Un'insolita specie di barbus, a strisce orizzontali invece che a barre verticali.

Desmopuntius johorensis (ex Puntius johorensis) - Foto © Nonn Panitvong

Maschio adulto di Desmopuntius johorensis (ex Puntius johorensis) - Foto © Mark Duffill

Autore
(Duncker, 1904)
Nome comune
Striped barb
Dimensioni massime in natura

12 cm TL

Descrizione

Prima di Kottelat (1992) la specie Desmopuntius johorensis veniva chiamata Puntius eugrammus, mentre il nome 'Puntius johorensis' veniva erroneamente usato per il congenere Desmopuntius hexazona. È uno dei tre membri del genere dall'aspetto simile, a sottili strisce scure orizzontali sui fianchi, a fianco di Desmopuntius gemellus e Desmopuntius trifasciatus, che possono essere tutti e tre confusi con Striuntius lineatus.

Una particolarità di tutte e tre le specie di Desmopuntius a strisce orizzontali, è che da giovanissimi esibiscono invece un disegno della livrea a strisce verticali, come la maggior parte dei 'Puntius'. La trasformazione nel disegno della livrea adulta avviene a partire da circa 2 cm di lunghezza ed è normalmente completata a circa 3-4 cm di lunghezza.

Giovane esemplare di Desmopuntius johorensis (ex Puntius johorensis) - Foto © Nonn Panitvong

La maggior parte delle specie di Puntius sub-himalayane sono state riclassificate e sono stati eretti i nuovi generi Dawkinsia, Dravidia (successivamente modificato in Haludaria) e Pethia per accoglierne alcune, con il resto o mantenuto in Puntius o spostato nel genere esistente Systomus, anche se la definizione di quest'ultimo è stato alterata, nel senso che alcune specie del sud est asiatico collocatevi precedentemente non potevano più essere considerate.

Kottelat (2013) ha pubblicato un aggiornamento completo della nomenclatura per i pesci del Sud-Est asiatico, in cui è stato eretto il genere Desmopuntius e diagnosticato come segue: disegno dea livrea unico, costituito da 4-6 barre, almeno nei giovani; barra anteriore attraverso gli occhi, seconda barra dietro l'apertura branchiale, terza barra all'origine della pinna dorsale, quarta barra all'origine della pinna anale, quinta barra a metà del peduncolo caudale, e sesta alla base della pinna caudale; spesso presente una macchia nera all'estremità posteriore della base della pinna dorsale. In Desmopuntius gemellusDesmopuntius johorensis e Desmopuntius trifasciatus il disegno descritto è presente solo nei giovani e con l'aumento delle dimensioni si trasforma in un motivo a righe.

Anche i seguenti caratteri sono utili per l'identificazione delle specie del genere Desmopuntius: ultimo raggio non ramificato della pinna dorsale seghettato posteriormente; presenti barbigli rostrali e mascellari; labbra liscie e sottili, scanalatura postlabiale interrotta medialmente; linea laterale completa, con 25-27 squame sul corpo; ½4 / 1 / 4½ righe di squame tra l'origine della pinna dorsale e la linea mediana ventrale davanti della base della pinna pelvica; 12 righe di squame circumpeduncolari; 7-11 lamine branchiali sul primo arco branchiale.

Distribuzione

Asia: dalla penisola malese al Borneo.

Desmopuntius johorensis è originario della Thailandia meridionale, della Malaysia penisolare, di Singapore e delle isole di Sumatra (Indonesia) e Borneo (Malesia, Indonesia e Brunei Darussalam) con località tipo "Fiume Muar, Tebing Tinggi, Johore, Malesia".
In Thailandia è noto solo dalla provincia di Narathiwat mentre nella Malaysia peninsulare esistono record dagli stati di Johor, Pahang, Terengganu, Selangor e Perak.
Su Sumatra è conosciuto dalle province di Jambi (fiume Batang Hari) e Riau (bacini Siak e Indragiri) e sul Borneo nello stato malese del Sarawak e dalle province indonesiane del Kalimantan centrale (fiume Mentaya, Kalimantan Tengah) e del Kalimantan orientale (fiume Mahakam , Kalimantan Timur). Ci sono anche una serie di registrazioni dal Brunei Darussalam.
Nel Kalimantan occidentale (Kalimantan Barat) e forse nel Sarawak meridionale sembra essere sostituito da Desmopuntius trifasciatus.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Desmopuntius johorensis: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Habitat

Ambiente bentopelagico, acqua dolce; clima tropicale.

