Piccoli pesci d'acqua fredda, hanno bisogno di poco spazio, in vasche che possono essere tenute all'aperto per buona parte dell'anno
Due maschi di Elassoma okefenokee impegnati in una disputa territoriale - Foto © torso
3.4 cm TL (dim. comuni 2.3 cm TL)
Il persico sole pigmeo di Okefenokee, Elassoma okefenokee, è una specie di persico sole pigmeo che si trova in Nord America, nel sud-est degli Stati Uniti. Può raggiungere i 3,4 cm di lunghezza totale, ma comunemente non supera i 2,3 cm. Fa parte del genere Elassoma, unico membro della famiglia Elossomatidae, che a seconda delle fonti dovrebbe appartenere all'ordine Centrarchiformes, a volte considerato sinonimo di Perciformes.
I pesci del genere Elassoma sono piccoli (non arrivano ai 2,5 cm) belli e d'acqua fredda, ciò significa che possono stare anche all'aperto, dove la temperatura non scende oltre i 5°C, e sono anche facili da allevare e riprodurre, l'unico ostacolo è che essendo pesci predatori, anche se piccoli, in genere non accettano il mangime secco, ma occorre cibo vivo e/o congelato. Non vanno però più di moda evidentemente, perché è difficilissimo trovarli nei negozi.
Elassoma okefenokee è un pesce di colore verde oliva con screziature rosso-brunastre sul corpo, mescolate a screziature di un colore blu brillante. Elassoma okefenokee differisce dal suo parente stretto Elassoma gilberti per avere solo tre canali preopercolari (Elassoma gilberti ne ha, in media, quattro). Il numero medio di raggi della pinna anale è sette in Elassoma gilberti mentre Elassoma okefenokee ne ha 8. La femmina Elassoma gilberti spesso mostra una macchia di colore blu dietro l'occhio e sul corpo, assente in Elassoma okefenokee.
Elassoma okefenokee - Foto © torso
Nord America: Drenaggio del fiume Altamaha inferiore, Georgia da sud alla parte centrale della Florida peninsulare, e da ovest fino al drenaggio del fiume Choctawhatchee, Florida, USA.
Elassoma okefenokee si trova in Nord America, nel sud-est degli Stati Uniti, dove predilige le acque con una fitta vegetazione nel bacino del fiume Altamaha nella Georgia meridionale, a sud del lago Okeechobee, in Florida, i bacini lacustri interni nella Florida centro-settentrionale , e i bacini superiori dei fiumi Suwannee, Withlacoochee e Hillsborough sulla costa del Golfo della Florida. Vedi la mappa della distribuzione della specie.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Okefenokee Pygmy Sunfish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: demerso, acqua dolce. Clima temperato.
Gli Elassoma okefenokee sono pesci d'acqua dolce che trascorrono il tempo tra la fitta vegetazione in acque con un pH tra 6,0-8,0. Il loro intervallo di temperatura preferito è 18 - 28 °C, anche se possono sopportare temperature fino ai 4°C. Si trovano in paludi e acquitrini fittamente vegetati e in piccoli corsi d'acqua lenti, di solito sopra il fango, dove si nutrono di vermi e piccoli crostacei.
4 - 30°C
6.0 - 7.5
Dimensioni minime dell'acquario: 40x30x30h cm sono sufficienti per una coppia, per un gruppo ci vorrebbero almeno una 60ina di litri.
Gli Elassoma sono pesci piccoli che non amano particolarmente nuotare, i maschi custodiscono dei territori di 15-20 cm di diametro, per cui per allevarne e riprodurne una coppia 30-40 litri vanno già bene, nell'allestimento non devono mancare grandi ciuffi di piante a foglia fine, come il Ceratophyllum sp., la Limnophila, il muschio di Giava, che sono indispensabili per la riproduzione, e nel contempo forniscono un ottimo supporto per la crescita di microrganismi dei quali i pesci si nutrono.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Gli Elassoma okefenokee trascorrono la maggior parte del tempo al riparo di piante dalle foglie fini, come il Ceratophyllum. Se le piante arrivano fino in superficie, fittamente, gli Elassoma le abiteranno. Se le piante fitte sono per lo più al centro e sul fondo della vasca, allora è lì che troverete i pesci.
Non amano il movimento dell'acqua, per cui il movimento in uscita dal filtro va ridotto al minimo, si può anche pensare di allestire per loro una vasca senza filtro, specie se si tiene all'aperto, i pesci si giovano molto dei raggi del sole (facendo attenzione ovviamente che l'acqua non si surriscaldi d'estate, non dovrebbe superare i 30°C se non per brevissimi periodi). Oltretutto la luce solare favorisce anche la crescita delle alghe verdi, che i pesci amano sbocconcellare, anche alla ricerca dei microrganismi che le abitano.
Non bisogna aver paura degli sbalzi termici allevandoli all'esterno, l'importante è che la temperatura non scenda troppo vicina allo 0 ma rimanga superiore ai 5°C, anzi gli sbalzi termici li stimolano ad entrare nel periodo riproduttivo, cosa che ben difficilmente farebbero se tenuti a temperature costanti all'interno. Anche nei luoghi di raccolta in Alabama le temperature primaverili sono molto simili alle nostre, anzi le stagioni sono caratterizzate da un clima decisamente più mutevole, dato principalmente dalle correnti che colpiscono quelle zone del Nord America.
