laminati); 15 vertebre precaudali e 14-17 caudali; fontanella post-epifisaria assente; preopercolo sottile e non sovrapposto al terzo infraorbitale; livrea giovanile (<5 cm SL) costituita da tre barre nere sul corpo, conservate negli adulti di alcune specie; una macchia nera allungata orizzontalmente sul peduncolo caudale negli adulti.
Le relazioni precise all'interno del genere Dawkinsia sono ancora oggetto di discussione per alcuni aspetti; Knight et al. (2011) hanno pensato che i membri del genere possono ibridarsi naturalmente in alcune località. Ad esempio, un pesce tipo Dawkinsia arulius (forse Dawkinsia rubrotinctus) si trova insieme a Dawkinsia assimilis nel fiume Kallada a Thenmalai, che è anche la località tipo di Dawkinsia exclamatio. Quest'ultima è alquanto anomala poiché è l'unica specie di Dawkinsia diversa da Dawkinsia rubrotinctus a presentare una macchia medio-laterale a forma di W (approssimativamente), ma ha anche una macchia allungata lateralmente sul peduncolo caudale come negli altri membri del genere.
Dawkinsia exclamatio dovrebbe anche avere una bocca sub-terminale e mancare di filamenti della pinna dorsale, ma alcuni esemplari possiedono una bocca terminale e/o filamenti dorsali, e un esemplare aveva anche le punte della pinna caudale nere, come si vede tipicamente in Dawkinsia filamentosa, mentre il la descrizione afferma che le punte delle pinne sono solo scure e prive di segni distintivi.
Sono state raccolte anche forme apparentemente intermedie tra Dawkinsia filamentosa e Dawkinsia tambraparniei, dove le due specie vivono insieme nel fiume Thamirabarani, Tamil Nadu. Sebbene non siano state raggiunte conclusioni perché non è stato eseguito il test del DNA, l'ibridazione tra Dawkinsia filamentosa e Dawkinsia arulius in quel fiume era stata ipotizzata già in precedennza ed è noto che questo fenomeno è più comune nella famiglia dei Ciprinidi che in qualsiasi altro gruppo di pesci, il che significa ricerche future potrebbero produrre risultati interessanti.
Il genere Puntius è stato per diversi anni considerato polifiletico, contenendo oltre 100 specie di ciprinidi di piccole e medie dimensioni, fino a quando Pethiyagoda et al. (2012) ha pubblicato una revisione parziale che copre i membri dell'Asia meridionale. La maggior parte delle specie di Puntius sub-himalayane furono riclassificate e furono eretti i nuovi generi Dawkinsia, Dravidia e Pethia, per accoglierne qualcuno, con il resto rimasto in Puntius o spostato nell'assemblaggio già esistente Systomus, anche se è stata modificata la definizione di quest'ultimo, escludendone alcune specie del sud-est asiatico che vi erano precedentemente collocate.
Successivamente è diventato chiaro che il nome Dravidia era già stato utilizzato per un genere di mosca carnaria, quindi è stato reso disponibile da Pethiyagoda (2013) il nome sostitutivo Haludaria. Nello studio non è stata inclusa nessuna specie proveniente dall'Indocina, dalla Cina o dall'Indonesia, il che significa che un numero significativo di ex Puntius è attualmente classificato come incertae sedis, cioè di posizione tassonomica incerta, e questo vale anche per un certo numero di specie dell'Asia meridionale.
Maschio di Dawkinsia tambraparniei - Foto © Chor-Kiat Yeo (Seriouslyfish.com)
Dawkinsia tambraparniei - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Asia: bacino del fiume Tambraparni in India.
La località tipo di Dawkinsia tambraparniei è "Ruscello a 7 miglia da Kalladaikurichi, bacino idrografico di Tambraparni, distretto di Tinnevelly, Stato di Madras, India" e questa specie è probabilmente limitata alle parti centrali del bacino del fiume Tambraparni. Il Tambraparni sorge nelle montagne dei Ghati occidentali e scorre attraverso lo stato del Tamil Nadu nell'India meridionale, sfociando infine nel Golfo di Mannar.
È probabile che molti dei pesci disponibili nel commercio acquariofilo siano stati allevati su base commerciale.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
ENDANGERED (in pericolo)
- Tambraparini Barb: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Dawkinsia tambraparniei è una specie fluviale i cui habitat possono variare a seconda della località e del periodo dell'anno con due monsoni annuali che causano aumenti della profondità, della corrente e della torbidità in molti fiumi che drenano i monti Ghati occidentali.
Dawkinsia tambraparniei e il suo habitat naturale in India - Foto © Beta Mahatvaraj
Dimensioni minime dell'acquario: 120x50x50h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Dawkinsia tambraparniei non è difficile da allevare in un acquario ben tenuto, sebbene sia consigliabile allestire la sua vasca in modo che assomiglii a un corso d'acqua o ad un fiume che scorre, con un substrato di rocce di dimensioni variabili, acqua, sabbia, ghiaia fine e alcuni piccoli massi. Si possono ulteriormente posizionare radici o rami di legno, e possono essere coltivate piante robuste come Microsorum, Bolbitis o Anubias attaccate agli arredi, mentre la maggior parte delle altre piante acquatiche non riuscirà a prosperare in tale ambiente .
Poiché si trova in natura in habitat relativamente incontaminati, è intollerante all'accumulo di inquinanti organici e richiede acqua pulitissima per mantenersi in salute, per cui dovrebbero essere considerati di routine
cambi d'acqua settimanali del 30-50% del volume dell'acquario.
