Non sembra essere presente attualmente in acquariofilia, anche se potrebbe esserlo stata in passato, quando le specie di Epalzeorhynchos esportate venivano ancora tutte catturate in natura.
Epalzeorhynchos munense, giovane di circa 5 cm - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
9.3 cm SL
La specie di Epalzeorhynchos munense non sembra essere presente attualmente in acquariofilia, anche se potrebbe esserlo stata in passato, quando le specie di Epalzeorhynchos esportate venivano ancora tutte catturate in natura.
Livrea: Testa, corpo e pinna anale neri; pinna caudale rosso luminoso; pinna dorsale rossa; pinne pelviche e pettorali con margini neri.
Anatomia: 11-12 raggi ramificati della pinna dorsale; 26-30 lamelle branchiali sul lato anteriore del primo arco.
La maggior parte dei membri del genere Epalzeorhynchos erano precedentemente considerati Labeo sp. e sono quindi indicati come tali nella vecchia letteratura. Secondo Rainboth (1996) sono caratterizzati dall'assenza di una spina dorsale, dal possesso di 10-13 raggi ramificati della pinna dorsale, dalla presenza di una sottile membrana che collega le labbra superiori ed inferiori e lobi rostrali rigidi, liberamente mobili.
Il genere Epalzeorhynchos ha subito alcune modifiche piuttosto recenti, con una manciata di specie che sono state riassegnate al genere Crossocheilus e la specie Epalzeorhynchos bicornis che è stata trasferita al nuovo genere Akrokolioplax (Zhang e Kottelat, 2006).
Quest'ultimo è stato eretto sulla base di differenze nella morfologia orale e nella posizione / struttura dei cosiddetti "lobi laterali rostrali" sul muso, una caratteristica unica di questi due generi.
Delle rimanenti specie, Epalzeorhynchos frenatum e Epalzeorhynchos kalopterum sono stati presenti per molti anni in acquariofilia, mentre appare finalmente stabilita l'identità di Epalzeorhynchos munense. Smith (1934) lo ha descritto come in possesso di un corpo bruno, di una pinna dorsale nera bordata di bianco e una pinna caudale bianca, con località tipo nel fiume Mun / Luna, un affluente del Mekong in Thailandia orientale. I pesci raccolti in quella località sono simili solo in apparenza con Epalzeorhynchos bicolor e Epalzeorhynchos frenatum, ma ne è distinguibile da una combinazione unica di testa, corpo e pinna anale neri, pinne caudale e dorsale rosse, e un margine nero sulle pinne pelviche e pettorali (Kottelat, 1998). Non si esclude la possibilità che Epalzeorhynchos frenatum e Epalzeorhynchos munense siano stati ibridati in acquacoltura.
Alcuni membri del forum di SeriouslyFish hanno allevato un pesce che assomiglia molto a Epalzeorhynchos bicolor, ma possiede una pinna caudale bianca e si trova spesso tra i lotti di Epalzeorhynchos frenatum. Non è chiaro se si tratta di una modificazione genetica operata dalle farm d'allevamento o di una specie potenzialmente non descritta, ma certamente la pigmentazione bianca non si modifica con l'età o con la dieta.
Vi è anche una mutazione prodotta commercialmente di Epalzeorhynchos frenatum priva del colore rosso con le pinne giallastre, identificata erroneamente come Epalzeorhynchos munense. Di recente introduzione in acquariofilia vi è anche una forma albina di E. bicolor, che non ha però ancora raggiunto lo stesso livello di popolarità dell'onnipresente forma albina di Epalzeorhynchos frenatum.
- Specie aggressiva e territoriale
- Specie che diventa grande: fino a 15 cm di lunghezza
- Specie che non tollera la presenza di conspecifici: ne va allevato un solo esemplare per vasca
- Specie in genere non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Asia: Bacini di Chao e Mekong Phraya e bacino del Maeklong.
La località tipo di Epalzeorhynchos munense è indicata come "Thailandia: Menam Mun a Tha Chang, a est di Korat". La serie tipo è stata raccolta dal fiume Mun, ma la specie è stata registrata da alcuni altri affluenti del Mekong medio sia in Thailandia che in Laos. Non è chiaro se un record del sistema del lago / fiume Tonlé Sap sia corretto o si riferisca al congenere Epalzeorhynchos frenatum, quindi potrebbe trovarsi anche in Cambogia.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
VULNERABLE (vulnerabile)
- Epalzeorhynchos munense: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce. Clima: tropicale
Epalzeorhynchos munense è stato osservato vivere fra massi e rocce. Vive nei torrenti e nei fiumi, nel livello mediano ed inferiore dell’acqua. Durante la stagione delle inondazioni, entra nelle foreste inondate e ritorna al fiume quando le acque retrocedono.
Dimensioni minime dell'acquario: 120x50x50h cm. In natura vivono solitari, sono molto territoriali, per cui ne va allevato un solo esemplare per vasca.
