Piccolo pesce d'acqua dolce, tra i killi non annuali più facili da allevare e da riprodurre
Fundulopanchax gardneri nigerianus 'Makurdi'- Foto © Peter Maguire
3 - 4 anni
6.5 cm TL
La specie Fundulopanchax gardneri comprende piccoli killi d'acqua dolce della famiglia Nothobranchiidae, conosciuti anche come "Gardner's Killi" e "blue lyretail". Le forme d'acquario comunemente disponibili sono forse tra le scelte migliori per chi è nuovo nell'allevamento dei killi non annuali, in quanto sono relativamente resistenti, colorati e facili da riprodurre. Me sono stati allevati anche un certo numero di ceppi ornamentali, tra cui "gold" e albino.
Descritto per la prima volta come Fundulus gardneri da G.A. Boulenger nel 1911, i tre esemplari di tipo furono raccolti dal Capitano R.D.Gardner a Okwoga, nel sud-est della Nigeria, in onore del quale fu assegnato il nome specifico, e misuravano 60 mm di lunghezza. Nello stesso anno Boulenger descrisse Haplochilus brucei, raccolto dal maggiore G.E.Bruce in una pozza a Udi nel drenaggio del Cross River. Successivamente (1915) Haplochilus brucei fu considerato sinonimo di Fundulus gardneri.
Esistono popolazioni selvatiche in numerose forme di colore di cui tre, Fundulopanchax gardneri lacustris, Fundulopanchax gardneri mamfensis e Fundulopanchax gardneri nigerianus, in passato sono state descritte come sottospecie nominali, mentre attualmente sembra che siano considerate solo forme di colore di un'unica specie, Fundulopanchax gardneri.
I pesci nel circuito acquariofilo provengono solitamente da appassionati, che li distribuiscono riportando la location di origine. Sono però molto diffusi a livello commerciarle anche esemplari selezionati in allevamento intensivo. E' sempre meglio comunque partire con esemplari dalla genealogia sicura.
Caratteristiche distintive: Abbastanza facile da distinguere dalle altre specie avendo il corpo molto maculato su sfondo verde/blu. Le pinne anali sono maculate e non hanno una fascia marginale esterna. La popolazione Lafia si distingue per una colorazione di fondo più verde nella parte superiore del corpo.
Il genere Fundulopanchax ha una storia tassonomica alquanto confusa. Attualmente si considera come comprendente i precedenti sottogeneri Paraphyosemion, Gularopanchax e Paludopanchax.
Per un certo periodo Fundulopanchax gardneri era conosciuto come Aphyosemion gardneri, e in molti testi e siti internet si trovano ancora elencati così. Il sottogenere Fundulopanchax è stato elevato allo stato di genere completo e separato da Aphyosemion circa 40 anni fa, e studi recenti hanno confermato che si tratta di una separazione valida. Quindi attualmente sono conosciuti come Fundulopanchax gardneri, nome seguito solitamente dalla sottospecie e dal nome della località. Recentemente, Glen Collier ha suggerito che, a causa delle differenze nel DNA, molte sottospecie dovrebbero essere rivalutate e possibilmente elevate a uno status specifico, ma finora nessun studioso ha fatto quella rivalutazione e sono ancora tutte considerate sottospecie.
Fundulopanchax gardneri 'Gold' - Foto © Enrico Richter
Africa: Cross River e la parte inferiore del Beno
Fundulopanchax gardneri è originario del sistema del fiume Cross nel sud-est della Nigeria e del Camerun occidentale, oltre al drenaggio del fiume Benue nella Nigeria centrale. Le popolazioni conosciute includono Akaram, Akure, Enugu, Kluge, Lafia, Makurdi, Nsukka, Okwoga e Udi Mountain.
La serie tipo è composta da tre esemplari raccolti da "sorgenti di Cross River, Calabar... Okwoga 7°N, 7°45'E" che corrisponde alla città di Okwoga nello stato di Benue, Nigeria centro-orientale. Della sottospecie nominale, Fundulopanchax gardneri lacustris è conosciuto solo dal lago Ejagham e dal suo affluente nel Camerun occidentale, Fundulopanchax gardneri mamfensis si trova negli affluenti della foresta pluviale dell'alto fiume Cross nelle pianure di Mamfe del Camerun sudoccidentale e Fundulopanchax gardneri nigerianus è distribuito in tutta la Nigeria meridionale, sud-occidentale, centrale, settentrionale e orientale, compresi i fiumi Niger e Benue, oltre a piccoli drenaggi costieri della Nigeria sud-orientale, e nel sistema di Benue è stato registrato anche nel Camerun occidentale.
