Non facili da trovare in commercio, sono però una specie assolutamente affascinante da allevare. La loro riproduzione è una sfida, a causa dei valori estremi dell'acqua che richiedono, ma quando accade è un'esperienza molto gratificante.
Dicrossus maculatus, maschio - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
3 - 5 anni
5.3 cm SL i maschi; 6 cm SL le femmine
La specie Dicrossus maculatus non è comunemente disponibile in commercio. A volte vengono scambiati per i più comuni e popolari Dicrossus filamentosus. Sono però una specie assolutamente affascinante da allevare. La loro riproduzione è una sfida, a causa dei valori estremi dell'acqua che richiedono, ma quando accade è un'esperienza molto gratificante.
Alcune esperienze riproduttive hanno portato alla conclusione che il pH e la temperatura dell'acqua in cui le uova vengono deposte, schiudono e in cui vivono gli avannotti nel primo mese di vita, può influenzare il rapporto tra i sessi di una progenie. Alzare il pH a 5.5 e abbassare la temperatura ai 24°C nel primo mese di vita degli avannotti darà un rapporto più equilibrato di femmine e maschi (in genere più si abbassa pH e più si aumenta la temperatura, più ci saranno maschi che femmine).
A differenza delle femmine delle specie di Apistogramma, una femmina di Dicrossus maculatus che ha deposto non potrà riprodursi di nuovo con successo fino a quando tutti gli avannotti della precedente covata non verranno rimossi dall'acquario degli adulti.
La madre di una nidiata utilizza le pinne ventrali (che diventeranno di un vivido giallo quando entra in riproduzione) per dare i comandi alla sua covata. In sostanza, l'apertura delle pinne ventrali indica che gli avannotti devono venire verso di lei, mentre la chiusura delle pinne ventrali indica che gli avannotti devono fermarsi. Non è uno spettacolo raro vedere una femmina genitrice pascolare i suoi avannotti in giro per la vasca - che saranno spesso ammassati in un luogo sicuro, appena prima di decidere di riposarsi per la notte.
- Specie ha bisogno di acqua molto tenera e acida per stare bene e riprodursi
- Specie riprodotta in cattività, ma gli esemplari in commercio provengono in genere dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Sud America: bacino del Rio delle Amazzoni, nel drenaggio di Rio Tapajós, Rio Maués, e vicino a Parintins, Brasile.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: Acqua dolce; bentopelagico; clima tropicale.
Dicrossus maculatus che combattono per la gerarchia e che curano la covata nel loro habitat nel Rio Tapajos, un affluente dell'Amazzonia - Video © AquaNetTV
22 - 25°C
4.8 - 6.0
Dimensioni minime dell'acquario: 80x40x45h cm per una coppia.
I Dicrossus maculatus sono pesci timidi, che stanno spesso nascosti tra le piante o vicino al fondo. Si raccomanda un allestimento ricco di ripari e nascondigli, e molto piantumato, soprattutto con piante galleggianti che schermino la luce.
Possono essere tenuti con un branco di tranquilli pesci rassicuranti.
Spesso gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura, per cui possono avere delle difficoltà ad accettare il mangime secco, ma dovrebbero abituarsi con un po' di pazienza e gradualità. Sarebbe meglio comunque se si vogliono allevare, attrezzarsi almeno per i primi tempi con cibo vivo, perché recuperino l'inevitabile stress da trasporto, per passare con calma al congelato, e provare a d abituarli al mangime secco.
In particolare apprezzano di più i pellet per ciclidi che affondano rapidamente. Variare la loro dieta con fiocchi vegetariani o a base di spirulina, e con alimenti surgelati. Per portarli in condizioni di riproduzione, è altamente raccomandato il cibo vivo, come chironomus, artemia, e soprattutto dafnie.
Le femmine sono in genere di dimensioni più grandi dei maschi. Questo tuttavia non è un modo preciso di per sessarli. Le femmine hanno una colorazione meno vivace, mentre i maschi presentano un sorprendente riflesso luminoso blu ai lati della testa e sulle piastre branchiali.
I Dicrossus maculatus sono una sfida da riprodurre: le uova per schiudere hanno bisogno di acqua molto, molto acida. E' assolutamente indispensabile un'acqua pulitissima, dal pH da 3.4 a 5.4. E' stato notato che le cure parentali dei genitori migliorano notevolmente se vengono inseriti in vasca pochi pesci da branco (tetra e similari).
A differenza delle femmine delle specie di Apistogramma, le femmine di Dicrossus maculatus non si riproducono di nuovo fino a quando tutti gli avannotti vengono rimossi dall'acquario degli adulti.
La madre di una nidiata usa le pinne ventrali (che diventeranno giallo vivido nel periodo riproduttivo) per dare i comandi agli avannotti della sua covata. In sostanza, l'estensione delle pinne ventrali indicherà che gli avannotti devono venire verso di lei, mentre la chiusura delle pinne ventrali indicherà che gli avannotti devono fermarsi. Non è uno spettacolo raro vedere una femmina di maculatus portare gli avannotti in giro per l'acquario e radunarli in un luogo sicuro, poco prima del riposo per la notte.
Taxa principali
Non sono facili da trovare nei negozi, ma se si è tanto fortunati da trovarli ed avere una vasca adatta, sono pesci splendidi la cui riproduzione è ancora una sfida
Splendida specie di Dicrossus decritta scientificamente solo nel 2010, molto rara da trovare in commercio.
Specie di Dicrossus molto rara da trovare in commercio
Non facili da trovare in commercio, sono però una specie assolutamente affascinante da allevare. La loro riproduzione è una sfida, a causa dei valori estremi dell'acqua che richiedono, ma quando accade è un'esperienza molto gratificante.
Splendida specie di Dicrossus descritta scientificamente solo nel 2010, molto rara da trovare in commercio.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Collegamenti & Legenda
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Dicrossus maculatus - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
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Dimensioni minime dell'acquario: 6 cm di lunghezza
Dimensioni minime dell'acquario: 6 cm di lunghezza
Urca, grazie mille per la…
Urca, grazie mille per la segnalazione!!!
Non me ne ero proprio accorta :(