Desmopuntius johorensis abita più comunemente nelle paludi di torba e nei corsi d'acqua neri associati, nonché in altre acque ferme, spesso in aree con erbe sommerse o piante acquatiche e fitta vegetazione ripariale. L'acqua stessa è tipicamente colorata di marrone dagli acidi umici e altre sostanze chimiche rilasciate dal materiale organico in decomposizione. Il contenuto di minerali disciolti è generalmente trascurabile, il pH è di 3.0 o 4.0 e il substrato è solitamente disseminato di foglie cadute, rami e radici di alberi sommerse.

Nella località tipo Brevibora cheeya è stato raccolto da acque che scorrono lentamente attraverso la "foresta di brughiera costiera" tra i popolamenti di una specie di Melaleuca (mirto). Il substrato era una miscela di sabbia e torba e l'acqua acida (pH 4,5 a febbraio 2009). La diversità dei pesci era elevata, altre specie simpatriche erano Boraras maculatus, Osteochilus spilurus, Parachela maculicauda, ​​Rasbora einthovenii, Rasbora trilineata, Trigonopoma gracile, Trigonopoma pauciperforatum, Lepidocephalichthysio furincides, Hemibagrus nemurus, Pseudomystus leiacanthus, Clarias batrachus, Aplocheilus panchax, Hemirhamphodon pogonognathus, Monopterus albus, Pristolepis pulcher, Parosphromenus paludicola, Trichopodus leerii, Trichopodus trichopterus, Trichopsis vittata, Channa bankanensis, Channa lucius, Channa striata.

Temperatura in natura

23 - 25°C

Valore pH in natura

6.0 - 6.5

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 80x40x45h cm, per un gruppo di almeno 6-10 esemplari
L'ideale è ricreare un torrente di foresta, in un acquario fortemente piantumato, con sabbia fine come fondo, scarsa illuminazione, radici, rami e foglie cadute. Si possono usare piante acquatiche che possono sopravvivere in tali condizioni, come Microsorum, Taxiphyllum, o Cryptocoryne.

L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.

La filtrazione non deve essere particolarmente forte in quanto proviene principalmente da acque lente.

Comportamento e compatibilità: Desmopuntius hexazona è un complemento ideale per una pacifica comunità di pesci del sud-est asiatico, costituita da ciprinidi dalle dimensioni simili, e piccoli botia/cobitidi. Alcune delle specie più comunemente esportate dal Borneo includono Puntius lineatus, Puntius pentazona, Brevibora dorsiocellata, Trigonopoma pauciperforatum, Trigonopoma gracile, Pangio spp.,
E' una specie di branco per natura, e idealmente dovrebbe essere tenuto in un gruppo di almeno 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo rendere i pesci meno timidi, ma si tradurrà in una visualizzazione più efficace e dall'aspetto naturale, inoltre i maschi mostreranno anche i loro migliori colori, essendo in competizione con gli altri maschi per attirare le attenzioni femminili.

Temperatura in acquario

21 – 26°C

Valori acqua in acquario
pH: 5.0 – 7.0
Durezza: 18 – 179 ppm
Alimentazione

E' una specie principalmente micropredatrice che si nutre di piccoli insetti, vermi, crostacei e altro zooplancton in natura. 
In acquario accetterà mangime secco di dimensioni adeguate ma non va alimentato esclusivamente con quello. Sono necessarie integrazioni con pasti giornalieri di piccolo cibo vivo e congelato, come Daphnia, Artemia e simili, che stimoleranno una migliore colorazione e incoraggeranno i pesci ad entrare in condizioni di riproduzione.

Comportamento riproduttivo
Specie ovipara, che disperde le uova in acqua senza cure parentali
Dimorfismo sessuale

I maschi adulti tendono ad essere leggermente più piccoli, sono notevolmente più magri e mostrano una colorazione più intensa rispetto alle femmine.