Le raccolte di pesci selvatici sono generalmente etichettate con una qualche forma di codice in modo che possano essere distinte, limitando così la possibilità di ibridazione.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Blue Lyretail: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Questa specie è ampiamente distribuita in Nigeria e Camerun, con un'estensione di presenza (EOO) di 213.036 km2. Sebbene esistano minacce locali derivanti dalle attività agricole, dalla deforestazione, dallo sviluppo urbano e dalla raccolta selvatica per il commercio di acquari, che probabilmente stanno causando un certo grado di declino dell'habitat e della popolazione, si trova all'interno di tre aree protette e ha un areale relativamente ampio. Viene quindi valutato come Least Concern.
- Alcune sottospecie, come Fundulopanchax gardneri lacustris, sono invece considerate in pericolo di estinzione, avendo un areale più ridotto.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce; clima tropicale
La maggior parte delle forme di Fundulopanchax gardneri abitano in torrenti, paludi, ruscelli e stagni nella savana umida, boscosa, degli altipiani e nelle aree della foresta pluviale. Alcuni di questi habitat si prosciugano periodicamente, ma in molti casi questo non è un evento annuale regolare e possono trattenere l'acqua tutto l'anno.
22 - 25°C
6.0 - 7.2
Dimensioni minime dell'acquario: 60x40x35h cm - un trio può essere ospitato anche in una vasca di 30x30x30h cm, ma la misura minima per allevare correttamente un ceppo in maniera continuativa è di 60x40x35h cm. Un acquario da 80x40x40h cm consente comunque di stare più tranquilli: si salveranno comunque un piccolo di avannotti che permetteranno di allevare il ceppo a lungo senza problemi.
L'ideale è fornire abbondanti ripari e zone d'ombra, sotto forma di legni, radici, piante acquatiche, mop di lana, ecc.
L'acquario deve essere ben chiuso, poiché Fundulopanchax gardneri è un saltatore prodigioso.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Fundulopanchax gardneri non gradisce forti illuminazioni, anche se la luce può essere utile per favorire la crescita di alghe filamentose, che non dovrebbe essere scoraggiata.
Piante galleggianti e piante epifite sono un’ottima scelta per questa specie, mentre l’inserimento di muschi va ben ponderato: se da un lato sono un ottimo substrato di deposizione, schiusa e primo accrescimento, dall’altro diminuiscono le uova deposte sui mop e quindi potenzialmente raccolte per essere scambiate.
La corrente deve essere moderata, quasi assente, se si utilizzano filtri ad aria, quelli a spugna sono i migliori in quanto non danneggiano le uova o gli avannotti; preferiscono un'acqua leggermente ambrata.
Comportamento e compatibilità: Fundulopanchax gardneri è un killi robusto che può essere tenuto con altri pesci, ma non è adatto ai comuni acquari di comunità. I maschi possono essere aggressivi l'uno verso l'altro, ma se l'acquario è allestito con ripari e rifugi sufficienti, normalmente se ne può allevare un gruppo insieme. Bisogna però osservarli attentamente, perché ce ne sono esemplari più aggressivi di altri, anche a seconda della forma e della location di provenienza.
L'ideale è allevare 2-3 femmine per ogni maschio, in modo che nessuna riceva eccessive attenzioni da parte dei maschi.
Fundulopanchax gardneri - Foto © Enrico Richter
20 – 26°C
GH: 8-10
KH: 4-6
Stagionalità: mantenere temperature più basse d’inverno, con pH sul 7,3, mentre in estate con l’alzarsi della temperatura abbassare pH e durezza. Sebbene non mostrino particolari problemi in acque più dure, i pesci presentano colori migliori e una maggior fertilità se allevati in acqua neutra o leggermente acida.
Principalmente un micropredatore che si nutre di piccoli crostacei acquatici, vermi, larve di insetti e altro zooplancton, sebbene possano nutrirsi anche di alghe e altro materiale vegetale.