Anche se non sono necessarie condizioni simili a quelle di un torrente, è meglio se c'è un'alta percentuale di ossigeno disciolto e un moderato movimento dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Dawkinsia tambraparniei è un'aggiunta ideale a una comunità pacifica di specie fluviali, accanto ad altri ciprinidi di branco, botia, nemachilidi e cobitidi.
Se la geografia non è un problema, può essere combinato con la maggior parte dei pesci pacifici di dimensioni troppo grandi per essere considerati cibo e che abbiano un temperamento abbastanza audace per non essere intimiditi dalle sue dimensioni e dalla sua natura attiva.
Come sempre, fare ricerche approfondite è il modo migliore per evitare problemi nella scelta di una comunità di pesci compatibili.
È una specie di branco per natura, quindi idealmente si dovrebbero acquistarne 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo li renderà meno timidi, ma si tradurrà in un comportamento e in una colorazione più efficace e naturale. Inoltre, qualsiasi comportamento aggressivo sarà normalmente contenuto in quanto i maschi saranno concentrati sul mantenimento della loro posizione gerarchica all'interno del gruppo.
Probabilmente è una specie onnivora, che si nutre di una varietà di vermi, insetti, crostacei, materiale vegetale e altri detriti organici in natura.
In acquario accetta facilmente il mangime secco, ma una dieta equilibrata che comprenda anche pasti regolari con piccolo cibo vivo e/o surgelato come lombrichi, dafnia e artemia, insieme a mangime secco in scaglie e granuli di buona qualità lo manterrà in condizioni e colori ottimali.
I maschi adulti sviluppano raggi filamentosi nella pinna dorsale, una livrea dal colore più intenso rispetto alle femmine e mostrano tubercoli evidenti sulla testa quando sono in condizioni riproduttive.
Le femmine adulte tendono a diventare un po' più grandi, sono più corpose e meno colorate.
Come la maggior parte dei piccoli ciprinidi, Dawkinsia tambraparniei depone uova disperdendole e senza praticare alcuna cura parentale. Quando sono allevati in buone condizioni si riproducono spesso e in un acquario maturo è possibile che inizi a comparire un piccolo numero di avannotti senza alcun intervento, ma se si vuole massimizzare il rendimento è necessario un approccio più controllato. Il gruppo degli adulti può sempre essere condizionato insieme, ma deve essere allestito un acquario separato, riempito con acqua matura. Dovrebbe essere illuminato molto poco e avere la base ricoperta da una sorta di rete con le maglie abbastanza grandi da far passare le uova, ma abbastanza piccole in modo che gli adulti non possano raggiungerle. In alternativa si puù riempire buona parte dell'acquario con piante a foglia fine come Taxiphyllum sp. o mop.
L'acqua dovrebbe essere da neutra a leggermente acida, con una temperatura di 24-25°C, mentre un filtro a spugna o a pietra porosa fornirà ossigenazione e movimento dell'acqua.
Quando gli adulti sono in buone condizioni, e le femmine appaiono gravide, possono essere introdotte in questo acquario una o due coppie, che dovrebbero deporre le uova la mattina seguente. Un'alternativa è quella di far riprodurre i pesci in gruppo, una mezza dozzina di esemplari di ciascun sesso, ma potrebbe essere necessario un acquario più grande. In entrambi i casi gli adulti probabilmente si mangeranno le uova se ne avranno la possibilità, per cui devono essere rimossi al più presto non appena si nota che hanno deposto.
Le uova schiudono in 24 - 48 ore e gli avannotti raggiungono il nuoto libero circa 24 ore più tardi. Richiedono cibo microscopico per i primi giorni, fino a quando diventano abbastanza grandi da accettare microworm, naupli d'artemia o simili.
Taxa principali
Una bella specie di Dawkinsia, ex Barbus, dalla splendida colorazione
Una specie non molto conosciuta, in quanto sembra che tutti i pesci venduti come 'Puntius arulius' siano in realtà Dawkinsia (Puntius) tambraparniei...
E' una specie di barbus dalla bella colorazione, in particolare la forma 'red', che diventa abbastanza grande, va allevata in gruppo ed ha bisogno di spazio, oltre che di acqua con corrente e ben ossigenata.
In precendenza nel genere Puntius, e confusa inizialmente con la specie congenere Dawkinsia denisonii, in realtà ha i colori meno brillanti ed è più aggressiva.
Da quando è stato commercializzato la prima volta, questo bel pesce ha subito un'impennata delle vendite, che ha portato ad un eccessivo prelievo in natura, tanto che ha rischiato di sparire per sempre dai luoghi d'origine
Barbus facile da allevare, ma che diventa abbastanza grande, va allevato in gruppo ed ha bisogno di spazio, oltre che di acqua con corrente e ben ossigenata.
Una bella specie prima compresa nel genere Puntius, non facile da trovare in commercio
Sembra che la sua diffusione in acquario sia maggiore di quanto si pensi perché sarebbero Dawkinsia tambraparniei tutti i pesci venduti come 'Arulius barb'
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Edizione Inglese - di Randy Carey - Scritta da uno dei maggiori esperti di questi gruppi di pesci, questa guida completa presenta cinque importanti gruppi di pesci che abbracciano centinaia di specie e copre argomenti essenziali per gli acquariofili interessati ai tetra e ai barbus, come alimentazione, fabbisogni, specie, malattie e riproduzione. Foto a colori, barre laterali, grafici e riquadri dei suggerimenti illustrano i punti chiave e completano perfettamente il testo informativo.
Edizione Inglese - di Gary Elson, Oliver Lucanus, Michele Earle-Bridges. Guida sull'allevamento di questi colorati pesci tropicali eccezionalmente attivi e con un appetito altrettanto enorme. Le loro numerose varietà sono originarie dell'Asia meridionale e sud-orientale.
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Dawkinsia tambraparniei (Tambraparni Barb) - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
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