Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere dei 'mangiaterra'

Geophagus cf. abalios ‬ - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)

Descrizione

Quello dei Geophagus è un genere di ciclidi che vive principalmente in Sud America fino all'estremo sud dell'Argentina e dell'Uruguay, con una sola specie, Geophagus crassilabris, di Panama. Si trovano in una vasta gamma di habitat di acqua dolce. Fanno parte di un gruppo popolarmente noto come 'mangia-terra' per il particolare metodo d'alimentazione: si nutrono principalmente raccogliendo bocconi di sedimento per setacciare prodotti alimentari come invertebrati, materiale vegetale e detriti, ed espellendo quanto non commestibile attraverso le branchie o sputandolo.  
Le specie più grandi raggiungono fino a 28 cm di lunghezza standard.

Qui sotto l'elenco delle 31 specie attualmente comprese nel genere, con i link alle schede di Fishbase, da cui è tratta la tabella:

Nome ScientificoNome IngleseDistribuzioneLunghezza Max (cm)Anno
Geophagus abalios South America 2004
Geophagus altifrons South America26.5 TL1840
Geophagus argyrostictus South America24.2 TL1991
Geophagus brachybranchus South America13.8 SL1989
Geophagus brasiliensisPearl cichlidSouth America28 TL1824
Geophagus brokopondo South America12.3 SL1989
Geophagus camopiensisOyapock eartheaterSouth America17.5 SL1903
Geophagus crassilabrisPanamanian eartheaterCentral America24 SL1876
Geophagus crocatus South America16.6 SL2013
Geophagus diamantinensis South America7.4 SL2015
Geophagus dicrozoster South America 2004
Geophagus gottwaldi South America19.8 SL2006
Geophagus grammepareius South America10.3 SL1992
Geophagus harreriMaroni eartheaterSouth America18.3 SL1976
Geophagus iporangensis South America10 SL1911
Geophagus itapicuruensis South America 1911
Geophagus megasema South America18.9 SL1840
Geophagus mirabilis South America16.2 SL2014
Geophagus multiocellus South America10.3 SL2018
Geophagus neambi South America20.3 SL2010
Geophagus obscurus South America10 SL1855
Geophagus parnaibae South America7.6 SL2006
Geophagus pellegriniYellowhump eartheaterSouth America15.2 SL1912
Geophagus proximus South America34.8 TL1855
Geophagus rufomarginatus South America10.42018
Geophagus santosi South Amercia15.3 SL2018
Geophagus steindachneriRedhump eartheaterSouth America19.8 TL1922
Geophagus surinamensisRedstriped eartheaterSouth America14.8 SL1791
Geophagus sveni South America16.7 SL2010
Geophagus taeniopareius South America14.3 SL1992
Geophagus winemilleri South America20 SL2004

Il genere Geophagus è stato ridiagnosticato da Kullander (1986) che lo ha limitato a includere solo quelle specie con estensioni caudali accoppiate alla vescica natatoria rivestita da 6-12 "costole" epifemiche più un numero maggiore di vertebre caudali rispetto a quelle addominali.  
Alcune specie precedentemente inclusi nel genere Geophagus sono state ricollocate nei generi Biotodoma, Gymnogeophagus o Satanoperca, mentre altre, come i gruppi "Geophagus" brasiliensis e "Geophagus" steindachneri, rappresentano raggruppamenti distinti che necessitano ancora di una classificazione definitiva. Infatti Geophagus rimane un genere polifiletico e necessita di un'ulteriore revisione tassonomica. 

