Piccoli pesci d'acqua fredda, hanno bisogno di poco spazio, in vasche che possono essere tenute all'aperto per buona parte dell'anno

Elassoma evergladei raccolto nelle paludi Gum negli USA - Foto © Anthony C. Terceira

Autore
Jordan, 1884
Nome comune
Everglades pygmy sunfish
Dimensioni massime in natura

3.4 cm TL (dim. comuni 2.3 cm TL)

Descrizione

La specie Elassoma evergladei, o persico sole pigmeo delle Everglades, è endemica del Nord America ed è compresa nel genere Elassoma, unico membro della famiglia Elossomatidae, che a seconda delle fonti dovrebbe appartenere all'ordine Centrarchiformes, a volte considerato sinonimo di Perciformes

I pesci del genere Elassoma sono piccoli (non arrivano ai 2,5 cm) belli e d'acqua fredda, ciò significa che possono stare anche all'aperto, dove la temperatura non scende oltre i 5°C, e sono anche facili da allevare e riprodurre, l'unico ostacolo è che essendo pesci predatori, anche se piccoli, in genere non accettano il mangime secco, ma occorre cibo vivo e/o congelato. Non vanno però più di moda evidentemente, perché è difficilissimo trovarli nei negozi.

Elassoma evergladei può raggiungere una lunghezza massima di 3,4 cm (TL, lunghezza totale) ma generalmente non supera i 2,3 cm (TL). Sono presenti squame nella parte superiore della testa, la bocca è piccola e obliqua. Non ha una linea laterale. Un'area a forma di mezzaluna dietro ciascun occhio può essere dorata o blu iridescente. Ha labbra scure. Il corpo è generalmente di colore marrone con macchie più scure; presenta diverse file di macchie rosso scuro sulle pinne dorsale e anale. I maschi possono essere neri, marroni o verde scuro con macchie o macchie; possono essere presenti alcune barre scure indistinte e possono avere scaglie iridescenti color ottone o blu-verdi sparse sul corpo. I maschi "non riproduttori" possono presentare striature chiare, screziature o macchie.  I maschi "riproduttori" sono di colore nero con macchie blu iridescenti, con pinne nere con o senza macchie marroni. Le femmine in generale sono di colore marrone sul dorso con colorazione marrone screziato e crema/bianco sotto, oppure bruno-rossastre.

Distribuzione

Nord America: Stati Uniti dal drenaggio del fiume Cape Fear nella Carolina del Nord a Mobile Bay in Alabama; a sud della Florida fino al confine settentrionale delle Everglades.

Il persico sole pigmeo delle Everyglades Elassoma evergladei, si trova negli Stati Uniti dalla fine del fiume Cape Fear, nella Carolina del Nord, fino a Mobile Bay, in Alabama. Può anche essere trovato dal sud della Florida fino all'estremità settentrionale delle Everglades. Vedi la mappa della distribuzione della specie.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Everglades Pygmy Sunfish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Habitat

Ambiente: demerso, acqua dolce. Clima temperato.

Il persico sole pigmeo delle Everyglades Elassoma evergladei è stato trovato più spesso nelle paludi naturali piuttosto che nelle paludi artificiali della Florida centrale. Vive in habitat di acqua dolce demersali con un intervallo di pH compreso tra 7,0 e 7,5, KH tra 6 e 12, e un intervallo di temperatura compreso tra 10 e 30°C (ma in inverno sopportano anche i 5°C). Risiedono in paludi, paludi di sfagno, paludi con vegetazione fitta (comprese molte alghe), canali, pozze di straripamento, stagni, laghi e ruscelli; generalmente con un fondo costituito da fango, limo, sabbia, calcare o detriti. Preferiscono le aree dove la corrente è lenta e le aree poco profonde, così come aree fitte di vegetazione. 
La specie Elassoma evergladei tende a rimanere confinata negli ambienti di acque nere più di altre specie del genere. La densità di popolazione della specie dipende fortemente dalle condizioni ambientali, ma il pesce è considerato comune nella maggior parte del suo areale e la sua popolazione complessiva (stimata in 100.000 a partire dal 2013) è numerosa e stabile.

