Tre specie diverse di Gastromyzontidae apprezzano la fornitura di alghe fresche - Foto © Martin Thoene (Loaches OnLine)
Comprati in genere solo come "mangia-alghe" o "pulivetro", sono destinati a morire molto presto nei comuni acquari domestici, perché non riescono ad assumere ossigeno, essendosi adattati in natura a sopravvivere in acqua con forte corrente e molto ossigenata.
La famiglia Gastromyzontidae, o 'river loaches' (cobitidi di fiume), è stata istituita nel 2012 da Kottelat, e attualmente è considerata valida. Contiene una serie di generi in precedenza ascritti a diverse famiglie e sottofamiglie, più che altro dei Balitoridae, famiglia che è stata suddivisa da quella revisione praticamente in tre diverse famiglie: Balitoridae, Gastromyzontidae e Nemacheilidae. Un accenno a nome comune inglese 'Borneo sucker' con cui sono etichettati spesso questi pesci, e che in questo caso è fuorviante, perché spesso nel web si trova l'equazione borneo sucker = Gastromyzon borneensis con appiccicata la foto di un qualsiasi gastromyzontide, dalle Sewellia, ai Gastromyzon, ai Beaufortia...
Attualmente comprende quasi 140 specie, suddivise in 18 generi, qui sotto l'elenco (Fishbase.org non è ancora aggiornato in questo senso):
- Annamia
- Beaufortia
- Erromyzon
- Formosania
- Gastromyzon
- Glaniopsis
- Hypergastromyzon
- Katibasia
- Liniparhomaloptera
- Neogastromyzon
- Paraprotomyzon
- Parhomaloptera
- Plesiomyzon
- Protomyzon
- Pseudogastromyzon
- Sewellia
- Vanmanenia
- Yaoshania
Qui sotto i generi di cui potete trovare qualcosa in questo sito:
Taxa principali
Sono tra i tanti pesci che vengono comprati con leggerezza, come "mangia-alghe" o "pulivetri", ma che non sono affatto adatti ad essere ospitati in un comune acquario di comunità. Infatti, una loro esigenza fondamentale è di trovarsi sempre in forte corrente, quindi ci vogliono vasche con tantissimo movimento dell'acqua, e con temperatura non troppo alta (20-24°C. al massimo) perché hanno imprescindibilmente bisogno d'acqua ricchissima di ossigeno, essendo impossibilitati fisiologicamente ad assumere ossigeno se ce n'è poco in acqua (in questo articolo c'è la spiegazione tecnica).
La loro riproduzione non è inconsueta se si tengono in allestimenti adatti, ma assolutamente non è raggiungibile nei comuni acquari di comunità, dove a stento riescono a sopravvivere più di qualche mese; inoltre ricordo che, anche per questo, tutti quelli in commercio sono catturati in natura.
Infine, un accenno al fatto che spesso qualcuno li compra come "sogliole d'acqua dolce", per la forma fortemente appiattita di molte specie, e per le loro pinne che danno un aspetto "arrotondato", ma le sogliole sono tutta un'altra cosa :-)
Nonostante spesso le specie della famiglia Gastromyzontidae (un tempo comprese nella famiglia Balitoridae) vengano consigliate per la convivenza come 'pulitori' nelle vasche di pesci rossi, perché come loro sono pesci di acqua temperata, in realtà NON SONO ASSOLUTAMENTE ADATTI ALLE VASCHE DEDICATE AI CARASSIUS, perché hanno bisogno di una forte corrente per sopravvivere, mentre i pesci rossi amano acque più tranquille. l'ideale per i gastromizontidi è un fiume-acquario, per i carassius un laghetto: vedete un po' voi la differenza :)
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Sottoregno: Eumetazoa
- Phylum: Chordata
- Sottophylum: Vertebrata
- Infraphylum: Gnathostomata
- Superclasse: Osteichthyes
- Classe: Actinopterygii
- Sottoclasse: Neopterygii
- Infraclasse: Teleostei
- Superordine: Ostariophysi
- Ordine: Cypriniformes
- Famiglia: Gastromyzontidae
Molte poche specie, in percentuale, sono diffuse in ambito acquariofilo, e pochissime specie sono state riprodotte in acquario. Qualche successo si è ottenuto in acqua tenera e con pH neutro, ma le ragioni dei fallimenti non sembrano essere nella mancanza dei valori dell'acqua appropriati, ma piuttosto nell'assenza di stimoli che siano fisiologicamente interpretati come l'inizio della stagione delle piogge, che nel loro habitat è la causa immediata della deposizione (potete dare un'occhiata anche a questo articolo).
Le popolazioni selvatiche sono state osservate molte volte deporre le uova tra le piante di aree inondate durante la stagione delle piogge. Tutte le specie riprodotte in acquario fino ad oggi hanno prodotto uova adesive, che vengono deposte sparpagliandole casualmente tra gruppi di piante, raccolte in buche nella sabbia, o deposte sotto una roccia. Alcune specie praticano cure parentali.