In base alle caratteristiche della livrea e della morfologia, le specie all'interno del genere Geophagus sono suddivise in tre gruppi principali:

  1. Geophagus sensu stricto: comprende tutte le specie non comprese nei gruppi 2 e 3, ma si prevede che la diversità alla fine si dimostrerà molto maggiore con un numero di forme non descritte già note, alcune delle quali, come Geophagus sp. "orange head" e Geophagus sp. "Pindaré" sono regolarmente disponibili nel commercio acquariofilo. Sono specie per lo più relativamente pacifiche, spesso hanno lunghe estensioni delle pinne e sono originarie dei bacini del Rio delle Amazzoni, dell'Orinoco e del Parnaíba, nonché dei fiumi della Guyana. 
    Questo gruppo può essere suddiviso in due sottogruppi: 
    • il primo è il gruppo di Geophagus surinamensis, che comprende la maggior parte delle specie (i pesci nel commercio acquariofilo sono spesso identificati sempre come Geophagus surinamensis, ma sono tipicamente altri membri di questo gruppo). I rappresentanti del gruppo di Geophagus surinamensis vengono diagnosticati dalla forma della testa e del corpo relativamente profondi, dal possesso di una macchia scura di dimensioni variabili su ciascun fianco e dalla presenza o assenza di un piccolo segno preopercolare scuro.  
    • Il secondo sottogruppo contiene Geophagus argyrostictus, Geophagus gottwaldi, Geophagus grammepareius, Geophagus harreri e Geophagus taeniopareius, che sono un po' meno pacifici e possono essere distinti dal complesso Geophagus surinamensis per la loro striscia scura sotto l'occhio (anche se questa caratteristica è condivisa con il gruppo successivo). , Stranamente non è stato assegnato loro un proprio nome di gruppo, di solito vengono indicate semplicemente come specie non del gruppo Geophagus surinamensis.
  2. Gruppo Geophagus brasiliensis (compresi Geophagus diamantinensis, Geophagus iporangensis, Geophagus itapicuruensis, Geophagus multiocellus, Geophagus obscurus, Geophagus rufomarginatus e Geophagus santosi) sono specie più robuste e aggressive che si trovano nei bacini fluviali del Brasile orientale e sud-orientale, Uruguay e Argentina nord-orientale.
  3. Gruppo Geophagus steindachneri (che include Geophagus crassilabris e Geophagus pellegrini e specie non descritte che arrivano nel commercio acquariofilo dalla Colombia) include specie distribuite a ovest delle Ande nella Colombia settentrionale e occidentale, nel nord-ovest del Venezuela e a Panama, in questo gruppo i maschi adulti sviluppano una fronte rossa e bulbosa.

L'accurata identificazione dei membri del gruppo Geophagus surinamensis è stata problematica per una serie di ragioni, non ultimo il fatto che prima di Kullander (1986) si pensava che Geophagus surinamensis stesso si estendesse in tutto il sistema fluviale dell'Orinoco, dell'Amazzonia e della Guiana, ma ora è considerato endemico solo degli spartiacque Rio Surinam e Rio Maroni (alias Marowijne) nel Suriname orientale.  
Diverse "popolazioni" precedenti sono state quindi descritte come specie a sé stanti dall'inizio del secolo, il che significa che la letteratura più antica può essere in qualche modo inaffidabile.

Inoltre, la maggior parte delle specie di Geophagus viene venduta come Geophagus surinamensis indipendentemente dall'origine - una situazione che continua a causare confusione, e che è esacerbata dal fatto che i giovani della maggior parte delle specie sono praticamente identici.  
Geophagus surinamensis infatti non è quasi mai commercializzato, e ne esistono pochissimi esemplari di proprietà privata.

Il numero di specie in attesa di descrizione non è confermato ma sembra possibile che alcuni fiumi all'interno dei bacini del Río Orinoco, del Rio Amazonas, del Rio Tocantins e del Rio Parnaíba, oltre ai drenaggi costieri delle Guiane, contengano una o due forme endemiche.  
Di quelli conosciuti in acquariofilia, alcuni sono scambiati come Geophagus sp. aff. altifrons, il che può essere fuorviante, in quanto non sempre assomigliano a quella specie.  
È preferibile etichettare con i dati sulla località di raccolta, quando disponibili.