Temperatura in natura

10 - 30°C

Valore pH in natura

7.0 - 7.5

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 40x30x30h cm sono sufficienti per una coppia, per un gruppo ci vorrebbero almeno una 60ina di litri.  
Gli Elassoma sono pesci piccoli che non amano particolarmente nuotare, i maschi custodiscono dei territori di 15-20 cm di diametro, per cui per allevarne e riprodurne una coppia 30-40 litri vanno già bene, nell'allestimento non devono mancare grandi ciuffi di piante a foglia fine, come il Ceratophyllum sp., la Limnophila, il muschio di Giava, che sono indispensabili per la riproduzione, e nel contempo forniscono un ottimo supporto per la crescita di microrganismi dei quali i pesci si nutrono.

L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.

Non amano il movimento dell'acqua, per cui il movimento in uscita dal filtro va ridotto al minimo, si può anche pensare di allestire per loro una vasca senza filtro, specie se si tiene all'aperto, i pesci si giovano molto dei raggi del sole (facendo attenzione ovviamente che l'acqua non si surriscaldi d'estate, non dovrebbe superare i 30°C se non per brevissimi periodi). Oltretutto la luce solare favorisce anche la crescita delle alghe verdi, che i pesci amano sbocconcellare, anche alla ricerca dei microrganismi che le abitano.

Non bisogna aver paura degli sbalzi termici allevandoli all'esterno, l'importante è che la temperatura non scenda troppo vicina allo 0 ma rimanga superiore ai 5°C, anzi gli sbalzi termici li stimolano ad entrare nel periodo riproduttivo, cosa che ben difficilmente farebbero se tenuti a temperature costanti all'interno. Anche nei luoghi di raccolta in Alabama le temperature primaverili sono molto simili alle nostre, anzi le stagioni sono caratterizzate da un clima decisamente più mutevole, dato principalmente dalle correnti che colpiscono quelle zone del Nord America.

Comportamento e compatibilità: sono pesci pacifici, anche le schermaglie amorose e la difesa dei piccoli non provocano danni né alla femmina né agli altri eventuali compagni di vasca. Date le loro ridotte dimensioni e le loro esigenze di temperatura, non sono adatti alla vita nei comuni acquari di comunità, ma esigono un acquario monospecifico, dedicato solo a loro. 
Se proprio si vogliono altri pesci, bisogna optare per pesci pacifici dalle stesse esigenze d'acqua fredda, come ad esempio Notropis chrosomus e Pimephales promelas, anche loro nord-americani.

Ho portato un trio di Elassoma nella vasca all'aperto - Video © Acquari Brutti

Parate di esemplari maschi di Elassoma evergladei e alcuni avannotti - Video © Ida Eliasson

Alimentazione

In natura i pesci del genere Elassoma sono micropredatori, si nutrono di di vermi e altri crostacei, integrati da un consumo regolare di alghe. Le prede includono cladoceri, larve di ditteri, anellidi, chironomidi, copepodi, ostracodi,[ e lumache appena schiuse. Dove il cibo è situato in posizione centrale, i maschi stabiliranno territori più vicini al centro in base al grado di dominio. In ambienti in cui il cibo è distribuito uniformemente, i maschi si muovono liberamente e non stabiliscono territori.

In acquario in genere non accettano il mangime secco, ma devono essere nutriti con cibo vivo e/o congelato. Alcuni buoni alimenti da provare sono chironomus, dafnia, Grindal, microworms e anche mantenere una popolazione sana di lumache. Alcuni persici sole pigmei si abituano con il tempo ad accettare il mangime secco in scaglie tritato, ma questo non dovrebbe essere mantenuto come unica fonte di cibo. Il mangime secco truturato però è una buona idea, perché alimenterà la microfauna in acquario che a sua volta sarà fonte di cibo per gli Elassoma.

Poiché in natura gli Elassoma pascolano tutto il giorno alla ricerca di cibo, sarebbe meglio che anche in acquario avessero un costante rifornimento di cibo. L'ideale sarebbe riuscire a mantenere in acquario una popolazione sana di blackworms, che i pesci possano mangiare ogni volta che hanno fame.