La maggior parte dei Gastromyzontidae hanno un corpo estremamente allungato, cilindrico e vermiforme. A prima vista, molti gastromyzontidi possono essere confusi con gli appartenenti alla famiglia dei Loricariidae. Un'osservazione più attenta rivela però che gli hillstream loaches aderiscono al substrato mediante le pinne ventrali e pettorali, e non tramite la bocca come invece i loricaridi. Aderendo in questo modo, possono mantenere la loro posizione nonostante la forte corrente dei luoghi che costituiscono il loro habitat.
"...un gastromyzon è come un ancistrus in perenne debito di ossigeno"
EC su it.hobby.acquari
E questo è il motivo fondamentale per cui in genere sopravvivono poco nei comuni acquari di comunità domestici: tutto il loro organismo, non solo all'esterno ma anche all'interno, è adattato per sfruttare le nicchie ecologiche fornite dalle zone con maggiore corrente di fiumi e torrenti: dove altri pesci non riescono neppure a fermarsi, loro vivono nutrendosi della patina algale che si forma su rocce e fondo. Essendo così adattati alla forte corrente e soprattutto all'altissimo contenuto di ossigeno che contiene, nelle piccole vasche con acqua tranquilla e scarso contenuto d'ossigeno come sono la maggioranza delle nostre vasche, sono destinati a morire presto per lo stress indotto dalla mancanza d'ossigeno.
- Specie che vanno allevate in gruppo
- Specie che non può sopravvivere nei comuni acquari domestici, perché ha bisogno di acqua con forte corrente e ben ossigenata, un fiume-acquario
- Specie che hanno diritto di mangiare come tutte le altre
- Specie riprodotte solo raramente in cattività, gli esemplari in commercio provengono in genere dalla cattura in natura. Chiedete al vostro negoziante se i pesci che state per comprare sono di cattura o d'allevamento.
Stai pensando di comprarli?
Vai alla pagina con i pro e contro dell'allevamento di Balitoridi, Gastromizontidi e Nemacheilidi
Taxa principali
In molti paesi è la specie più comune di Gastromyzontidae nei negozi, ma si trova anche spesso in spedizioni miste contenenti membri di altri generi.
E' la specie di Gastromyzon che si trova più facilmente in commercio, anche se spesso confusa con altre specie di Gastromyzon e di Beaufortia.
Una specie difficile da trovare in commercio, ma allevata da vari acquariofili privati.
Specie di Gastromyzon difficile da trovare in commercio,anch'essa ha bisogno di una forte corrente in acquario
E' tra i membri del genere Gastromyzon che si trovano più comunemente in commercio, e che spesso si trovano in spedizioni miste che possono contenere altre specie di Gastromyzon o pesci correlati
E' una specie di Gastromyzon molto rara da trovare in commercio, anche se spesso viene confusa con altre specie di Gastromyzon e di Beaufortia.
E' uno dei membri del genere Gastromyzon che si trova più comunemente in commercio, e che spesso si trova in spedizioni miste che possono contenere altre specie di Gastromyzon o pesci correlati
Non si trova spesso in commercio, capita mescolato insieme a spedizioni di altri pesci simili, Gastromyzon o Beaufortia
Una specie non comune, che arriva ai negozi mescolata casualmente ad altri pesci provenienti dalla stessa zona
Specie che non si trova praticamente mai in commercio, se non confuso insieme a partite di altri Gastromyzontidae.
Appare talvolta in commercio confuso con le specie del genere Gastromyzon.
Sembra che i pesci conosciuti e commercializzati come Pseudogastromyzon cheni siano in realtà Pseudogastromyzon myersi.
E' il membro del genere più comune da trovare in commercio, ma in passato è stato spesso erroneamente identificato come il congenere Pseudogastromyzon cheni, in quanto le due specie sono indistinguibili dalla livrea.
E' una tra le specie di hillstream loach più belle e più facili da riprodurre in acquario, se vengono rispettate le loro particolari esigenze d'allevamento
Una bella specie amante della corrente, non facile da trovare in commercio
Dalle esigenze particolari e non adatti ai comuni acquari domestici, sono splendidi nella loro livrea giovanile bianca e nera, ma molto meno attraenti quando diventano adulti e perdono la bella colorazione.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
- Gastromyzontidae
- la pagina sulla famiglia sulla Wikipedia inglese
- How to keep hillstream and brook loaches in the aquarium
- su Practical Fishkeeping, lungo ed esauriente articolo di Emma Turner (un nome, una garanzia) sull'allevamento in acquario dei Balitoridi, con splendide foto
- Frequently asked questions on balitorids
- articolo molto interessante su PFK, Pactical FishKeeping, che risponde alle domande più comuni su questa famiglia di pesci
- Articles on Hillstream Loaches
- su Loaches.com una serie di articoli dedicati ai balitoridi, alcuni sono anche tradotti in italiano in questo sito.