Il genere Geophagus e un certo numero di generi correlati sono spesso inclusi nella presunta sottofamiglia Geophaginae.

La posizione tassonomica attuale della sottofamiglia Geophaginae si basa in gran parte su Kullander (1998), che ha condotto uno studio filogenetico basato sulla morfologia in cui i ciclidi neotropicali sono stati suddivisi in sei sottofamiglie, di cui la sottofamiglia Geophaginae conteneva 16 generi divisi in tre "tribù":

  1. Acarichthyini – Acarichthys e Guianacara.
  2. Crenicaratini – Biotoecus, Crenicara, Dicrossus e Mazarunia.
  3. Geophagini – Geophagus, Mikrogeophagus, gruppo di Geophagus brasiliensis, gruppo di Geophagus steindachneri, Gymnogeophagus, Satanoperca, Biotodoma, Apistogramma, Apistogrammoides e Taeniacara.

Studi molecolari successivi di Farias et al. (1999, 2000, 2001) hanno portato all'aggiunta di Crenicichla e Teleocichla ai Geophaginae, risultato supportato da López-Fernández et al. (2005) che hanno condotto l'analisi molecolare più dettagliata del raggruppamento fino ad oggi, includendo 16 dei 18 generi e 30 specie. Tuttavia le loro conclusioni riguardanti le interrelazioni tra i generi variavano un po' rispetto alle ipotesi precedenti e possono essere riassunte dai seguenti gruppi vagamente definiti: 

Nello studio non è stato incluso nessun rappresentante dei generi Teleocichla o Mazarunia, ma il primo è ben noto come gruppo gemello di Crenicichla mentre il secondo è raggruppato strettamente con Crenicara e Dicrossus in lavori precedenti. 
Le altre principali conclusioni del documento sono la conferma che quello dei Geophaginae è un gruppo monofiletico che mostra forti segni di aver subito una rapida radiazione adattativa (diversificazione di una specie o di un singolo tipo ancestrale in diverse forme, ciascuna adattativamente specializzata in una specifica nicchia ambientale).

Taxa principali

Pearl cichlid

Una specie dalle notevoli dimensioni ma che in una vasca adatta è molto interessante da osservare

Dimensioni max: 28.0 cm TL
Aspettativa di vita: 7 - 10 anni
Temperatura: 11 - 37°C

Splendida specie di Geophagus, descritta scientificamente solo nel 2015.

Dimensioni max: 16.2 cm SL
Aspettativa di vita: 7 - 10 anni
Red Hump Eartheater

Bella specie di mangia-terra, che ha bisogno di un substrato soffice e sabbioso per mostrare il suo comportamento naturale

Dimensioni max: 19.8 cm TL
Aspettativa di vita: 7 - 10 anni
Temperatura: 24 - 26°C

Specie rara da trovare in commercio, spesso vengono vendute con il suo nome delle altre specie.

Dimensioni max: 19.5 cm SL
Aspettativa di vita: 7 - 10 anni
Riferimenti & Link
I Grandi Ciclidi - Ciclidi Americani 2

I Grandi Ciclidi - Ciclidi Americani 2

Edizione italiana - di Staeck & Linke - Grazie ad una selezione rappresentativa delle specie più raccomandabili per l'allevamento in acquario, il volume offre una panoramica sulla varietà di forme, di comportamenti riproduttivi e di abitudini che caratterizzano questi pesci particolarmente interessanti.

South American Cichlids

South American Cichlids

Edizione Inglese - di Wayne S. Leibel - Guida per l'allevamento in acquario

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Quali sono i ciclidi definiti mangia-terra (e no, non si nutrono di terra), quali sono le loro esigenze d'allevamento, e indicazioni su come sceglierli in base alle proprie disponibilità di vasca e tempo da dedicare loro.

Splendide foto di esemplari adulti di Geophagus winemilleri - Foto © Enrico Richter