Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie appartenenti alla famiglia dei pesci accetta
Il pesce accetta Gasteropelecus maculatus - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)
I Gasteropelecidi sono comunemente denominati 'pesci accetta d'acqua dolce' a causa della forma del loro corpo, dalla chiglia impressionante, che si è evoluto in tal modo grazie al possesso di una cintura pettorale allargata e fortemente muscolosa, che ricorda la forma di un'ascia da guerra.
In passato si diceva che fossero in grado di volare sulla superficie dell'acqua, planando sopra la superficie sbattendo le pinne pettorali, in realtà questo non è vero, ed è stato smentito da Wiest (1995) che ha utilizzato la video fotografia ad alta velocità per dimostrare che le pinne pettorali sono si utilizzate per lasciare l'acqua, ma non mentre il pesce è in aria. L'azione è più accuratamente descritta come un potente salto, ed è in realtà una risposta ad un qualcosa che viene percepito come minaccia e che appare utilizzato solo in casi estremi, così come in molti altri pesci.
Il ricercatore ha anche visto che i pesci sembrano in grado di saltare solo una o due volte prima di richiedere un periodo di riposo, a causa della grande quantità di energia necessaria per il lavoro dei massicci muscoli pettorali; quando sono affaticati la loro risposta alle minacce è paragonabile a quella di altre piccole specie che si immergono verso il fondo.
Inoltre da testimonianze raccolte da acquariofili allevatori di questi pesci e dagli ittiologi che lavorano nel campo, sembra che i gasteropelecidi saltino raramente, e che tendano a non farlo in acquario, neanche quando vengono inseguiti con un retino. Però se si lascia l'acquario scoperto durante la notte, è facile trovare al mattino uno più pesci accetta sul pavimento, per cui chiaramente possono saltare quando vogliono.
La famiglia Gasteropelecidae è distinta dagli altri Caraciformi dalla seguente combinazione di caratteri: osso frontale longitudinale ondulato con una forte cresta longitudinale; post-temporale e sovracleitro fusi in un unico osso; pinne pelviche e ossa associate minute; presenza di una regione del cingolo pettorale allargata, fortemente convessa e muscolare, composta da coracoidi notevolmente ampliati fusi in un singolo osso mediano ondulato; linea laterale che si estende nel ventre posteriore avvicinandosi all'inserzione della pinna anale; 0-2 o 3 squame dietro la testa e una o pochissime squame alla base della pinna caudale; 10-17 raggi nella pinna dorsale; 22-44 raggi nella pinna anale; pinna adiposa presente nelle specie più grandi (Gasteropelecus e Thoracocharax), assenti nelle specie più piccole (Carnegiella).
La famiglia Gasteropelecidae contiene tre generi:
Qui sotto i generi e le specie di cupi potete trovare qualcosa nel sito.
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie del genere Carnegiella, i pesci accetta
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie del genere Gasteropelecus, i pesci accetta
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie del genere Thoracocharax, i pesci accetta
Quello dei Characiformes è tra gli ordini di pesci d'acqua dolce più diversificati, attualmente comprende quasi 2000 specie valide distribuite in 19 famiglie. Questa enorme diversità tassonomica e morfologica ha storicamente compromesso la capacità dei ricercatori di risolvere le loro relazioni genetiche, e molti generi sono rimasti incertae sedis. Un ulteriore fattore limitante è stato che in molti casi l'unico modo per risolvere tali problemi è quello di uno studio esaustivo su base individuale.
Tuttavia, le moderne tecniche filogenetiche molecolari hanno consentito alcuni progressi e i documenti di ricerca di Javonillo et al. e Oliveira et al., pubblicati rispettivamente nel 2010 e nel 2011, hanno rivelato alcune ipotesi interessanti. I risultati del primo suggeriscono che Gasteropelecus forma un clade monofiletico nidificato all'interno della famiglia Characidae, mentre il secondo si è ampliato su questo e ha concluso che all'interno della famiglia Gasteropelecidae il genere Carnegiella è il gruppo gemello di Gasteropelecus, con il genere Thoracocharax strettamente correlato a quel clade, e che Gasteropelecidae appare più strettamente correlato ai Bryconidae espansi dagli autori ,che contengono i generi Brycon, Henochilus e Salminus.
Altri studiosi, come Oliveira et al. (2011), hanno concluso che anche la famiglia Erythrinidae è strettamente correlata a questo raggruppamento, metre Hepsetidae e Alestidae ne sono più distanti.
Detti pesci accetta per la particolare forma del corpo, sono pesci pacifici che trascorrono la maggior parte del tempo vicino alla superficie dell'acqua
Chiamati pesci accetta per la particolare forma del corpo, sono pesci pacifici che trascorrono la maggior parte del tempo vicino alla superficie dell'acqua
Questi pesci trascorrono quasi tutto il loro tempo appena sotto la superficie dell'acqua, anche se a volte è possibile vederli a mezz'acqua, e possono fare salti straordinari.
Tra i pesci commercializzati come pesci accetta d'argento, abitano la parte superiore dell'acquario, anche se sono meno specializzati nella vita in superficie rispetto ai membri del genere Carnegiella.
Chiamati anche pesci accetta d'argento, sono pesci che abitano la parte superiore dell'acquario, anche se sono meno specializzati nella vita in superficie rispetto ai membri del genere Carnegiella.
Carnegiella marthae, un pesce accetta che ama vivere in branco - Foto © Hristo Hristov
Carnegiella strigata, un pesce accetta che ama vivere in branco - Foto © Hristo Hristov
Tre specie di Carnegiella in queste splendide foto: Carnegiella marthae, Carnegiella myersi e Carnegiella strigata - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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