Bella specie di killi non annuale africano, un po' più difficile da allevare e riprodurre rispetto alle altre.
Fundulopanchax fallax - Foto © Hristo Hristov
Fundulopanchax fallax - Foto © Hristo Hristov
2 - 3 anni
9.0 cm TL
Kribi killi, Fundulopanchax fallax, è una specie di killi africano della famiglia Nothobranchiidae che abita principalmente le paludi e le parti torbide dei ruscelli nella foresta pluviale costiera. La specie è endemica del Camerun. I pesci adulti raggiungono una lunghezza massima di circa 9 cm. E' un killi non annuale non molto allevato in campo acquariofilo, sembra un po' più difficile da gestire di altre specie di killi.
Caratteristiche distintive: livrea fortemente maculata sui fianchi e sulle pinne dorsale e anale. Macchie dal rosso scuro al viola. La pinna caudale è nettamente divisa con il terzo superiore fortemente maculato. La variabilità nel colore/motivo è abbastanza alta. In natura a Fifinda e Mouanko sono state raccolte forme blu.
Africa: Camerun.
La specie Fundulopanchax fallax è endemica della Bassa Guinea, trovata nel Camerun occidentale, da Malende a nord fino all'area inferiore del fiume Lobe a sud di Kribi.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
ENDANGERED (in pericolo)
- Kribi Killi: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- La specie è minacciata dalle piantagioni di palma da olio nella parte settentrionale del suo areale. È potenzialmente minacciata dalla diga della Sunda Gorge sul basso fiume Nyong, la cui costruzione era iniziata prima della guerra e non si sa se la costruzione riprenderà (comm. pers., Mamonekene, V.). La specie è conosciuta da meno di cinque località e l'AOO è inferiore a 500 km².
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Fundulopanchax fallax si trova nelle paludi e nelle parti paludose dei ruscelli nella foresta pluviale costiera umida (Wildekamp et al. 1986). È una specie benthopelagica e non migratrice. Depone sul fondale, incubazione 2 mesi.
22 - 26°C
5.8 - 7.2
Dimensioni minime dell'acquario: 50x30x30h cm
Dovrebbe essere utilizzato un substrato di sabbia fine o ghiaia, coperto da uno strato di torba (o fibra di cocco) o foglie di mandorlo indiano, in modo che rimanga scuro. L'acquario dovrebbe avere fitte aree piantumate e rami e radici che servano da copertura. Si consiglia inoltre l'uso di piante galleggianti per schermare ulteriormente la luce.
Fundulopanchax fallax è un abile saltatore, quindi la vasca deve avere un coperchio ben aderente.
In acquario i Fundulopanchax fallax accettano piccoli alimenti vivi o congelati come dafnie o chironomus, nella maggior parte dei casi accettano il mangime secco, ma non dovrebbe essere offerto in esclusiva, se si vogliono pesci in salute.
I maschi sono più grandi e colorati delle femmine.
I maschi possono essere aggressivi, per cui per la deposizione delle uova si consiglia un acquario più grande, con abbondante copertura per le femmine sotto forma di mop e/o piante a foglie fini, come il muschio di Giava. Sarebbe meglio aggiungere 2-3 cucchiaini da tè di sale per acquari per litro. L'acqua deve essere acida (pH 4,5 - 6,0 massimo). Il fondo può essere ricoperto di sabbia o di torba a seconda di come si preferisce raccogliere le uova. Ogni 2 settimane si rimuovono i pesci riproduttori e si raccolgono le uova dai mop o dal muschio.
Le uova devono essere poste in acqua pulita e lasciate per 7-10 giorni, togliendo subito quelle che fossero aggredite da fungosi. quindi vanno messe su torba umida/fibra di cocco e quindi il tutto in un sacchetto, dove vanno lasciale incubare per 5-8 settimane. Alcune uova resisteranno alla schiusa iniziale e la torba dovrà essere nuovamente essiccata per un paio di settimane prima di essere nuovamente bagnata.
Gli avannotti appena schiusi sono già in grado di nutrirsi di naupli di artemia salina appena schiusi come primo cibo. La crescita è rapida e dopo circa 4-5 settimane è già possibile individuarne il sesso. La crescita non è uniforme, i pesci più grandi dovrebbero essere spostati in un'altra vasca perché potrebbero mangiare i fratelli più piccoli, anche se i giovani maschi non sembrano essere aggressivi gli uni verso gli altri.
Tim Addis riporta che quando furono importate per la prima volta nel Regno Unito (all'inizio degli anni '70), si pensava che le uova avessero bisogno di 8 settimane di conservazione all'asciutto. Successivamente si è scoperto che 5-7 settimane erano un periodo di incubazione migliore. Riporta anche l'esperienza di riproduzione di queste prime importazioni di Fred Wright, che utilizzò un acquario di 45x25x25 cm. La profondità dell'acqua era di 20 cm, pH 6·8, DH 4, temperatura 23°C. E' stato utilizzato uno strato di 4 cm di fibra di torba e torba. Le femmine in buone condizioni producevano 10-15 uova al giorno. La stagione riproduttiva è stata piuttosto lunga. Le uova possono essere raccolte dalla torba e dalla fibra e messe in contenitori contenenti un fungicida per 24 ore, dopodiché possono essere conservate nella torba umida. Fred Wright bagna la torba già dopo 5 settimane di stoccaggio senza problemi.
Le uova incubate in acqua, mantenute leggermente più calde (circa 26-27°C) con una leggerissima aerazione nel contenitore, impiegano 7 settimane per schiudersi.
Gli avannotti vengono allevati facilmente, ma spesso si presenta la malattia del velluto. Si è scoperto che togliere la torba il prima possibile dopo la schiusa riduceva le possibilità che si manifestasse questa malattia. È stata anche osservata un'alta mortalità degli avannotti/giovani pesci a causa dell'alimentazione eccessiva con cibo di grandi dimensioni.
Taxa principali
E una specie di killi non africano africano estremamente colorata. abbastanza facile da allevare e riprodurre
Bella specie di killi non annuale africano, un po' più difficile da allevare e riprodurre rispetto alle altre.
Piccolo pesce d'acqua dolce, tra i killi non annuali più facili da allevare e da riprodurre
Un killi non annuale africano non annuale, abbastanza facile da allevare in acquario
E' uno dei killi non annuali africani più straordinari disponibili, grazie alla sublime colorazione dei maschi adulti unita alle loro dimensioni massime
Una bella specie di killi non annuale africano, poco diffuso in acquariofilia
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
ampia scheda sul sito dell'Associazione Killifish Americana

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