Enteromius

Il genere Enteromius comprende specie dalle dimensioni medio-piccole della famiglia dei Cyprinidae, la maggior parte delle quali erano comprese nel genere Barbus.
Attualmente appartengono al genere più di 200 specie, al link seguente l'elenco delle specie secondo Fishbase.org, tra le quali diffuso nel commercio acquariofilo c'è Enteromius fasciolatus, indicato ancora spesso con il vecchio nome di Barbus fasciolatus.

Tra i barbus africani subsahariani, lo zoologo belga-britannico George Albert Boulenger già nel 1911 poteva distinguere due gruppi nettamente diversi. Uno consisteva in specie che di solito hanno una lunghezza inferiore a 20 cm, tra sei e otto (raramente nove) raggi ramificati nella pinna dorsale. Con l'avvento dei metodi biologici molecolari moderni si è stati anche in grado di determinare che i piccoli barbus africani hanno una doppia serie di cromosomi (diploide), mentre i grandi barbus africani è esaploide e il genere Barbus è tetraploide.
Pertanto, in uno studio pubblicato a febbraio 2015 che revisiona la sottofamiglia Cyprininae, tutte le specie sub-sahariane originariamente associate al genere Barbus sono state suddivise, le più grandi nel genere ed esaploidi al genere  Labeobarbus, mentre le piccole specie diploidi a genere Enteromius, che era il nome più antico disponibile. Il genere era stato introdotto nel 1867 con la descrizione di Enteromius potamogalis del paleontologo e ittiologo americano Edward Drinker Cope.

Probabilmente però anche il genere Enteromius non è monofiletico, e comunque non è riconosciuto da tutti gli ittiologi, per cui è probabile che ci saranno altri spostamenti e novità tra le specie di 'barbus'.