- Books Featuring Loaches
- a questo link di Loaches Online la recensione di libri in inglese e tedesco sui Botia e sui Cobitidi
Conspectus cobitidum: an inventory of the loaches of the world (Teleostei: Cypriniformes: Cobitoidei) Maurice Kottelat 2012 (leggi tutto)
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Realizzazione passo passo di una vasca a forte corrente adatta agli "Hillstream Loaches", i Balitoridi, ma anche a tutti i pesci che provengono da fiumi e torrenti a forte corrente - tratto e tradotto da un articolo Martin Thoene
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare questi pesci, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Spiegazione molto dettagliata ed approfondita delle caratteristiche fisiche e biologiche degli Hillstream loaches, adattate alla vita in acque dalla forte corrente, e delle caratteristiche irrinunciabili che deve avere una vasca a loro dedicata - tratto e tradotto da un articolo di Martin Thoene
Descrizione dettagliata di quello che accade in natura quando inizia e progredisce la stagione delle piogge nelle foreste pluviali tropicali. Viene quindi spiegato come si può simulare questo avvicendarsi di stagione secca e stagione delle piogge in acquario, per stimolare la deposizione delle uova nei pesci che sono difficili da riprodurre - tratto e tradotto da un articolo di Kristian Adolfsson
Emma Turner ci offre una guida precisa e puntuale sugli Hillstream loaches e i Brook loach (in italiano potrebbero chiamarsi cobiti dei torrenti montani e cobiti dei ruscelli), pesci che devono superare ogni condizione dell'acqua che la natura gli lancia contro - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Report della riproduzione di una specie di Sewellia non ancora descritta scientificamente, a confronto con la riproduzione di Sewelia lineolata, avvenute nello stesso fiume-acquario - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Alcune belle foto di Gastromyzon viriosus - Foto © Frank Schäfer
Descrizione particolareggiata, con foto, di una serie di riproduzioni di Sewellia lineolata e Sewellia sp. 'spotted' in un fiume-acquario, un acquario allestito per ricreare la forte corrente di un torrente, essenziale per l'allevamento di questi pesci in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Terza tappa del viaggio in Borneo dell'autore, alla ricerca di due specie di betta: Betta brownorum e Betta taeniata. Alla fine saranno trovate entrambe, ed anche Betta ibanorum e molte altre specie interessanti - tratto e tradotto da un articolo di Michael Lo
Descrizione e foto degli habitat degli Hillstream loach (balitoridi, gastromizontidi, nemacheilidi) nel Borneo settentrionale - tratto e tradotto da un articolo di Marco Endruweit
Seconda parte della descrizione e foto degli habitat degli Hillstream loach (balitoridi, gastromizontidi, nemacheilidi) nel Borneo settentrionale - tratto e tradotto da un articolo di Marco Endruweit
Terza parte della descrizione e foto degli habitat degli Hillstream loach (balitoridi, gastromizontidi, nemacheilidi) nel Borneo settentrionale - tratto e tradotto da un articolo di Marco Endruweit
Quarta parte di descrizione e foto degli habitat degli Hillstream loach (balitoridi, gastromizontidi, nemacheilidi) nel Borneo settentrionale - tratto e tradotto da un articolo di Marco Endruweit
Benny ed i suoi amici raccontano un viaggio da Singapore attraverso Sarawak, in Borneo, e descrivono gli ambienti naturali osservati durante il viaggio, con tantissime meravigliose foto degli habitat di Betta, Rasbora, Barbus, Cobitidi, Cryptocoryne e tante altre specie di pesci e piante - tratto e tradotto da un articolo di Benny Ng
Beaufortia kweichowensis - Foto © Martin Thoene (Loaches.com)
Lo splendido Panda loach, Yaoshania pachychilus - Foto © Frank Schäfer
Due Sewellia sp. 'Spotted' che combattono tra loro per il territorio - Foto © Emma Turner (Loaches.com)
Maschi e femmine a confronto di Sewellia lineolata - Foto © Martin Thoene (Loaches.com)
Descrizione e foto degli habitat in cui vivono i Sewellia lineolata in natura - dalle foto è evidente la forte corrente e l'ossigenazione delle acque naturali - tratto e tradotto da un articolo di Martin Thoene
Descrizione dell'habitat di ritrovamento e dello sviluppo della livrea del balitoridae Beaufortia pingi, con utili indicazioni per l'allevamento in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Marco Endruweit
Descrizione delle modalità per catturare gli hillstream loaches senza stress ne per noi ne per loro, e soprattutto senza procurar loro dei danni ingiustificati, vista la loro particolare conformazione e l'abitudine di aderire alle superfici lisce come ventose - tratto e tradotto da un articolo di Martin Thoene
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