In acquario in genere accettano anche il mangime secco, ma dovrebbero essere offerti anche pasti regolari di piccoli cibi vivi o congelati come Artemia, Daphnia o Chironomus. Assolutamente necessario alimentare con naupli di artemia dopo la schiusa e con congelato e vivo durante l’accrescimento e per mantenerli sani e vivaci. Rispetto alla maggior parte dei pesci d'acquario, necessitano di razioni particolarmente abbondanti, soprattutto durante l’accrescimento. Non va praticato il giorno di digiuno.
I maschi diventano più grandi, sono più colorati e sviluppano pinne più estese rispetto alle femmine.
Fundulopanchax gardneri 'Gold' - Foto © Hristo Hristov
Fundulopanchax gardneri nigerianus 'Gold'- Foto © Hristo Hristov
Essendo in natura le varie popolazioni trovate in habitat molto diversi, è difficile capire da quale ambienti provengano gli esemplari, e questo ha portato all'evoluzione di quella che viene spesso definita una strategia di riproduzione semestrale o semi-annuale, in base alla quale le uova sono in grado di resistere a un periodo di essiccazione, ma possono anche incubare e schiudere quando immerse permanentemente in acqua.
Se le condizioni sono favorevoli, la maggior parte delle forme di Fundulopanchax gardneri non sono difficili da riprodurre, in genere le uova sono deposte tra piante vive, muschi acquatici, mop sintetici, ecc. (al fine di diminuire l’aggressività tra maschi è bene fornire più mop), mentre alcuni allevatori preferiscono utilizzare un piccolo vassoio di torba (o fibra di cocco) che viene rimosso ed essiccato dopo la deposizione.
È meglio rimuovere le uova su base giornaliera, poiché gli adulti mangeranno tutte quelle che trovano. Normalmente le uova sott'acqua si schiudono entro 14-21 giorni a seconda della temperatura, mentre 3-4 settimane tende ad essere il periodo "standard" di essiccazione.
Gli avannotti iniziano a nuotare liberamente quasi subito e possono essere loro offerti naupli di Artemia salina appena schiusi, microworm e simili come primo alimento.
Per schiudere le uova conservate in torba, quest'ultima va posta in una vaschetta in plastica e bagnata con circa 2 cm d’acqua, inserendo nel contempo alcuni naupli di artemia che pare stimolino la schiusa.
Il livello dell’acqua va lentamente alzato di giorno in giorno procedendo a cambi con il sistema goccia a goccia. Dopo circa 7 giorni gli avannotti vanno spostati dalla vaschetta con la torba ad una vaschetta più grande per l'accrescimento, con dei grandi ciuffi di Ceratophyllum o di Riccia. L’alimentazione deve essere abbondante, dopo 2-3 settimane dalla schiusa si può cominciare a provare ad offrire del piccolo cibo surgelato.
Taxa principali
E una specie di killi non africano africano estremamente colorata. abbastanza facile da allevare e riprodurre
Bella specie di killi non annuale africano, un po' più difficile da allevare e riprodurre rispetto alle altre.
Piccolo pesce d'acqua dolce, tra i killi non annuali più facili da allevare e da riprodurre
Un killi non annuale africano non annuale, abbastanza facile da allevare in acquario
E' uno dei killi non annuali africani più straordinari disponibili, grazie alla sublime colorazione dei maschi adulti unita alle loro dimensioni massime
Una bella specie di killi non annuale africano, poco diffuso in acquariofilia
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
Fundulopanchax gardneri (BOULENGER, 1911) Steel-blue Killifish
la scheda completa su SeriouslyFish
articolo di Sal su Acquariofiliafacile.it con descrizione, foto e consigli per allevamento e riproduzione
la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
ampia scheda di Tim Addis sul sito dell'Associazione Killifish Americana
Articolo di Mario Zaniboni su Acquaportal.it con indicazioni per allevamento e riproduzione

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Guida per riprodurre le specie di killi come i Fundulopanchax che preferiscono deporre le uova sul fondo della vasca - tratto e tradotto da un articolo di Bill Shenefelt
Un'acquariofila racconta la sua esperienza di riproduzione di un killi non annuale facile per i principianti
Il killifish Fundulopanchax gardneri - Foto © Hristo Hristov
Diverse foto di coloratissime coppia di Killi, immortalate anche nell'atto riproduttivo - Foto © Hristo Hristov
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