Comportamento e compatibilità: Elassoma okefenokee è un pesce generalmente pacifico che dovrebbe essere allevato in acquari di specie, riservati solo a diversi esemplari di questa specie, o con abitanti pacifici e con simili dimensioni medio-piccole. I maschi se in fase di deposizione delle uova inseguiranno e scacceranno gli altri compagni di vasca.
Se proprio si vogliono altri pesci, bisogna optare per pesci pacifici dalle stesse esigenze d'acqua fredda, come ad esempio Notropis chrosomus e Pimephales promelas, anche loro nord-americani.
In natura i pesci del genere Elassoma sono micropredatori, si nutrono di piccoli crostacei, insetti acquatici, giovani lumache e altra microfauna. In acquario in genere non accettano il mangime secco, ma devono essere nutriti con cibo vivo e/o congelato. Alcuni buoni alimenti da provare sono chironomus, dafnia, Grindal, microworms e anche mantenere una popolazione sana di lumache. Alcuni persici sole pigmei si abituano con il tempo ad accettare il mangime secco in scaglie tritato, ma questo non dovrebbe essere mantenuto come unica fonte di cibo. Il mangime secco truturato però è una buona idea, perché alimenterà la microfauna in acquario che a sua volta sarà fonte di cibo per gli Elassoma.
Poiché in natura gli Elassoma pascolano tutto il giorno alla ricerca di cibo, sarebbe meglio che anche in acquario avessero un costante rifornimento di cibo. L'ideale sarebbe riuscire a mantenere in acquario una popolazione sana di blackworms, che i pesci possano mangiare ogni volta che hanno fame.
La danza di corteggiamento di Elassoma okefenokee (Pygmy sunfish) in acquario - Video © Regenbogenelritzen, Teichfisch, Kaltwasseraquarium
Il maschio in livrea riproduttiva è nero con screziature blu brillante, mentre le femmine rimangono chiare, beige e marrone chiaro.
I pesci del genere Elassoma sono ovipari, ed è il maschio che effettua le cure parentali. Una vasca adatta alla deposizione dovrebbe essere da circa 30-40 litri, in modo da tenere sotto controllo le piccolissime larve, e con tantissime piante a foglia fine, ottimo il Ceratophyllum sp., tra le cui foglie la coppia deporrà le uova. Si possono anche utilizzare dei mop a questo scopo.
I maschi trascorrono la maggior parte del loro tempo esibendosi e facendo parate per le femmine. Pattugliano costantemente il loro territorio, scacciando i maschi invasori e tentando di corteggiare le femmine per deporre le uova tra le piante.
Nel periodo riproduttivo, il maschio intensifica i colori, diventando di un bellissimo nero profondo e vellutato, con le macchie e i bordi delle pinne che assumono un colore blu elettrico splendente. Il maschio invita la femmina nel sito di deposizione, effettuando danze rituali di corteggiamento molto belle e particolari: ad intervalli regolari prima apre tutte le pinne, le “sfarfalla” davanti alla compagna come per incantarla, poi si ferma di colpo, rimanendo immobile, quindi riprende la danza, scattando veloce nel futuro nido tra le piante i nei mop, per invitarla a deporre. Una volta che la femmina ha deposto le uova, che possono arrivare ad una 60ina, il maschio rimane a sorvegliare il nido, senza comunque attaccare in maniera particolare la femmina. Dopo la schiusa, continuerà la sua routine di danza e ricerca delle femmine per una nuova deposizione.
Dopo da 2 a 4 giorni, in relazione anche alla temperatura dell'acqua, le uova si schiudono ed i microscopici avannotti trasparenti rimangono per qualche giorno all’interno del nido per poi sparpagliarsi lungo i bordi dei vetri della vasca. Non ci sono cure parentali verso gli avannotti, ma sembra che comunque i genitori non prestino molta attenzione alla prole nemmeno in termini di predazione. Se si vuole salvare il maggior numero di avannotti è meglio comunque rimuovere gli adulti dalla vasca, per dedicarla alla crescita dei piccoli.
La loro prima alimentazione deve essere composta da infusori, anguillole dell'aceto e microworms, solo dopo una o due settimane si può passare ai naupli di artemia salina. E' importante soprattutto in presenza di avannotti che in vasca ci sia un'abbondante crescita di alghe verdi, perchè sono un ottimo medium per la crescita di svariati microrganismi, che costituiscono un'ottima prima fonte di cibo per i piccoli.
Taxa principali
Piccoli pesci d'acqua fredda, hanno bisogno di poco spazio, in vasche che possono essere tenute all'aperto per buona parte dell'anno
Piccoli pesci d'acqua fredda, hanno bisogno di poco spazio, in vasche che possono essere tenute all'aperto per buona parte dell'anno
Piccoli pesci d'acqua fredda, hanno bisogno di poco spazio, in vasche che possono essere tenute all'aperto per buona parte dell'anno
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
pagina sulla wikipedia inglese
thread di Marco Vaccari su Acquaportal.it, con la sua esperienza di allevamento e riproduzione degli Elassoma
Articolo di Marco C. Haupt su Amazonas con belle foto dell'ambiente naturale di varie specie di Elassoma, e molte notizie sul loro allevamento e riproduzione
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Descrizione dell'ambiente naturale da cui provengono gli Elassoma, e utili consigli per il loro allevamento e riproduzione - tratto e tradotto da un articolo di Marco C. Haupt
Femmine e maschi in diversa gradazione di dominanza di Elassoma okefenokee - Foto © torso
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