Un'insolita specie di barbus, a strisce orizzontali invece che a barre verticali.

Desmopuntius trifasciatus (ex Puntius trifasciatus) subadulto, da Singapore - Foto © Chor-Kiat Yeo (Seriouslyfish.com)

Autore
Kottelat, 1996
Dimensioni massime in natura

9.6 cm SL

Descrizione

La specie di Desmopuntius trifasciatus è una dei tre membri del genere Desmopuntius dall'aspetto simile, a sottili strisce scure orizzontali sui fianchi, a fianco di Desmopuntius gemellus e Desmopuntius johorensis, che possono essere tutti e tre confusi con Striuntius lineatus (ex Puntius lineatus), anche questa specie dalla livrea molto simile.

Una particolarità di tutte e tre le specie di Desmopuntius a strisce orizzontali, è che, a differenza di Striuntius lineatus, da giovanissimi esibiscono invece un disegno della livrea a strisce verticali, come la maggior parte dei 'Puntius'. La trasformazione nel disegno della livrea adulta avviene a partire da circa 2 cm di lunghezza ed è normalmente completata a circa 3-4 cm di lunghezza.

Desmopuntius trifasciatus può essere distinto dalle altre tre specie dalla seguente combinazione di caratteri: 3-4 strisce laterali scure sul corpo negli esemplari più grandi di 4 cm, di cui la centrale è la più ampia; strisce immediatamente sopra e sotto la striscia centrale (strisce "+1" e "-1", rispettivamente) situate sulle file di squame +3 e -3, che formano i margini superiore e inferiore del peduncolo caudale; strisce larghe, tipicamente tra 0,5-1 righe di squame in profondità; striscia interassiale non distinta sotto la base della pinna dorsale; 2 paia di barbigli, la coppia posteriore che di solito si estende oltre il margine posteriore dell'occhio; 1/24/1/3 nella fila trasversale tra l'origine della pinna dorsale e l'origine della pinna anale; 7-11 rastrelliere branchiali sull'arco branchie anteriore; terminale della bocca; labbro inferiore sottile e solco post-labiale interrotto medialmente; esemplari inferiori a 3 cm con 4 barre verticali scure.

In passato Desmopuntius trifasciatus era incluso nel genere Puntius, che per diversi anni è stato considerato come un lignaggio polifiletico, contenente oltre 100 specie di ciprinidi di piccole e medie dimensioni, fino a che Pethiyagoda et al. (2012) hanno pubblicato una revisione parziale che copre i membri dell'Asia meridionale.

La maggior parte delle specie di Puntius sub-himalayane sono state riclassificate e sono stati eretti i nuovi generi Dawkinsia, Dravidia (successivamente modificato in Haludaria) e Pethia per accoglierne alcune, con il resto o mantenuto in Puntius o spostato nel genere esistente Systomus, anche se la definizione di quest'ultimo è stato alterata, nel senso che alcune specie del sud est asiatico collocatevi precedentemente non potevano più essere considerate.

Kottelat (2013) ha pubblicato un aggiornamento completo della nomenclatura per i pesci del Sud-Est asiatico, in cui è stato eretto il genere Desmopuntius e diagnosticato come segue: disegno dea livrea unico, costituito da 4-6 barre, almeno nei giovani; barra anteriore attraverso gli occhi, seconda barra dietro l'apertura branchiale, terza barra all'origine della pinna dorsale, quarta barra all'origine della pinna anale, quinta barra a metà del peduncolo caudale, e sesta alla base della pinna caudale; spesso presente una macchia nera all'estremità posteriore della base della pinna dorsale. In Desmopuntius gemellusDesmopuntius johorensis e Desmopuntius trifasciatus il disegno descritto è presente solo nei giovani e con l'aumento delle dimensioni si trasforma in un motivo a righe.

Anche i seguenti caratteri sono utili per l'identificazione delle specie del genere Desmopuntius: ultimo raggio non ramificato della pinna dorsale seghettato posteriormente; presenti barbigli rostrali e mascellari; labbra liscie e sottili, scanalatura postlabiale interrotta medialmente; linea laterale completa, con 25-27 squame sul corpo; ½4 / 1 / 4½ righe di squame tra l'origine della pinna dorsale e la linea mediana ventrale davanti della base della pinna pelvica; 12 righe di squame circumpeduncolari; 7-11 lamine branchiali sul primo arco branchiale.

Desmopuntius trifasciatus (ex Puntius trifasciatus), una specie che presenta 3 o 4 strisce scure laterali sul corpo - Foto © Choy Heng Wah (Seriouslyfish.com)

Distribuzione

Asia: Indonesia.

La località tipo è 'Danau Sentarum Wildlife Reserve, 0 ° 56'37 ″ N, 112 ° 05'31 ″ E, bacino Kapuas, Kalimantan Barat, Borneo', riferito a un sistema di laghi nel sistema fluviale Kapuas del Kalimantan occidentale (Kalimantan Barat) provincia, Indonesia (Borneo). Ulteriori popolazioni sono note dal drenaggio Pinyuh nel Kalimantan Barat, dal fiume Mentaya nel Kalimantan Tengah (Kalimantan centrale) e dal Pulau Laut (isola Laut) nel Kalimantan Selatan (Kalimantan meridionale) e il fiume Sadong nello stato del Sarawak meridionale, Borneo malese.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Desmopuntius trifasciatus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Habitat

Ambiente pelagico, acqua dolce; clima tropicale.