Riproduzione

Come la maggior parte dei piccoli ciprinidi, i Desmopuntius depongono in acque aperte e non presentano alcuna cura parentale. Quando allevati in buone condizioni si riproducono spesso spontaneamente anche in acquario di comunità, dove è possibile che compaiano avannotti vari senza bisogno di alcun intervento. Tuttavia, se si vuole massimizzare il numero di avannotti che diventano adulti, è necessario un approccio più controllato. Dovrebbe essere allestito e riempito con acqua matura un acquario più piccolo di quello principale, dovrebbe essere illuminato molto poco e avere la base ricoperta da una sorta di rete con le maglie larghe abbastanza da lasciare passare le uova ma abbastanza strette da non farle poi raggiungere dagli adulti. Possono andare bene anche altre soluzioni, come uno strato di biglie di vetro. In alternativa, si può riempire gran parte dell'acquario con muschio di giava. o usare un mop da riproduzione.
L'acqua deve essere da leggermente acida a pH neutro, la temperatura sui 25-26°C. e un filtro a spugna o ad aeratore per fornire ossigenazione e movimento dell'acqua.
Quando gli adulti sono ben condizionati e le femmine appaiono piene di uova, devono poi essere introdotte una o due coppie, e la mattina seguente dovrebbe avvenire la deposizione delle uova. Un'alternativa è quella di far riprodurre i pesci in gruppo, inserendone una mezza dozzina di esemplari di ciascun sesso, anche se in questo caso è necessario un acquario più grande. In entrambi i casi gli adulti mangeranno tutte le uova che potranno, quindi devono essere rimossi il prima possibile dopo la deposizione.
Le uova schiudono in 24 - 48 e gli avannotti raggiungono il nuoto libero circa 24 ore più tardi. Devono essere alimentati con piccoli alimenti tipo infusori per i primi giorni, fino a che non diventano abbastanza grandi da accettare microworm, naupli di Artemia o cose del genere.

Taxa principali

Posta nel nuovo genere Desmopuntius da Kottelat nel 2013, nel commercio acquariofilo viene in genere confusa con la specie strettamente connessa di Desmopuntius pentazona (ex Systomus pentazona)

Dimensioni max: 5.5 cm TL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 20 - 26°C
Striped barb

Un'insolita specie di barbus, a strisce orizzontali invece che a barre verticali.

Dimensioni max: 12 cm TL
Temperatura: 23 - 25°C
Fiveband barb, Barbo pentazona

E' una specie rara nel commercio acquariofilo, in quanto la maggior parte dei pesci venduti con il loro nome in realtà sono i strettamente correlati Desmopuntius hexazona

Dimensioni max: 8.8 cm TL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 26 - 29°C

Anche questa specie è stata separata dai Puntius/Barbus per essere spostata nel nuovo genere Desmopuntius

Dimensioni max: 8.8 cm TL
Temperatura: 23 - 28°C

Un'insolita specie di barbus, a strisce orizzontali invece che a barre verticali.

Dimensioni max: 9.6 cm SL
Riferimenti & Link
Tetras and Barbs

Tetras and Barbs

Edizione Inglese - di Randy Carey - Scritta da uno dei maggiori esperti di questi gruppi di pesci, questa guida completa presenta cinque importanti gruppi di pesci che abbracciano centinaia di specie e copre argomenti essenziali per gli acquariofili interessati ai tetra e ai barbus, come alimentazione, fabbisogni, specie, malattie e riproduzione. Foto a colori, barre laterali, grafici e riquadri dei suggerimenti illustrano i punti chiave e completano perfettamente il testo informativo.

The Barbs Aquarium

The Barbs Aquarium: Everything About Natural History, Purchase, Health, Care, Breeding, and Species Identification

Edizione Inglese - di Gary Elson, Oliver Lucanus, Michele Earle-Bridges. Guida sull'allevamento di questi colorati pesci tropicali eccezionalmente attivi e con un appetito altrettanto enorme. Le loro numerose varietà sono originarie dell'Asia meridionale e sud-orientale.

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Studio che vuole rispondere ad una domanda in sospeso nella biologia animale: se i pesci siano capaci di comportamenti complessi, come il gioco - tratto e tradotto da un articolo di Eisenbeiser, Serbe-Kamp, Gage, Marzullo