Comportamento riproduttivo
Specie ovipara
Dimorfismo sessuale

Il dimorfismo sessuale negli adulti è molto evidente: il maschio in tutto il periodo riproduttivo è di un bellissimo colore nero, pigmentato finemente su tutte le pinne di un blu-azzurro elettrico molto evidente. Quando invece è nella pausa invernale, il nero viene sostituito da un grigio-azzurrino. La femmina invece rimane più anonima, con un colore tra il beige ed il grigio e con pigmentazioni marroni tali da facilitarne la mimetizzazione tra il fondo e la vegetazione.

Maschio di Elassoma evergladei in livrea riproduttiva - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)

Femmina di Elassoma evergladei - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)

Maschio di Elassoma evergladei con la livrea normale - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)

Riproduzione

I pesci del genere Elassoma sono ovipari, ed è il maschio che effettua le cure parentali. Una vasca adatta alla deposizione dovrebbe essere da circa 30-40 litri, in modo da tenere sotto controllo le piccolissime larve, e con tantissime piante a foglia fine, ottimo il Ceratophyllum sp., tra le cui foglie la coppia deporrà le uova. Si possono anche utilizzare dei mop a questo scopo.  

I maschi trascorrono la maggior parte del loro tempo esibendosi e facendo parate per le femmine. Pattugliano costantemente il loro territorio, scacciando i maschi invasori e tentando di corteggiare le femmine per deporre le uova tra le piante. 
Nel periodo riproduttivo, il maschio intensifica i colori, diventando di un bellissimo nero profondo e vellutato, con le macchie e i bordi delle pinne che assumono un colore blu elettrico splendente. Il maschio invita la femmina nel sito di deposizione, effettuando danze rituali di corteggiamento molto belle e particolari: ad intervalli regolari prima apre tutte le pinne, le “sfarfalla” davanti alla compagna come per incantarla, poi si ferma di colpo, rimanendo immobile, quindi riprende la danza, scattando veloce nel futuro nido tra le piante i nei mop, per invitarla a deporre. Una volta che la femmina ha deposto le uova, che possono arrivare ad una 60ina, il maschio rimane a sorvegliare il nido, senza comunque attaccare in maniera particolare la femmina. Dopo la schiusa, continuerà la sua routine di danza e ricerca delle femmine per una nuova deposizione. 

Dopo da 2 a 4 giorni, in relazione anche alla temperatura dell'acqua, le uova si schiudono ed i microscopici avannotti trasparenti  rimangono per qualche giorno all’interno del nido per poi sparpagliarsi lungo i bordi dei vetri della vasca. Non ci sono cure parentali verso gli avannotti, ma sembra che comunque i genitori non prestino molta attenzione alla prole nemmeno in termini di predazione. Se si vuole salvare il maggior numero di avannotti è meglio comunque rimuovere gli adulti dalla vasca, per dedicarla alla crescita dei piccoli. 

La loro prima alimentazione deve essere composta da infusori, anguillole dell'aceto e microworms, solo dopo una o due settimane si può passare ai naupli di artemia salina. E' importante soprattutto in presenza di avannotti che in vasca ci sia un'abbondante crescita di alghe verdi, perchè sono un ottimo medium per la crescita di svariati microrganismi, che costituiscono un'ottima prima fonte di cibo per i piccoli.

Elassoma evergladei con piccoli - Video © Acquariofilia Facile

Taxa principali

Everglades pygmy sunfish

Piccoli pesci d'acqua fredda, hanno bisogno di poco spazio, in vasche che possono essere tenute all'aperto per buona parte dell'anno

Dimensioni max: 3.4 cm TL (dim. comuni 2.3 cm TL)
Temperatura: 10 - 30°C

Piccoli pesci d'acqua fredda, hanno bisogno di poco spazio, in vasche che possono essere tenute all'aperto per buona parte dell'anno

Dimensioni max: 2.5 cm SL
Okefenokee pygmy sunfish

Piccoli pesci d'acqua fredda, hanno bisogno di poco spazio, in vasche che possono essere tenute all'aperto per buona parte dell'anno

Dimensioni max: 3.4 cm TL (dim. comuni 2.3 cm TL)
Temperatura: 4 - 30°C
Riferimenti & Link

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Descrizione dell'ambiente naturale da cui provengono gli Elassoma, e utili consigli per il loro allevamento e riproduzione - tratto e tradotto da un articolo di Marco C. Haupt

Elassoma evergladei - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)