Desmopuntius trifasciatus abita per lo più le paludi di torba e i corsi d'acqua neri associati, nonché altre acque ferme, spesso in aree con erbe sommerse o piante acquatiche e fitta vegetazione ripariale. L'acqua stessa è tipicamente colorata di marrone dagli acidi umici e dalle altre sostanze chimiche rilasciate dal materiale organico in decomposizione. Il contenuto di minerali disciolti è generalmente trascurabile, il pH è di 3.0 o 4.0 e il substrato è solitamente disseminato di foglie cadute, rami e radici di alberi sommerse.

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 120x45x50h cm, per un gruppo di almeno 6-10 esemplari 
L'ideale è ricreare un torrente di foresta, in un acquario fortemente piantumato, con sabbia fine come fondo, scarsa illuminazione, radici, rami e foglie cadute. Si possono usare piante acquatiche che possono sopravvivere in tali condizioni, come Microsorum, Taxiphyllum, o Cryptocoryne.

L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.

La filtrazione non deve essere particolarmente forte in quanto proviene principalmente da acque lente.

Comportamento e compatibilità: Desmopuntius trifasciatus è un complemento ideale per una pacifica comunità di pesci del sud-est asiatico, costituita da ciprinidi dalle dimensioni simili, e piccoli botia/cobitidi. Alcune delle specie più comunemente esportate dal Borneo includono Striuntius lineatus, Desmopuntius pentazona, Brevibora dorsiocellata, Trigonopoma pauciperforatum, Trigonopoma gracile, Pangio spp.,
E' una specie di branco per natura, e idealmente dovrebbe essere tenuto in un gruppo di almeno 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo rendere i pesci meno timidi, ma si tradurrà in una visualizzazione più efficace e dall'aspetto naturale, inoltre i maschi mostreranno anche i loro migliori colori, essendo in competizione con gli altri maschi per attirare le attenzioni femminili.

Temperatura in acquario

20 – 25°C

Valori acqua in acquario
pH: 5.0 – 7.0
Durezza: 18 – 179 ppm
Alimentazione

I pesci selvatici probabilmente si nutrono di diatomee, alghe, detriti organici, piccoli insetti, vermi, crostacei e altro zooplancton. 
In acquario si alimentano facilmente, ma si ottengono migliori condizioni e colori offrendo pasti regolari di piccolo cibo vivo e congelato, come Chironomus, Daphnia e Artemia, insieme a mangime secco in fiocchi e granuli di buona qualità, almeno alcuni dei quali dovrebbero includere piante o alghe aggiuntive.

Comportamento riproduttivo
Specie ovipara, che disperde le uova in acqua senza cure parentali
Dimorfismo sessuale

I maschi adulti tendono ad essere leggermente più piccoli, sono notevolmente più magri e mostrano una colorazione più intensa rispetto alle femmine.

Riproduzione

La riproduzione in acquario non sembra sia mai stata registrata, ma dovrebbe svolgersi in maniera analoga agli altri Desmopuntius.

Taxa principali

Posta nel nuovo genere Desmopuntius da Kottelat nel 2013, nel commercio acquariofilo viene in genere confusa con la specie strettamente connessa di Desmopuntius pentazona (ex Systomus pentazona)

Dimensioni max: 5.5 cm TL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 20 - 26°C
Striped barb

Un'insolita specie di barbus, a strisce orizzontali invece che a barre verticali.

Dimensioni max: 12 cm TL
Temperatura: 23 - 25°C
Fiveband barb, Barbo pentazona

E' una specie rara nel commercio acquariofilo, in quanto la maggior parte dei pesci venduti con il loro nome in realtà sono i strettamente correlati Desmopuntius hexazona

Dimensioni max: 8.8 cm TL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 26 - 29°C

Anche questa specie è stata separata dai Puntius/Barbus per essere spostata nel nuovo genere Desmopuntius

Dimensioni max: 8.8 cm TL
Temperatura: 23 - 28°C

Un'insolita specie di barbus, a strisce orizzontali invece che a barre verticali.

Dimensioni max: 9.6 cm SL
Riferimenti & Link
Tetras and Barbs

Tetras and Barbs

Edizione Inglese - di Randy Carey - Scritta da uno dei maggiori esperti di questi gruppi di pesci, questa guida completa presenta cinque importanti gruppi di pesci che abbracciano centinaia di specie e copre argomenti essenziali per gli acquariofili interessati ai tetra e ai barbus, come alimentazione, fabbisogni, specie, malattie e riproduzione. Foto a colori, barre laterali, grafici e riquadri dei suggerimenti illustrano i punti chiave e completano perfettamente il testo informativo.

The Barbs Aquarium

The Barbs Aquarium: Everything About Natural History, Purchase, Health, Care, Breeding, and Species Identification

Edizione Inglese - di Gary Elson, Oliver Lucanus, Michele Earle-Bridges. Guida sull'allevamento di questi colorati pesci tropicali eccezionalmente attivi e con un appetito altrettanto enorme. Le loro numerose varietà sono originarie dell'Asia meridionale e sud-orientale.

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