L'importante è fornire ripari e rifugi in abbondanza, dopo di che Epalzeorhynchos munense non ha altre esigenze in termini di arredamento, e non danneggia le piante. Comunque per lui l'ideale è un allestimento progettato in modo da assomigliare ad un fiume che scorre, con un substrato di rocce dimensioni variabili, ghiaia e alcuni grandi massi erosi dall'acqua. Può essere ulteriormente arredata con radici, legni e rami, più piante acquatiche di generi come Microsorum, Bolbitis o Anubias che possono essere coltivate attaccate agli arredi. Un'illuminazione brillante promuoverà la crescita di alghe e dei microrganismi associati, su cui il pesce ama pascolare. Come molti pesci che popolano naturalmente acqua corrente è abbastanza intollerante all'accumulo di rifiuti organici e sta meglio se vi è un elevato livello di ossigeno disciolto e un moderato movimento dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Epalzeorhynchos munense è un pesce molto venduto nel commercio acquariofilo, anche se non è adatto alla maggior parte degli acquari domestici. Anche se non è necessario allevarlo da solo, i suoi compagni di vasca vanno scelti con cura. Mentre da giovani tendono a passare moto tempo nascosti, mano a mano che crescono diventano sempre più territoriali e iniziano a mostrare un alto livello di aggressività, specialmente contro specie dall'aspetto simile al loro.
Alcuni individui possono essere molto più belligeranti di altri, e ci sono resoconti di apparenti alleanze con altre specie, come Chromobotia macracanthus. Non si sa se le differenze di comportamento dipendano dal sesso degli esemplari o da altro; in genere si è visto che specie appartenenti ai generi Chromobotia, Botia, Syncrossus, Yasuhikotakia vengono lasciate in pace, mentre ad esempio le specie appartenenti ai generi Crossocheilus, Garra, Gyrinocheilus tendono ad essere attaccate costantemente.
E' meglio evitare altri pesci bentonici tra cui ciclidi e Corydoras in quanto anche loro possono essere presi di mira. Si possono inserire nel livello superiore della vasca un branco di ciprinidi robusti e attivi. Idealmente gli Epalzeorhynchos dovrebbero essere inseriti in un acquario per ultimi, dopo tutti gli altri pesci, per evitare che rivendichino la proprietà di tutto lo spazio della vasca.
Questa specie probabilmente in natura vive una vita solitaria e probabilmente viene in contatto con altri del suo genere solo raramente e durante la stagione riproduttiva. Questi istinti aggressivi aumentano mano a mano che i pesci crescono, e si consiglia pertanto di allevarli singolarmente nella maggior parte dei casi. In un acquario davvero grande con un sacco di ripari potrebbe essere possibile un tentativo di convivenza, ma è probabile che ogni individuo richieda un territorio con un diametro di almeno un metro.
Principalmente un brucatore di aufwuchs, che si nutre di alghe, piccoli crostacei, larve di insetti, ecc, e perchè sviluppi la sua colorazione migliore e stia in salute deve essere alimentato con pasti regolari di piccolo cibo vivo e/o congelato, come Chironomus, Daphnia e Artemia, insieme a mangime secco di buona qualità, e vegetali freschi. Sono buone aggiunte al menù piselli sgranati, cetriolo, zucchino sbollentato, spinaci e frutta a pezzetti. Una volta ambientati verranno spesso a mezz'acqua per alimentarsi e brucare il biofilm che tende a formarsi sulle rocce e sulle altre superfici solide dell'acquario.
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Vai alla pagina con i pro e contro dell'allevamento dei Labeo
Le femmine sessualmente mature hanno il corpo più arrotondato rispetto ai maschi, ma è impossibile sessare accuratamente i giovani esemplari. E' possibile che i maschi sviluppino pinne impari leggermente più lunghe.
Per quanto si sa Epalzeorhynchos munense non è mai stato riprodotto né in acquari privati né commercialmente, anche se altre specie del genere Epalzeorhynchos vengono riprodotte in grande numero dalle aziende commerciali tramite l'uso artificiale di ormoni.
Taxa principali
Nonostante la sua popolarità come pesce d'acquario, questa specie è raramente allevata in condizioni ideali. I giovani sono venduti con poca o nessuna informazione per quanto riguarda il loro carattere, spesso territoriale e aggressivo, le dimensioni da adulti e la loro aspettativa di vita.
Nonostante la sua popolarità come pesce d'acquario, è raramente allevato in condizioni ideali. I giovani sono venduti con poca o nessuna informazione per quanto riguarda il loro carattere, spesso territoriale e aggressivo, le dimensioni da adulti e la loro aspettativa di vita.
Nonostante la sua diffusione negli acquari di tutto il mondo, è un pesce pressoché sconosciuto, la maggior parte degli acquariofili lo mette in vasca senza conoscerne esigenze, dimensioni da adulto e aspettativa di vita...
Non sembra essere presente attualmente in acquariofilia, anche se potrebbe esserlo stata in passato, quando le specie di Epalzeorhynchos esportate venivano ancora tutte catturate in natura.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
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