Splendida specie di Dicrossus descritta scientificamente solo nel 2010, molto rara da trovare in commercio.
Dicrossus warzeli sp. n., maschio adulto, livrea aggressiva. Da notare la bocca stretta e appuntita di questa specie, qui visibile - Foto © Frank Warzel
6.0 cm SL i maschi, 3.5 cm SL le femmine
La specie Dicrossus warzeli è stata descritta solo nel 2010, ma era già conosciuta in acquariofilia come Dicrossus sp. "Rio Negro", "Rotflossen" o "Doppelpunkt". Con la specie Dicrossus foirni, descritta anch'essa nel 2010 nello stesso documento di Romer et. al., il genere Dicrossus passa a 5 specie descritte, che potrebbero presto diventare 6 dato che Dicrossus filamentosus mostra due diverse forme con areali di distribuzione differenti: Rio Negro e Rio Orinoco.
Dicrossus warzeli è endemico del drenaggio del Rio Tapajós ed era precedentemente conosciuto come Dicrossus sp. “Tapajos”. È stato scoperto e prende il nome da Frank Warzel, il famoso esperto tedesco di ciclidi luccio (Crenicichla), morto tragicamente nel 2004, all'età di soli 44 anni.
Spine dorsali (Totale): 15 - 17; Raggi dorsali molli (Totale): 6-8; Spine anali 3; Raggi anali molli: 6-7.
Può essere distinto facilmente dalle altre specie di Dicrossus per le sue tre file longitudinali di macchie di colore da grigio scuro al nerastro, allungate orizzontalmente, sui lati del corpo, e una pinna caudale a forma di spatola nei maschi adulti.
Sud America: endemico nel fiume Tapajos, bacino del Rio delle Amazzoni in Brasile.
Ambiente: Acqua dolce; bentopelagico; clima tropicale.
I Dicrossus warzeli abitano esclusivamente fiumi d'acqua chiara, limpida, con acqua molto tenera e acida. I giovani si trovano in piccoli ruscelli con fondali sabbiosi e zone coperte di lettiera di foglie. Va alla ricerca nel substrato di fondo per cibarsi di piccoli invertebrati e detriti, raccogliendo e girando le foglie. Raccolti solo in acqua molto tenera (con durezza non misurabile) con forte acidità (pH regolarmente inferiore a 5,0, di solito inferiore a 4,0) e fondali sabbiosi con aree di lettiera di foglie.
Spesso gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura, per cui possono avere delle difficoltà ad accettare il mangime secco, ma dovrebbero abituarsi con un po' di pazienza e gradualità. Sarebbe meglio comunque se si vogliono allevare, attrezzarsi almeno per i primi tempi con cibo vivo, perché recuperino l'inevitabile stress da trasporto, per passare con calma al congelato, e provare a d abituarli al mangime secco.
In particolare apprezzano di più i pellet per ciclidi che affondano rapidamente. Variare la loro dieta con fiocchi vegetariani o a base di spirulina, e con alimenti surgelati. Per portarli in condizioni di riproduzione, è altamente raccomandato il cibo vivo, come chironomus, artemia, e soprattutto dafnie.
I maschi sono più grandi e più colorati delle femmine.
Dicrossus warzeli sp. n., maschio adulto, dominante, territoriale - Foto © Frank Warzel
Dicrossus warzeli sp. n., femmina adulta, dominante, colorazione durante la cura della covata e degli avannotti - Foto © Frank Warzel
Non sono facili da trovare nei negozi, ma se si è tanto fortunati da trovarli ed avere una vasca adatta, sono pesci splendidi la cui riproduzione è ancora una sfida
Splendida specie di Dicrossus decritta scientificamente solo nel 2010, molto rara da trovare in commercio.
Specie di Dicrossus molto rara da trovare in commercio
Non facili da trovare in commercio, sono però una specie assolutamente affascinante da allevare. La loro riproduzione è una sfida, a causa dei valori estremi dell'acqua che richiedono, ma quando accade è un'esperienza molto gratificante.
Splendida specie di Dicrossus descritta scientificamente solo nel 2010, molto rara da trovare in commercio.
la scheda su FishBase
articolo sulla descrizione delle due specie Dicrossus foirni e Dicrossus warzeli su Practical Fishkeeping
Description of Dicrossus foirni sp. n. and Dicrossus warzeli sp. n. (Teleostei: Perciformes: Cichlidae), two new cichlid species from the Rio Negro and the Rio Tapajós, Amazon drainage, Brazil - Uwe Romer, Ingo J. Hahn & Pablo M. Vergara 2010.
La descrizione delle due specie Dicrossus foirni e Dicrossus warzeli da parte di Romer et al., con foto di esemplari sia maschi che femmine
(Researchgate.net)
Un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.
"I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - George W. Barlow - Ed. Hydra - Sesto Continente
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)
E' il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.
Descrizione di Dicrossus foirni sp. nf. e Dicrossus warzeli sp. nf. (Teleostei: Perciformes: Cichlidae), due nuove specie di ciclidi del Rio Negro e del Rio Tapajós, drenaggio amazzonico, Brasile - Uwe Romer, Ingo J. Hahn & Pablo M. Vergara 2010
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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